Autore Topic: Sondaggio - De la Pena, Mendieta, Cisse: sarebbe cambiato qualcosa se...  (Letto 2713 volte)

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Offline cuchillo

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“La Lazio ha preso De la Pena”.
“Ma che cazzo stai a dì?”
Stavo facendo l’Erasmus-Socrates in Francia e un collega italiano mi sveglia con questa notizia. Io, ovviamente, rimango incredulo.
De la Pena era un giocatore inarrivabile, uno dei giocatori-chiave di una squadra dalla quale ci sognavamo di “strappare” un giocatore.

“Tra le candidate allo Scudetto ci metterei anche la Lazio…Se riuscirà a prendere Mendieta”
Parole di Fabio Capello, non dell’ultimo degli stronzi. C’era diffidenza sul fatto che potessimo prenderlo che si trasformò persino in sarcasmo.
Io ci andavo matto, personalmente. Centrocampista completo, in grado di giocare sia esterno sia, all’occorrenza, centrale. Grande caracca, visione di gioco, piedi buoni, silenzioso ma carismatico, perfino rigorista!

“Cisse sarebbe la ciliegina sulla torta”
Dopo i 6 acquisti estivi, tutti (meno qualcuno meglio informato della massa critica) eravamo entusiasti. Arriva una “bella bestia” a farci sognare. Uno che, dicevano in Grecia, mette paura solo a guardarlo. A noi ci sarebbero bastati una dozzina di gol per essere felici. E, in tanti, eravamo persuasi che fosse l’obiettivo minimo, quello del primo anno di ambientamento, tanto per gradire, insomma.

De la Pena, Mendieta, Cisse. Tre storie diverse ma in fondo comuni. (Ahò, me paro Saviano…)

Eppure, forse qualcosa sarebbe potuto andare diversamente se…

…De la Pena, prima giornata di campionato. Si gioca a Piacenza. La prima mezzora è abbastanza squallida. A un certo punto, però, Ivan prende palla, con un tunnel pregevole si libera di un avversario e con un bellissimo tiro incoccia la traversa. Porca mignotta! (Dissi di peggio sul momento, ovviamente).

…Mendieta, prima giornata di campionato. Lazio-Piacenza. Già, c’è questo “Piacenza” che ricorre. Il primo tempo è qualcosa di soporifero. Zero occasioni. Ma al 44° arriva un pallone da destra, Mendieta si trova poco fuori l’area del portiere, colpisce anche bene il pallone ma il goalkeeper piacentino riesce miracolosamente a deviare in angolo. Porca mignotta! (Dissi di peggio sul momento, ovviamente).

…Cisse, derby Lazio-roma. Mauri fa un pregevole cross dalla sinistra, Cisse tira splendidamente con una coordinazione alla Van Basten, ma il suo tiro incoccia il palo. Porca mignotta! (No, vabbé, non è credibile il solo “Porca mignotta”…Sapete bene che ho invocato pure il “Principale”).

Ecco, il sondaggio è questo. Se quella maledetta palla fosse entrata sarebbe cambiato qualcosa?
Si può rispondere anche in percentuale.

De la Pena: al 50% sì. Era un giocatore che viveva di autostima. Quel gol e la possibilità che quella sua prima partita in campionato si vincesse grazie a una sua “perla” gli avrebbe dato un’autostima pazzesca. Ancora non mi capacito di come sia stato possibile un flop così plateale. Soprattutto, dopo la pregevole partita in Supercoppa italiana. 

Mendieta: al 20% sì. Non sarebbe cambiato molto, secondo me. L’inadattabilità di Gaizka al nostro calcio era troppo lampante. Era uno cui arrivava il pallone tra i piedi e lo trattava come una bomba a mano dentro la manica della camicia. Non era proprio roba sua. Ai suoi livelli di inadeguatezza strutturale al nostro campionato ho (ri)visto solo Hitzlsperger. Vabbé, prima di lui Fabio Hector Nigro. Ma lascio l’aneddoto degli spettatori increduli al nostro BobCouto.

