Ma basta.... BASTA! (propaganda dei media contro la Lazio)

[Boks XV]

Siamo migliori di così.

certo, ma a parecchi piace mostrarsi ancora più migliori degli altri.
dettando le tavole di ciò che è giusto e di ciò che è sbagliato, di chi fa bene e, soprattutto di chi fa male, di quello che si può dire e di quello che non si può dire per entrare nel novero del buon Laziale.
senza esitazioni, con tratto netto e definitivo, quì il bene là il male.
e il forum diventa, inevitabilmente, una noia mortale.
auguri, io la guerra la vado a fa' ai romanisti.

[rocco tanica]

Per ora posso solo applaudirti virtualmente, fratello

[neweagle]

certo, ma a parecchi piace mostrarsi ancora più migliori degli altri.
dettando le tavole di ciò che è giusto e di ciò che è sbagliato, di chi fa bene e, soprattutto di chi fa male, di quello che si può dire e di quello che non si può dire per entrare nel novero del buon Laziale.
senza esitazioni, con tratto netto e definitivo, quì il bene là il male.
e il forum diventa, inevitabilmente, una noia mortale.
auguri, io la guerra la vado a fa' ai romanisti.

mica ho capito.

[Boks XV]

mica ho capito.

avere a cuore la Lazio vuol dire anche...fare lo sforzo per distinguere ogni volta il Laziale che esprime un`opinione da un gufo....

questo vuol dire.
i nemici della Lazio non sono i laziali che sbuffano, borbottano, sacramentano e alle volte, magari, criticano pure in maniera un po' stolida.
perchè altrimenti, sul modo migliore di difendere la Lazio, ognuno ha le proprie ricette.
e nessuno, nessuno, può arrogarsi il diritto di indicare agli altri la via unica, cosa che invece spesso accade.
i nemici della Lazio sono i romanisti.

[aquilafelyx]

questo vuol dire.
i nemici della Lazio non sono i laziali che sbuffano, borbottano, sacramentano e alle volte, magari, criticano pure in maniera un po' stolida.
perchè altrimenti, sul modo migliore di difendere la Lazio, ognuno ha le proprie ricette.
e nessuno, nessuno, può arrogarsi il diritto di indicare agli altri la via unica, cosa che invece spesso accade.
i nemici della Lazio sono i romanisti.

i romanisti , tipo quelli che hanno costruito calciopoli , e lì si è visto chi li combatteva e chi osservava da posizione defilata , e come calciopoli ce ne sono a bizzeffe di situazioni simili

[neweagle]

questo vuol dire.
i nemici della Lazio non sono i laziali che sbuffano, borbottano, sacramentano e alle volte, magari, criticano pure in maniera un po' stolida.
perchè altrimenti, sul modo migliore di difendere la Lazio, ognuno ha le proprie ricette.
e nessuno, nessuno, può arrogarsi il diritto di indicare agli altri la via unica, cosa che invece spesso accade.
i nemici della Lazio sono i romanisti.

capisco ancora meno, o meglio, non riesco a capire dove avrei affermato che i nemici della Lazio sono quelli che borbobottano, smadonnano e criticano a volte anche a cazzo, mi sembra di aver detto esattamente l`opposto invitando a distinguere le opinioni dei Laziali da quelli che fanno finta di esserlo.

[MagoMerlino]

invitando a distinguere le opinioni dei Laziali da quelli che fanno finta di esserlo.

Appunto, quello che si sta provando a rispondere ad affermazioni del genere è che sono talmente pochi, che neppure fanno statistica. Potranno fare "rumore" ma sono tappezzeria di fondo, valore assoluto vicino allo zero.
Il pericolo vero, concreto,  per la Lazio sono i trigoriani e loro derivati, quelli che si attivano appena possono e anche quando non potrebbero, per mettere in difficoltà la Lazio, vedi calciopoli. Non qualche Laziale scoglionato da Lotito.

[Trippanera]

E' vero Mago, ma l'opera di continua denigrazione da parte anche della nostra tifoseria priva la Lazio degli anticorpi che magari le servirebbero per reagire con convinzione contro l'ora romanista.
Non credi?

[MagoMerlino]

E' vero Mago, ma l'opera di continua denigrazione da parte anche della nostra tifoseria priva la Lazio degli anticorpi che magari le servirebbero per reagire con convinzione contro l'ora romanista.
Non credi?

Relativamente agli sparuti disamorati, ripeto, sono isolate azioni di disturbo, dettate più da posizioni personali che da effettiva volontà di danneggiare la Lazio. Che nulla hanno a che vedere con l'inappropriata reazione che solitamente segue ad un attacco "nemico"

[Boks XV]

capisco ancora meno, o meglio, non riesco a capire dove avrei affermato che i nemici della Lazio sono quelli che borbobottano, smadonnano e criticano a volte anche a cazzo, mi sembra di aver detto esattamente l`opposto invitando a distinguere le opinioni dei Laziali da quelli che fanno finta di esserlo.

infatti.
ho quotato la parte del tuo post che condividevo.
non mi riferivo a te ma a quelli che hanno sempre la ricetta giusta in saccoccia.
e gli altri, invece, so' gufi, romanisti, plagiati dar catetere etc.

