Il rendimento di Felipe Anderson in Premier

[ThomasDoll]

Delio Rossi, l'uomo che andò in CL con Cribari e Siviglia, e per regalo gli comprarono Vignaroli e Del Nero, e lui fece fare il fenomeno a Del Nero col Real Madrid.
E noi con la fotografia di Reja sul comodino. Nun capimo un cazzo, è questa la realtà.

[Matita]

Lo usa nel ruolo in cui alla Lazio faceva l'insofferente e i tifosi con lui (gne gne non puo fare tutta la fascia altrimenti arriva spompato.......e ma Felipe a terzino non si puo vedere), la differenza e' che in Inghilterra le marcature non sono cosi strette ed ancora va di moda l'uno contro uno, quindi e' chiaro che lui e' avvantaggiato per le doti naturali che ha e per aver fatto gavetta in un campionato tattico come quello italiano.

Pellegrini gioca a 4 dietro, quindi la fase difensiva che chiede a Felipe è decisamente meno importante e dispendiosa dell'esterno  schierato alla Lazio che comunque FA garantiva.

[Russotto]

Un Luis Alberto, per dire, l'avrebbe rimandato in Spagna a sputazze.
Prendi Zarate: Delio Rossi lo paragona a Messi, e Delio Rossi è il mister che ha fatto di più nel dopo-Cragnotti, avendo centrato un terzo posto e una Coppa Italia. Ben più autorevole, dunque, del grappino alla pera.
Zarate lo riscattiamo e ci costa una barcata di milioni. Poi arriva Ballardini, con Pandev e Ledesma inchiodati alla panca e la Lazio in zona retrocessione. Salta, arriva lo sceriffo e la prima cosa che fa, la prima, è levare dal cazzo Zarate e metterlo alla berlina come fosse lui il responsabile di tutta quella situazione. Risultato: la carriera di Zarate devastata, e il suo valore di mercato azzerato. Certo che il ragazzo aveva le sue colpe, ma l'allenatore non si può dire abbia seminato oro, come fece Mancini con i suoi o Inzaghi con Luis Alberto. Reja ci è costato carissimo, e ha fatto godere solo quelli che in quella fase guardavano le partite su excel.

Tutto vero, se non fosse che Inzaghi ha fatto lo stesso con Anderson dopo l'infortunio. Per fortuna Felipe aveva già dimostrato  di essere grande giocatore ed è stato facile venderlo ad un botto di soldi.

[Russotto]

Pellegrini gioca a 4 dietro, quindi la fase difensiva che chiede a Felipe è decisamente meno importante e dispendiosa dell'esterno  schierato alla Lazio che comunque FA garantiva.

Lascia perde, non capisce. E se capisce fa finta de non capì...

[ThomasDoll]

Tutto vero, se non fosse che Inzaghi ha fatto lo stesso con Anderson dopo l'infortunio.

Inzaghi ha fatto scelte in base alle gerarchie del campo, gli puoi imputare di non aver cambiato l'assetto per far giocare tutti, ma che Luis Alberto l'anno scorso fosse divino era vero. Reja ha allontanato quella che per lui era una mela marcia, poi l'ha rimesso e rilevato di continuo, facendogli fare la fascia e non la punta. Con buoni risultati, visto che Maurito era tecnicamente un fenomeno e fisicamente messo benissimo. Poi qualcosa è cambiato, nella testa del giocatore e soprattutto nel fisico, ma la frusta non gli ha giovato di certo.

[Russotto]

Inzaghi ha fatto scelte in base alle gerarchie del campo, gli puoi imputare di non aver cambiato l'assetto per far giocare tutti, ma che Luis Alberto l'anno scorso fosse divino era vero. Reja ha allontanato quella che per lui era una mela marcia, poi l'ha rimesso e rilevato di continuo, facendogli fare la fascia e non la punta. Con buoni risultati, visto che Maurito era tecnicamente un fenomeno e fisicamente messo benissimo. Poi qualcosa è cambiato, nella testa del giocatore e soprattutto nel fisico, ma la frusta non gli ha giovato di certo.

Corretto. ci sta provando ora con Correa a far giocare tutti, con Correa che è molto meno difensivo di Felipe. L'avesse provato prima forse saremmo in Champions e oggi non avremmo perso il giocatore.

[disabitato]

Ma che la Lazio abbia fatto una cazzata a vederlo, anche perché i quaranta milioni della sua cessione sono al caldo sul conto della Lazio e non a sgambare al sole di formello, lo possiamo ammettere con serenità?

[ThomasDoll]

Secondo me non abbiamo sbagliato a venderlo, se lui voleva così.

[Jim Bowie]

Lascia perde, non capisce.

