Dias, che sia chiaro

[Dija]

dias, mettiti a dieta!

Anto' quella e' la tv.
Non e' ingrassato di una virgola.

 

[bak]

Ultima cosa per il grandissimo Rocco Tanica : e' esattamente l'opposto dell'essere coatto. Ha i soldi ma non si pavoneggia, e' sempre disponibile e carino con tutti,di un umilta' che non ci si crede.

Con Affetto,Luca

Grazie per il grandissimo, Luca 
ma seriamente, sto ragazzo c'ha qualche problema, tu che lo conosci ? E' sempre nervoso, cerca rogne in campo, insomma, cos'è che lo disturba ?

[Monteverde74]

troppo facile rompere le scatole ad uno dei pochi in difesa che non sbaglia un colpo
sta male con il ginocchio e si vede, è in difficoltà
senza dimenticare che reja si "inventa" di giocare a 3 a milano in coppa e vedrete che bella sensazione che avremo domenica a chivo
spero vivamente che il mister sia in dirittura d'arrivo dalla nostra panchina
non riesce ad esprimere un gioco serio e anzi con le sue "fisse" sta snaturando hernanes dopo non aver trovato un modo per far giocare cissè

[Bob]

Ma sì, forse un po' sovrappeso, sicuramente fuori forma (non è l'unico e non si capisce il perché...), il tutto lo rende nervoso e si è visto contro pazzini e van bommel. Appena ritroverà lo smalto giusto la difesa tornerà "seria" e prenderemo meno gol da polli!  Forza André...   

[ammiraglio]

Anto' quella e' la tv.
Non e' ingrassato di una virgola.

 

amico mio, è più pesante si vede lontano un miglio.
se non è manco ingrassato c'è davvero da preoccuparsi: resta solo la cessione immediata paradossalmente.

[Dija]

amico mio, è più pesante si vede lontano un miglio.
se non è manco ingrassato c'è davvero da preoccuparsi: resta solo la cessione immediata paradossalmente.

Fai come credi, siamo usciti pochi giorni fa con le famiglie al seguito. 

[ammiraglio]

mi auguro solo che sia un problema al ginocchio.
non mi sono sfuggite le sberle mollate a pazzini, in maniera un po' vigliacca e quel pizzone a vb.
ste cose sono inaccettabili.

che si rimetta in forma.

[jumpingjackflash]

mi auguro solo che sia un problema al ginocchio.
non mi sono sfuggite le sberle mollate a pazzini, in maniera un po' vigliacca e quel pizzone a vb.
ste cose sono inaccettabili.

che si rimetta in forma.

concordo

[Bob]

mi auguro solo che sia un problema al ginocchio.
non mi sono sfuggite le sberle mollate a pazzini, in maniera un po' vigliacca e quel pizzone a vb.
ste cose sono inaccettabili.

che si rimetta in forma.

oddio, quei 2 santi non sono, per far incazzare un tipo corretto (almeno fino a ieri) come Dias, evidentemente era successo qualcosa in precedenza...  non lo giustifico, ma pazzini e van b sono 2 tipi un po' stronzetti... 

[bak]

oddio, quei 2 santi non sono, per far incazzare un tipo corretto (almeno fino a ieri) come Dias,

Pazzini si, senza se e senza ma. Dal 25 aprile 2010.
Poi, su Dìas, qualche refolo di fallosità lo aveva mostrato anche lo scorso campionato.

[Baruch]

Mi spiace che molti di voi non siano venuti alla cena di biancocelesti.org dove avrebbero potuto conscere Dias.

Caro Davide,
e mi rivolgo a te perche se l'autore del topic.
Non puoi nemmeno immaginarti che ragazzo e che amico possa essere Andre'.
Quanto e' poi anti-romanista e' una cosa d'ammazzarsi dalle risate,quanto ce tiene,quanto e' stato male per i derby persi.
E' un istintivo,forse perche' non viene proprio   da i parioli,non lo voglio giustificare,ma magari il comportamento e' segnato anche
dalla cresicta in certi luoghi per un uomo.

Dias per la Lazio si romperebbe una gamba,e anche se non potrebbe giocare assolutamente ora,da sempre la disponibilita',
stringe i denti,se poi il mister non vuole farlo giocare non ce' problema e si mette in panchina.

Tutte le affermazioni sono in buonafede,e magari non capisce che sarebbe meglio fare muro piu che rilevare i propri
 pensieri alla stampa,per il bene della Lazio stessa,ma lo fa ti ripeto in buonafede.

Ultima cosa per il grandissimo Rocco Tanica : e' esattamente l'opposto dell'essere coatto. Ha i soldi ma non si pavoneggia,
                                                                  e' sempre disponibile e carino con tutti,di un umilta' che non ci si crede.

