Giovani giovanotti

[Il lodolaio]

Tu ricordi partite vinte in scioltezza tali da poter provare un primavera nell'ultima mezzora?

Il Novara, ad esempio.
Parlo di inserimenti mirati: se li facevi e andavano bene, potevi dare fiducia per altre partite (es. Lazio-Chievo).

[Camouflage]

Bisogna avere quelli buoni, poi farli giocare non è un problema.

[Boks XV]

un discorso fatto solo per età però puo essere fuorviante: non ha senso mettere nello stesso calderone un prodotto del vivaio con pjanic, lamela e bojan pagati piu di 40 milioni.

beh, qui si potrebbe aprire il fronte della contesa tra i fautori dei giovani pe er proggetto, affidato a un allenatore giovane con un'idea ben precisa e quelli dei trentenni pronti per l'istant team, messo a disposizione di un robusto capomastro da due punti a partita.
vedremo a fine stagione chi avrà avuto ragione: chi ha puntato sul tutto e subito o chi su un periodo di transizione e di ambientamento.
avendo la Lazio puntato sull'istant team rispetto a quelli che, dall'inizio della stagione, chiedono pazienza ai propri tifosi e di mettere in preventivo un'annata di scarse soddisfazioni, dovremmo chiudere il campionato almeno dieci/dodici punti sopra, possibilmente qualificandoci alla Champions, obiettivo dichiarato.
oppure vincere una coppa e sbattejela in faccia.

[benvolio]

Boks hai ragione. Dieci punti non lo so ma il derby de ritorno e' alle porte, Reja lo sa...e se non lo sa, lo sappia.

[Boks XV]

Boks hai ragione. Dieci punti non lo so ma il derby de ritorno e' alle porte, Reja lo sa...e se non lo sa, lo sappia.

come dieci punti no.
aò noi c'avemo l'istant team loro "er proggetto ah ah ah, i pischelli che chi cazzo so' eh eh eh, luisseriche che nun magna er panettone ah ah ah, lamela in B cor River eh eh eh".
minimo dieci punti.
e pure il derby de ritorno.

[lollapalooza]

come dieci punti no.
aò noi c'avemo l'istant team loro "er proggetto ah ah ah, i pischelli che chi cazzo so' eh eh eh, luisseriche che nun magna er panettone ah ah ah, lamela in B cor River eh eh eh".
minimo dieci punti.
e pure il derby de ritorno.

Nun fa 'na piega.

[Camouflage]

beh, qui si potrebbe aprire il fronte della contesa tra i fautori dei giovani pe er proggetto, affidato a un allenatore giovane con un'idea ben precisa e quelli dei trentenni pronti per l'istant team, messo a disposizione di un robusto capomastro da due punti a partita.
vedremo a fine stagione chi avrà avuto ragione: chi ha puntato sul tutto e subito o chi su un periodo di transizione e di ambientamento.
avendo la Lazio puntato sull'istant team rispetto a quelli che, dall'inizio della stagione, chiedono pazienza ai propri tifosi e di mettere in preventivo un'annata di scarse soddisfazioni, dovremmo chiudere il campionato almeno dieci/dodici punti sopra, possibilmente qualificandoci alla Champions, obiettivo dichiarato.
oppure vincere una coppa e sbattejela in faccia.

Maddeche, ma si giocamo cor siena senza konko e nun c`è nisuno almeno de pari grado pe sostituillo ndo voi annare?

[Bob]

beh, qui si potrebbe aprire il fronte della contesa tra i fautori dei giovani pe er proggetto, affidato a un allenatore giovane con un'idea ben precisa e quelli dei trentenni pronti per l'istant team, messo a disposizione di un robusto capomastro da due punti a partita.
vedremo a fine stagione chi avrà avuto ragione: chi ha puntato sul tutto e subito o chi su un periodo di transizione e di ambientamento.
avendo la Lazio puntato sull'istant team rispetto a quelli che, dall'inizio della stagione, chiedono pazienza ai propri tifosi e di mettere in preventivo un'annata di scarse soddisfazioni, dovremmo chiudere il campionato almeno dieci/dodici punti sopra, possibilmente qualificandoci alla Champions, obiettivo dichiarato.
oppure vincere una coppa e sbattejela in faccia.

Ci sono anche altre 18 squadre...  di cui almeno 3-4 con rose superiori alla Lazio (o 12-14 titolari), se la Lazio arriva quarta-quinta ha fatto il suo. I peperoni sono in scia, se arrivano sesti hanno fatto il loro, anche se in un campionato equilibrato come questo (almeno dal quarto all'ottavo posto, si arriverà nel giro di 3-4 punti ) molto dipenderà da fattori esterni e non proprio tecnici (infortuni, aiuti, interessi, ecc. ecc.). 

