HERR WARUM

[Panzabianca]

Panza, qui il saggio Giamma ci viene in aiuto:Erano atei secondi te i vari Che, Mao, Mussolini, Stalin eccetera?

credo non lo fosse solo il signor Eccetera.

No, al di là delle battute o dei loro caratteri biografici, a giudicare dai fatti, credo che nessuno dei suddetti fosse credente.

@Arch. No ho mai visto Dio come un'entità consolatoria. Consolatoria era la mano di mia madre. Dio per me è sicuramente necessità.
Quanto alle deviazione, alle manipolazioni, bè, lì subentra la struttura politica e ideologica... (anche) la Chiesa ne ha una potente e immarcescibile. Ed è questo uno dei suoi e dei nostri peggiori mali. Nostri perché il pregiudizio verso la struttura, la gerarchia e quant'altro condiziona ogni ragionamento sulla Fede e sulla connaturale nostra ricerca di Dio.

Io qui vorrei solo parlare di quella scintilla interiore che ognuno di noi ha. Distante da li preti ladri, da li pedofili, da li scheletri della nunziatura e dal Papa Re. Miserie dalle quali nessun terreno 'umano' può dirsi indenne.

[Arch]

Capisco bene ciò che intendi, Panzabianca. Ti devo però fare un duro rimprovero: correvano i primi anni duemila e apparve un comunicato di quelli daa norde contenente un duro atto d'accusa contro varie entità a loro invise. Tra queste c'erano i "trocati e i pietrofili". Cerca di adeguarti quando scrivi
La scintilla: tu la chiami Dio e io posso chiamarla sensazione, emozione. Non posso escludere che tali stati d'animo siano il frutto di scambi enzimatici primitivi e ancestrali attinenti l'uomo nella sua essenza. Non mi pongo il problema di chi mi (ci) ha fornito tali enzimi perché, al momento, è impossibile saperlo. Migliaia e migliaia di filosofi, pensatori, teologi, scienziati, nel corso dei tempi si sono chiesti se esistesse un Dio creatore del tutto e dalle loro ipotesi sono nati i pensieri storici. Godel crede di aver dimostrato l'esistenza di Dio con modelli matematico-filosofici di estrema finezza, ma egli era un neoplatonico, culturalmente parlando, e partiva dal suo già comunque credere nell'esistenza del divino (il mondo delle idee perfette). Einstein era del parere opposto. Leibnitz si accostava a Godel e altri ancora avevano teorie alternative. Io tendo a credere che non sia "qualcosa di immaginabile" ad aver  creato il tutto e tantomeno credo all'apparato susseguente al Cristo fatto di santi, madonne, angeli, diavoli, beati, papi.
Semplicemente i pellerossa vedevano dio nelle praterie, nei fiumi, nel sole ma non si chiedevano se qualcuno avesse creato queste loro divinità se non un generico Manitou. Io banalmente vedo qualcosa che somiglia a dio, ma non a un dio fabbro, nel mio prossimo, nelle sue emozioni, dolori, gioie. Tu hai risolto, e ti invidio perché ti è capitato un poker servito, avendo consapevolezza e fede che un Dio esista. Io ancora mi chiedo se esista, tendendo a escluderlo, colui che ha dato la schicchera creatrice e ammettendo pure che esista, mi chiedo chi abbia fornito allo schiccheratore la forza che gli ha consentito di schiccherare. "Dal nulla, niente", ammonisce Frusta, ma questo assioma di origine atomistica è stato più volte contestato nel corso della storia e addirittura utilizzato in funzione anticreazionistica.

Perché ho la sensazione che questo topic non farà cambiare idea ad alcuno?

[Frusta]

No, al di là delle battute o dei loro caratteri biografici, a giudicare dai fatti, credo che nessuno dei suddetti fosse credente.

Erano credentissimi nel loro Dio. Lo scrivo con la maiuscola perché ognuno di loro scriveva con la maiuscola il Partito per il quale (credere, obbedire e combattere) pretendevano una fede assoluta. Sono stati solo meno furbi (e secondo me anche più onesti) di chi, come Mosè o Maometto, ha ammantato di soprannaturalità l' ideologia che propugnavano. Però meno efficaci, dal momento che l' ebraismo e l' islam (il cristianesimo tentenna) sono ancora vivi e vegeti.

[Frusta]

Perché ho la sensazione che questo topic non farà cambiare idea ad alcuno?

Beh, non era nemmeno nelle sue intenzioni.

Io tendo a credere che non sia "qualcosa di immaginabile" ad aver  creato il tutto

Abbiamo lo stesso dio.  Si chiama ricerca. Magari se riuscissimo a conoscere qualcuna delle tante (quante?) dimensioni nascoste dell' universo qualche risposata riusciremmo e darcela.
Io non dispero. 

[Panzabianca]

Capisco bene ciò che intendi, Panzabianca. Ti devo però fare un duro rimprovero: correvano i primi anni duemila e apparve un comunicato di quelli daa norde contenente un duro atto d'accusa contro varie entità a loro invise. Tra queste c'erano i "trocati e i pietrofili". Cerca di adeguarti quando scrivi

 

...allo schiccheratore

questa definizione mi piace

Perché ho la sensazione che questo topic non farà cambiare idea ad alcuno?

ma proporrà un confronto tra persone, e che persone! Lo reputo un risultato entusiasmante.


P.s. domani mi aripropongo, giornata lavorativamente pesante e nun gliela fo. Un abbraccio ma non prima di aver fermamente contestato l'assimilazione della fede pura all'ideologia.
Giammaii!

[Skorpius]

Siate precisi. Parlate di Dei, non necessariamente di (un unico) dio.

Io credo sia irrilevante