Autore Topic: l'abitudine alla sconfitta.  (Letto 8130 volte)

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CiPpi

Re:l'abitudine alla sconfitta.
« Risposta #20 : Venerdì 27 Gennaio 2012, 08:46:05 »
sara' che ho visto solo le sconfitte con Inter e Milan, ma tutta sta ineluttabilita' alla sconfitta non l'ho vista.

errori si, distrazioni pure, lapsus di concetrazione anche, ma l'arrendevolezza di chi si vede gia' vinto prima ancora di cominciare quella proprio no.

non avremmo mai segnato, ne Amelia ieri avrebbe fatto parate importanti.

jumpingjackflash

Re:l'abitudine alla sconfitta.
« Risposta #21 : Venerdì 27 Gennaio 2012, 08:55:04 »
sara' che ho visto solo le sconfitte con Inter e Milan, ma tutta sta ineluttabilita' alla sconfitta non l'ho vista.

errori si, distrazioni pure, lapsus di concetrazione anche, ma l'arrendevolezza di chi si vede gia' vinto prima ancora di cominciare quella proprio no.

non avremmo mai segnato, ne Amelia ieri avrebbe fatto parate importanti.
beh, un paio di parate importanti Amelia le ha fatte

Offline critichino

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Re:l'abitudine alla sconfitta.
« Risposta #22 : Venerdì 27 Gennaio 2012, 09:42:35 »
Più che abitudine alla sconfitta sta prendendo inesorabilmente corpo l'abitudine alla mediocrità.
Mediocrità che come in una filiera sta avvolgendo tutto il mondo laziale ammorbando, ahimè, anche la tifoseria.

Dare sempre le attenuanti a tutto e a tutti, anche quando si è indifendibili, perchè noi siamo quelli dergòdefioriniarnovantesimo e quindi solo perchè stiamo fissi in serie A ce deve annà bene tutto è il sintomo della dilagante mediocrità che ci assale da ogni versante.
Accettare supinamente sconfitte con Inter e Milan perchè a Milano tanto ci perdono tutti (tesi tra l'altro palesemente falsa) è il ragionamento del provinciale, riferimento geoculturale del mediocre.

Offline pizzeman

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Re:l'abitudine alla sconfitta.
« Risposta #23 : Venerdì 27 Gennaio 2012, 09:49:04 »
la sconfitta di siena è stata vergognosa, come la partita con il chievo.
il resto, nonostante un bruttissimo secondo tempo ieri, non è stato tremendo.
questo per dire che non ci stiamo abituando alla sconfitta, ma abbiamo grossi problemi di organico, che ci auguriamo la società stia provando a risolvere.
questo è il livello della Lazio oggi: 6-7 posto in campionato, quarti di coppa Italia, partecipazioni in Europa senza spettarci di arrivare in fondo.

aspettiamo il 31 gennaio per dire se si può aspirare a qualcosa in più, certo il solo honda non basta.
Non il nome dietro, ma il simbolo davanti.

Offline matador72

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Re:l'abitudine alla sconfitta.
« Risposta #24 : Venerdì 27 Gennaio 2012, 09:50:42 »
Più che abitudine alla sconfitta sta prendendo inesorabilmente corpo l'abitudine alla mediocrità.
Mediocrità che come in una filiera sta avvolgendo tutto il mondo laziale ammorbando, ahimè, anche la tifoseria.

Dare sempre le attenuanti a tutto e a tutti, anche quando si è indifendibili, perchè noi siamo quelli dergòdefioriniarnovantesimo e quindi solo perchè stiamo fissi in serie A ce deve annà bene tutto è il sintomo della dilagante mediocrità che ci assale da ogni versante.
Accettare supinamente sconfitte con Inter e Milan perchè a Milano tanto ci perdono tutti (tesi tra l'altro palesemente falsa) è il ragionamento del provinciale, riferimento geoculturale del mediocre.

Mediocrita', mediocrita' .... quante volte ho sentito questa parola negli ultimi anni.
Si parlava di mediocrita' anche quando in tre mesi abbiamo alzato due coppe , si parlava di mediocrita' anche quando abbiamo perso la champions per differenza reti e si riparla di mediocrita' ora......