[Fabio70rm]

Ricordati che i giornalisti a certi livelli scavano solo dove vengono indirizzati o dove trovano la notizia (in genere negativa). Se vuoi un ritratto a tutto tondo magari positivo devi saper coltivare bene il rapporto, che - checché qualcuino ne dica - non vuol dire "comprarsi" il giornalista, ma saper fare comunicazione e relazioni.

Tutto vero. Ma tutto ruota intorno a lui. E solo quando la sua presidenza terminerà (spero con molti altri successi, non so' mica Plastino io) e dopo un bel po' di anni forse torneremo ad avere una tifoseria compatta.

Caro Chinaglia, il fatto che il giornalista non vada al di là della boutade di Lotito quando a domanda su probabili tensioni durante il calcio mercato gli risponde se fa lo psicologo, lo trovo un demerito più che un merito.

I giornalisti si sono divertiti a dipingere Lotito, fin dal suo arrivo, come macchietta. Vero è, come dicevo nel mio intervento, che il nostro sbraca terribilmente nelle conferenze stampa ed audience. Capisse che una conferenza stampa è una cosa seria, e non un teatrino parrocchiale dove divertirsi a cojonellarsi, forse le cose migliorerebbero...
E trovo grave per una persona che dovrebbe essere un professionista dell'informazione ripetere a pappagallo ritornelli sentiti nei cortili locali, senza andarsi a documentare o fare un'inchiesta seria sulla vita societaria.

Se si scrive "un certo Eliseu", trovo grave che il giornalista, anzichè presentare un giocatore sconosciuto ai più come un carneade sfigato, non vada a documentarsi sulla carriera del suddetto, scrivendo anzichè ironie grossolane, un ragionamento basato su dati oggettivi come presenze, infortuni, goal, assist etc. e provando a proiettare il neo acquisto in chiave Lazio e sul gioco che si attua; e spacciando il pezzo non per una nota di colore, bensì come una analisi oggettiva ed obiettiva delle strategie societarie.

E ancora più grave che il suddetto giornalista sia poi confermato e anzi reputato una penna sagace; perchè da informazione si fa propaganda, della linea editoriale, dell'affinità del pensiero del giornalista con certi andamenti umorali che non dovrebbero competere ad un professionista, delle derive che affliggono il tifo al momento.

Poi i tifosi, giustamente, si incavolano e si spaccano su certi giudizi; perchè facciamo i sarti, i baristi, gli impiegati, i pensionati, i precari, gli studenti, gli operai, e non stiamo tutto il giorno a vagliare e pubblicare notizie, combattiamo con le difficoltà quotidiane e magari il momento di svago o di informazione lo prendiamo dalla penna del giornalista, dando per scontato che sia una persona che scriva con cognizione e con sagacia.

E se poi leggiamo che un Eliseu, che tanti non conoscono, e non hanno nè tempo nè voglia di andarsi a vedere su quel calderone di Youtube, è un carneade sfigato, magari ci infuriamo e contestiamo la dirigenza. E lo si aspetta con il forcone al minimo sbaglio, sia in campo che fuori.

Sul discorso dei media e dei cateterari: il guaio è che per i media "seri" il riferimento dei tifosi sono i cosiddetti tifosi riconosciuti; se per la Juve il tifoso è Agnelli, se per l'Inter è Tronchetti Provera o Bonolis, se per il Milan è Abatantuono, per il Napoli può essere che so Nino D'Angelo o d'Alessio, se per gli asfalliti può essere un Proietti o un Verdone, per noi ci sono delle figure che...beh, lasciatemelo dire, sono tutto tranne che rappresentative.

Vedere gente che sparge amarezza, disfattismo, pianti, livore e astio continuo contro la società, essere assurti come figure leader della tifoseria Laziale mi da sovente una sensazione di malessere....personalmente ritengo i forum, e questo e altri di livello superiore - a mio parere - rispetto agli altri, un riferimento migliore di un Insegno, un Mimum, un Montesano o una Giorgia. E che se poi vai a vedere queste persone intervengono sempre dai soliti noti, imbeccati o ispirati da un pensiero che fa di tutto per provincializzare e denigrare quanto operato e privando la possibilità di critiche ragionate e sensate.

Fateci caso: quando la Lazio vince e/o va bene, gli echi di queste trasmissioni sono commentate con risate o con divertimento, quando il rendimento invece è pessimo, subito diventano i vate e gli arcangeli gabriele che guidano la tifoseria a distinguere il "male supremo".

