Igli Tare, il biondo greco

[SAV]

Ma dai che vuoi che siano un paio di sconfitte ininfluenti a inizio stagione, gli errori fatti fino adesso non contano niente, come le nostre critiche, tutto può essere corretto. Devi avere fiducia, guarda avanti e stai sereno, dormi tranquillo.
Ma non hai visto l'Inter che non è andata oltre un pareggio, e la Juve? La Juve pure si è fatta rimontare e in campionato non si sa come non abbia perso? E l'Atalanta? hai visto l'Atalanta che ne ha presi 4?  Il Milan, il Milan poi, neppure le gioca le coppe e in campionato mica brilla. E la roma? L'abbiamo travolta nel derby, hai visto che roba li abbiamo presi a pallonate e guarda adesso che figuracce stanno facendo in Europa e in campionato. Noi siamo più forti, ammettilo pure tu e non rompere i coglioni al forum. Il tuo problema è che non sai tifare, invece devi divertirti, ma tu quando ti diverti? Perchè fai così? Pare che ci provi gusto quando la Lazio non vince e vieni sul forum a sfogare tutto il tuo livore contro Inzaghi, Tare e Lotito. Sembra che hai un conto aperto con Lotito, ho detto sembra, io mica lo so se tu hai un conto aperto con Lotito.
Che poi non ho capito perchè rompi i coglioni, abbiamo vinto la Coppa Italia, abbiamo l'occasione di vincere la Supercoppa Italiana, ci sono squadre che anelano questi trionfi e neppure ci si avvicinano, invece noi festeggiamo sotto i fuochi artificiali, mentre tutti gli altri rosicano davanti alla TV.
Invece tu stai mettendo le mani avanti, le mani usale per i traslochi, poi quando la Lazio trionfa e si accendono i fuochi artificiali, sparisci. Dovresti prenderti una pausa di riflessione e tornare chiedendo scusa nelle modalità note.
Ma tu ci sei o ci fai, così per sapere, senza ironia.

 

[fish_mark]

Ma e' una Fake?

http://www.sslazio.it/it/societa/investor-relator

[gentlemen]

Probailmente, dipende dall’oggetto della discussione, che si presenta simile, se non uguale, da 15 anni.

Gentlemen è al solito molto generoso, ma da come agisce in concreto la società punta decisamente e precisamente alle ultime due delle prime 6 posizioni del campionato. Poi un anno esce la matta e allora è terzo posto.

Giochiamo la finale di diritto?

Non sbaglia, dal suo punto di vista. Raggiungerà quel risultato solo e soltanto con un certo modo, costante, di fare le cose. Tutto questo nel lungo periodo, diciamo 30 anni, ci consentirà nuovamente di partecipare alla CL.

Ben vengano le critiche, ma costruttive mi raccomando.
Quanto alla malignità che adombri – quella per cui che se entrassero 150 ml. se ne spenderebbero 21,75 in Turchia e 12,48 in Islanda -, dispiace ammetterlo ma è una previsione, sicura.
D’altronde soltanto da queste parti una squadra che arriva ottava e viene confermata praticamente in blocco diventa un vantaggio competitivo che altri non hanno. Sembra una battuta di Monthy Python, ma è quello che fino a qualche giorno fa veniva spacciato nella carta stampata, nell’etere e nel web.

Però quello che io trovo un pò esagerato è che ad ogni sconfitta si debba aprire il giudizio universale alla società, con i soliti, seppur logici, discorsi, conti, riflessioni....se si deve parlare della sconfitta contro la Spal ebbene si discuta di quello, del tecnico, del giocatore, del modulo, degli errori....ma che ogni volta si debba discutere sul perchè o per come la società fa questo o quello mi sembra davvero allucinante...allora perchè non farlo dopo le vittorie...?
Io sono per la critica, ma quando è logica e soprattutto in linea con i fatti reali.
Ogni Club deve fare i conti e va valutato secondo la propria dimensione economica, o meglio di quella della sua proprietà; l'esigenza doverosa di doversi e volersi migliorare deve sempre tener conto di questo, altrimenti tutti i Club che hanno una ventennale proprietà dovrebbero arrivare ai livelli di Juventus o Inter....invece non è così...si migliora, anche molto ma poi le casse quelle sono, ci saranno suicuramente spazi di manovra dove si fa meglio o peggio....ma la dimensione non può passare da cento a mille, magari da cento a centocinquanta...e per favore non si parli di Atletico Madrid, di stadi di proprietà ed altri concetti abusati....ci sono tanti fattori che incidono nelle prestazioni sportive, ma soprattutto ci sono diversi modi e diverse direzioni con le quali si gestisce una società sportiva...io il 16 maggio 2019 penso di essere stato invidiato da molti tifosi del Napoli....e vi garantisco che è così....siamo al 20 settembre, cerchiamo di comprendere che siamo appena all'inizio.