Offline mazzok

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Re:l'abitudine alla sconfitta.
« Risposta #25 : Venerdì 27 Gennaio 2012, 09:52:40 »
La squadra non corre,e'lenta(tranne Lulic),la difesa e'imbarazzante.

a dire la verita anche Gonzales ieri ha corso molto

Offline ralphmalph

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Re:l'abitudine alla sconfitta.
« Risposta #26 : Venerdì 27 Gennaio 2012, 09:54:41 »
non vorrei sbagliare ma anche lo scorso anno gennaio e febbraio furono, piu' o meno, di questo tenore..............


06.01.11 Genoa - Lazio 0-0
09.01.11 Lazio - Lecce 1-2
16.01.11 Lazio-Samp 1-0
23.01.11 Bologna - Lazio 3-1
30.01.11 Lazio - Fiorentina 2-0
02.02.11 Milan - Lazio 0-0
06.02.11 Lazio - Chievo 1-1
13.02.11 Brescia - Lazio 0-2
20.02.11 Lazio - Bari 1-0
27.02.11 Cagliari - Lazio 1-0
"E’ vero, tifo rioma, ma penso solo al Livorno" (A. Candreva 10.11.2009)
"Non ho mai detto di essere tifoso della rioma" (A. Candreva 08.02.20012)

Candreva vattene

Offline mazzok

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Re:l'abitudine alla sconfitta.
« Risposta #27 : Venerdì 27 Gennaio 2012, 10:05:52 »
Con forze fresche saresti stato meno cotto.
Citofonare a Villa San Sebastiano....

mi pare semplicistico, se veramente la società ragionasse in questi termini parlerei veramente di improvvisazione. Detto che sono d'accordo con NoSurr sulla motivazioni della squadra, non farei una tragedia di questa sconfitta. Ormai conosciamo benissimo pregi e difetti di questa squadra, la priorità è continuare a migliorare la squadra, e secondo me l'acquisto di Honda va in questo verso, così come spero a giugno venga ulteriormente rinforzata, buttare forze fresche può essere efficace per il milan che ha già una squadra forte, alla Lazio servirebbe poco o niente.

Offline diepa

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Re:l'abitudine alla sconfitta.
« Risposta #28 : Venerdì 27 Gennaio 2012, 10:29:49 »
Più che abitudine alla sconfitta sta prendendo inesorabilmente corpo l'abitudine alla mediocrità.
Mediocrità che come in una filiera sta avvolgendo tutto il mondo laziale ammorbando, ahimè, anche la tifoseria.

Dare sempre le attenuanti a tutto e a tutti, anche quando si è indifendibili, perchè noi siamo quelli dergòdefioriniarnovantesimo e quindi solo perchè stiamo fissi in serie A ce deve annà bene tutto è il sintomo della dilagante mediocrità che ci assale da ogni versante.
Accettare supinamente sconfitte con Inter e Milan perchè a Milano tanto ci perdono tutti (tesi tra l'altro palesemente falsa) è il ragionamento del provinciale, riferimento geoculturale del mediocre.

Paro paro....

Vatti a riprendere i post entusiastici e celebrativi inseriti subito dopo aver passato il ridicolo girone di Europa League, e capirai qual è il livello medio di mediocrità del tifoso della Lazio: pareva che avevamo vinto la Champions!!!

E sai quali erano le proposte contro chi, timidamente, provava a dire che tutti quegli entusiasmi e quelle celebrazioni erano, per l'appunto, patetici e ridicoli?
"BUTTATELO FORI DAR FORUM!!!!" Questa era la contromisura....

Il tempo però, come noto, è galantuomo....

Offline Skorpius

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Re:l'abitudine alla sconfitta.
« Risposta #29 : Venerdì 27 Gennaio 2012, 10:40:09 »
Paro paro....

Vatti a riprendere i post entusiastici e celebrativi inseriti subito dopo aver passato il ridicolo girone di Europa League, e capirai qual è il livello medio di mediocrità del tifoso della Lazio: pareva che avevamo vinto la Champions!!!

E sai quali erano le proposte contro chi, timidamente, provava a dire che tutti quegli entusiasmi e quelle celebrazioni erano, per l'appunto, patetici e ridicoli?
"BUTTATELO FORI DAR FORUM!!!!" Questa era la contromisura....

