Autore Topic: AS Roma intimidisce i giornalisti: protesta dell’Ordine  (Letto 2345 volte)

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Offline Il frigorifero

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AS Roma intimidisce i giornalisti: protesta dell’Ordine
« : Giovedì 20 Dicembre 2018, 08:33:11 »
I vertici di una società di calcio, quotata in borsa, hanno percorso 570 chilometri “per lamentarsi” di un articolo con il direttore del principale quotidiano economico italiano. Gli stessi avallano il diniego dell’accredito stampa a una radio nazionale per come ha trattato l’inchiesta giudiziaria della Procura di Roma su Eurnova e i presunti episodi corruttivi legati all’iter autorizzativo dello stadio di Tor di Valle. Lo certifica l’Ordine dei Giornalisti del Lazio, che con un provvedimento di “avvertimento” nei confronti del capo ufficio stampa del club, ha censurato il “rapporto distorto attualmente esistente tra l’As Roma e la stampa intesa nel suo complesso”.

L’INCONTRO A MILANO – È nelle motivazioni riportate nella “sentenza” firmata dal consigliere segretario, Marco Mele, il racconto dell’episodio più controverso. L’11 ottobre 2018, il Sole 24 Ore pubblica un articolo, a firma del giornalista Gianni Dragoni, dal titolo “As Roma in rosso con debiti da 220 milioni”. Al servizio non segue una richiesta di rettifica di legge ma una replica “ufficiosa”, pubblicata su alcuni siti sportivi, tanto che il giornale di Confindustria non torna più sull’argomento. Dal documento dell’Ordine, si apprende come “una delegazione di dirigenti dell’As Roma abbia chiesto e ottenuto udienza presso il direttore del Sole 24 Ore per lamentarsi dell’interpretazione data nell’articolo dal suo giornalista, invece di inviare la prevista richiesta di rettifica, peraltro di pubblicazione obbligatoria”. Un comportamento da parte della Roma, scrive l’ordine, “ritenuto inidoneo e sintomo di un ‘modus operandi’ nei confronti del lavoro giornalistico quanto meno sconveniente”. Va considerato che la società giallorossa è quotata in borsa e che Il Sole 24 Ore è uno degli organi di stampa di riferimento degli operatori finanziari italiani.


TAMBURINI MINIMIZZA – Conferma l’incontro ma tende a minimizzare l’episodio il direttore del Sole, Fabio Tamburini: “Non sono venuti per lamentarsi – spiega a IlFattoQuotidiano.it – Lo scopo era quello di conoscermi, visto che ero diventato direttore da poche settimane. Certo, devo dire che non erano contenti dell’articolo di Gianni e me lo hanno rappresentato, ma niente di più, tanto che non l’ho nemmeno detto al mio giornalista. Se ho subito pressioni? Assolutamente no, e comunque le avrei rimandate al mittente”. La versione di Tamburini è confermata dal capo ufficio stampa giallorosso Luca Pietrafesa: “La Roma non ha commentato l’articolo di Dragoni in nessun modo – ha detto – Abbiamo incontrato il direttore del Sole 24 Ore perché era cambiato e in quella occasione si è parlato anche dell’articolo e del fatto che il giornalista poteva essere stato superficiale nell’esporre alcuni dati, ma non fino al punto di organizzare un incontro per lamentarsi”.

IL CONTENZIOSO CON RADIO RADIO – Il ricorso era stato presentato da Furio Focolari, direttore di Radio Radio – storico network capitolino che ormai, grazie alle piattaforme digitali e satellitari, trasmette in tutta Italia – i cui giornalisti, all’inizio del campionato di Serie A 2018-2019, si erano visti respingere l’accredito alla prima partita casalinga della Roma contro l’Atalanta e, da lì in poi, “per qualunque evento promosso dall’As Roma”. Un’esclusione pesante per una radio che si occupa principalmente di sport. La motivazione, comunicata dal capo ufficio stampa Pietrafesa, stava nella “vostra scelta di rendere pubblici atti processuali privi di qualunque rilevanza ai fini dell’indagine condotta sulla società Eurnova dalla Procura di Roma, nel giugno scorso”. Dalla carte dell’inchiesta, infatti, emergeva come il direttore generale dell’As Roma, Mauro Baldissoni – non indagato, come l’As Roma – il 18 maggio 2017, si confrontasse con Simone Contasta – uno dei collaboratori di Luca Parnasi – “sull’utilità di cedere all’avvocato Lanzalone dei biglietti per la partita di calcio Roma-Genoa, individuando l’avvocato genovese come una figura importante nei rapporti con il Comune di Roma e il Movimento 5 Stelle in genere”; “uno di questi è funzionale a favorire una specie di photo opportunity accordo… Raggi Zingaretti Pallotta”, dice il dg giallorosso nell’intercettazione.