Nun te risponno perche' te vojo bene e il seguito l'hai aggiunto dopo.

[Russotto]

Ma che la Lazio abbia fatto una cazzata a vederlo, anche perché i quaranta milioni della sua cessione sono al caldo sul conto della Lazio e non a sgambare al sole di formello, lo possiamo ammettere con serenità?

Ma no dai, ci abbiamo preso Correa e Acerbi, 2 campioni che hanno rimpiazzato gli scarsoni Felipe e De Vrij.

Cmq siamo OT. Parliamo di questo in Mercato please.

[gentlemen]

Un Luis Alberto, per dire, l'avrebbe rimandato in Spagna a sputazze.
Prendi Zarate: Delio Rossi lo paragona a Messi, e Delio Rossi è il mister che ha fatto di più nel dopo-Cragnotti, avendo centrato un terzo posto e una Coppa Italia. Ben più autorevole, dunque, del grappino alla pera.
Zarate lo riscattiamo e ci costa una barcata di milioni. Poi arriva Ballardini, con Pandev e Ledesma inchiodati alla panca e la Lazio in zona retrocessione. Salta, arriva lo sceriffo e la prima cosa che fa, la prima, è levare dal cazzo Zarate e metterlo alla berlina come fosse lui il responsabile di tutta quella situazione. Risultato: la carriera di Zarate devastata, e il suo valore di mercato azzerato. Certo che il ragazzo aveva le sue colpe, ma l'allenatore non si può dire abbia seminato oro, come fece Mancini con i suoi o Inzaghi con Luis Alberto. Reja ci è costato carissimo, e ha fatto godere solo quelli che in quella fase guardavano le partite su excel.

Perdonami, ma Reja nel campionato 2010-11 ha schierato Zarate con assoluta regolarità, ASSOLUTA, esterno offensivo a destra, amnche a sinistra, con libertà di movimento in fase d'attacco, giocavamo con il 4-2-3-1....ti ripeto TITOLARE FISSO.
Con Reja in panchina la scorsa stagione saremmo arrivati terzi, e di certo non avrebbe schierato nelle ultime partite un giocatore che aveva firmato per chi concorreva con noi per la CL....schierarlo nello scontro diretto poi....abbiamo fatto ridere l'Italia.

[Zapruder]

Un Luis Alberto, per dire, l'avrebbe rimandato in Spagna a sputazze.
Prendi Zarate: Delio Rossi lo paragona a Messi, e Delio Rossi è il mister che ha fatto di più nel dopo-Cragnotti, avendo centrato un terzo posto e una Coppa Italia. Ben più autorevole, dunque, del grappino alla pera.
Zarate lo riscattiamo e ci costa una barcata di milioni. Poi arriva Ballardini, con Pandev e Ledesma inchiodati alla panca e la Lazio in zona retrocessione. Salta, arriva lo sceriffo e la prima cosa che fa, la prima, è levare dal cazzo Zarate e metterlo alla berlina come fosse lui il responsabile di tutta quella situazione. Risultato: la carriera di Zarate devastata, e il suo valore di mercato azzerato. Certo che il ragazzo aveva le sue colpe, ma l'allenatore non si può dire abbia seminato oro, come fece Mancini con i suoi o Inzaghi con Luis Alberto. Reja ci è costato carissimo, e ha fatto godere solo quelli che in quella fase guardavano le partite su excel.

Ridicolo. La "carriera di Zarate devastata" è roba da lunacomplottari. Spero per te non ti legga qualcuno dell'ambiente calcio... Per la serie "er mi fijo è un fenomeno ma i professori nu' lo capischeno".

Nel 2010/11 la Lazio partì alla grande, 22 punti nelle prime 9 partite, e il centravanti era Floccari, non Klose o Rocchi o Immobile. Zarate giostrava da mezzapunta a sinistra, Mauri al centro e Hernanes a destra. Una squadra perfetta. Finché uno dei procuratori papponi dello Zico a pedali non sbottò lamentandosi che il suo assistito giocava, a suo dire, terzino.

Il concetto che ci siano in giro calciatori che non sono diventati Pelé per colpa di allenatori, genitori, fidanzate trucide, autobus passati in ritardo, temporali improvvisi, è estremamente diffuso tra i milioni, anzi i miglioni di itagliani che hanno calciato mezza palla e poi smesso.

Allego la formazione dell'Udinese che andò al posto nostro al preliminare di CL per differenza reti generale: Handanovic, Benatia, Zapata, Coda, Isla, Inler, Asamoah, Armero, Pinzi, Alexis Sanchez, Di Natale. In rosa c'erano anche Basta, Domizzi, Denis, Corradi e Cuadrado.

