Autore Topic: La Marcialonga e le altre Granfondo  (Letto 1035 volte)

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Offline aaronwinter

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La Marcialonga e le altre Granfondo
« : Domenica 29 Gennaio 2012, 10:22:56 »
Mi sto godendo su RaiSport  le immagini della Marcialonga di Fiemme e Fassa 2012.
Ex Istruttore di Sci Nordico (ed ex ultra-maratoneta di corsa) poi ho dovuto ripiegare sul nuoto per problemi con i distacchi ripetuti delle mie retine.

Quanto mi mancano gli sci stretti, quanto mi mancano le GranFondo.  :(
Vedere quelle immagini, sempre una grande emozione.

Quest'anno c'è Northrug, l'attuale mostro norvegese, da una Norvegia che di mostri ne sforna a ripetizione.
Ricordo in successione Mikkelsplass, Ulvang, Daehlie, Alsgaard, ed ora Northrug che da 2-3 anni spadroneggia.

Come nella filosofia di quelle parti, dove lo sci di fondo è uno stile di vita (d'altronde la pista più bella del mondo, quella di Holmenkolleen, è proprio alle porte di Oslo e quelli all'intervallo vanno a farsi una sciata) Northrug ha preferito sfidare e sfidarsi sui 70+ km della Marcialonga, e passeggiare invece ai suoi Campionati Nazionali qualche giorno fa, dove gli è stata imposta la partecipazione ed è arrivato 20esimo.

Chissà che farà sui 70, peraltro in tecnica classica, lui che è liberista e sprinter. Ma se arrivano in gruppo (probabile) la sua incredibile potenza penso che farà comunque la differenza.

Ecco, tutto questo per chiedervi: qualcuno degli orger ha esperienze con lo sci di fondo? d'altronde il Lazio è da tempo ormai anche terra di fondisti grazie a qualche comprensorio che vi ha puntato fortemente, e recentemente ha messo in luce un egregio atleta, Valerio Checchi, di Subiaco, che fa parte da tempo del giro della nazionale ed ha vinto anche gare in Coppa del Mondo - imponendosi all'attenzione degli appassionati come "il fondista più meridionale d'Europa".

Fatemi sapere, io intanto torno a vedermi quelle valli, quelle piste, quelle danze sugli sci stretti (beh, oggi, a quanto pare, risolti in una semi-monotona scivolata-spinta visto che per le condizioni della neve sembra che nessuno degli atleti di testa abbia optato per le scioline di tenuta, rinunciando dunque alle classiche movenze del passo alternato)
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Re:La Marcialonga e le altre Granfondo
« Risposta #1 : Domenica 29 Gennaio 2012, 10:29:24 »
Sul sito di Checchi ho trovato questa bellissima immagine (tipicamente la fase più bella e fotogenica del passo pattinato), corredata da motto in perfetto stile lotitiano.

Mi viene un sospetto: che non vada aggiornata la lista VIP Lazio?  :)

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Re:La Marcialonga e le altre Granfondo
« Risposta #2 : Domenica 29 Gennaio 2012, 11:14:12 »
(ha vinto l'altro norvegese, Haukland, davanti al fratello. Decisiva la salita finale, una vera spaccacuori, come poteva anche mettersi in conto. Su una salita da 2 km, al 10% di pendenza, e dopo 70 km, sulla potenza di Northrug può bene aver la meglio la resistenza e la tigna)

Bella edizione, poca neve ma sole (anche se io godevo a fare certe granfondo sotto le tormente, ricordo una Marciabianca all'Altopiano di Asiago, alla fine dei 50km non si vedeva più la pista e quasi ci si perdeva) e - come al solito - tanta gente. La tecnica classica a nobilitarla.
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