Autore Topic: La rimonta del macellaretto  (Letto 1198 volte)

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Camouflage

La rimonta del macellaretto
« : Mercoledì 1 Febbraio 2012, 23:42:30 »
Ma lo sviolinamento di quindici giorni fa, dopo le zaccagnate che ha rimediato il cantante nelle ultime gare, che fine ha fatto? Un grande allenatore quando vince, si parla del tempo quando scaja? Godo quasi come quando vince la Lazio.

BobCouto

Re:La rimonta del macellaretto
« Risposta #1 : Giovedì 2 Febbraio 2012, 07:55:47 »
Il macellaretto fa le cose semplici, e in genere se hai buoni giocatori funziona. Però, ha il problema di far quadrare i conti con Sneijder. E poi la cessione di Thiago Motta, autentica spina dorsale della risalita interista, ha dell'inspiegabile.

Dicevo ieri sera che sei delle prime sette squadre della classifica fanno catenaccio e contropiede, e quasi nient'altro. La Lazio ha invariabilmente perduto a San Siro con l'Inter facendo la partita. Ieri sera ha fatto l'unica cosa che poteva mettere in crisi il Milan: lasciargli l'iniziativa. Allegri, in questo senso, è ancora più minestraro di Ranieri, coi giocatori che ha dovrebbe avere venti punti di vantaggio su tutti.

Camouflage

Re:La rimonta del macellaretto
« Risposta #2 : Giovedì 2 Febbraio 2012, 13:36:59 »
Definire catenaccio e contropiede quello che fa la Juve è come minimo riduttivo, ma se preferisci va bene.
Dunque in serie A nel 2012 prevale un modulo 'anni 50... spero almeno riveduto e corretto.

Offline NebbiaBiancoceleste

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Re:La rimonta del macellaretto
« Risposta #3 : Giovedì 2 Febbraio 2012, 13:40:35 »
Definire catenaccio e contropiede quello che fa la Juve è come minimo riduttivo, ma se preferisci va bene.
Dunque in serie A nel 2012 prevale un modulo 'anni 50... spero almeno riveduto e corretto.

contro di noi, ha fatto quello.

Camouflage

Re:La rimonta del macellaretto
« Risposta #4 : Giovedì 2 Febbraio 2012, 13:43:25 »
sì? Nereo Rocco predicava pressing furioso e circolazione di palla a centottanta all'ora? Mi cerco qualche filmato di repertorio, sempre meglio rimuovere la propria ignoranza

BobCouto

Re:La rimonta del macellaretto
« Risposta #5 : Giovedì 2 Febbraio 2012, 13:52:12 »
Definire catenaccio e contropiede quello che fa la Juve è come minimo riduttivo, ma se preferisci va bene.
Dunque in serie A nel 2012 prevale un modulo 'anni 50... spero almeno riveduto e corretto.

Juventus-Udinese m'è piaciuta parecchio, e l'ho scritto. La metterei nel programma obbligatorio di organizzazione tattica. "Catenaccio e contropiede" non è dispregiativo, tutt'altro.

Conte non fa catenaccio e contropiede, di certo non te lascia un metro pe' gioca' manco se t'ammazzi. Manco ai difensori: i suoi attaccanti aggredivano la linaa difensiva dell'Udinese, uno spettacolo. Vedila in questo senso la mia definizione.

Offline carpelo

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Re:La rimonta del macellaretto
« Risposta #6 : Giovedì 2 Febbraio 2012, 13:59:32 »
Penso che sia sbagliata la definizione di "catenaccio e contropiede" che non mi pare faccia del pressing a tutto campo l'arma principale.
Quanto a Ranieri, ho sempre pensato che è un discreto allenatore, capace di reggere (ma non troppo) le pressioni di spogliatoio e piazza importanti. E' un superparaculo che piace a media e presidenti.
Ma non è un vincente, non vincerà mai e non aggiungerà mai nulla di nuovo o importante al calcio.
La cavalcante rimonta dell'Inter doveva attenuarsi fisiologicamente, ora sappiamo che ce la possiamo giocare.