[aquilafelyx]

Bisogna avere quelli buoni, poi farli giocare non è un problema.

si parla anche di ottenere un tornaconto economico dal settore giovanile , per questo non serve avere esclusivamente giocatori buoni , basta farli giocare e reclamizzarli

[Fabio70rm]

Il discorso giovani, secondo me, si riassume in questo ragionamento:

Sei forte, tipo Alessandro Nesta? Giochi titolare da subito.

Sei un giocatore normale? Ti inserisco dopo molta gavetta e panchine fatte.

[BobCouto]

come dieci punti no.
aò noi c'avemo l'istant team loro "er proggetto ah ah ah, i pischelli che chi cazzo so' eh eh eh, luisseriche che nun magna er panettone ah ah ah, lamela in B cor River eh eh eh".
minimo dieci punti.
e pure il derby de ritorno.

Caro mio, la Dinamo ha ricominciato a macinare punti quando ha reinserito in squadra Taddei e il Fesso. Gli altri elementi più redditizi si chiamano De Rossi, Osvaldo e Lamela. Tutta gente che non mi sembra in linea con la politica della "cantera", eccetto l'ultimo: costato peraltro 17 meloni, più 11,5 di ingaggi garantiti fino al 2016: complimenti a chi ha deciso di investire in modo così pesante su un 19enne, deve avere garanzie tecniche granitiche e occhio veramente lungo, perché il rischio che elementi a quell'età assai promettenti si perdano per strada è molto elevato (ancora ricordo la lista dei 50 17enni, classe 1988, più promettenti al mondo secondo una celebre rivista, in cui figuravano due soli italiani: De Silvestri e Russotto, mentre all'indagine sfuggirono elementi interessanti come Nainggolan, Jorquera, Ranocchia, Ilicic, Biabiany e, soprattutto, Isla e Asamoah dell'Udinese). Ma la cantera e il progetto non c'entrano nulla: hanno cacciato tanti soldi per un calciatore che, evidentemente, è già molto forte.

Poi ci sono Borini, che costerà 8,25 milioni se verrà riscattato; Pjanic pagato 11 milioni; Bojan costato 12 milioni ma con l'obbligo di riacquisto tra due anni da parte del Barcelona a 13, quindi un prestito gratuito con "premio di valorizzazione" di 1 milione per l'as: a meno che i bori non paghino altri 28 milioni (per un totale di 40) e decidano di tenersi il calciatore. Siamo a circa 48 zucchine spese per quattro calciatori il cui impiego mediamente utilizzati al 50%: è presto per dire se questa sia stata una scelta giusta o meno. Di certo non c'entrano nulla la cantera e il modello Barcelona, visto che gli unici due calciatori effettivamente provenienti dal vivaio crommico sommano 5 spezzoncini di partita, per un totale di 95 minuti giocati: cioè nulla.

[Boks XV]

Caro mio, ...

no certo, hai ragione.
non mi riferivo tanto alla cantera quanto ad un diffuso sentimento che vede gli altri, tutti a rotazione, basta prenderli e analizzarli in un momento di bassa, come impresentabili modelli di riferimento. per arrivare sempre alla solita conclusione: viviamo nel migliore dei mondi laziali possibile.
per cui le strisciate so' strisciate e che te vuoi paragonare a quelli che c'hanno quaranta milioni de tifosi, il Napoli e l'Udinese si pigliano di mira ogniqualvolta ce finiscono un punto sotto e poi, quando fanno meglio di noi, "che cazzo hanno vinto?" l'Atac eh eh eh ah ah ah vanno in B.
noi?
noi possibile che non si possa fare meglio? che non esistano scelte strategiche diverse?
un altro PSG non è proprio possibile? se non si fa lo stadio sulla Tiberina passeremo sempre dei gennaio de 'sto tipo? tira e molla fino al 31?
meglio sempre perculare gli altri e poi stringere le mosche a fine anno?
(te prego Rob, non scendiamo ai livelli di "Dabo!")

[BobCouto]

Come tifoso, tendo a pensare che gli altri siano merdacce e a diminuirli, ogni volta che mi è possibile.

Quando vogliamo fare analisi equidistanti invece, per me conviene cercar di capire come stiano veramente le cose e quali siano i problemi reali. Posso anche passare un anno a invocare Zampa, Onazi e Ceccarelli in prima squadra, ma lo scarsissimo ricorso alle Primavere è faccenda comune a tutte le squadre: quindi è probabile che non siamo in presenza di un nostro errore tipico.