[ThomasDoll]

E' questo il senso dei miei bestemmioni degli ultimi giorni: vista la squadra ci sta che si perda spesso.
Quindi non ha molto senso tirare craniate contro il muro come se fossimo il Barcellona e fossimo decimi in classifica.

Farei autocritica, se fossi in chi crede a una Lazio da vertice, ma purtroppo tra questi ci sono l'allenatore e la società.

Quindi mi tocca pensare che non capisco niente io, il che non sarebbe un problema, solo che poi si gioca e facciamo queste figure di niente.

[fish_mark]

Però quello che io trovo un pò esagerato è che ad ogni sconfitta si debba aprire il giudizio universale alla società, con i soliti, seppur logici, discorsi, conti, riflessioni....se si deve parlare della sconfitta contro la Spal ebbene si discuta di quello, del tecnico, del giocatore, del modulo, degli errori....ma che ogni volta si debba discutere sul perchè o per come la società fa questo o quello mi sembra davvero allucinante...allora perchè non farlo dopo le vittorie...?
Io sono per la critica, ma quando è logica e soprattutto in linea con i fatti reali.

Perdonami, ma mi sfugge il senso della tua osservazione, soprattutto quando affermi che la critica deve essere in linea con i fatti reali.
Lungi da voler allestire giudizi universali su chicchessia – non ne ho né l’autorità né il titolo e neanche l’interesse – nella mia critica esprimo il senso di disillusione nei confronti di una linea societaria che porta, con una certa ricorrenza a questo tipo di risultati: soprattutto perché questa linea è seguita con costanza. Questa società, a proposito, fa sempre le stesse cose.
I risultati non eccelsi con Spal e Cluj, pur se contingenti (la stagione è appena iniziata, nessuno si deve fasciare la testa) sembrano però il risultato logico e naturale di quanto si è fatto durante l’estate, dove è stato confermato in blocco un gruppo di giocatori che da 3 anni è praticamente lo stesso e che quindi – lo insegna la storia del calcio, prima ancora che la logica – ha esaurito un ciclo e ha bisogno di ricambi, di giocatori nuovi, di nuove idee: anche a partire dall'allenatore (ricordiamo tutti quanto accaduto a maggio).
Questo lo dico perché nel calcio serve innanzitutto motivazione, entusiasmo, ambizione per far marciare una squadra: questa è la vera benzina, che viene ancora prima della tecnica e della tattica.
Ecco perché le mie critiche, come quelle di altri sulla mia stessa onda, si pongono in “linea con i fatti reali”. Diciamo che il punto della mia osservazione è diverso. Meno attaccato alle vicende della singola partita, pur importanti.
Ma ora il più è fatto e con questi dobbiamo giocare quest’anno. E su questo hai ragione.

Ogni Club deve fare i conti e va valutato secondo la propria dimensione economica, o meglio di quella della sua proprietà; l'esigenza doverosa di doversi e volersi migliorare deve sempre tener conto di questo, altrimenti tutti i Club che hanno una ventennale proprietà dovrebbero arrivare ai livelli di Juventus o Inter....invece non è così...si migliora, anche molto ma poi le casse quelle sono, ci saranno suicuramente spazi di manovra dove si fa meglio o peggio....ma la dimensione non può passare da cento a mille, magari da cento a centocinquanta...e per favore non si parli di Atletico Madrid, di stadi di proprietà ed altri concetti abusati....ci sono tanti fattori che incidono nelle prestazioni sportive, ma soprattutto ci sono diversi modi e diverse direzioni con le quali si gestisce una società sportiva...io il 16 maggio 2019 penso di essere stato invidiato da molti tifosi del Napoli....e vi garantisco che è così....siamo al 20 settembre, cerchiamo di comprendere che siamo appena all'inizio.