Ecco perchè continuo a ritenere che l'ambiente romano è il nemico numero uno non solo della società ma anche di noi tifosi.

Finchè ci accontenteremo, ci esalteremo e osanneremo queste mezze figure, non avremo mai un momento di crescita anche dal punto di vista della maturità del tifoso.

[neweagle]

Appunto, quello che si sta provando a rispondere ad affermazioni del genere è che sono talmente pochi, che neppure fanno statistica. Potranno fare "rumore" ma sono tappezzeria di fondo, valore assoluto vicino allo zero.
Il pericolo vero, concreto,  per la Lazio sono i trigoriani e loro derivati, quelli che si attivano appena possono e anche quando non potrebbero, per mettere in difficoltà la Lazio, vedi calciopoli. Non qualche Laziale scoglionato da Lotito.

credo che ad ostacolare la crescita della Lazio siano principalmente due fattori, e che nessuno dei due abbia a che vedere con i romanisti e derivati : uno è da ricercare nella mancanza di interesse (e in seconda battuta nella mancanza di capacità) da parte di chi la amministra; il secondo è da individuare invece nel fatto che chi avrebbe la possibilità di fare pressione in tal senso, la tifoseria, ha ormai perso ogni credibilità.
Prima di pensare agli attacchi esterni dovremmo riflettere sui problemi che abbiamo creato noi, con questa assurda guerra che ci ha polverizzato.
Prima No Surrender ha detto che siamo migliori di così, continuiamo a pensarlo, facendo finta di non essere quelli che per fare la guerra a lotito ci siamo alleati con chiunque passasse o quelli che per fare la guerra ad altri Laziali da sempre indigesti ci siamo proibiti ogni impulso critico e appoggiato incondizionatamente lotito .

Oppure prendiamoci le nostre responsabilità, ma tutti però, tranne logicamente quei cinque, in cui tutti abbiamo la facoltà di riconoscerci, che hanno sempre anteposto a qualunque cosa il bene della Lazio.






 

[neweagle]

infatti.
ho quotato la parte del tuo post che condividevo.
non mi riferivo a te ma a quelli che hanno sempre la ricetta giusta in saccoccia.
e gli altri, invece, so' gufi, romanisti, plagiati dar catetere etc.

ora ho capito.

[Trippanera]

credo che ad ostacolare la crescita della Lazio siano principalmente due fattori, e che nessuno dei due abbia a che vedere con i romanisti e derivati : uno è da ricercare nella mancanza di interesse (e in seconda battuta nella mancanza di capacità) da parte di chi la amministra; il secondo è da individuare invece nel fatto che chi avrebbe la possibilità di fare pressione in tal senso, la tifoseria, ha ormai perso ogni credibilità.
Prima di pensare agli attacchi esterni dovremmo riflettere sui problemi che abbiamo creato noi, con questa assurda guerra che ci ha polverizzato.
Prima No Surrender ha detto che siamo migliori di così, continuiamo a pensarlo, facendo finta di non essere quelli che per fare la guerra a lotito ci siamo alleati con chiunque passasse o quelli che per fare la guerra ad altri Laziali da sempre indigesti ci siamo proibiti ogni impulso critico e appoggiato incondizionatamente lotito .

Oppure prendiamoci le nostre responsabilità, ma tutti però, tranne logicamente quei cinque, in cui tutti abbiamo la facoltà di riconoscerci, che hanno sempre anteposto a qualunque cosa il bene della Lazio.

Ecco un esempio tipico di affossatore

[neweagle]

Ecco un esempio tipico di affossatore

affossatore di cosa?

[Boks XV]

quelli che per fare la guerra a lotito ci siamo alleati con chiunque passasse o quelli che per fare la guerra ad altri Laziali da sempre indigesti ci siamo proibiti ogni impulso critico e appoggiato incondizionatamente lotito .

concordo.
nonostante tu stia dipingendo due categorie composte essenzialmente di stupidi, di idiotoni.

[CiPpi]

pero' sempre con il dire agli altri qual'e' il modo migliore per essere Laziali si finisce.

non era meglio continuare a dire ai giornalisti che si interessano di Lazio quale tipo di apporto preferiremmo da parte loro alla causa della propaganda, anche solo per la difesa della Lazio e non necessariamente per creare artifizi narratori atti a spalare merda sulla ... merda?

[disabitato]

leggeteve la gazza di oggi...

[Eagleman]

Ieri sera il telecronista non faceva altro che ricordare la precedente batosta con un distacco cosi largo... la partita contro il MERDLAN   

[zorba]

Ieri sera il telecronista non faceva altro che ricordare la precedente batosta con un distacco cosi largo... la partita contro il MERDLAN   

Eagleman ma il tuo avatar è vagamente 'perculatorio', o sbaglio?!?

(Ci manca pure un dito per fare la 'manita'......).