Cisse: al 35% sì. Gol-vittoria al derby, festeggiamenti, trenini, ok. Però, la sensazione è quella di un giocatore che non c’è. Di uno, sì, che ti può fare la grande giocata (arrivasse, ogni tanto…) ma a cui la fiducia, l’autostima, la considerazione potrebbero non bastare. Sarebbero comunque insufficienti a farne un giocatore adatto a questi palcoscenici. Però, chissà. Un 35% di possibilità che “qualcosa sarebbe cambiato” gliela voglio dare.
Certo, a differenza degli altri, c’è ancora tempo per capirci qualcosa.

Voi che dite?
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

jumpingjackflash

Re:Sondaggio - De la Pena, Mendieta, Cisse: sarebbe cambiato qualcosa se...
« Risposta #1 : Mercoledì 18 Gennaio 2012, 17:35:31 »
beh, allora se non altro c'erano altri che potevano prenderne il posto in maniera decente. Oggi le prestazioni sottotono di Cissé sono molto più dannose imho

Offline Il frigorifero

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Re:Sondaggio - De la Pena, Mendieta, Cisse: sarebbe cambiato qualcosa se...
« Risposta #2 : Mercoledì 18 Gennaio 2012, 17:36:47 »
Secondo me Cissè non è un "freddo". Quel gol al derby gli avrebbe cambiato tutta la stagione.
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

Offline matador72

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Re:Sondaggio - De la Pena, Mendieta, Cisse: sarebbe cambiato qualcosa se...
« Risposta #3 : Mercoledì 18 Gennaio 2012, 17:43:33 »
Credo che per i due spagnoli sarebbe cambiato oco o nulla, troppo fragili i muscoli di De La Pena e troppo inadatto Mandieta al nostro calcio.
Per Cisse credo che il goal al derby lo avrebbe incanalato verso una serie di prestazioni migliori delle ultime.

Offline carpelo

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Re:Sondaggio - De la Pena, Mendieta, Cisse: sarebbe cambiato qualcosa se...
« Risposta #4 : Mercoledì 18 Gennaio 2012, 17:58:46 »
Non saprei risponderti, ma ti applaudo perchè queste tue suggestioni (unite alla tua memoria) sono un toccasana per il forum, per il calcio e per la salute pubblica in generale. Grazie cuchillo!  :D

Mazzola

Re:Sondaggio - De la Pena, Mendieta, Cisse: sarebbe cambiato qualcosa se...
« Risposta #5 : Mercoledì 18 Gennaio 2012, 18:12:46 »
Spesso il "se" determina una carriera.
Basta pensare a Chiodi SE avesse segnato il rigore. Non lo fece e la sua carriera finì lì (va detto che era una punta che segnava sempre molto poco).
Spesso il SE riguarda anche la scelta di una squadra piuttosto che un'altra: io CiroMuro non passo a 25 anni dalla Lazio in A al Cosenza in B per dire...

Per quanto riguarda gli spagnoli non li avrei mai presi, De La Pena non mi ha mai fatto impazzire, Mendieta non ho mai capito cosa ci vedessero tutti quando giocava nel Valencia. Inspiegabile per me.
Cisse se segnava al derby...ho la stessa impressione di alcun partite in cui hai difficoltà a fare goal ma sai che se gliene fai uno poi gliene fai tre.
Ancora per poco però, non ha molto tempo, corre il rischio che ne fa due/tre e poi si ferma lì.

