Ma basta.... BASTA! (propaganda dei media contro la Lazio)

[LaLazioMia]

Beh,  esistono guerre che vanno avanti da secoli, con le parti in causa che hanno ormai dimenticato quale fu la causa scatenante del conflitto. Si continua a sparare, e basta, che serva o meno.
E non vale fingere di non sapere che lo scopo di personaggi come plastino è quello di creare una situazione talmente tragica (per la Lazio!) da costringere Lotito ad andarsene.
Con la speranza di vedersi riaperti i rubinetti dei contributi presidenziali dal nuovo arrivato.

Questo è tutto. Non ci sono filosofie dietro, né onore, né grandiose visioni che giustifichino un'opposizione così feroce e truffaldina.

Perfetto

[Fulcanelli]

Mi sembra che non necessariamente yesman significa un tizio che non ha le palle per contraddire il boss e quindi dice sempre signorsì.
Yesman alla fine è anche chi per contratto non ha alcun genere di autonomia e, sempre per contratto, deve fare unicamente ciò che dice il boss, soprattutto se quel boss è così convinto di avere sempre ragione, di capire di più e meglio di chiunque, da prevedere solo collaboratori esecutivi.
Lotito, secondo me, si circonda di yesmen nel senso suddetto.
Tare ad esempio non credo sia debole di personalità, ma sappiamo che non gli è stato delegato un budget da gestire, può solo trattare ciò che viene indicato dall'alto e passo per passo deve avere l'OK del presidente (vedasi la stessa trattativa Honda).  Ripeto, se non hai poteri decisionali, ma sei solo l'esecutore dei voleri del boss,  senza potertene scostare di un millimetro, di fatto ti ritrovi ad essere comunque un incolpevole yesman.
Quando si è scritto in questo topic che Lotito ama circondarsi di yesmen credo si intendesse questo.

[LaLazioMia]

 La bravura, la capacità professionale sta nel gestirli. Non riuscirci è un fallimento aziendale. 

chiudo dicendo che proprio questa rottura in due parti della tifoseria (non curva contro tutti, ma tutti contro tutti) - per recuperarla ci vorranno 20 anni - rimarrà la grande responsabilità storica di Claudio Lotito, superata per fortuna solo dall'aver salvato la Nostra Amata.
[/quote]

Era bravissimo sensolo con i giornalari. Non era certo bravo il Dottore con la Paglia, Calleri,Lenzini etc etc.

Derattizzare costa

[sfumatura]

Mi sembra che non necessariamente yesman significa un tizio che non ha le palle per contraddire il boss e quindi dice sempre signorsì.
Yesman alla fine è anche chi per contratto non ha alcun genere di autonomia e, sempre per contratto, deve fare unicamente ciò che dice il boss, soprattutto se quel boss è così convinto di avere sempre ragione, di capire di più e meglio di chiunque, da prevedere solo collaboratori esecutivi.
Lotito, secondo me, si circonda di yesmen nel senso suddetto.
Tare ad esempio non credo sia debole di personalità, ma sappiamo che non gli è stato delegato un budget da gestire, può solo trattare ciò che viene indicato dall'alto e passo per passo deve avere l'OK del presidente (vedasi la stessa trattativa Honda).  Ripeto, se non hai poteri decisionali, ma sei solo l'esecutore dei voleri del boss,  senza potertene scostare di un millimetro, di fatto ti ritrovi ad essere comunque un incolpevole yesman.
Quando si è scritto in questo topic che Lotito ama circondarsi di yesmen credo si intendesse questo.

ù
Quindi, come si può dire che questi professionisti siano bravi, se si limitano solo ad eseguire gli ordini dall'alto?
Non dico chiunque, ma questo genere di impiego potrebbe essere svolto  quasi da chiunque, non necessitando di spiccate doti manageriali e di gestione....

[aquilafelyx]

con Cragnotti alla presidenza c'erano lo stesso i problemi con la comunicazione , il non avere professionisti seri che si occupano di Lazio crea il cortocircuito tra i tifosi , Lotito ha solo scelto di non foraggiarli più diventando lui stesso bersaglio di strali al vetriolo , la Lazio ne risente di riflesso ma la colpa è principalmente di queste prostitute dell'informazione

[disabitato]

Se al di là di ogni differenza di opinione all'interno dell'universo Laziale, riuscissimo a dare l'immagine di un fronte compatto verso l'esterno, avremmo sicuramente un trattamento diverso.