Il tempo però, come noto, è galantuomo....

Fare il corvo, ipotizzare negatività è accettabile.
Rinfacciarle no.
Se avessi un minimo di sensibilità da comunità di tifosi o di internet te ne renderesti conto.

continuare a battere: quella è una pippa hai visto? quello è ridicolo hai visto?
Continuare a sbattere in faccia il tifo (che te eseulti coglione!!")

Questo non va bene.
Non te ne rendi conto? peggio per te... continua ad autoesaltarti con le sconfitte della lazio che evidentemente ti fa bene al fegato.
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline mazzok

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Re:l'abitudine alla sconfitta.
« Risposta #30 : Venerdì 27 Gennaio 2012, 10:47:22 »
l'abitudine alla mediocrità non si può sentire, anche se capisco che deve essere gratificante dare del mediocre agli altri. Noi siamo tifosi, voremmo vincere sempre, tutte le partite giocando anche il più bel calcio di tutti i tempi. Poi però bisogna anche rimanere nella realtà.

Offline critichino

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Re:l'abitudine alla sconfitta.
« Risposta #31 : Venerdì 27 Gennaio 2012, 10:49:28 »
Mediocrita', mediocrita' .... quante volte ho sentito questa parola negli ultimi anni.
Si parlava di mediocrita' anche quando in tre mesi abbiamo alzato due coppe , si parlava di mediocrita' anche quando abbiamo perso la champions per differenza reti e si riparla di mediocrita' ora......

Criticandomi mi hai dato indirettamente ragione.
Il tuo post fotografa esattamente quello che volevo intendere: se per il tifoso laziale vincere coppa e supercoppa italiana, o arrivare ai preliminari di Champion's atraverso il quarto posto sono degli immensi trionfi è perchè si è abbassata parecchio l'asticella delle aspettative.
Mediocrità assoluta, che diventa aurea quanso si vincono portaombrelli o si arriva quarti.

Offline critichino

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Re:l'abitudine alla sconfitta.
« Risposta #32 : Venerdì 27 Gennaio 2012, 10:54:21 »
l'abitudine alla mediocrità non si può sentire, anche se capisco che deve essere gratificante dare del mediocre agli altri. Noi siamo tifosi, voremmo vincere sempre, tutte le partite giocando anche il più bel calcio di tutti i tempi. Poi però bisogna anche rimanere nella realtà.

Non fare il furbetto.
Non sono mediocri coloro che hanno simili aspettative, ma è la mediocrità che pervade un intero ambiente che instilla pensieri analoghi alle persone, anche alle più brillanti.

L'unica cosa buona che ha detto Petrucci ultimamente è questa: combatto la poesia, non il poeta.

baol

Re:l'abitudine alla sconfitta.
« Risposta #33 : Venerdì 27 Gennaio 2012, 11:10:30 »
Criticandomi mi hai dato indirettamente ragione.
Il tuo post fotografa esattamente quello che volevo intendere: se per il tifoso laziale vincere coppa e supercoppa italiana, o arrivare ai preliminari di Champion's atraverso il quarto posto sono degli immensi trionfi è perchè si è abbassata parecchio l'asticella delle aspettative.
Mediocrità assoluta, che diventa aurea quanso si vincono portaombrelli o si arriva quarti.

Fossimo su un forum di tifosi di Inter, Juve o Milan, questa tesi farebbe storcere il naso a più di una persona.
Ma se non sbaglio siamo tifosi della Lazio.
E nonostante onguno di noi sogni di giocarsi (e vincere, ovviamente già che è un sogno) ogni anno Champions ed Intercontinentale (o come si chiama ora), i risultati che tu consideri mediocri sono ben oltre la media della nostra storia.
Che poi, secondo il metro di giudizio che adotti, i tifosi daamaggica sarebbero i migliori, visto che ogni anno blaterano di scudetto, scempion, e coppa davis, finendo inevitabilmente impalati dalla famosa asticella delle aspettative  ;)

CiPpi

Re:l'abitudine alla sconfitta.
« Risposta #34 : Venerdì 27 Gennaio 2012, 11:14:07 »
beh, un paio di parate importanti Amelia le ha fatte

appunto ;)

Offline mazzok

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Re:l'abitudine alla sconfitta.
« Risposta #35 : Venerdì 27 Gennaio 2012, 11:22:13 »
Non fare il furbetto.
Non sono mediocri coloro che hanno simili aspettative, ma è la mediocrità che pervade un intero ambiente che instilla pensieri analoghi alle persone, anche alle più brillanti.

