Inizio a pensare che sbagliavamo tutti lo scorso anno, quando chiedevamo di arretrare la posizione di Hernanes e fargli fare il "volante" come in Brasile. Sembra che nel campionato italiano il suo ruolo possa essere solo quello del rifinitore dietro le punte, così ben interpretato nella sua prima stagione: una magia e assist, una magia e tiro, senza compiti di interdizione. Forse il suo rendimento sotto la media di quest'anno è dovuto a questi tentativi di trovargli una posizione più arretrata, anche da interno. Nel tentativo di fare argine ieri si è pure beccato l'ammonizione.
Nonostante la brutta partita del Chievo, soprattutto per merito della Lazio che a mio parere è maestra nel far giocare male l'avversario (e questo è un pregio), invidio due cose ai pandorini: l'aggressività e l'averci fatto vedere come si gioca con due punte. Devono stare vicine! (vedi scambio Pellissier-Paloschi, prima del fallo fischiato a quest'ultimo per sospetto fallo di mano). Basta con questa storia che con due punte, una (Klose!) deve girare al largo per non intralciarsi con l'altra, che poi finisce che in area di rigore avversaria abbiamo sempre un solo giocatore a racogliere cross e passaggi smarcanti, per giunta senza nessuno subito dietro a raccogliere le ribattute delle difese.