Qui sopra si commette un errore comune: classificare tra i faziosi chi cerca di respingere gli argomenti di discussione artificiosi e insensati, tenendo il campo "pulito" per affrontare le questioni vere. A quel punto mi sento liberissimo di avercela con la società per le scelte di mercato, che secondo me ci stanno togliendo la possibilità, da due anni, di lottare per i piani altissimi della classifica. C'è anche chi ce l'ha con l'allenatore, e potrebbe a sua volta avere ragione. Vorrei che le discussioni mirassero alle questioni vere e non alle solite lamentazioni su Tuia, Perpetuini, Cavanda, Zampa, Onazi e Ceccarelli e a quanto ce farebbe bene avere Pulici a Formello o Peruzzi che fa da tramite tra società e spogliatoio o che shampoo deve usare De Martino per migliorare la comunicazione. Ma basta, per favore. 

Per quanto riguarda i discorsi più a lungo termine e strutturali, l'obiettivo finale di una gestione deve essere sempre lo stesso: aumentare i ricavi. Il resto viene da sé. Di come questo possa avvenire, a sua volta, è opportunissimo discutere, ancora una volta se possibile tralasciando le cazz... le boutades.

[Boks XV]

Vorrei che le discussioni mirassero alle questioni vere e non alle solite lamentazioni su Tuia, Perpetuini, Cavanda, Zampa, Onazi e Ceccarelli e a quanto ce farebbe bene avere Pulici a Formello o Peruzzi che fa da tramite tra società e spogliatoio o che shampoo deve usare De Martino per migliorare la comunicazione. Ma basta, per favore. 

assolutamente d'accordo su questo.
non c'è nessun nuovo Nesta a Formello. manco un Di Vaio, evidentemente.

Per quanto riguarda i discorsi più a lungo termine e strutturali, l'obiettivo finale di una gestione deve essere sempre lo stesso: aumentare i ricavi. Il resto viene da sé. Di come questo possa avvenire, a sua volta, è opportunissimo discutere, ancora una volta se possibile tralasciando le cazz... le boutades.

ecco, questo è quello che ovviamente mi interessa.
il timore che il tutto passi esclusivamente per lo stadio di proprietà, lì e solo lì, con tutti gli annessi e connessi, è concreto.
allora mi chiedo, perchè non cercare di ingrandire l'impresa?
è prassi comune nel mondo dell'imprenditoria cercare una joint venture, una sinergia.
fare quello che ha fatto Unocredit con i cani è prassi comune.
solo che noi, anzichè un pozzo senza fondo dai costi extralarge, siamo società frugale dal bilancio netto e snello, con spese complessive relativamente asciutte. un bocconcino appetibile.
il mondo è vasto, proviamo a far conoscere 'sto gioiellino.
davvero pensiamo che "la Lazio sta lì, chi la vuole se la compra?".
se vuoi vendere la macchina puoi sempre aspettare che, mentre sei fermo al semaforo, qualcuno te bussa al finestrino e te chiede "scusi, che la vende?".
magari però, un annuncio su Porta Portese, aiuterebbe.

[Giglic]

...
Per quanto riguarda i discorsi più a lungo termine e strutturali, l'obiettivo finale di una gestione deve essere sempre lo stesso: aumentare i ricavi.
...

Io sono tifoso, l'obiettivo finale di una stagione deve essere fare meglio, sportivamente parlando, della precedente. Se non lo fai l'obbiettivo sportivo è fallito.

Ovvio che per fare questo condizione "siamo qua noi" (cit.) è che la società sia sana, ed è giusto che ci si preoccupi anche di questo (è il motivo per cui Lotito è un buon presidente), ma se aumenti i ricavi senza vincere nulla, io non è che sono felice.

Al di là dei (sacrosanti) perculamenti a quellidellà, al ciuccio ed al ciclista piagnone, vediamo la situazione in maniera distaccata:
 - I ciucci hanno un ottavo di CL dopo un girone entusiasmante, e l'anno scorso hanno avuto successo la dove noi abbiamo faalito
 - I fusi sono un cantoere (non una cantera) dove il problema di stabilità economica va risolto, e sono in "work in progress". Un anno di transizione ci sta. QUi Boks ha ragione: noi abbiamo il dovere di stargli 10 punti sopra.
 - L'Udinese, I am sorry, ma da due anni ci sta "mangiando in capoccia".

Fermo restando l'accettazione supina di essere sotto le tre strisciate, quindi, io come tifoso non voglio essere contento di questa situazione. Se fossi tifoso dell'Udinese, si.