L'unica cosa buona che ha detto Petrucci ultimamente è questa: combatto la poesia, non il poeta.

non capisco di quale ambiente parli, quello della comunicazione laziale ?

Offline fish_mark

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Re:l'abitudine alla sconfitta.
« Risposta #36 : Venerdì 27 Gennaio 2012, 11:22:53 »
Non fare il furbetto.
Non sono mediocri coloro che hanno simili aspettative, ma è la mediocrità che pervade un intero ambiente che instilla pensieri analoghi alle persone, anche alle più brillanti.

L'unica cosa buona che ha detto Petrucci ultimamente è questa: combatto la poesia, non il poeta.

Grazie per aver parlato di asticelle, come anche della poesia.
La distinzione con il poeta, però, è una foglia di fico: se oggettivamente necessario, si può combattere anche il poeta.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
Ganhar ou perder, mas sempre com democracia

Giulio

Re:l'abitudine alla sconfitta.
« Risposta #37 : Venerdì 27 Gennaio 2012, 11:28:38 »
Io non credo ci sia un'abitudine alla sconfitta. Non penso che ad un calciatore faccia piacere uscire bastonato da uno stadio.

Credo personalmente che il nostro allenatore non possa dare di più. Qualche attenuante gliela riconosco: penso che nessuno di noi, né tantomeno lui, avesse immaginato che dopo 19 giornate di campionato Cisse  fosse stato il marcatore di una sola rete o che avesse avuto tanti infortuni tra i calciatori.

A me preoccupa inoltre ciò che dice Reja: prima della gara sostiene che vorrebbe centrare la semifinale poi, a sconfitta ricevuta, dice che la rosa non è adatta a sostenere l'impegno di tre competizioni. Mi sembra ci sia qualche incongruenza in questi discorsi.

Direi pertanto che come sempre il pesce puzza dalla testa  e le conseguenze sono le solite: la squadra raramente arriva alla conclusione pericolosa e manifesta una grande mancanza a centrocampo. Non si può ascrivere il tutto al "gennaio rejano" quando in altri mesi dell'anno ed in occasioni di gare fondamentali si è sempre toppato l'obiettivo.

Credo sia ora che in Società si rendano conto che non si può andare tanto lontano così.

Offline lollapalooza

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Re:l'abitudine alla sconfitta.
« Risposta #38 : Venerdì 27 Gennaio 2012, 11:29:48 »
Più che abitudine alla sconfitta sta prendendo inesorabilmente corpo l'abitudine alla mediocrità.
...

Più che abitudine alla mediocrità direi che siamo in presenza di assoluta mancanza di memoria storica.



Offline carpelo

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Re:l'abitudine alla sconfitta.
« Risposta #39 : Venerdì 27 Gennaio 2012, 11:30:41 »
ultime 3 trasferte , 3 sconfitte. sembra come se la squadra mancasse in motivazioni , come se non avesse obiettivi concreti, e' scomprso del tutto il cinismo. abbiamo invertito il trend positivissimo della traferta. forse mi spiego male ma e' come se in campo avvertissero l'ineluttabilita' della sconfitta. manca il colpo di reni, sta' diventando tutto maledettamente piatto , senza entusiasmo. noto poi frustrazioni inspiegabili, dias in 4 giorni e' scampato a due cartellini rossi per falli ignobili, non e' da lui. qualcosa sta' cambiando nella testa dei calciatori.
Non sono d'accordo sul piano generale, nelle ultime 3 trasferte siamo andati due volte a Milano e non è che ci aspettavamo di tenere l'ottima media pre-Siena.
Tuttavia quanto dici lo avverto molto riguardo proprio alle sfide coi grandi club.
Sono ormai quasi assuefatto a non vincere con loro, forse anche i giocatori lo sono. Di certo ieri non sono stati aiutati dall'improbabile schema con cui siamo partiti e dall'assenza di alcuni fari quali Ledesma e Klose.