Non è il caso di stare qui a fare la rassegna delle millemila analisi e confronti con questa o quella società.
La Lazio è questa, la proprietà è questa, la dirigenza è questa e le ambizioni sono queste. Sappiamo tutto ormai.
Detto questo, sento comunque di esprimere tutto il senso della mia delusione da tifoso per una squadra con più di un secolo di storia espressione di una grande città e con una grande tifoseria. In queste condizioni le aspettative sono naturalmente alte ma la risposta non sempre in linea (astenersi ricorso a medie storiche).
E non serve spendere i fantastiliardi per allestire squadre capaci di ambire a grandi traguardi o almeno a essere capaci di attrarre l’entusiasmo dei suoi tifosi: fammi una squadra piena di giovani e con un allenatore capace di stupire (Bielsa era perfetto in questo senso). Una trovata, una cosa nuova, non la solita minestra per giunta riscaldata.
Per come si è agito questa estate – lo stesso modo di agire che si è seguito in molte altre occasioni (2013 e 2015)  - l’azione svolta appare inadeguata allo scopo che è quello almeno di crederci, di sognare, non necessariamente di vincere lo scudetto: tale pretesa è insostenibile.

Tanto per dire: l'argomento della conferma del blocco dello scorso anno come vantaggio competitivo sulle avversarie è qualcosa che fa venire le bolle.

[Zapruder]

Bielsa allena il Leeds in Championship inglese, cioè in serie B.

Apri gli armadi e dà una svecchiata, deve esserci una puzza di anni '80 da far spavento. E già che ci sei butta pure i 45 giri di Toto Cutugno.

[gentlemen]

Perdonami, ma mi sfugge il senso della tua osservazione, soprattutto quando affermi che la critica deve essere in linea con i fatti reali.
Lungi da voler allestire giudizi universali su chicchessia – non ne ho né l’autorità né il titolo e neanche l’interesse – nella mia critica esprimo il senso di disillusione nei confronti di una linea societaria che porta, con una certa ricorrenza a questo tipo di risultati: soprattutto perché questa linea è seguita con costanza. Questa società, a proposito, fa sempre le stesse cose.
I risultati non eccelsi con Spal e Cluj, pur se contingenti (la stagione è appena iniziata, nessuno si deve fasciare la testa) sembrano però il risultato logico e naturale di quanto si è fatto durante l’estate, dove è stato confermato in blocco un gruppo di giocatori che da 3 anni è praticamente lo stesso e che quindi – lo insegna la storia del calcio, prima ancora che la logica – ha esaurito un ciclo e ha bisogno di ricambi, di giocatori nuovi, di nuove idee: anche a partire dall'allenatore (ricordiamo tutti quanto accaduto a maggio).
Questo lo dico perché nel calcio serve innanzitutto motivazione, entusiasmo, ambizione per far marciare una squadra: questa è la vera benzina, che viene ancora prima della tecnica e della tattica.
Ecco perché le mie critiche, come quelle di altri sulla mia stessa onda, si pongono in “linea con i fatti reali”. Diciamo che il punto della mia osservazione è diverso. Meno attaccato alle vicende della singola partita, pur importanti.
Ma ora il più è fatto e con questi dobbiamo giocare quest’anno. E su questo hai ragione.

Non è il caso di stare qui a fare la rassegna delle millemila analisi e confronti con questa o quella società.
La Lazio è questa, la proprietà è questa, la dirigenza è questa e le ambizioni sono queste. Sappiamo tutto ormai.
Detto questo, sento comunque di esprimere tutto il senso della mia delusione da tifoso per una squadra con più di un secolo di storia espressione di una grande città e con una grande tifoseria. In queste condizioni le aspettative sono naturalmente alte ma la risposta non sempre in linea (astenersi ricorso a medie storiche).
E non serve spendere i fantastiliardi per allestire squadre capaci di ambire a grandi traguardi o almeno a essere capaci di attrarre l’entusiasmo dei suoi tifosi: fammi una squadra piena di giovani e con un allenatore capace di stupire (Bielsa era perfetto in questo senso). Una trovata, una cosa nuova, non la solita minestra per giunta riscaldata.
Per come si è agito questa estate – lo stesso modo di agire che si è seguito in molte altre occasioni (2013 e 2015)  - l’azione svolta appare inadeguata allo scopo che è quello almeno di crederci, di sognare, non necessariamente di vincere lo scudetto: tale pretesa è insostenibile.

