Cosa volete da Lotito?

[sfumatura]

[/i].

Bravo M L!

[Dija]

Quello che vorrei da Lotito:

Che la rosa sia sempre migliore. Che ogni anno si possa dire: "Beh, sì, possiamo fare almeno 1 punto in più della scorsa stagione". Con un po' di fatica questo lo abbiamo potuto dire ad agosto se non fosse, però, che usciamo da questo mercato di gennaio con la consapevolezza (almeno il 90% di noi) che rispetto ad agosto la rosa si sia indebolita. E 67 punti (1 in più dello scorso anno), stante quest'organico, il doppio impegno e gli infortuni è una chimera. Se la Lazio ci riuscirà (a fare 67 punti), dovrà fare un monumento equestre a Reja, altro che cazzi.

Che ci eviti pantomime vergognose come quelle di ieri pomeriggio. Sì, è da squadra pane e caciotta quello che abbiamo visto ieri. La corsa del segretario generale con la valigetta in mano alle 18,59 e 52 secondi è roba da far ridere chiunque nel mondo.  Per che cosa, poi, lasciamo perdere. Così come è altrettanto vergognoso che il direttore sportivo dica al presidente: "Peccato, sarebbe bastata 1 ora in più per chiudere con Nilmar". Se mi consentite, è da commedia con Renzo Montagnani e Gigi Ballista una situazione del genere. Manco Pippo Franco con l'onorevole Pedicò in "Giovannona coscialunga" si umiliò in questo modo. Ecco, vedere un direttore sportivo che arriva a Milano, trafelato, alle 17 e che non riesce a concludere un cazzo nonostante mesi a disposizione, mi umilia. Come innamorato di questa squadra, mi umilia.

Personalmente, non chiedo null'altro.

Io integro questo concetto,con chi vorrei se potessi scegliere.

[shaolin]

Io integro questo concetto,con chi vorrei se potessi scegliere.

questo non ce lo vonno e' dalazzio !

[Barabba Terzo]

Il problema — e serio a parer mio — è che da molto più di un par de annetti accanto alle sacrosante critiche che ogni Laziale dovrebbe muovere alla propria Società per spronare a migliorare, ci sta pure un'enorme mole de autentiche cazzate senza costrutto né sbocchi pratici che offusca i reali problemi che la Società Lazio si porta al suo interno.

Iniziamo o no a scremare?
O ricominciamo col solito passi la mano?
Possibile che non ci si renda conto che cavalcando ogni singola boiata, da Patarca a FraccazzodaVelletri passando per se ne deve anna' fori dai cojoni, si coprono le vere magagne?

Post perfetto.

[esculapio]

..................................Vado a concludere parlando del malcontento e della necessità di incanalarlo in modo costruttivo. ................Insomma, io credo che questa fallimentare sessione di mercato e la conseguente contestazione che ne deriverà possano essere un'opportunità. Mi piacerebbe che tanti tifosi in buonafede manifestassero la loro insoddisfazione in modo civile, non necessariamente organizzato ma spontaneo, in modo da far capire al presidente che stavolta ha deluso tanta gente, non solo quelli che lo odiano. ..........

bell'intervento ma...... COME?? come farlo?
 se contesti allo stadio "ehhhhhh ma allo stadio non se deve contesta " (tra l'altro c'è anche il rischi di essere confusi con quelli la'..).. quali altri mezzi ha il tifoso per far sentire la propria disapprovazione "civile" come l'hai chamata te??? non fa gli abbonamenti?? "ehhhhh ma che volete se manco ve abbonate??" non si va allo stadio? "ehh ma se allo stadio semo cosi pochi ma che pretendete? "

cosa fare allora?

[robylele]

grande post di Mark Lenders, secondo solo a quello postato dal medesimo netter per descrivere il proprio stato d'animo durante la stagione 2009/2010. Subito dopo cani-Samp per intenderci.