[MCM]

azz...effettivamente bella squadra quell'udinese

[ThomasDoll]

Reja aveva a disposizione una squadra di alto livello, più forte dell'Udinese, sia nel 2010/2011 che l'anno dopo (Dice niente il nome KLOSE?), e l'entrata a piedi uniti su Zarate fu nella seconda parte della stagione 2009/2010.
"Er mì fijo" vallo a dire a Delio Rossi o a Ballardini...

[SAV]

Allego la formazione dell'Udinese che andò al posto nostro al preliminare di CL per differenza reti generale: Handanovic, Benatia, Zapata, Coda, Isla, Inler, Asamoah, Armero, Pinzi, Alexis Sanchez, Di Natale. In rosa c'erano anche Basta, Domizzi, Denis, Corradi e Cuadrado.

Penso ai soldi che è riuscito a fare Pozzo con il calcio... vendendo molti dei giocatori in squadra si è fatto circa 200 milioni... un po' li ha reinvestiti, ma la grande maggioranza se li è messi in saccoccia...

Un altro che ha fatto l'upgrade della sua ricchezza grazie al calcio è l'insospettabile De Laurentis... gran parte del ricavato della vendita di Cavani ed Higuain è stata reinvestita, ma una frazione è finita nell'acquisto di una maestosa villa a Los Angeles, che il Dela non si sarebbe mai potuto permettere da semplice produttore di cinepanettoni...

[ThomasDoll]

sono nomi che vediamo col senno di poi.
Handanovic era passato alla Lazio senza lasciare tracce, scambiato con Sereni al Treviso. In quella squadra era un punto di forza.
Benatia e Asamoah dopo qualche anno andarono a crescere nella roma e nella Juve, Alexis Sanchez poi fece fortuna ed era molto forte, ma l'unico vero crack in quel momento era Di Natale. Coda, Armero, Isla, Zapata hanno fatto una lunga carriera da giocatori di medio valore, così come Basta, Domizzi. Cuadrado era un pupo, Corradi un vecchio, Denis pure. Inler è sempre stato forte principalmente sui forum dei tifosi laziali, giocatore grigio e bolso come pochi.
La famiglia Pozzo ha tre squadre e il suo business è il calcio, ma in piazze non di primissimo piano.
Quelle due qualificazioni sono stati gentili regali della Lazio, tra punti buttati e tremori ingiustificati.

[Zapruder]

 l'entrata a piedi uniti su Zarate fu nella seconda parte della stagione 2009/2010.

Ah, quella in cui una squadra che stava retrocedendo con lo Zico strozzato in culla che vagava per il campo da mesi, concluse il campionato al galoppo.

In giro è pieno di campioni mortificati. Poi però quando non giocano le loro squadre vanno alla grande. 

[ThomasDoll]

Solo sei mesi prima ti aveva fatto vincere una Coppa Italia da protagonista, dopo un campionato pazzesco..
Ma a zio edy stava sul cazzo, nun ce poteva mica perdere tempo, lui, col suo palmares di 5 retrocessioni...
chi non è pronto cazzi suoi, a me datemi giocatori fatti e finiti. Mica tutti regazzini come quelli dell'Atalanta, che mancava poco retrocedesse e l'anno dopo Gasperini, ceduti i pezzi buoni, ci arrivava quarto. Strozzati nella culla pure loro, ma poi è arrivato il rianimatore. Ve lo meritavate, Reja.
Solo quanto rosicava quando vincevano Petkovic e  Pioli, e lui dichiarava che questo, quello e quell'altro li aveva inventati lui, la posizione di Hernanes, la difesa a tre e compagnia bella. Invidioso e complessato.

[ThomasDoll]

in vita mia ho visto perdere la Lazio centinaia di volte e l'unico mister che in sala stampa abbia dato la colpa a un giocatore facendone il nome è stato lui. Più di una volta.

[Russotto]

In pochi potevano immaginare un impatto così immediato": Felipe Anderson viene celebrato in Inghilterra. A parlarne è il sito di Sky Sports, che sottolinea che WhoScored.com abbia votato con 7.33 i suoi mesi inglesi. 41 passaggi-chiave, più di qualsiasi altro giocatore al West Ham, 41 dribbling riusciti, 52 scivolate.

EX LAZIO AL TOP - L'ex Lazio ha conquistato tutti in Premier League per la sua classe e le sue movenze. Alcune delle quali sono diventate virali: su Twitter spopola il video in cui, prima di partire in accelerazione e inanellare una serie di dribbling, si sistema i guanti. In pochi pensavano che l'investimento-record fatto per lui potesse avere un tale impatto sulla Premier: ora in Inghilterra lo celebrano.