Tanto per dire: l'argomento della conferma del blocco dello scorso anno come vantaggio competitivo sulle avversarie è qualcosa che fa venire le bolle.

Caro Fish, il secondo punto lo condivido, nel senso che effettivamente questa proprietà non ha una conduzione "passionale", però non si può negare che questo tipo di condotta, un pò distaccata, ha molte volte prodotto fatti che sono stati fonte di godimento per Noi tifosi, così come ha potuto produrre altri peggiori.
Io penso che i due risultati negativi non siano figli del fatto che non si sia rinnovata la squadra, ma rientrino nel discorso di logiche tecniche che vedono questa rosa avere delle caratteristiche in positivo e d in negativo, e tra queste non certo una solidità nel gestire i risultati e addormentare le partite, in fin dei conti contro la Spal abbiamo subito due reti venute da azioni successive a contropiedi....idem per ieri sera....bene ?...No, direi molto male, ma il tutto rientra nelle normali logiche calcistiche.
Per me la vera colpa, quest'anno, della società è non aver acquistato un altro attaccante, per il resto, confermando i migliori, non vedo un mercato insufficiente.
Con tutto l'affetto ed il rispetto, vorrei comprendere quale sarebbe per Te come per altri la direzione giusta della società e a quale livello dovrebbe poi essere portata la Lazio, sempre secondo la tua idea di buona gestione.

[gentlemen]

Bielsa allena il Leeds in Championship inglese, cioè in serie B.

Apri gli armadi e dà una svecchiata, deve esserci una puzza di anni '80 da far spavento. E già che ci sei butta pure i 45 giri di Toto Cutugno.

Siamo tutti amici e Laziali almidollo, comprendo a livello emozionale il discorso di Fish, però ha ragione Zapruder, NOI che abbiamo vissuto calcisticamente gli anni '80 abbiamo una visione molto illusorio e romantica, erano anni in cui in Italia c'era il calcio più ricco, ed anche in squadre di medio bassa classifica c'erano veri e propri Campioni...cosa che in questi anni non avviene più.

[fish_mark]

Bielsa allena il Leeds in Championship inglese, cioè in serie B.

Apri gli armadi e dà una svecchiata, deve esserci una puzza di anni '80 da far spavento. E già che ci sei butta pure i 45 giri di Toto Cutugno.

ma magari gli anni 80! E se l'armadio puzza, la stanza ha l'aria ferma.
Non è Bielsa il problema e nella vicenda - te lo dico una volta ancora - la soceità non ebbe alcuna responsabile: el loco è ... loco di suo. Mi piaceva l'idea, di un rinnovamento totale, di provare un nome di fama internazionale. Questo. Non altro.
Per dire, oggi prenderei Ten Hag.

[Gasco luis veron]

Gentlemen, non c'entra niente con il topic, ma gentilmente potresti ripostare in un altro topic (magari quello di Inzaghi o, della tattica (se ce n'e' uno), la tua formazione con il 4/3/2/1?

L' abbiamo sottovaluta ritenendola poco equilibrata ma ricordo che la difesa (se non sbaglio), era composta dagli uomini che hanno giocato ieri sera quando ci siamo messi a 4 quindi c'e' stata una prova concreta, anche se per pochi minuti della tua formazione sperimenale.

Non ricordo gli altri interpreti negli altri ruoli ma mi sembra che l' avevi impostata con il 4/3/2/1.
Sarei curioso a questo punto di rivederla in maniera piu' attenta.