I PRECEDENTI CON L’EMITTENTE – Va detto che fra l’As Roma e Radio Radio c’erano stati dei precedenti. In una lettera inviata da Pietrafesa alla redazione, il responsabile della comunicazione racconta che “in due diverse occasioni avevamo accolto le vostre scuse in seguito a pesanti insulti (cito testualmente: “figlio di puttana” e “buffone”) rivolti a tesserati dell’As Roma. Nella sua difesa davanti al Consiglio di disciplina dell’Ordine, il giornalista ha anche aggiunto che “preferisco accreditare un giornalista che sa stare al suo posto, come quello di Porta Portese – giornale romano che si occupa esclusivamente di annunci, ndr – pur non scrivendo una riga dell’evento a cui assiste, piuttosto che uno che insulta”. Pietrafesa (che apprende da noi la notizia del provvedimento disciplinare nei suoi confronti) a IlFattoQuotidiano.it conferma: “Ilario Di Giovambattista – uno degli speaker di punta della radio, ndr – in passato aveva dato del ‘figlio di puttana’ a Strootman e del ‘buffone’ a Spalletti. Io avevo già rappresentato all’Ordine dei Giornalisti la deriva di una parte della stampa sportiva romana, con particolare riferimento al mondo radio e web e avevo chiesto strumenti per selezionare l’accesso allo stadio in occasione della parte. Strumenti che non mi sono mai dati”. Inoltre, nell’occasione scatenante “Radio Radio mette in piedi un’operazione terrificante, agli atti dell’ordine, nella quale animano valutazioni in cui si parla addirittura di una ‘Rigopiano in salsa giallorossa’”. “La revoca dell’accredito è un attentato alla libertà di stampa – replica il direttore di Radio Radio, Furio Focolari – Ancor di più il fatto che ci venga negato di raccontare eventi collaterali, come avvenuto tempo fa in piazza di Spagna su invito del Campidoglio. Le nostre emittenti producono ore di talk, abbiamo ospiti i direttori e gli ex direttori dei principali quotidiani sportivi italiani. Non siamo degli sprovveduti o dei dilettanti”.
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

Offline Il frigorifero

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Re:AS Roma intimidisce i giornalisti: protesta dell’Ordine
« Risposta #1 : Giovedì 20 Dicembre 2018, 08:40:05 »
Il Sole 24 ore ha riportato la situazione critica del bilancio di ASR , e non è stata inviata alcuna richiesta di rettifica. Tuttavia si sono presentati presso la sede del giornale, per dare un “avvertimento “.

"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

Offline lazio_alè

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Re:AS Roma intimidisce i giornalisti: protesta dell’Ordine
« Risposta #2 : Giovedì 20 Dicembre 2018, 09:37:53 »
Chi pecora se fa 'r lupo s' 'a magna!
Mo' perchè il Sole 24 se fa rode' 'r chiccherone 'sta levata di scudi in difesa della stampa libbera da parte dell' ordine?
" Se perdi la finale di Coppa in maggio puoi sempre aspettare il terzo turno in gennaio, e che male c'è in questo?
 Anzi è piuttosto confortante se ci pensi ... "

“Il mano di Bastos” is the new “er go’ de Turone” (Cit.TD)

Offline Whistle

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Re:AS Roma intimidisce i giornalisti: protesta dell’Ordine
« Risposta #3 : Giovedì 20 Dicembre 2018, 11:00:19 »
Questo é il modo in cui la mafia giallorotta controlla e cerca di stroncare sul nascere ogni voce mediatica non allineata alla loro propaganda.

Non dico che la Lazio dovrebbe usare lo stesso metodo, ma almeno farsi sentire un po' di piú...

Panzabianca

Re:AS Roma intimidisce i giornalisti: protesta dell’Ordine
« Risposta #4 : Giovedì 20 Dicembre 2018, 17:32:13 »
incredibile. Ne sentiremo ancora delle belle. I campioni d'agosto son sensibilissimi a certi argomenti... (sdraio e pop corn)

Offline franz_kappa

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Re:AS Roma intimidisce i giornalisti: protesta dell’Ordine
« Risposta #5 : Giovedì 20 Dicembre 2018, 17:47:53 »
[...]
TAMBURINI MINIMIZZA – Conferma l'’incontro ma tende a minimizzare l'’episodio il direttore del Sole, Fabio Tamburini: “Non sono venuti per lamentarsi – spiega a IlFattoQuotidiano.it – Lo scopo era quello di conoscermi, visto che ero diventato direttore da poche settimane. Certo, devo dire che non erano contenti dell’articolo di Gianni e me lo hanno rappresentato, ma niente di più, tanto che non l'’ho nemmeno detto al mio giornalista. Se ho subito pressioni? Assolutamente no, e comunque le avrei rimandate al mittente”. La versione di Tamburini è confermata dal capo ufficio stampa giallorosso Luca Pietrafesa: “La Roma non ha commentato l'’articolo di Dragoni in nessun modo – ha detto – Abbiamo incontrato il direttore del Sole 24 Ore perché era cambiato e in quella occasione si è parlato anche dell’'articolo e del fatto che il giornalista poteva essere stato superficiale nell’'esporre alcuni dati, ma non fino al punto di organizzare un incontro per lamentarsi”.
[…]
Sempre il solito frusto complottismo dei laziali paranoici.  ::)