Con Affetto,Luca

Ciao Luca, mi dispiace aver parlato male di uno che mi sembra ormai un tuo amico. Però vorrei precisare che non è delle qualità di amico che parlo. Parlo di uno stipendiato della Lazio, di uno che dovrebbe difendere la nostra maglia con le sue gesta. Sarà anche una persona straordinaria, ma in campo, questa stagione ancor più di prima, perde facilmente la testa, mettendo a rischio la Lazio. E poi lo stare male per i derby persi non è certo segno di buona resa: se il peggior essere del mondo fosse Laziale e si disperasse più di chiunque altro se perde il derby non per questo gli si darebbe una maglia. E' evidente che Dias ha un problema ed è un problema, se vogliamo circoscrivere il caso a quest'anno. Magari tu che gli stai vicino parlaci. E soprattutto non gli concedere mai il bis di churrasco

[Dija]

Ciao Luca, mi dispiace aver parlato male di uno che mi sembra ormai un tuo amico. Però vorrei precisare che non è delle qualità di amico che parlo. Parlo di uno stipendiato della Lazio, di uno che dovrebbe difendere la nostra maglia con le sue gesta. Sarà anche una persona straordinaria, ma in campo, questa stagione ancor più di prima, perde facilmente la testa, mettendo a rischio la Lazio. E poi lo stare male per i derby persi non è certo segno di buona resa: se il peggior essere del mondo fosse Laziale e si disperasse più di chiunque altro se perde il derby non per questo gli si darebbe una maglia. E' evidente che Dias ha un problema ed è un problema, se vogliamo circoscrivere il caso a quest'anno. Magari tu che gli stai vicino parlaci. E soprattutto non gli concedere mai il bis di churrasco

Parole sacrosante.
 

[POMATA]

Diakitè non va a corrente alternata, è reja che prima gli da fiducia e poi all'improvviso lo riboccia...

Diaki stava facendo il fenomeno e mago otelma lo ha riseduto nel nome delle gerarchie...

Se ne vada a giugno, grazie di tutto.

Dimenticavo, bisogna comprare 2 terzini forti, passiamo al centro con diaki e radu e dias in panca

[Dija]

Diakitè non va a corrente alternata, è reja che prima gli da fiducia e poi all'improvviso lo riboccia...

Diaki stava facendo il fenomeno e mago otelma lo ha riseduto nel nome delle gerarchie...

Se ne vada a giugno, grazie di tutto.

Dimenticavo, bisogna comprare 2 terzini forti, passiamo al centro con diaki e radu e dias in panca

Radu al centro in una difesa a quattro non lo vedo e non l'ha mai visto nessun allenatore della Lazio.
Ci sara' un motivo ?

[Baruch]

dalla Gazzetta di oggi, a firma Andrea Schianchi

Il Regolamento
CASO DIAS, UNA PICCOLA PROPOSTA
PER EVITARE INGIUSTIZIE E FURBATE

Il pugno a Van Bommel, «riprorevole gesto»
come lo definisce il giudice sportivo, costa al
laziale Dias 3 giornate di squalifica. Ma da scontare
in Coppa Italia, manifestazione dalla quale
la Lazio è eliminata e, se il difensore brasiliano
resterà in Italia, se ne parlerà nella prossima
stagione. La domanda è semplice: giusto, di
fronte a comportamento violento e antisportivo,
che la sanzione sia differita di tanto tempo?
Sia chiaro fin da subito che il caso Dias vale
come esempio di una situazione che, forse, andrebbe
modificata: non c’è alcun intento persecutorio
nei confronti del laziale, anche perché
il Codice di Giustizia Sportiva è stato correttamente
applicato. Si tratta di capire perché una
squalifica tanto pesante debba sottostare alla
regola della «separazione» delle competizioni
e, soprattutto, perché in Italia esiste questa separazione.
In Inghilterra, il recente caso di Balotelli ne è la
prova, il sistema è differente: se uno viene squalificato,
le giornate di stop cominciano dal momento
in cui la punizione è ufficializzata dalla
County Association e non tiene conto della diversità
delle manifestazioni. Noi, invece, all’inizio
degli anni Novanta abbiamo cambiato rotta:
separazione delle manifestazioni per le
squalifiche per evitare le solite italiche furbate.
Che cosa succedeva? Semplice, un giocatore si
gestiva le ammonizioni. Esempio: io sono diffidato
e tra due giornate ho in programma un
big-match. Per non saltarlo e per non correre
rischi, siccome devo giocare una gara di Coppa
Italia, mi prendo un «giallo» in quella partita,
salto la successiva di campionato e sono pulito
per la supersfida.
Il problema è che, a volte, per evitare le furbate
si incappa in qualche altra piccola ingiustizia.
Una proposta: basterebbe non ammettere la separazione
delle manifestazioni in caso di squalifica
derivata da espulsione per rosso diretto o
da prova tv per condotta violenta.