 

[satanasso]

Presidente Lotito,
non si rende conto – o forse, peggio, non le interessa sapere – del clima generato dalla disastrosa campagna acquisti di gennaio che lei ha condotto. Un clima lugubre, tetro, da resa dei conti, da cupio dissolvi. Il suo comportamento ha causato la rottura di quel filo di rispetto, gratitudine e fiducia che una parte del tifo laziale – la parte sana e maggioritaria del tifo laziale – non le ha mai fatto mancare in questi anni.
Stavolta, sappia che nessuna giustificazione potrà addurre a sua discolpa, nessuna di esse sarà considerata valida. L’approssimazione, l’inettitudine, il pressapochismo mostrati in questa finestra di mercato si aggiungono, ingigantendoli, agli errori del passato, allorché, in più di un’occasione, ha avuto la possibilità di far fare alla squadra il salto di qualità. Non l’ha mai sfruttata appieno. E oggi, purtroppo, pare che il segno sia stato passato.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Si è riaperta con feroce puntualità la dolorosissima frattura del tifo laziale. Da qui alla fine della stagione, non ci sarà più gioia, condivisione, passione a circondare la nostra amata Lazio, ma risentimento, rabbia, frustrazione. Torti e ragioni, giudizi e valutazioni, si confonderanno, molto più del solito d'ora in avanti, dietro le insegne delle opposte barricate.
Il vento teso della contestazione riaccenderà un focolaio che non si è mai spento, ad arte tenuto in vita da una parte della tifoseria e del mondo della comunicazione laziale. E non è onestamente possibile, in questo momento, puntare il dito sui sobillatori di professione, sugli agenti provocatori in servizio permanente effettivo. Si tratta, piuttosto, di valutare serenamente le sue responsabilità nell’aver permesso, con il suo (mancato) operato, che quella fiammella potesse riaccendersi e scatenare i suoi effetti nefasti.
Cerchi di riflettere su questo: il suo comportamento, forse non oggi, non domani, ma certamente dopodomani, le si ritorcerà contro. Non è ragionevole pensare di poter continuare così, sempre più isolato, chiuso in un autismo donchisciottesco. Ad oggi, non è più nelle condizioni di portare avanti alcuna crociata, ha subito troppe perdite, sprecato troppe occasioni. La sua credibilità appare incrinata e compromessa. In molti, tra quelli che hanno sempre sostenuto il suo operato, si sfilano, non sono più disponibili a concederle ulteriori assegni in bianco. Il suo credito si sta rapidamente esaurendo; il suo conto, oggi, segna rosso.
Ci sarebbe una via d’uscita, forse. Tenda la mano ai tifosi, per una volta, serenamente e senza esitazioni. Chieda loro scusa per i suoi sbagli, li ammetta candidamente, non lo prenda in giro con scuse arrangiate e tardive. Non si nasconda dietro un dito. Se crede nel suo progetto, abbia il coraggio di portarlo avanti con determinazione – ma per davvero – iniziando con l’ammettere i suoi errori, dal primo all’ultimo.
E testimoni – con le parole, ora, con i fatti, da domani – di aver imparato, alfine, da essi. Si impegni pubblicamente a costruire una grande Lazio, garantendo sin da adesso una grande campagna acquisti per il prossimo campionato. Cominci a lavorare a testa bassa, utilizzando tutte le risorse di cui può disporre, comprese quelle non impiegate in questa sessione di mercato per i mancati acquisti e gli ingaggi risparmiati attraverso le cessioni.
Non si tratta di tentare la via della redenzione, né tanto meno di affidarsi alla retorica del perdono, ma semplicemente di salvaguardare ciò che di buono – che non è poco, tutt’altro – ha fatto in questi anni. E di non dilapidare quel prezioso e, a quanto pare, sempre più risicato patrimonio di fiducia e condivisione di cui dispone la società e che ancora sussiste, nonostante tutto. È per prima cosa nel suo stesso interesse, oltre che nel nostro. Ci rifletta bene. In caso contrario, le conseguenze sarà lei stesso a pagarle, dopo che, per primi, le avranno scontate tifosi e squadra.
Mi congedo con le parole di John Donne:

No man is an island,
Entire of itself.
Each is a piece of the continent,
A part of the main.

Nessun uomo è un’isola. Lo tenga a mente.
Forza Lazio.

[lollapalooza]

Da qui arriva qualche conferma.

Non è che vuole far rimanere la Lazio nell'anonimato, non avrebbe armato tutto quel casino.
E' semplicemente un dilettante; per lo meno nella compravendita dei calciatori, possiamo esserne piuttosto certi, adesso.

Urgono uno o più delegati al mercato con pieni poteri.

[Mark Lenders]

cosa può fare il tifoso laziale, che non sia nè il contestatore in servizio permanente effettivo nè il suddito fedele più realista del re, per convincere Lotito a mettere in pratica i tuoi suggerimenti dettati dal buon senso?

bell'intervento ma...... COME?? come farlo?