Offline Drenai

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Re:Sondaggio - De la Pena, Mendieta, Cisse: sarebbe cambiato qualcosa se...
« Risposta #6 : Mercoledì 18 Gennaio 2012, 18:26:12 »
mah... non credo sarebbe cambiato molto per nessuno dei tre.
forse cissè è quello che avrebbe avuto (e forse che ha) piu possibilità.
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Offline benvolio

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Re:Sondaggio - De la Pena, Mendieta, Cisse: sarebbe cambiato qualcosa se...
« Risposta #7 : Mercoledì 18 Gennaio 2012, 19:11:01 »
Cisse, essendo attaccante, avrebbe decuplicato l'effetto Ledesma il quale, lo sappiamo, con la sberla del derby cambio' la sua deriva romana. Per De  La Pena ho la sensazione che nulla di eclatante sarebbe successo, per Mendieta ne ho la certezza.

Offline NoSurrender

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Re:Sondaggio - De la Pena, Mendieta, Cisse: sarebbe cambiato qualcosa se...
« Risposta #8 : Mercoledì 18 Gennaio 2012, 19:15:24 »
Non saprei risponderti, ma ti applaudo perchè queste tue suggestioni (unite alla tua memoria) sono un toccasana per il forum, per il calcio e per la salute pubblica in generale. Grazie cuchillo!  :D
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bak

Re:Sondaggio - De la Pena, Mendieta, Cisse: sarebbe cambiato qualcosa se...
« Risposta #9 : Mercoledì 18 Gennaio 2012, 19:25:24 »
Dico di no, e faccio due esempi contrari al tuo, tra parentesi entrambi goleador nei derby.

Di Mauro anch'egli acquisto sospirato con la Fiorentina che faceva la preziosa. Tra l'altro veniva da stagioni più che buone con il cska1927 culminate con una finale Uefa. A parte il gol delderby, stagione anonima era e stagione anonima fu, saltando diverse partite per scelta di Zoff. Quindi rifacendomi a te, il gol non cambiò nulla.

Protti mejo me sento. Capocannoniere col Bari, fece una stagione sufficiente ma non susseguente alla fama che lo precedeva, a parte, appunto, il gol nel derby.

Offline Er Matador

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Re:Sondaggio - De la Pena, Mendieta, Cisse: sarebbe cambiato qualcosa se...
« Risposta #10 : Mercoledì 18 Gennaio 2012, 19:34:47 »
Il "se" conta certamente, e il caso più eclatante riguarda un avversario, sia pure corretto e stimabile come pochi: Rudi Völler.
Mai visto un giocatore cambiare così da una partita all'altra: bidone che nessuno rivoleva in Bundesliga fino all'andata col Partizan in Uefa (quella dell'accendino tirato al principe de 'sta ceppa), il campione che abbiamo conosciuto (purtroppo anche a nostre spese) da lì in poi.
Chissà come sarebbe finita se lo 0-3 - allora in vigore - dopo la gara di Belgrado avesse preparato una gara di ritorno sul velluto, anziché animata dal sacro fuoco per quella che agli escrementi era apparsa come un'ingiustizia subita.

Nel caso dei nostri tre, invece, a mio avviso sarebbe cambiato poco o nulla in tutti i casi, perché il problema era strutturale e privo di meccanismi di sblocco.

Me Fa Pena lo ricordo a Firenze, nella funesta giornata di Mirri-Salas, quando SGE ebbe la sciagurata idea di concedergli il quarto d'ora finale: schiena all'indietro, passo caracollante, pallone portato all'infinito e a distanza di sicurezza dal piede finché non glielo fregavano o, in alternativa, vi incespicava sopra.
Una caricatura di atleta, di giocatore, di mammifero e di chissà che altro.
Il vero mistero, per quanto mi riguarda, è come abbia potuto costruirsi una carriera in un qualsiasi campionato del pianeta.
Evidentemente il calcio spagnolo, con la sua refrattarietà al pressing, lasciava spazio anche a lui.