Camouflage

Re:La rimonta del macellaretto
« Risposta #7 : Giovedì 2 Febbraio 2012, 14:12:54 »
Bravo Carpelo. Non dimentichiamo che zona e pressing sono solo degli atteggiamenti "difensivi", diversi dal difendere nella propria area con tanto di (pseudo)libero, cosa che ho visto fare di recente, l'anno scorso e quest'anno, anche, spesso, davanti alla difesa. La Juve attacca a pieno organico, quando lo fa. Più di chiunque altro. Per tacere del ritmo allucinante che imprime alle partite. Quando la Lazio smette di fare titic titoc e sfodera la sciabola, come negli ultimi venti minuti di ieri, la differenza si fa APPREZZABILE. Basterebbe che ne prendessimo atto tutti, invece mi pare che si rivendichino i meriti del tecnico senza mai ammetterne i limiti.

Camouflage

Re:La rimonta del macellaretto
« Risposta #8 : Domenica 5 Febbraio 2012, 20:41:57 »
uno dei rarissimi casi in cui una larga vittoria della razzumaglia mi provoca un qualche godimento.

Offline eaglefly1978

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Re:La rimonta del macellaretto
« Risposta #9 : Domenica 5 Febbraio 2012, 21:04:52 »
uno dei rarissimi casi in cui una larga vittoria della razzumaglia mi provoca un qualche godimento.

Siamo in due...
Io tifo solo due squadre:
la Lazio e...chiunque giochi contro la roma!

''Ancora co sta rivoluzione culturale? Adesso ve lo dico, prendete appunti: la rivoluzione culturale é una cazzata''. Franco Melli, 14-02-2012

palla a Klose e s'abbracciamo, palla a Candreva e bestemmiamo!

Offline Eagles71

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Re:La rimonta del macellaretto
« Risposta #10 : Domenica 5 Febbraio 2012, 22:45:43 »
E tre...
Solo il palazzo potrebbe portare in CL sta squadra...
Vedremo, già con Zaccheroni ci rubarono una CL.....ma pure il Mancio mi sa che ci mise lo zampino sapendo già il suo destino...
il razzismo ci fa schifo, Forza Lazio è il nostro tifo!

Offline cuchillo

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Re:La rimonta del macellaretto
« Risposta #11 : Lunedì 6 Febbraio 2012, 00:00:54 »
uno dei rarissimi casi in cui una larga vittoria della razzumaglia mi provoca un qualche godimento.

Però, non capisco una cosa.

Fece un miracolo vero a Parma: eh, vabbé, in provincia sò capaci tutti
Fece grandi cose con la Juve (e i due settimi posti degli anni successive con squadre migliori di quella che aveva lui, lo testimoniano): eh, vabbé, ma non ha vinto
Fece una rimonta pazzesca con la roma: eh, vabbé solo un gran culo

Possibile che quando gli allenatori centrano risultati incredibili c'è sempre un "ma" e quando steccano la stagione: "io l'ho sempre detto che era un sopravvalutato minestraro perdente e pure un po' carogna..."

Io lo odio, per carità.
Però te sei preso a cuore 'sta cosa de Ranieri che manco io co' Zarate...

Poi, per amor di verità: stai vincendo bene.
Io questo declino non me lo aspettavo proprio. Fermo restando, poi, che quest'anno abbiamo dato per morta l'Inter almeno 5 volte...Mi sembra che tutto sommato non stia a 46 punti dalla terza ma stia lì...
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Mark Lenders

Re:La rimonta del macellaretto
« Risposta #12 : Lunedì 6 Febbraio 2012, 00:59:56 »
Ranieri fa della normalità il suo marchio di fabbrica. Si dice: non è un fenomeno, ma fa le cose normali. Mette i giocatori al posto giusto.
Ma Pazzini-Milito che coppia è? Ma Faraoni esterno alto che schifezza è? E Sneijder esterno sinistro? E Obi?
Odioso, sculato e pure stupido. Gli auguro le peggiori disgrazie. Oggi quasi non mi dispiace che abbia perso contro la roma...