La risposta è boh. Ognuno trovi il suo modo, non siamo tutti uguali.
Io, ad esempio, sono pigro e già ho faticato molto a scrivere 
Quindi farò un bel copiaincolla in Word, manderò a stampare, comprerò un francobollo e spedirò il tutto (firmando con nome e cognome) a

Claudio Lotito c/o S.S. Lazio
Via di Santa Cornelia 1000
00060 Formello (Roma)

[disabitato]

Dopo il resoconto di cuchillo riguardo Honda, mi iscrivo anche io ai terroristi.

[giangoverni]

rosa indebolita? mi vien da ridere
il "dannoso" Cisse e "mimangio100gol" Sculli erano due riserve scadenti.
Alfaro (nazionale uruguagio) e Candreva sono da verificare ma far peggio degli altri 2 mi sembra davvero impossibile.
Comunque parliamo sempre di panchina.
Non è partito nessun titolare e le alternative mi sembrano (nel peggiore dei casi) perlomeno equivalenti.
Non è stato fatto il salto di qualità quello si, ma non parliamo di rosa indebolita

Sculli ha fatto diversi gol decisivi, si è messo in luce per la sua duttilità e ha avuto un rendimento costante mai la di sotto della sufficienza.
Cisse se ne poteva andare però doveva essere sostituito da un titolare, anche perché se ha fatto pochi gol ha fatto anche tanti assist decisivi. Comunque era un titolare. Alfaro che cosa è? Boh! Se lo sai dimmelo.

[seminuovo]

tutto condivisibile e difficilmente contestabile.
a questo punto però l'interrogativo è: cosa può fare il tifoso laziale, che non sia nè il contestatore in servizio permanente effettivo nè il suddito fedele più realista del re, per convincere Lotito a mettere in pratica i tuoi suggerimenti dettati dal buon senso?
perchè, l'esperienza ci insegna, è di tutta evidenza che lui, di sua sponte, non addiverrà mai a comportamenti differenti da quelli sin quì tenuti.
qual'è, a tuo giudizio, l'azione da intraprendere per evitare di stare sempre a cuccia accontentandosi dell'osso del quinto posto?

volevo scrivere che alla dodicesima presa per il culo non è più il momento di chiedersi cosa fare per convincere quella emerita testa di romanista. poi ho letto il resoconto di cuchillo e non posso più cancellare avendo spaccato la tastiera. posso solo fare click

[giangoverni]

sono i risultati della squadra a darti torto, è la storia a darti torto. Fatevene una ragione, se volete cacciare Lotito perché pensate di essere meglio, compratevela Voi la Lazio. Uno può esprimere pareri, dire "secondo me si fà così" ma questi giudizi scolpiti nella pietra sono solo immondizia. Se qualcuno di Voi fosse stato bravo la metà di Lotito, la Lazio l'avrebbe comprata lui. Non ci giriamo intorno, chi è capace fa', chi non è capace parla

Io ho sempre rifiutato l'antitesi fra Lotito sì e Lotito vattene. La mia posizione eè questa: Lotito rimani il presidente della Lazio (oltre che proprietario) però fai il presidente, organizza bene la società, smettila di essere autoreferenziale e non fare cazzate accompagnate da figure da peracottari come quella che hai fatto ieri.

[jumpingjackflash]

Io ho sempre rifiutato l'antitesi fra Lotito sì e Lotito vattene. La mia posizione eè questa: Lotito rimani il presidente della Lazio (oltre che proprietario) però fai il presidente, organizza bene la società, smettila di essere autoreferenziale e non fare cazzate accompagnate da figure da peracottari come quella che hai fatto ieri.

su questa linea mi trovo in perfetta sintonia anzi, a me se Lotito resta presidente o viene Ersilio Mencarotti da Frattasassa non me ne frega niente basta che lavori per il bene della Lazio. Lotito lo fa ma è vittima di questo modo di fare da varecchinaro romano.

[Barabba Terzo]

Cosa voglio da Lotito? Prima ti dico che cosa non voglio.

- Non voglio che se ne vada. Non prima che qualcuno più ricco di lui abbia formulato un'offerta concreta per la Lazio. Dire "vattene" a prescindere è di una stupidità sconsolante.
- Non voglio nemmeno che sia Cragnotti. O meglio, non lo pretendo. Sono consapevole dei suoi limiti e dunque non mi aspetto acquisti sensazionali, né trattative risolte a colpi di rilanci.
- Non voglio che sia simpatico, che impari a comunicare, che stenda gli interlocutori con una battuta sarcastica risparmiandoci i suoi pallosissimi monologhi. Sarebbe bello ma uno all'età sua è come è, e non cambia. Non c'e niente da fare.