Su Mendieta c'è perlomeno un termine di paragone: le prestazioni degli altri componenti di quel reparto che incantò l'Europa (Farinós, Gerard e Kily González, due dei quali transitati nel nostro torneo con la morattese pre-Calciopoli) una volta lasciato il Valencia.
Poca roba per tutti, compreso il secondo che invece non si era mosso dalla Penisola Iberica.
Fu forse decisiva la lontananza dalla DDR, in cui sarebbero rifioriti anche Angloma e Carboni?
In parte senz'altro, ma corsa ridotta e gambe che non rispondono non bastano a diventare semplicemente un altro: e il Mendieta osservato con orrore dalle nostre parti mi sembrava innanzitutto un giocatore, se non una persona, in totale crisi di identità.
All'epoca saltò fuori una strana storia secondo cui aveva scoperto solo allora di essere stato adottato, o qualcosa del genere: chissà se c'era qualcosa di vero e di pertinente al suo rendimento quasi nullo.
Più dell'inadeguatezza di cui parla cuchillo, e alla quale fatico a credere ripensando alle sue caratteristiche, a me sembra di ricordare una sorta di crisi di panico senza soluzione di continuità.

Il fallimento (per ora) di Cissé non dipende, come si potrebbe pensare, dal passaggio a un campionato più competitivo.
Ricordo che negli anni '80, quando a livello di tornei nazionali eravamo il centro del mondo, l'immancabile leitmotiv all'arrivo di un attaccante straniero riguardava - oltre ai ritiri e alla più dura preparazione estiva -  la sua adattabilità agli spazi stretti e alle marcature a uomo.
A sostegno di tale tesi si citavano le statistiche sulla media dei gol segnati: ebbene, l'unico campionato avaro quanto il nostro in tal senso - almeno fra i Paesi presentabili per livello tecnico - era proprio quello ellenico, che da lì a pochi anni ci avrebbe recapitato Nikos Anastopoulos.
Questo per dire che il calcio greco non sarà particolarmente competitivo, ma la malizia e la tigna dei difensori lo rendono un banco di prova discretamente probante per un bomber: i gol segnati da Cissé ad Atene e dintorni valgono, eccome.
Il problema è il contesto tattico in cui sono maturati: al Panathinaikos gli concedevano carta bianca, con la totale libertà di muoversi, cercarsi gli spazi, prendersi le pause del caso purché non mancasse di timbrare il cartellino in sede realizzativa.
Da noi la musica è diversa, e anche l'eventuale prodezza isolata annegherebbe in novanta minuti da corpo estraneo a qualsiasi interazione coi compagni.
A condannarlo è il suo modo di giocare, simile in maniera caricaturale al dribbling game di ottocentesca memoria: non a caso ha regolarmente fallito quando si è trovato in squadre che non puntavano esclusivamente su di lui per arrivare in porta.

BobCouto

Re:Sondaggio - De la Pena, Mendieta, Cisse: sarebbe cambiato qualcosa se...
« Risposta #11 : Mercoledì 18 Gennaio 2012, 19:48:51 »
Mah, all'effetto "sliding doors" sulle vicende laziali di questi tre credo assai poco. Quello che hanno in comune è che si tratta di tre acquisti sbagliati, fin dall'inizio. Ricordo bene l'arrivo di De la Pena, durante la fantastica campagna acquisti dell'estate '98. Fu un'iniziativa personale del Dottore, mentre Eriksson commentò più o meno: "Che ci faccio con questo?" Il piccolo Buddha, oltre a dover rimontare la tradizione negativa degli spagnoli in Italia (a parte l'eccezione di Suarez), era palesemente inadatto al nostro calcio. Nel Barca, che non a caso se n'era disfatto, aveva una specialità: quella di "innescare" il favoloso Ronaldo ventenne, lanciandogli alla perfezione la palla negli spazi.

Stessa storia per Mendieta, comprato per forza per rimpiazzare la partenza di Nedved. In questa occasione, ricordo la faccia perplessa del calciatore, che voleva andare al Real Madrid. C'è poi la componente "Spagna", e infine l'elemento Valencia, una squadra i cui singoli protagonisti di due finali di CL si rivelarono assai deludenti, una volta allontanati da quel contesto. Il tutto inserito nell'incerta e incompleta Lazio del 2001/02. Un disastro preparato con cura, insomma.

