Reja s'inalbera

[gazzaladra]

non ho mai creduto all'incubo serie B.
Neanche con il Balla in panca.
in ogni caso va dato atto a Reja di averci fatto fare passi da gigante in termini di "sicurezza".

anche per me,comunque, via a Giugno e ripartire da zero.

[LaLazioMia]

Con quella squadra , a rimettere le cose a posto c'è voluto il ritiro a norcia dove questi mezzi uomini hanno concordato di aver toccato il fondo.
reja è un moderstissimo allenatore da serie cadfetta. Una Lazio che riparte da Reja significa già un altro campionato da salvezza.
Ovviamente mie opinioni personali, semnza che nessuno si senta offeso( è un pò di tempo che come uno esprime una sua opinione viene aggredito) e liberissimi invece di pensarla diversamente.

[ammiraglio]

non ho mai creduto all'incubo serie B.
Neanche con il Balla in panca.

è evidente che non eri allo stadio in occasione di lazio bari.
l'aria , al termine del match, era quella di una resa incondizionata.

forse non eri neanche allo stadio in occasione di alcuni mach come col cagliari o col catania.
o col chievo o col bologna.

[gazzaladra]

è evidente che non eri allo stadio in occasione di lazio bari.
l'aria , al termine del match, era quella di una resa incondizionata.

forse non eri neanche allo stadio in occasione di alcuni mach come col cagliari o col catania.
o col chievo o col bologna.

ammirà...guardarle in tv è uguale? o se vede un altro calcio?
mah.

[AlenBoksic]

è ufficiale.
sto ancora aspettando di trovare una chiave logica nel vedere diakite in campo contro la samp nel ruolo di esterno di un c.campo a 5.
fammi sapere, reja.
grazie.
tatticamente grazie.

repetita non iuvant.
Cmq in quel ruolo il ballottaggio è con Biava...

P.S.: Com'è che se del condizionamento del pubblico ne parla Reja tutti gli danno ragione, se invece ne parla Kolarov tutti gli danno contro?

[Kim Gordon]

Io difendo reja perchè mi stà simpatico, e perchè queste sue dichiarazioni mi sembrano moderate, magari non brillanti, ma moderate.

apprezzo chi sà di potersi e doversi accontentare della moderazione in mancanza di brillantezza.

[syrinx]

CONFERENZA - Reja guarda al futuro: "Questa squadra non va smantellata, la cosa più importante è che io sappia quale sia il progetto..."
09.05.2010 18:06 di Daniele Baldini   articolo letto 5951 volte


LIVORNO – Missione compiuta: la Lazio espugna l’Armando Picchi di Livorno e certifica la matematica salvezza con una giornata di anticipo e con la possibilità di scalare ulteriormente la graduatoria, vincendo l’ultimo incontro con l’Udinese. Un risarcimento parziale di una stagione deludente (trionfo di Pechino escluso), rinvigorita in extremis grazie alla saggia mano di Edy Reja. 21 punti in 14 gare è stata la marcia del tecnico di Gorizia: numeri importanti, ma soprattutto la capacità di restituire consapevolezza nei propri mezzi ad un gruppo che ha rischiato un tracollo fatale, storico. Nel corso del ritiro umbro di Norcia la svolta, in terra toscana il sigillo di un percorso vincente che gli permetterà di programmare un futuro ancora a tinte biancocelesti: “Sono molto soddisfatto dell’obiettivo raggiunto del rapporto instaurato con i giocatori che hanno risposto in maniera eccezionale - ha esordito Reja nella sala stampa dell’impianto livornese - . Nel corso del tempo hanno raggiunto stima ed autoconvinzione, sciorinando prestazioni sempre più positive. Il valore di questa formazione non era rappresentato dalla classifica deficitaria, inizialmente abbiamo faticato oltre misura. Oggi abbiamo chiuso il cerchio, collezionando un buon bottino. E non è finita, ci sarà anche l’ultima gara e soprattutto dobbiamo continuare così anche nella prossima stagione. Dobbiamo ripartire da dove si è finito, perché ci sono ottime potenzialità. Adesso, con la società affronteremo il problema, vedremo quali sono i programmi”.

“Inizialmente – prosegue Reja ripercorrendo la sua stagione - , Ho trovato grandissime difficoltà, abbiamo avuto grandi problemi, c’era una rosa molto ampia da gestire, c’erano scontentezze a tutti i livelli. Non era facile. Devo dire di aver avuto grande collaborazione dai giocatori, sono stati eccezionali. E l’ho avuta anche da Lotito e Tare che mi hanno fin da subito dato carta bianca e piena responsabilità. Quando un presidente ed un direttore sportivo ti appoggiano è più facile, mi hanno dato totale fiducia anche nei momenti di difficoltà. Non hanno mai avuto un attimo di critica nei miei confronti. Grazie a tutto ciò, abbiamo centrato la salvezza. Nello spogliatoio ho visto grande soddisfazione, anche i ragazzi ad un certo punto avevano timore di non farcela, ma con il trascorrere del tempo hanno acquisito consapevolezza, facendo un ottimo finale”