BobCouto

Re:La rimonta del macellaretto
« Risposta #13 : Lunedì 6 Febbraio 2012, 02:09:35 »
Sottopongo all'attenzione di chi si interessa di questioni interiste, la tabella di marcia dei biscioni in questo campionato. In rosso, le partite in cui ha giocato Thiago Motta (ceduto al PSG, "scelta di vita" a quattro bombe e mezza a stagione):

Palermo-Inter 4-3
Inter-Roma 0-0
Novara-Inter 3-1
Bologna-Inter 1-3
Inter-Napoli 0-3
Catania-Inter 2-1

fin qui, uno scempio. Quattro sconfitte, una vittoria e un pari nelle prime sei partite. Unica sconfitta "plausibile", quella col Napoli, anche se devastante nel risultato; tremenda la batosta di Novara con quella che si rivelerà la squadra più scarsa del torneo. Poi rientra Thiago Motta, ottava giornata

Inter-Chievo 1-0

ma il centrocampista salta subito altre due partite, peraltro assai toste

Atalanta-Inter 1-1
Inter-Juventus 1-2

per rientrare alla XI, giocare nove turni consecutivi con un grosso filotto di otto vittorie, interrotte dalla sconfitta con l'Udinese e culminate con la vittoria nel derby, anche se le altre partite non sono difficilissime

Genoa-Inter 0-1
Inter-Cagliari 2-1
Siena-Inter 0-1
Inter-Udinese 1-2
Inter-Fiorentina 2-0
Cesena-Inter 0-1
Inter-Lecce 4-1
Inter-Parma 5-0
Milan-Inter 0-1


A questo punto, Thiago Motta non giocherà più, ed ecco i risultati (l'unica vittoria, ahinoi, proprio contro la Lazio)

Inter-Lazio 2-1
Lecce-Inter 1-0
Inter-Palermo 4-4
Roma-Inter 4-0

.......................................

Naturalmente, nessuno vuole sostenere che UN solo calciatore possa cambiare, in modo così netto, le sorti di una squadra, anche se si tratta di un nazionale italiano che è andato in un club che ha soldi, a prendere un ingaggio di quelli robusti. Tuttavia, PUO' ESSERE che uno come Thiago Motta abbia contribuito a far quadrare i conti, per un certo periodo, a uno come Ranieri che, chiamiamolo "minestraro" se volete, cerca di inventare il meno possibile, tanto è vero che ha grossi problemi a inserire nel suo "gioco" un atipico come Sneijder, al punto che fosse per lui probabilmente se ne disfarrebbe addirittura, visto il modo in cui ne parla.

A me l'Inter sembra una squadra forte, in molti singoli, ma incompleta e malcostruita, sperando di pescare il jolly con Gasperini: poi riparando di corsa sul macellaretto, al quale, non appena aveva trovato punti d'appoggio stabili per il suo calcio molto votato alla concretezza, si è pensato bene di farglieli sparire. Moratti sta ridimensionando di molto il suo impegno economico, quali che siano i motivi, ma sembra lo stia facendo un po' alla cieca, sforbiciando dove capita. Uno dei calciatori ancora più importanti per l'Inter è Zanetti, che prospettive possono esserci con una situazione del genere? Ranieri è stato evidentemente un ripiego per amminestrare la parte di stagione rimanente, ma immagino che a fine anno si provvederà ad azzerare il tavolo e rimettere su una squadra giovane, con un altro allenatore. Non sarà facile.