Cisse mi smentirà già contro l'Inter, mi auguro, ma per me era il classico calciatore da non prendere mai e poi mai. Mi ha sempre dato l'impressione di una mezza figura, uno che vorrebbe e qualche volta riesce, ma non può. Molto appariscente ma poco concreto, un altro disastro probabilissimo e, purtroppo, finora evidente. Tra l'altro debuttò in A nel modo migliore, segnando uno splendido gol e disputando una partita che mi lasciò a bocca aperta, mostrando di essere un vero uomo-squadra, caratteristica che era l'ultima che gli avrei attribuito. Ma nel suo caso l'effetto sliding doors ha funzionato al contrario, evidentemente...

Mazzola

Re:Sondaggio - De la Pena, Mendieta, Cisse: sarebbe cambiato qualcosa se...
« Risposta #12 : Mercoledì 18 Gennaio 2012, 20:00:29 »
...

Non sono d'accordo.
Di Mauro era un pallino di Cragnotti. Fu preso da lui, non richiesto, insieme a De Paola e Di Matteo. Aveva troppi problemi muscolari e nonostante il gol, ebbe sempre problemi per il suo passato giallorosso. Non credo che Zoff lo "vedesse". Alla fine giocò quello che obiettivamente era il piu' forte. Meno di Zoff lo vedeva Zeman per il suo gioco la stagione successiva e ritornò a Firenze. Ma non fece "malaccio". [Era un mio pallino lo confesso...].

Protti si era già "sbloccato" la giornata prima del derby segnando una tripletta alla Reggina, ma ormai mancavano solo cinque giornate alla fine del campionato ed era tardi.

Mark Lenders

Re:Sondaggio - De la Pena, Mendieta, Cisse: sarebbe cambiato qualcosa se...
« Risposta #13 : Mercoledì 18 Gennaio 2012, 20:14:49 »
De la Pena: Era un mio pallino, quando il sabato sera TMC passava le partite del Barca suo e di Ronaldo non me ne perdevo una. Grande esaltazione alla notizia del suo acquisto e dopo la vittoria in Supercoppa Italiana a Torino. Ma non era adatto al calcio italiano. Troppo leggero per fare il play, troppo poco goleador per giocare alle spalle delle punte. Un gol al Piacenza non avrebbe cambiato nulla.

Mendieta: E' l'unico giocatore di cui sia andato alla presentazione. Naturalmente lo feci per spirito di rivalsa verso Capello, ma ha portato talmente sfiga che da allora non sono mai più andato. Quando stava al Valencia era forte, altro che storie. E a differenza di De la Pena aveva le caratteristiche per fare bene ovunque. O diciamo chiaramente che in Spagna si dopava (e può anche essere, visto che TUTTI gli ex Valencia hanno fallito in altre squadre), oppure fu una questione mentale. E quindi un gol all'esordio avrebbe potuto far prendere una piega diversa alla sua avventura. Sì, mi sarebbe piaciuto vedere come sarebbe andata.

Cisse: Il gol nel derby sarebbe rimasto indelebile nell'epopea stracittadina ma non avrebbe cambiato nulla. Cisse aveva già iniziato col piede giusto: ottimo precampionato  e gol a San Siro, pubblico tutto dalla sua parte. Era già un idolo, non serviva un gol al derby. Così come credo che non servirà il suo prossimo gol, visto che mi auguro che almeno un altro lo faccia. Purtroppo ormai non ha il ritmo per giocare in Serie A.

bak

Re:Sondaggio - De la Pena, Mendieta, Cisse: sarebbe cambiato qualcosa se...
« Risposta #14 : Mercoledì 18 Gennaio 2012, 20:41:13 »
Protti si era già "sbloccato" la giornata prima del derby segnando una tripletta alla Reggiana, ma ormai mancavano solo cinque giornate alla fine del campionato ed era tardi.