[matador72]

Di tanto in tanto si riaffaccia sui forum e nelle chiacchere tra tifosi il discorso relativo ai giovani della primavera da inserire in prima squadra.
Purtroppo per come è strutturato in Italia il campionato primavera serve a poco o nulla in quanto i giovani, salvo alcune eccezioni, si misurano sempre e soltanto con pari eta'.
Il fatto di far bene in primavera poi non è sinonimo assoluto di essere un "giocatore" pronto.
Negli anni abbiamo visto o meglio abbiamo sentito parlare di giovani piu' che promettenti che avrebbero fatto faville in prima squadra, puntualmente di tutti questi giovani solo un paio hanno fatto strada.
Basti pensare al duo Mendicino-Kozac.
Ai tempi della primavera quello che faceva pensare ad un futuro piu' luminoso era l'italiano mentre per il ceko si pensava ad un'onesta carriera, i fatti dicono che mentre Kozac fa parte in pianta stabile della nostra rosa ed è appetito da molti club minori l'italiano per il terzo anno di fila stenta a trovare posto nell'undici iniziale di squadre di serie B.
La stampa poi ha aggiunto del suo nel magnificare il "progetto" di quelli di la improntato sui giovani, pero' se andiamo a ben vedere di giovani loro titolari non ce ne sono e quelli che sono stati impiegati lo sono stati in momenti di emergenza.

[aquilafelyx]

torno a ripetermi , far fare qualche presenza ( anche spezzoni di pochi minuti ) aiuta a piazzarli in prestito od inserirli negli scambi , un okakka ad esempio lo danno al Parma in parziale contropartita di borrini valutandolo poco ma sempre più di niente ,

non credo che Mendicino sia tanto più scarso di okakka , è più probabile che non ci sia stata la volontà di sfruttare questa via , per far questo serve avere sinergie con i procuratori innanzi tutto , ed essere pronti a riconoscere premi per la valorizzazione dei ragazzi

[Kim Gordon]

comunque.

lamela è bravo, ce sà giocà a pallone.

certo, ogni tanto se furmina. ma poi se riaccende sempre. almeno fino ad esso.

ma non si può fare un discorso "misto"?

cioè che non sia sposmodicamente alla ricerca del giovane per il giovane e che non sia però manco arroccato su Stankevicius e zauri?
(ai quali va tutto il mio rispetto, era per dire che giocano al posto di diakitè e cavanda, quando mancano i titolari)

[benvolio]

La piega saggia che Boks e BobCouto danno al discorso mi porta ad intervenire.

Ricavi e tifosi.
Da tifosi si vuole vincere e/o esaltarsi, senza farsi carico di capire che dietro i successi ed il divertimento (quasi sempre) ci sono i sghei. Quindi, come dice Giglic, piu' ricavi e meno divertimento al tifoso non sconfinfera. Il tentativo di portare avanti una linea di compromesso, che mi pare tipico di Lotito, ha un suo arco temporale di validita'. Credo che Lotito contava (nei suoi programmi originari) di avere gia' il cantiere dello stadio aperto a questo punto. Ergo: la sua strategia va ridisegnata, come suggerisce Boks.
Altrimenti le cose dette e ridette (bacino di utenza, diritti tv, marketing, merchandising ecc...) vanno chiosate rendendosi conto che questo e' uno stato di cose durevole non si sa quanto e potenzialmente per sempre (in costanza di stato).
Chissa' che questa operazione Honda non sia un sintomo, parziale, di un tentativo di introdurre "dinamismo" nelle strategie aziendali.

Giovani e tifosi.
E' evidente che in questo momento il bacino romano, per una serie di fattori da analizzare, produce (e secondo me produrra') sempre meno Nesta, Di Vaio ecc...
La logica di gestione del proprio vivaio dovrebbe essere quindi quella di non investirci piu' del giusto e di valorizzarlo mediamente, come accennato sopra da diversi interventi. Vale a dire Mendicino, Perpetuini ecc...non saranno topo player ma trasformati in massa critica e ben collocati sul mercato di livello (serie B , per dire) ripagano il costo e forse fanno plusvalenza. Lo sforzo  economico lo fai invece andando a cercare giovani in giro pel mondo, giovani possibilmente gia' fatti. Piu' Udinese e meno Nesta, quindi.

Tifosi e tifosi
Ecco qua, come corollario, la strategia diventa tattica. Se (tu Lotito) scegli di essere quarto/quinto/sesto a vita senza dirlo a noi tifosi e giocando sul fatto che la nostra passione ci fa benevolmente evitare di chiarire (a noi stessi, in primis) l'equivoco, allora va bene il top player preso anno su anno -mentre continua il tran tran del pareggio di bilancio e la crescita graduale del patrimonio tecnico- ma forse serve un colpo d'ala, serve qualcuno in panchina che   sforni belle partite, improvvisazioni, suggestioni senza che poi alla fine della partita noi si stia qui a discettare se si e' osato poco, tanto o il giusto. In altre parole Reja, che i punti a casa li ha sempre portati e di questo tutti gli dobbiamo essere grati, non e' sufficiente. Io non so chi servirebbe allo scopo, non ho il nome ma certo se il quadro e' quello che ho descritto, Reja non basta. E mi auguro che Reja arrivi terzo, vinca il derby di ritorno e li metta a piu' punti possibili sotto, ovvio.