Ciao.👍

[fish_mark]

Caro Fish, il secondo punto lo condivido, nel senso che effettivamente questa proprietà non ha una conduzione "passionale", però non si può negare che questo tipo di condotta, un pò distaccata, ha molte volte prodotto fatti che sono stati fonte di godimento per Noi tifosi, così come ha potuto produrre altri peggiori.
Io penso che i due risultati negativi non siano figli del fatto che non si sia rinnovata la squadra, ma rientrino nel discorso di logiche tecniche che vedono questa rosa avere delle caratteristiche in positivo e d in negativo, e tra queste non certo una solidità nel gestire i risultati e addormentare le partite, in fin dei conti contro la Spal abbiamo subito due reti venute da azioni successive a contropiedi....idem per ieri sera....bene ?...No, direi molto male, ma il tutto rientra nelle normali logiche calcistiche.
Per me la vera colpa, quest'anno, della società è non aver acquistato un altro attaccante, per il resto, confermando i migliori, non vedo un mercato insufficiente.
Con tutto l'affetto ed il rispetto, vorrei comprendere quale sarebbe per Te come per altri la direzione giusta della società e a quale livello dovrebbe poi essere portata la Lazio, sempre secondo la tua idea di buona gestione.

Quale sarebbe? Non so da dove partire. Ho parlato del gruppo che per me è vecchio e ha esaurito un ciclo.
TU parli di un attaccante, immagino in più. E con me sfondi un portone aperto.
Hai un ottimo immobile e un rincalzo che in carriera non ha mai vinto la scarpa d'oro. TUtto qui per la Lazio? Mi dici Adenkaye ... ma parli di un primavera LIverpool che non ha mai giocato in premier. Praticamente  uno Jordao 2 la vendetta. Cosa dire? Cosa commentare? Niente. Mi astengo. Ma poi i risultati si vedono, perché dipendi come un tossico dai gol di Immobile, che da gennaio pare abbia appannato la sua mira. Dunque?

La mia idea di buona gestione è di prendere giocaotri che siano i titolari di gente come parolo, Lulic e Leiva e questo senza andare a spendere i fantastiliardi. Questo provocherebbe un innalzamento del tasso tecnico della squadra.
Una società ambiziosa se ne frega degli equilibri di spogliatoio e a un Immobile gli affianca un giovane voglioso e talentuoso, tanto per fare esempi (ma i problemi non sono in attacco).
La grande novità sostanziale rispetto allo scorso anno sarebbe Lazzari.
Ueh troppa grazia san gennà!

[Gasco luis veron]

Quale sarebbe? Non so da dove partire. Ho parlato del gruppo che per me è vecchio e ha esaurito un ciclo.
TU parli di un attaccante, immagino in più. E con me sfondi un portone aperto.
Hai un ottimo immobile e un rincalzo che in carriera non ha mai vinto la scarpa d'oro. TUtto qui per la Lazio? Mi dici Adenkaye ... ma parli di un primavera LIverpool che non ha mai giocato in premier. Praticamente  uno Jordao 2 la vendetta. Cosa dire? Cosa commentare? Niente. Mi astengo. Ma poi i risultati si vedono, perché dipendi come un tossico dai gol di Immobile, che da gennaio pare abbia appannato la sua mira. Dunque?

La mia idea di buona gestione è di prendere giocaotri che siano i titolari di gente come parolo, Lulic e Leiva e questo senza andare a spendere i fantastiliardi. Questo provocherebbe un innalzamento del tasso tecnico della squadra.
Una società ambiziosa se ne frega degli equilibri di spogliatoio e a un Immobile gli affianca un giovane voglioso e talentuoso, tanto per fare esempi (ma i problemi non sono in attacco).
La grande novità sostanziale rispetto allo scorso anno sarebbe Lazzari.
Ueh troppa grazia san gennà!

   
                       Strakosha
           L.Felipe            Bastos
Lazzari      Sms        L.Alberto     Jony
                          Correa

Gli altri titolari:

-Immobile 29 anni
- Acerbi 31 anni
-Leiva 32 anni

Il gruppo secondo me non e' vecchio: diventa vecchio se punti come come titolari a Lulic, Parolo e Radu che invece in panchina possono diventare delle risorse.

Al momento per Simone sono titolari, mentre Parolo e' un vice-Leiva che pero' viene sfruttato per fare ogni ruolo quindi di fatto e' un panchinaro che gioca di piu' dei titolari.