Offline AlenBoksic

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Re:La rimonta del macellaretto
« Risposta #14 : Lunedì 6 Febbraio 2012, 08:28:04 »
Alla cessione di TM aggiungo il lato mentale: l'inter pare aver sparato tutto nel periodo della rimonta.
Già con noi s'era vista una squadra che ha vinto grazie ad una serie di coincidenze fortuiter, poi sono andati a Napoli a perdere e ci sta, così come può starci il passo falso a Lecce tipica gara che sbagli per eccesso di presunzione.
Ciò che non può starci sono gli 8 gol presi in 4 giorni, dato che indica un crollo totale sotto il profilo psicofisico.
Voglio 11 Scaloni

en_rui

Re:La rimonta del macellaretto
« Risposta #15 : Lunedì 6 Febbraio 2012, 09:09:43 »
Ma Manzotin, quando allenava quel Chelsea ha vinto oppure e' arrivato secondo pure li?

Camouflage

Re:La rimonta del macellaretto
« Risposta #16 : Lunedì 6 Febbraio 2012, 09:54:04 »
Però, non capisco una cosa.

Fece un miracolo vero a Parma: eh, vabbé, in provincia sò capaci tutti
Fece grandi cose con la Juve (e i due settimi posti degli anni successive con squadre migliori di quella che aveva lui, lo testimoniano): eh, vabbé, ma non ha vinto
Fece una rimonta pazzesca con la roma: eh, vabbé solo un gran culo

Possibile che quando gli allenatori centrano risultati incredibili c'è sempre un "ma" e quando steccano la stagione: "io l'ho sempre detto che era un sopravvalutato minestraro perdente e pure un po' carogna..."

la rimonta di Parma vale quella di Reja alla Lazio, un buon campionato alla Juve, dove non è rimasto, chissà perché, in buoni rapporti, e una rimonta gialloreossa costruita con molti aiuti esterni e vanificata con il compulsivo ricorso al 4-4-2 calciobalilla quando il braccino s'è fatto incontrollabile. Il problema non è il mio giudizio negativo su Ranieri, che per me vale un Colantuono o un Cosmi. O un Reja, toh. Il problema è l'eccesso immotivato di giudizi positivi, che si è rimesso in moto al filotto di vittorie dell'Inter che, con i campioni che si ritrova, dovrebbe fare molto, ma molto di più, in campo e in classifica. Allora, visto che era ricominciata la litania sulle presunte doti del testaccino, ho posto retoricamente la domanda... per fortuna i recenti trascorsi romanisti hanno azzerato o quasi, nel nostro ambiente, sto conformismo della sviolinata al sor Claudio, in confronto al quale uno Spalletti, rimanendo su residuati lupeschi, per conto mio è vicino a domineddio. Ieri, per esempio, a novantesimo giallorosso, si è glissato elegantemente, salvo raccogliere le dichiarazioni che il conducator ha reso, con voce rotta dall'emozione. Era la stessa voce impostata dei tempi belli: un uomo che ha scelto di suonare finto, qualunque cosa faccia, difficilmente suscita empatia quando sembra porsi al di fuori della normale finzione. Lo preferisco quando ringhia rabbioso a bordocampo, quella è la sua vera natura: il terzinaccio di Catanzaro. Ma tanto passata l'Inter lo assumerà qualche altro squadrone, chiedendosi poi come mai non vince un cazzo nemmeno lui. Se penso che un titano come Zeman allena il Pescara...

Offline Barabba Terzo

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Re:La rimonta del macellaretto
« Risposta #17 : Martedì 7 Febbraio 2012, 02:21:47 »
Ranieri fa della normalità il suo marchio di fabbrica. Si dice: non è un fenomeno, ma fa le cose normali. Mette i giocatori al posto giusto.
Ma Pazzini-Milito che coppia è? Ma Faraoni esterno alto che schifezza è? E Sneijder esterno sinistro? E Obi?
Odioso, sculato e pure stupido. Gli auguro le peggiori disgrazie. Oggi quasi non mi dispiace che abbia perso contro la roma...

Se avesse perso 1-0 senza rimettere in moto le stucchevoli grancasse della propaganda mi avrebbe fatto più piacere.