[sfumatura]

con Cragnotti alla presidenza c'erano lo stesso i problemi con la comunicazione , il non avere professionisti seri che si occupano di Lazio crea il cortocircuito tra i tifosi , Lotito ha solo scelto di non foraggiarli più diventando lui stesso bersaglio di strali al vetriolo , la Lazio ne risente di riflesso ma la colpa è principalmente di queste prostitute dell'informazione

Beh...aspetta...avevamo Guido Paglia che come usciva qualcosa di storto si faceva sentire....e seppure per problemi di vendite di giornali non si enfatizzava tanto la Lazio, per non deprimere i tifosi dellà, non eravamo bersaglio di ogni porcata possibile.
La differenza enorme,, secondo me  stà lì.

[robylele]

Robylele, chi sarebbero i professionisti preparti che contornano lotito? E quali sono stati, in questi anni, i frutti del loro lavoro che te li fanno applaudire?

Tare ad esempio.
Nonostante sia ancora in fase di crescita ha già annichilito Corvino, Branca ed altri.
Con acquisti di spessore e grandi vendite (ti sei accorta come sono diradati i topic sulla maxi-rosa, detta anche con molto RISPETTO zavorra?)
A mio avviso anche Sabatini é stato sorpassato con la pipa in bocca, se é vero che la rioma la scorsa estate é stata tra i primi 3 club in Europa a spendere di più (cit.).

Reja ad esempio.
Che ha fatto più punti di Mazzarri da Spalato in poi e con una tifoseria lievemente meno unita di quella partenopea.
E che ha messo al suo posto Ledesma come prima cosa appena arrivato (ufficiale) e che ha fatto sottoscrivere il contratto a Ledesma (mia illazione).

Lo stesso Rossi. Opinione comune é che sia andato via perché le nuove condizioni dettate dalla società non fossero di suo gradimento. Ed é stato con noi 4 anni, non 4 mesi come Gasperini.
Non credo che Delio sia maturato caratterialmente dal 2006 al 2009, no?

[BobLovati]

Mi sembra che non necessariamente yesman significa un tizio che non ha le palle per contraddire il boss e quindi dice sempre signorsì.
Yesman alla fine è anche chi per contratto non ha alcun genere di autonomia e, sempre per contratto, deve fare unicamente ciò che dice il boss, soprattutto se quel boss è così convinto di avere sempre ragione, di capire di più e meglio di chiunque, da prevedere solo collaboratori esecutivi.
Lotito, secondo me, si circonda di yesmen nel senso suddetto.
..................

se cambi la parola Lotito con i nomi del 99,99% delle testate radio e giornalistiche italiane il prodotto non cambia; per cui " cui prodest " questo tipo di affermazioni ( scontate visto che, se non sbaglio, come altri 2-3 che rispondono in questo topic, fanno parte della categoria ) ?

[BobLovati]

Beh...aspetta...avevamo Guido Paglia che come usciva qualcosa di storto si faceva sentire....e seppure per problemi di vendite di giornali non si enfatizzava tanto la Lazio, per non deprimere i tifosi dellà, non eravamo bersaglio di ogni porcata possibile.
La differenza enorme,, secondo me  stà lì.

ho come l´idea che tu, di Guido Paglia, conosca solo il 30% dei miracoli e dell´agiografia.

Se fosse ancora fra di noi BobC magari ti racconterebbe di calci nel sedere....              

[sfumatura]

ho come l´idea che tu, di Guido Paglia, conosca solo il 30% dei miracoli e dell´agiografia.

Se fosse ancora fra di noi BobC magari ti racconterebbe di calci nel sedere....              

Non ho bisogno di BobC..la conosco la storia dei calci, ciò non toglie che per me era perfetto nel ruolo che svolgeva.

[POMATA]

con Cragnotti alla presidenza c'erano lo stesso i problemi con la comunicazione , il non avere professionisti seri che si occupano di Lazio crea il cortocircuito tra i tifosi , Lotito ha solo scelto di non foraggiarli più diventando lui stesso bersaglio di strali al vetriolo , la Lazio ne risente di riflesso ma la colpa è principalmente di queste prostitute dell'informazione

Concordo.