Parolo, quest' anno ha giocato gia' piu' di Sms e di Leiva ad esempio.

In campionato Lulic ha 255 minuti giocati e Jony 12.

Radu ha sempre giocato e Bastos ha fatto 50' minuti.

Dobbiamo cambiare queste gerarchie: Jony contro l' Inter deve giocare perche' non puo' far panchina a Lulic che invece puo' giocare contro il Parma per far riposare Jony reduce dai 70' minuti contro il Cluj.

Idem per Radu.

Contro il Parma metterei Parolo titolare e Leiva lo farei giocare bello fresco contro l' Inter.


Cosi' contro il Parma:

Meta' tempo Sms/Berisha
Meta' tempo Correa/Caicedo


                       Strakosha
         Patric      Acerbi       Radu
Marusic           Parolo                   Lulic
          Milinkovic      L.Alberto
               Immobile   Correa

Contro l' Inter:

                       Strakosha
         L.Felipe     Acerbi    Bastos
Lazzari              L.Leiva                   Jony
          Milinkovic        L.Alberto
               Immobile    Correa

     

[Amolalazio71]

non cacateje er cazzo.
A 2 mln jony é un ottimo acquisto. Lazzari a 15 é un acquisto adeguato.
Vavro sono 12 mln nel wc.
Ma con 30 mln dj budget oggi cosa puoi pretendere?
Diamogliene una volta. Dico una 60.

[robylele]

Probailmente, dipende dall’oggetto della discussione, che si presenta simile, se non uguale, da 15 anni.

Ovvio.
E sarà (immagino) così per altri 15 anni. Sia per la società sia per i critici costruttivi.

Gentlemen è al solito molto generoso, ma da come agisce in concreto la società punta decisamente e precisamente alle ultime due delle prime 6 posizioni del campionato.

La società punta alle prime 4 posizioni, non a quello che presumi tu.

Giochiamo la finale di diritto?

Leggi meglio, con animo più sereno. Ho scritto: difendiamo il titolo, non che non partiamo dagli ottavi di finale.

Non sbaglia, dal suo punto di vista. Raggiungerà quel risultato solo e soltanto con un certo modo, costante, di fare le cose. Tutto questo nel lungo periodo, diciamo 30 anni, ci consentirà nuovamente di partecipare alla CL.

Dopo aver fallito una qualificazione in C.L. per differenza reti, una per lo scontro diretto, una per 2 punti e un'altra per aver perso un preliminare scrivere ''30 anni'' a me pare una battuta provocatoria neanche tanto riuscita.
Pure se dovessero occorrere 40 anni scrivere 30 non mi pare un'uscita da tifoso innamorato della Lazio ma delle proprie idee.

Ben vengano le critiche, ma costruttive mi raccomando.
Quanto alla malignità che adombri – quella per cui che se entrassero 150 ml. se ne spenderebbero 21,75 in Turchia e 12,48 in Islanda -, dispiace ammetterlo ma è una previsione, sicura.

No, é solo un'illazione senza fondamento, non abbiamo mai incassato più di un 20-25 o giù di lì.
Se però hai questa opinione, curiosamente simile al compare, me ne farò tranquillamente una ragione.
Niente di nuovo.

D’altronde soltanto da queste parti una squadra che arriva ottava e viene confermata praticamente in blocco diventa un vantaggio competitivo che altri non hanno.

Non  sei un tecnico, presumo.
La mia opinione é che i veri tecnici che lavorano nella S.S.Lazio sanno benissimo che confermare ''praticamente in blocco'' non é esatto quando hai (a torto o a ragione, poi lo vedremo) fiducia in un campionato nettamente migliore di quello passato dai seguenti calciatori: LA, SMS, Immobile, Berisha.
Nel miglioramento sulle fasce con l'innesto di un titolare e di un co-titolare.
Nella conferma dell'ottimo rendimento di Lucas Leiva, Strakosha, Acerbi.
Nella consacrazione di Correa.

Potrebbero aver toppato ma AD OGGI preferisco dare più ascolto ai veri tecnici che a te.
Scusami fin d'ora se te lo dico.
Poi se toppano ne possiamo riparlare.