Offline Er Matador

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Re:La rimonta del macellaretto
« Risposta #18 : Martedì 7 Febbraio 2012, 04:27:39 »
Sottopongo all'attenzione di chi si interessa di questioni interiste, la tabella di marcia dei biscioni in questo campionato. In rosso, le partite in cui ha giocato Thiago Motta (ceduto al PSG, "scelta di vita" a quattro bombe e mezza a stagione):
[...]
Il periodo delle vittorie coincide col Piano Marshall varato per tirare fuori dalle sabbie mobili una squadra che, non dimentichiamolo, rantolava in zona retrocessione.
Ciò non toglie che la tua osservazione su Thiago Motta non sia così iperbolica, per un motivo semplicissimo: quando una squadra o un reparto mancano in maniera patologica di un fondamentale, il singolo elemento in grado di attenuare la lacuna può spostare la sommatoria tecnico-tattica dal segno negativo a quello positivo.
Osservando il centrocampo nerazzurro, si nota una saturazione di elementi non solo bolliti, ma troppo predisposti a portare palla o a perderla con eccessiva rapidità causa errori di misura: in tal modo vengono a mancare i tempi giusti in fase di possesso, gli inserimenti in avanti, una percentuale rassicurante di passaggi indovinati.
L'italo-brasiliano non dà forse il meglio di sé proprio in tal senso? Ed ecco che con lui la mediana sta faticosamente in piedi, senza no: non stupisce che modifiche di questa portata nella zona nevralgica del campo si ripercuotano in maniera quasi automatica sui risultati.
Sono meno d'accordo sulla tua valutazione in merito all'organico interista, a mio avviso troppo condizionata dai nomi: perché solo quello rimane dei Lucio, dei Samuel, dei Maicon e di tanti altri protagonisti del triplete.
Chi va in campo oggi è in molti casi un ex giocatore, zavorrato per di più da un assortimento disastroso - e qui ti do ragione - nonché dalla sazietà e dalla desuetudine a lottare lontano dal vertice: il totale, per me, è da parte destra della classifica, con punte verso il basso in caso di complicazioni ambientali.
Occorrerà ripartire da zero: anzi, occorreva farlo dopo Madrid. Eccedendo in riconoscenza nei confronti di chi aveva dato tutto anche sul piano mentale, Moratti ha perso due anni e una barcata di soldi, se si pensa alle valutazioni di tanti singoli dopo la serata del Bernabeu e al crollo che hanno subito nelle ultime due stagioni.
Postilla su Sneijder: atipico e difficile da schierare? Non sarà più quello del 2010 - vale a dire il miglior giocatore del mondo, nelle mie graduatorie -, ma lasciandolo libero di spaziare dietro una o due punte a seconda dei casi non c'è molto da aggiungere.
Ridicolo, poi, pensarlo in difficoltà nel 4-4-2: nel '98/'99 ci giocò Mancini, sulla carta assai più in difficoltà in quella posizione, figuriamoci lui.
In teoria il giocatore perfetto per un amante della semplicità come il Banale della Manica: perché, allora, tanti problemi nella gestione dell'olandese?
Dipende tutto dalla pretesa (folle) di schierarlo esterno? Oppure è rotto e pretende di giocare comunque? O ancora il dissidio è di natura personale?
Tutte queste riflessioni mi sono venute alla mente seguendo i riflessi filmati della gara con le merde: così simile allo scempio di Novara, dopo il quale si completò la liquidazione di un tecnico sgradito alla squadra e fissato, che coincidenza, con l'idea di collocare Sneijder sull'esterno.
In concreto: è azzardato spiegare almeno in parte l'andamento dei risultati ipotizzando che i senatori stiano facendo fuori anche lui?

P.S. A Parma, il macellaretto si vide recapitare Giuseppe Rossi come regalo di benvenuto: 12 punti di Pioli contro 30 suoi quasi a parità di partite dicono di una vera impresa, ma per completare il paragone con quella di Reja nel dopo-Ballardini non dimenticherei questo dettaglio.
A Torino fu bravissimo il primo anno, meno il secondo pur senza meritare lo scandaloso linciaggio di cui fu oggetto.
È bravo a rasserenare in corsa ambienti in preda al caos, ma ha tanti limiti...