- Quello che gli chiedo è innanzitutto di essere la versione migliore di se stesso. A sprazzi, durante i suoi sette anni e mezzo di presidenza, ha saputo conciliare il rigore contabile con le esigenze tecniche. Io vorrei che lo facesse sempre, non solo quando si trova con le spalle al muro. E questo concetto lo svilupperò meglio in seguito.
- Poi gli chiedo di continuare a lottare a 360° nell'interesse della Lazio. Quindi mi vanno benissimo le battaglie sui diritti tv, benissimo quelle contro le istituzioni giurassiche e i Petrucci di turno, abbastanza bene quelle contro la stampa (ma qui sarebbbe opportuno fare dei distinguo), mentre non sono affatto convinto che bloccare la legge sugli stadi sia nell'interesse della Lazio. Conta avere uno stadio di proprietà, non è fondamentale costruirlo sulla Tiberina. Per il club. Per lui sì, a quanto pare, e questo non mi piace per niente.
- Infine gli chiedo anche di strutturare di più e meglio l'organigramma: lo spettacolo offerto ieri da Tare, un uomo solo chiamato a farsi in quattrocento nelle ultime ore di mercato è stato francamente desolante.

Ma torniamo al rigore contabile, alle esigenze tecniche e alla loro difficile compenetrazione. Abbiamo il quinto-sesto bacino d'utenza, quindi è sbagliato storcere la bocca davanti a un quinto-sesto posto. Però c'è modo e modo di arrivare quinti o sesti, esattamente come c'è modo e modo di perdere a San Siro contro una squadra più forte: puoi perdere come contro l'Inter, andando in vantaggio, giocando bene e facendotela sostanzialmente rubare, oppure puoi perdere come contro il Milan in Coppa Italia, arrendendoti all'ineluttabile. Lo scudetto è come la perfezione: in linea di massima è irragiungibile, ma non per questo non bisogna tendervi. Per una squadra come la Lazio provare a vincere lo scudetto significa battere delle strade diverse. Se sei il Milan compri Ibrahimovic e hai fatto, se sei la Lazio e non paghi più di due milioni all'anno di ingaggio è necessario inventarsi operazioni alla Klose ma anche investire su qualche talento giovane. Ultimamente questo secondo aspetto è trascurato anche per colpa di un allenatore troppo conservatore, restio ad assumersi il benché minimo rischio. Battere strade diverse, dunque, significa anche scegliere un tecnico che sia capace non solo di cavare più punti possibili dalla rosa a disposizione, ma anche di far maturare i talenti che allena. Quanti giocatori ha tirato su Delio Rossi? Quanti ne ha tirati su Reja? Non voglio nemmeno scomodare Pandev e il primo Zarate. Dico solo che nelle ultime due stagioni abbiamo fatto campagna acquisti grazie alle cessioni di Kolarov e Lichtsteiner, giocatori giovani che Delio ha formato. Con chi faremo cassa l'anno prossimo? Qual è il giocatore che Reja ha valorizzato?

Vado a concludere parlando del malcontento e della necessità di incanalarlo in modo costruttivo. Che una fetta di tifoseria sia pregiudizialmente ostile al presidente è un dato di fatto, si tratta di pochi caporioni in malafede e diverse migliaia di mentecatti che si fanno strumentalizzare e/o che sono incapaci di comprendere i limiti di una società come la Lazio. Lotito ha ragione quando non li caga, ma ha torto quando li usa. Mi spiego meglio: è troppo comodo dividere la tifoseria in buoni e cattivi, quelli che mi contestano sono inattendibili e quelli a cui vado bene sono i veri tifosi della Lazio. Il cazzo, se BobLovati mi passa la parolaccia! Tu devi sempre capire chi sono quelli che ti contestano, quanti sono e perché lo fanno. Volta per volta. (Ovviamente non puoi andare a parlare con ognuno, né metterti ad ascoltare le radio, dunque dovresti avere qualche consigliere "alto", al di sopra delle parti, che sappia darti ragione quando ce l'hai e torto quando non ce l'hai). Se non sei in grado di avere il polso della tifoseria, se per te un "Lotito caccia li sordi" è uguale a un "Lotito pezzodimmerda" tenderai sempre a sentirti a posto con la coscienza, perché tanto ai cattivi non andrà mai bene nulla e i buoni staranno sempre a cuccia accontentandosi dell'osso del quinto posto.
Insomma, io credo che questa fallimentare sessione di mercato e la conseguente contestazione che ne deriverà possano essere un'opportunità. Mi piacerebbe che tanti tifosi in buonafede manifestassero la loro insoddisfazione in modo civile, non necessariamente organizzato ma spontaneo, in modo da far capire al presidente che stavolta ha deluso tanta gente, non solo quelli che lo odiano. Bisogna che si senta in debito, bisogna che appena riaprirà il mercato Honda diventi un giocatore della Lazio, bisogna che non finisca tutto in cavalleria al primo gol di Candreva. Bisogna che Lotito non viva il 31 gennaio 2012 come passata la festa, gabbbato lo santo.