C’è grande voglia da parte sua di ripartire con la Lazio?
“Ho un contratto, ma a prescindere da questo, inizio a conoscere l’ambiente ed i tifosi. Ho grande voglia ed entusiasmo, se non avessi queste cose toglierei il disturbo. Una piazza come Roma ed una squadra come la Lazio ha sempre ambito in alto. Ora mi auguro che le strategie siano volte questo obiettivo. In settimana ci vedremo e parleremo dell’eventuale programma”

Ci sono tanti nodi da sciogliere e tante situazione da chiarire…
“Io cercherò di gettare le basi, poi spetterà alla società fare le sue valutazioni. La cosa più importante è che io sappia quali siano le strategie, i programmi. Sappiamo bene quali sono le condizioni economiche, non mi sembra che la Lazio navighi nell’oro, ma le cose vanno fatte bene. Non credo che la squadra verrà smantellata, certo qualche sacrificio potrà anche essere fatto: se si tratta di rinunciare ad un pezzo grosso ok, è normale. Non sarebbe lo stesso se si parla di due-tre-quattro pezzi”

Pensa che questa sia una squadra da puntellare o da rifondare?
“Questa è una squadra da puntellare e non da rifondare, abbiamo dimostrato sul campo di valere, poi è chiaro che dovremmo anche rinnovare qualche cosa e dare un po’ più di freschezza”

La rosa così ampia da gestire la preoccupa?
“Molto, non son abituato a lavorare con molti giocatori. Mi auguro ci sia l’abilità di sistemare alcuni pezzi, io lavoro al massimo con 24-25 giocatori, più eventuali Primavera”

Non crede che sia importante anche un prolungamento del contratto?
“Io lavoro per la soddisfazione personale, devo trovare entusiasmo e credere nel programma, non mi interessa molto quanti sono gli anni di contratto. Certo se poi trovo l’accordo posso collaborare e continuare. Ma ribadisco, la cosa più importante è la chiarezza nei rapporti e degli obiettivi. Non sono mai stato uno che è andato a caccia di contratti”

In passato l’ha contattata Spinelli. Perché ha rifiutato?
“Si è vero, ma ho fatto molta fatica anche a venire alla Lazio, avevo dato una parola all’Hajduk, ero all’estero ma è come se fossi a casa. In Croazia ho lasciato un pezzo di cuore, non era facile lasciare,.poi quando è arrivata la Lazio era dura rinunciare”.

[Fulcanelli]

Non serve Mourinho per una stagione più o meno da centro classifica. O qualcuno pensa che Loito compri 3-4 fenomeni capaci di farci fare un salto di qualità? Non creiamo false attese, tipo il dopo-Pechino.
Personalmente poi, preferisco il solido Reja ad un rampante dell'ultima ora. Ne ho avuto abbastanza con Ballardini. L'ambiente Lazio è più adatto ad un allenatore papà ma dalla scorza dura, che ad un talebano rampante della panchina.
Il modo in cui Reja ha compattato l'ambiente merita fiducia almeno per un altro anno.

[jumpingjackflash]

Non serve Mourinho per una stagione più o meno da centro classifica. O qualcuno pensa che Loito compri 3-4 fenomeni capaci di farci fare un salto di qualità? Non creiamo false attese, tipo il dopo-Pechino.
Personalmente poi, preferisco il solido Reja ad un rampante dell'ultima ora. Ne ho avuto abbastanza con Ballardini. L'ambiente Lazio è più adatto ad un allenatore papà ma dalla scorza dura, che ad un talebano rampante della panchina.
Il modo in cui Reja ha compattato l'ambiente merita fiducia almeno per un altro anno.

perfetto.

[Fabio70rm]

Non capisco l'ostilità di molti verso Reja.

Non è l'allenatore che ti porta al quarto posto. Ok, lo sapevamo.

E' però un ottimo allenatore per fare le cose semplici, per guidare una squadra di sgobboni a centroclassifica tranquilla, togliendosi qualche sfizio.

Non è quello che ci serve ORA?

[AlenBoksic]

Io aspirerei anche a vedere giocare a calcio.
Dall'inizio della gestione reja ho visto 2 volte Diakitè e una volta Biava esternia  centrocampo...
Preferirei anche giocare a 4, modulo che consentirebbe sia di recuperare alcuni giocatroi "facilitandoci" il mercato.
Se poi resta Reja pax, non mi entusiasma, mi sa di piccolo cabotaggio, ma non è neache l'abbia inviso come quel mentecatto col turbante rosa (cit.)

P.S.: Il primo anno di Lotito ci salvammo a stento, l'anno successivo sciorinammo grande calcio senza neanche troppi innesti. Quindi basta avere idee chiare e creare armonia per ribaltare il rendimento di una squadra.