[Dissent]

I danni arrecati da Tare in questa squadra sono evidenti, ma peggio ha fatto l allucinazione di massa che ha finito pure per inventarlo come fenomeno dei DS.

Un fenomeno che ha impiegato un'intera estate in cui doveva prendere un esterno sx di ruolo e va a pescare un 28 enne che ha fatto l ala una vita intera e sta imparando ora a fare la diagonale.

Interi mercati sparsi tra tribuna e panchina da Berisha a Durmisi a Vavro ad Adekanye a Wallace e Patric ad ingolfare monte ingaggi ed ammortamenti.

Credo solo un'allucinazione di massa o qualcosa che non conosciamo possa consentirgli dopo questo scempio di essere ancora DS a Formello.

Altrimenti non si spiega.

[MagoMerlino]

Tutte le società che giocano e hanno giocato negli ultimi 10 anni in serie A, hanno cambiato DS.
Solo Tare appare insostituibile.
La cosa si spiega solo con l'incapacità di Lotito nel  trovare collaboratori tra chi ha un minimo di requisiti, conoscenze, esperienza. Oltre alla necessità di Lotito di non inserire tra i propri collaboratori personaggi che lo possano mettere in ombra. O in difficoltà rispetto alle sue (scarse) conoscenze della materia.
Per un megalomane apparire è più importante dell'essere.

[Wasicu]

Tutte le società che giocano e hanno giocato negli ultimi 10 anni in serie A, hanno cambiato DS.
Solo Tare appare insostituibile.
La cosa si spiega solo con l'incapacità di Lotito nel  trovare collaboratori tra chi ha un minimo di requisiti, conoscenze, esperienza. Oltre alla necessità di Lotito di non inserire tra i propri collaboratori personaggi che lo possano mettere in ombra. O in difficoltà rispetto alle sue (scarse) conoscenze della materia.
Per un megalomane apparire è più importante dell'essere.

Lotito ha dato alla societa un buon aiuto che l ha tolta dalla miseria pagando i
suoi debiti.  Ha vinto anche qualche cosa, e ha scelto i suoi collaboratori.   Non li
cambia perche' vuole  la societa' a sua preferenza gestionale ... e non vedo i torti
in questa precisa scelta.   Fossimo in retrocessione lo capirei, ma non e' affatto cosi' ...

[robylele]

Lotito ha dato alla societa un buon aiuto che l ha tolta dalla miseria pagando i
suoi debiti.  Ha vinto anche qualche cosa, e ha scelto i suoi collaboratori.   Non li
cambia perche' vuole  la societa' a sua preferenza gestionale ... e non vedo i torti
in questa precisa scelta.   Fossimo in retrocessione lo capirei, ma non e' affatto cosi' ...

Esatto, concordo.
Le società in genere sono spesso alle prese col problema di reperire un D.S. capace e costrette a cambiarlo spesso.
Vedi asroma con Monchi o il Toro con petrassi, che lavorava per u n'altra società, pur stipendiato da Cairo.

Alcuni di loro fanno disastri a colpi di decine e decine di milioni, altro che Durmisi..
Quindi Tare va tenuto stretto, senza dare ascolto a chi vive di allucinazioni per via di un malessere verso un singolo, ingombrante personaggio.

Lotito trova collaboratori validissimi ed é costretto a farlo per via della sua incompetenza calcistica.
Infatti da quel punto di vista si mette tranquillamente in disparte, al contrario di passati presidenti che dettavano pure modulo e formazione.
Quelli sì megalomani.

[MagoMerlino]

Quindi Tare va tenuto stretto, senza dare ascolto a chi vive di allucinazioni per via di un malessere verso un singolo, ingombrante personaggio.

Ma per piacere, almeno evita queste digressioni, che se qui c'è uno che soffre di allucinazioni ti devi guardare allo specchio.

[robylele]

Ma per piacere, almeno evita queste digressioni, che se qui c'è uno che soffre di allucinazioni ti devi guardare allo specchio.

Non sono digressioni, é realtà. Non sono il primo ad aver parlato in questa pagina di allucinazioni di massa, eppure lì non hai ritenuto di intervenire.
Quindi non chiedere favori, non sarai accontentato.