[zorba]

dalla Gazzetta di oggi, a firma Andrea Schianchi

Il Regolamento
CASO DIAS, UNA PICCOLA PROPOSTA
PER EVITARE INGIUSTIZIE E FURBATE

Il pugno a Van Bommel, «riprorevole gesto»
come lo definisce il giudice sportivo, costa al
laziale Dias 3 giornate di squalifica. Ma da scontare
in Coppa Italia, manifestazione dalla quale
la Lazio è eliminata e, se il difensore brasiliano
resterà in Italia, se ne parlerà nella prossima
stagione. La domanda è semplice: giusto, di
fronte a comportamento violento e antisportivo,
che la sanzione sia differita di tanto tempo?
Sia chiaro fin da subito che il caso Dias vale
come esempio di una situazione che, forse, andrebbe
modificata: non c’è alcun intento persecutorio
nei confronti del laziale, anche perché
il Codice di Giustizia Sportiva è stato correttamente
applicato. Si tratta di capire perché una
squalifica tanto pesante debba sottostare alla
regola della «separazione» delle competizioni
e, soprattutto, perché in Italia esiste questa separazione.
In Inghilterra, il recente caso di Balotelli ne è la
prova, il sistema è differente: se uno viene squalificato,
le giornate di stop cominciano dal momento
in cui la punizione è ufficializzata dalla
County Association e non tiene conto della diversità
delle manifestazioni. Noi, invece, all’inizio
degli anni Novanta abbiamo cambiato rotta:
separazione delle manifestazioni per le
squalifiche per evitare le solite italiche furbate.
Che cosa succedeva? Semplice, un giocatore si
gestiva le ammonizioni. Esempio: io sono diffidato
e tra due giornate ho in programma un
big-match. Per non saltarlo e per non correre
rischi, siccome devo giocare una gara di Coppa
Italia, mi prendo un «giallo» in quella partita,
salto la successiva di campionato e sono pulito
per la supersfida.
Il problema è che, a volte, per evitare le furbate
si incappa in qualche altra piccola ingiustizia.
Una proposta: basterebbe non ammettere la separazione
delle manifestazioni in caso di squalifica
derivata da espulsione per rosso diretto o
da prova tv per condotta violenta.

Mi sembra preferibile l'orientamento adottato in Inghilterra e che da noi è stato abbandonato per le possibili descritte furbate (per evitare le quali basterebbe aumentare i minimi edittali in caso di comportamento violento dei giocatori, ad esempio partire dalle 4 giornate di squalifica in su e poi vedremo se i diretti interessati ci penserebbero bene prima di fare certe cazzate).

[bak]

Ma che dicono i soloni della gazzetta sulle mancate squalifiche di Lecce-Chievo ?
Doppiopesismo o che altro ?

[POMATA]

Radu al centro in una difesa a quattro non lo vedo e non l'ha mai visto nessun allenatore della Lazio.
Ci sara' un motivo ?

Non abbiamo mai avuto un allenatore

[malacarne]

Mi ha ricordato Radu e Matuzalem della stagione passata.

Isteria allo stato puro.

Se desse na' calmata, che sti comportamenti non giovano nè a lui nè alla squadra, uno che quest'anno ne fa 33 dovrebbe averlo capito da tempo.

[Stev00]

dalla Gazzetta di oggi, a firma Andrea Schianchi

Il Regolamento
CASO DIAS, UNA PICCOLA PROPOSTA
PER EVITARE INGIUSTIZIE E FURBATE

Il pugno a Van Bommel, «riprorevole gesto»
come lo definisce il giudice sportivo, costa al
laziale Dias 3 giornate di squalifica. Ma da scontare
in Coppa Italia, manifestazione dalla quale
la Lazio è eliminata e, se il difensore brasiliano
resterà in Italia, se ne parlerà nella prossima
stagione. La domanda è semplice: giusto, di
fronte a comportamento violento e antisportivo,
che la sanzione sia differita di tanto tempo?
Sia chiaro fin da subito che il caso Dias vale
come esempio di una situazione che, forse, andrebbe
modificata: non c’è alcun intento persecutorio
nei confronti del laziale, anche perché
il Codice di Giustizia Sportiva è stato correttamente
applicato. Si tratta di capire perché una
squalifica tanto pesante debba sottostare alla
regola della «separazione» delle competizioni
e, soprattutto, perché in Italia esiste questa separazione.
In Inghilterra, il recente caso di Balotelli ne è la
prova, il sistema è differente: se uno viene squalificato,
le giornate di stop cominciano dal momento
in cui la punizione è ufficializzata dalla
County Association e non tiene conto della diversità
delle manifestazioni. Noi, invece, all’inizio
degli anni Novanta abbiamo cambiato rotta:
separazione delle manifestazioni per le
squalifiche per evitare le solite italiche furbate.
Che cosa succedeva? Semplice, un giocatore si
gestiva le ammonizioni. Esempio: io sono diffidato
e tra due giornate ho in programma un
big-match. Per non saltarlo e per non correre
rischi, siccome devo giocare una gara di Coppa
Italia, mi prendo un «giallo» in quella partita,
salto la successiva di campionato e sono pulito
per la supersfida.
Il problema è che, a volte, per evitare le furbate
si incappa in qualche altra piccola ingiustizia.
Una proposta: basterebbe non ammettere la separazione
delle manifestazioni in caso di squalifica
derivata da espulsione per rosso diretto o
da prova tv per condotta violenta.

Un articolo del genere dopo il calcio del boro a balotelli no, eh?
Mavattelapija.....

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