Pure questo lo quoto al 100%. Gran bel post.

[gblazio]

Sculli ha fatto diversi gol decisivi, si è messo in luce per la sua duttilità e ha avuto un rendimento costante mai la di sotto della sufficienza.
Cisse se ne poteva andare però doveva essere sostituito da un titolare, anche perché se ha fatto pochi gol ha fatto anche tanti assist decisivi. Comunque era un titolare. Alfaro che cosa è? Boh! Se lo sai dimmelo.

Alfaro è un nazionale uruguagio.....è la riserva di Forlan ed ha giocato pure recentemente all'Olimpico quando l'Uruguay sconfisse l'Italia 1-0...se non lo conosci è colpa tua
Sculli ha giocato secondo me sempre sotto la sufficienza...oltre a sciupare occasioni incredibili come a Lisbona e in Romania che potevano estrometterci dalla Coppa

[Mark Lenders]

Sculli ha giocato secondo me sempre sotto la sufficienza...oltre a sciupare occasioni incredibili come a Lisbona e in Romania che potevano estrometterci dalla Coppa

Se stai ai sedicesimi è grazie a Giuseppe Sculli.

[Cialtrone]

Tema : Cosa volete da Lotito?

Svolgimento

Dopo sette anni di gestione, a Lotito io non chiedo nulla.
Dovessi, volessi chiedere qualcosa vorrei chiedere di essere come, purtroppo per me, non è.
In pratica gli chiederei di snaturarsi. Ormai ho capito che questo è umanamente impossibile, quindi al presidente Lotito non chiedo più nulla.
Mi limito ad andare allo stadio a vedere la mia Lazio.
Troppi miei amici con i quali condividevo questa passione hanno ormai da tempo abbandonato questa passione.
Alcuni non si occupano più di Lazio. Non seguono.
Io mi limito a seguire la squadra che scende in campo. Sogno anche io durante le sessioni di mercato.
Incacchiarmi non porta a nulla. Ormai i miei pensieri su questa gestione, per molti versi molto positiva, li tengo per me.
Seguo la Lazio, sono tifoso.

A Lotito non chiedo nulla, sperare di avere un presidente che ci eviti un 31 gennaio 2011, un altro 31 gennaio, è già una speranza troppo grande per me.

[MagoMerlino]

Alfaro è un nazionale uruguagio.....è la riserva di Forlan ed ha giocato pure recentemente all'Olimpico quando l'Uruguay sconfisse l'Italia 1-0...se non lo conosci è colpa tua
Sculli ha giocato secondo me sempre sotto la sufficienza...oltre a sciupare occasioni incredibili come a Lisbona e in Romania che potevano estrometterci dalla Coppa

Quante presenze in campo? Quanti minuti? Quante convocazioni in nazionale, esattamente, sono sul curriculum di Alfaro?

[borgorosso]

Rocchi era il titolare anche ieri. (atalanta-inter-chievo).
il contributo di Cisse per la squadra è stato vicino allo zero (1 gol in 20 gare di campionato).
Sculli era accolto da tutto lo stadio con bordate di fischi adesso è diventato il salvatore della patria...
Alfaro gioca in nazionale dove è la riserva di forlan...se non lo conoscete è colpa vostra.
Candreva aggiunge sicuramente qualità al centrocampo.
Continuo a ridere di fronte ad affermazioni di rosa indebolita 

alfaro e cissè sono paragonabili?
candreva è un giocatore di pallone?

bah