www.corrieredellosport.itPunita in avvio dal colombiano, la squadra di Simone Inzaghi si vede poi annullare il gol del pareggio nel recupero per un millimetrico fuorigioco di AcerbiDoppia doccia fredda per la Lazio di Simone Inzaghi, gelata in avvio e poi nel finale del match sul campo dell'Atalanta dove viene prima colpita da Zapata e poi 'punita' dal Var (gol annullato ad Acerbi in pieno recupero) cadendo così dopo quattro pari di fila. Un'altra beffa dopo quella del turno precedente, quando la Sampdoria aveva ripreso i biancocelesti sul pari al 99', mentre i bergamaschi (18 punti nelle ultime 8 giornate) continuano a sognare in grande e vedono ora da vicino quella zona Champions League che sembrava un miraggio fino a qualche settimana fa.
LE SCELTE - Inzaghi, che deve fare ancora a meno dell'equilibratore Lucas
Leiva e conferma
Badelj come regista del 3-5-1-1 con
Parolo e Milinkovic-Savic ai suoi lati, cambia due soli uomini rispetto al rocambolesco 2-2 del turno precedente contro la
Samp all'Olimpico: in attacco è
Correa la spalla di
Immobile e sulla fascia destra torna
Marusic al posto di
Patric, mentre dall'altra parte c'è capitan Lulic e davanti a
Strakosha viene confermato il trio composto da Wallace,
Acerbi e Radu. Sull'altro fronte
Gasperini non abbandona il 3-4-1-2 ma ripropone
Mancini al posto di Masiello nella difesa a tre insieme a
Toloi e a Palomino, mentre a centrocampo conferma la fiducia alla coppia
Freuler-De Roon con Hateboer e
Gosens sulle corsie esterne e
Gomez trequartista alle spalle di Duvan Zapata e del rientrante
Ilicic (in panchina
Emiliano Rigoni).
PRIMO TEMPO - Pronti via e l'
Atalanta gela subito la
Lazio nel freddo dello stadio '
Atleti Azzurri d'Italia': è il primo mimnuto quando il 'Papu' Gomez va via a
Wallace sulla sinistra e crossa al centro dove
Acerbi 'buca' l'intervento di testa e sorprende così
Radu, che serve involontariamente
Zapata per il quale è a quel punto un gioco da ragazzi spedire in porta la palla del vantaggio. I biancocelesti sembrano rimasti negli spogliatoi e rischiano ancora al 6', quando è invece Zapata a liberarsi di
Wallace e a centrare per Ilicic anticipato però in corner da
Radu. Il primo segnale di vita dei biancocelesti al 12': Correa lancia
Immobile il cui destro di prima intenzione trova però pronto l'ex
Berisha. La squadra di
Inzaghi prende campo e alza il baricentro, attenta comunque a non lasciare spazi a un'
Atalanta micidiale in ripartenza. I nerazzurri presidiano comunque bene la propria area e
Milinkovic è così costretto a provarci dalla distanza, ma il suo destro a giro al 24' non è abbastanza preciso. Al 37' ancora Lazio: imbucata di
Correa per Parolo e cross morbido sul secondo palo dove spunta
Immobile, che sfiora la traversa di testa. Al 42' è invece
Milinkovic a incornare la palla centrata da Lulic, ma
Berisha è reattivo e alza il pallone sopra la sua porta. Ora è un assedio all'area bergamasca e la '
Dea' rischia quando
Zapata la tocca col braccio, tirando poi un sospiro di sollievo quando il tocco di mano è giudicato involontario dal
Var. Si va così al riposo sull'1-0 per l'Atalanta e con il solo
Parolo sul taccuino di
Orsato (giallo al 38').
LA RIPRESA - Dagli spogliatoi rientrano gli stessi ventidue e come nel primo tempo è ancora l'
Atalanta a partire più forte: corner di
Gomez e colpo di testa di
Zapata che sfiora il palo al 47' e due minuti dopo si prende l'ammonizione per un colpo al volto rifilato a
Strakosha che si era allungato in presa bassa. A scuotere la Lazio ci prova allora
Milinkovic, che va al tiro due volte dal limite ma in entrambe sbagliando la mira così come calcia in curva
Immobile al 56' su servizio di
Correa. Al 57' arriva la prima sostituzione della partita:
Palomino alza bandiera bianca per un problema muscolare e lascia il posto a
Djimsiti. Simone
Inzaghi intanto non è soddisfatto dei suoi e al 63', dopo l'ammonizione a
Wallace per una dura entrata su Zapata, fa un doppio cambio: dentro
Lukaku per Marusic (con
Lulic che trasloca da sinistra a destra) e
Luis Alberto per Badelj, con Parolo che si sposta in cabina di regia mentre
Pasalic per Ilicic è la contromossa di
Gasperini (68'). La Lazio fatica a rendersi pericolosa se non con
Milinkovic, che al 72' ci riprova ancora di testa senza però inquadrare lo specchio della porta su angolo di
Luis Alberto. Al 79' allora Inzaghi tenta il tutto per tutto inserendo
Caicedo al posto di Wallace per passare a un ultraoffensivo 4-3-1-2, al quale Gasperini risponde sostituendo Gomez con
Masiello (85'). Il finale è combattuto (ammoniti Lukaku e Hateboer) e dopo un destro di Lulic alle stelle il finale è thrilling: al 92'
Luis Alberto pennella in area per
Acerbi che sovrasta
Masiello e insacca per andare poi a esultare, raggiunto da uno scatenato
Inzaghi. A rovinare la festa è però il
Var, che "pesca" un tacco del difensore in fuorigioco e porta così
Orsato ad annullare la rete a una
Lazio che cade così dopo quattro pareggi di fila e sente ora sul collo proprio il fiato dell'
Atalanta, che sale a quota 24 punti agganciando la
Roma al sesto posto -1 da
Immobile e compagni. Senza contare che il
Milan, quarto a +1 dai biancocelesti, deve ancora giocare l'ultimo posticipo della 16esima giornata sul campo del
Bologna.