Offline giangoverni

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Re:Sondaggio - De la Pena, Mendieta, Cisse: sarebbe cambiato qualcosa se...
« Risposta #15 : Mercoledì 18 Gennaio 2012, 20:56:02 »
Con De La Pena arrivò aggratise Couto che con noi fece molto bene per diversi anni. Cissè è ancora da testare e non sappiamo come andrà a finire. Mendieta fu la rovina della Lazio: era costato 90 miliardi praticamente tutto quello che avevamo ricavato con la vendita dolorosissima di Nesta e dolorosa di Crespo. Con l'acquisto scellerato di mendiata (che cragnotti fece controvoglia per tacitare la piazza che lo insultava) cominciò il nostro fallimento.

jumpingjackflash

Re:Sondaggio - De la Pena, Mendieta, Cisse: sarebbe cambiato qualcosa se...
« Risposta #16 : Mercoledì 18 Gennaio 2012, 20:59:58 »
Con De La Pena arrivò aggratise Couto che con noi fece molto bene per diversi anni. Cissè è ancora da testare e non sappiamo come andrà a finire. Mendieta fu la rovina della Lazio: era costato 90 miliardi praticamente tutto quello che avevamo ricavato con la vendita dolorosissima di Nesta e dolorosa di Crespo. Con l'acquisto scellerato di mendiata (che cragnotti fece controvoglia per tacitare la piazza che lo insultava) cominciò il nostro fallimento.
scusami, ma Mendieta non fu comprato con i soldi di Nedved? ricordo  che Crespo e Nesta furono venduti l'anno successivo.

Offline giangoverni

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Re:Sondaggio - De la Pena, Mendieta, Cisse: sarebbe cambiato qualcosa se...
« Risposta #17 : Mercoledì 18 Gennaio 2012, 21:47:21 »
 scusami, ma Mendieta non fu comprato con i soldi di Nedved? ricordo  che Crespo e Nesta furono venduti l'anno successivo.

E' vero. Ho confuso. Nesta e Crespo furono venduti anche per coprire il buco aperto da Mendieta. Infatti le proteste degli irriducibili furono dopo la vendita di Nedved: andarono a Via dei Cappuccini, una piccola traversa fra Via Veneto e Via Sistina, dove abitava Cragnotti, e la riempirono di scritte offensive e vergognose. Cragnotti avrebbe fatto bene a fregarsene ma pensò invece di riscattarsi con l'acquisto di Mendieta che fu caldeggiato da Bronzetti e portato a termine con una cifra assolutamente irrealistica.

Offline cuchillo

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Re:Sondaggio - De la Pena, Mendieta, Cisse: sarebbe cambiato qualcosa se...
« Risposta #18 : Mercoledì 18 Gennaio 2012, 21:49:04 »
Veron 90 e Nedved 75.
Comprammo Mendieta a 89.
Senza, considerare, però, che per Fiore e Giannichedda ci eravamo già impegnato per altri 80 miliardi (50 Fiore e 30 Giannichedda).

Sembrano cifre assurde, oggi, in cui ci si domanda se sono troppi 28 milioni per Tevez. Circa 55 miliardi, quindi.
12 anni fa Fiore ci costò pochissimo di meno. 
Fate voi...
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Offline Fabio70rm

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Re:Sondaggio - De la Pena, Mendieta, Cisse: sarebbe cambiato qualcosa se...
« Risposta #19 : Mercoledì 18 Gennaio 2012, 22:59:11 »
La penso come Bob, tre disastri che non avrebbero mai cambiato nulla.

Dei primi due ho ricordi penosi, su Mendieta mi ricordo un Lazio-Parma, dove nemmeno  se quella partita fosse durata 6000 secoli avremmo mai segnato qualcosa....
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!