[BobLovati]

Non ho bisogno di BobC..la conosco la storia dei calci, ciò non toglie che per me era perfetto nel ruolo che svolgeva.

allora " fatti una domanda, e datti una risposta (cit) " se po´ guari´       

[aquilafelyx]

Non ho bisogno di BobC..la conosco la storia dei calci, ciò non toglie che per me era perfetto nel ruolo che svolgeva.

il lavoro di Paglia era facilitato dall'avere la Lazio sotto l'ala protettrice di un gruppo bancario , ma in ogni caso anche lui arrivava dopo che i buoi erano scappati dalla stalla , il caso del passaporto di Veron è emblematico nel suo sviluppo nelle conseguenze e nell'epilogo , altri esempi le accuse di razzismo alla squadra ed alla tifoseria , durante quel periodo furono create le stimmate che ancora ci affliggono , e tutto questo nonostante il lavoro di Paglia ,

taccio sui risvolti del campo e gli innumerevoli torti arbitrali passati sotto silenzio o appena discussi da quanti si occupavano della Lazio come cronisti o commentatori ,

può quindi essere che avere qualcuno più integrato nel circuito dei media possa avere effetti positivi sulla comunicazione che riguarda la Lazio ma vista la considerazione che ci riservano credo che per sperare qualcosa di meglio dobbiamo prima trovare dei professionisti seri che ci seguono ,

non è stato un caso che Xavier Iacobelli fu mandato via dopo poco dal cds , stava creando un precedente preoccupante

[Fulcanelli]

All'epoca del primo calcioscommesse la Lazio fu sbattuta (anche giustamente) in prima pagina come covo di malfattori dai giornali romani con la stessa forza con cui si nascondeva che il trigoria era altrettanto colpevole, con la sola differenza di aver pagato Trinca e Cruciani (come fatto anche da altre società) perché tacessero le accuse.
Allora non c'erano le a-radio, le a-televisioni locali in giallorotto, gli a-mensurati. C'era soltanto che Lenzini non aveva più soldi, non c'erano più né Maestrelli né Sbardella a mediare . I due, e ne sono testimone, passavano parte della giornata a tenere a freno e blandire  i giornalisti, tant'è che le mascalzonate (intemperanze) di Long John e soci vennero fuori solo dopo anni.
Il dialogo con i media serve, e a mia giudizio deve essere portato avanti da una figura autorevole.

[MagoMerlino]

Allora non c'erano le a-radio, le a-televisioni locali in giallorotto, gli a-mensurati.

All'epoca c'era tal Mino Mulinacci della gazzetta dello sport....

[Fulcanelli]

All'epoca c'era tal Mino Mulinacci della gazzetta dello sport....

Ma era un padano che scriveva su un giornale milanese. Loro tacevano su Bologna-Juve, la partita più compromessa. Io parlavo dei media romani dell'epoca.

[gentlemen]

Ieri sera finalmente plastino ha ammesso che una buona parte di sè spera in risultati negativi, in quanto le nostre vittorie servono a dare positività al Presidente Lotito, e quindi lui non può gioire di vittorie, perhè dato che lui vuole che Lotito affondi ciò non può avvenire se la Lazio vince.
MEDITATE GENTE......

[chinaglia]

parli di malafede irrilevante dei giornalisti...   parli di "gestire" i giornalisti...   perdonami ma sono due cose deprecabili! In una "società" civile un giornalista dovrebbe dare la notizia ed essere "libero" ed "equo", almeno nella mia idea di società civile. Tu citi due aspetti deprecabili dell'informazione di oggi, non mi sembrano buoni consigli da dare a Lotito...  ma è solo la mia opinione.   

Avresti ragione se vivessimo in un mondo ideale. Ma non funziona così.
E poi c'è un altro punto. I rapporti con i giornalisti si costruiscono, si coltivano, si curano. Chi sta da una parte della barricata deve pensare che dall'altra parte c'è gente che deve riempire pagine o colonne con notizie o simili. E hai due alternative: ho gliele dai e li aiuti, in un modo o nell'altro, o scriveranno comuqnue magari inventando. Non mi piace, ma tant'è.

Mettersi a scontro, giocare a nsacondino, dare le "storte", asciuare le fonti dove si abbeverano, è il modo peggiore per farsi picchiare giornalmente. Per questo quando in genre cambia la proprietà di una società (a qualsiasi livello, in qualsiasi settore) cambia anche il direttore della comunicazione. E più la proprietà è silenziosa, sscorbutica, o (scegliuete voi l'aggettivo) più questo dovrà essere bravo ed essere RISPETTATO dai giornalisti. Rispetto che si conquista sul campo e anche con la giusta delega di poteri da parte della proprietà (e qui mi riferisco quando parlo di yesmen, inteso proprio nel senso di persone che non hanno alternativa, visto il padrone).

[sfumatura]

Ieri sera finalmente plastino ha ammesso che una buona parte di sè spera in risultati negativi, in quanto le nostre vittorie servono a dare positività al Presidente Lotito, e quindi lui non può gioire di vittorie, perhè dato che lui vuole che Lotito affondi ciò non può avvenire se la Lazio vince.
MEDITATE GENTE......

Cioè...davvero ha detto questo??

Ma stà fuori di testa?