Quanto descritto dal Direttore del Sole-24 Ore è' pienamente nella norma e nell'usuale: lo staff dirigenziale di ogni Spa quotata si reca, successivamente all'insediamento di un nuovo direttore del quotidiano confindustriale, nella sede di viale Monte Rosa in Milano per presentarsi e scambiare i convenevoli di rito.
Nell'occasione della visita degli alti Dirigenti giallorossi, tra una stretta di mano e un "ci dica, ci dica, Dottor Tamburini… che prospettive intravede per l'economia italiana?", il discorso sarà anche potuto cadere - in maniera puramente incidentale - sull'articolo di Gianni Dragoni. Che sarà stato sicuramente commentato con parole di apprezzamento dai Dirigenti giallorossi, salvo evidenziarne alcuni passaggi ritenuti migliorabili.

Una cosa del tutto normale, insomma. Perché intravedere aspetti controversi in una situazione semplice e del tutto irrilevante?
Buon viaggio, caro Piero.

Zapruder

Re:AS Roma intimidisce i giornalisti: protesta dell’Ordine
« Risposta #6 : Venerdì 21 Dicembre 2018, 06:28:50 »
Fanno bene. Il controllo dell'informazione è una delle chiavi dei successi nell'ultimo decennio dell'asroma. Assieme alla valorizzazione dell'identificazione con la città, alla proprietà internazionale e alla gestione finanziaria spericolata. Tutte cose da cui la Lazio dovrebbe prendere esempio.

Offline robylele

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Re:AS Roma intimidisce i giornalisti: protesta dell’Ordine
« Risposta #7 : Venerdì 21 Dicembre 2018, 11:27:28 »
Fanno bene. Il controllo dell'informazione è una delle chiavi dei successi nell'ultimo decennio dell'asroma. Assieme alla valorizzazione dell'identificazione con la città, alla proprietà internazionale e alla gestione finanziaria spericolata. Tutte cose da cui la Lazio dovrebbe prendere esempio.

Esatto, e' questo il segreto del loro successo.
'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
Luciano Spalletti
15 Aprile 2011

Offline franz_kappa

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Re:AS Roma intimidisce i giornalisti: protesta dell’Ordine
« Risposta #8 : Lunedì 24 Dicembre 2018, 10:07:27 »
Ho come l'impressione che le ultime tre repliche, inclusa la mia, non vogliano esattamente intendere quel che emerge a una prima lettura.
Buon viaggio, caro Piero.

Zapruder

Re:AS Roma intimidisce i giornalisti: protesta dell’Ordine
« Risposta #9 : Lunedì 24 Dicembre 2018, 10:30:16 »
Ho come l'impressione che le ultime tre repliche, inclusa la mia, non vogliano esattamente intendere quel che emerge a una prima lettura.

No no, io sono serissimo.

Per cosa si battono i supercritici (costruttivi, sia chiaro, tra i quali il nostro Dissent che dopo Lazio-Cagliari sta sicuramente traslocando) da tanti anni?

- Valorizzazione del legame squadra-città. Ora, chi meglio dell'asroma, la cui denominazione addirittura coincide con quella dell'Urbe Eterna, rappresenta in questo senso il modello da seguire?

- Controllo dell'informazione. Il fine giustifica i mezzi: l'asroma ha infiltrati ovunque: direttori di giornale, conduttori e autori televisivi. Anche nel cinema non mancano mai i riferimenti alla fede calcistica giallorossa. Anche questo un modello da copiare: controllare l'informazione è una delle chiavi del successo.

- Proprietà internazionale: italo-americani di ritorno, quindi con una montagna di soldi come già capitato a noi negli anni Ottanta (che culo!), ma stavolta ancora più strutturati e organizzat sul piano finanziario, con tanto di sede in paradisi fiscali come il Delaware.

- Un calciatore fortemente rappresentativo, un idolo che trascorra l'intera carriera con la nostra maglia, segnando centinaia di gol e disputando prestigiosi quarti di finale di Coppe europee e stracciando ripetutamente la rivale cittadina nel derby.

Ecco, questa è la ricetta che ci condurrà a mietere trofei a ripetizione. Quindi fa bene chi va a trovare in ufficio i direttori di giornale appena insediati.