18.01.1977 - 18.01.2012

[bak]

Trentacinque anni senza Re Cecco

[POMATA]

Ciao Cecco

[Rupert]

Sempre con noi!

[Fabio70rm]

Ciao Angelo Biondo!

[bak]

Cecco vive nei cuori e nei ricordi di ogni Laziale

[bak]

[BobLovati]

Ero in ospedale, in attesa di un intervento che si preannunciava quasi di routine; il 19 mattina il mio vicino di stanza comprò il CorSport e vidi la notizia in 1ª pagina.
Non vi dico che giornata passai; oltretutto con i preparativi dell´intervento, che avrebbero effettuato il 20.

L´intervento riuscito, il recupero con il pensiero che andava all´attesa di leggere ogni mattina il giornale; poi, il 28, il professore che mi aveva operato, mi comunicò che avrei dovuto sottopormi ad un mese di cobaltoterapia.

Giorni di incubo, dove guardassi guardassi   

[Faber67]

18 GENNAIO 1977- 18 GENNAIO 2012

http://www.laziowiki.org/wiki/Re_Cecconi_Luciano

[Fabio70rm]

Ciao Angelo Biondo!

[Breizh]

Ciao, Luciano.

[matador72]

Un bimbo di poco piu' di quattro anni seduto sulle gambe di sua mamma davanti al televisore sente la notizia della tua tragica morte al telegiornale e inizia a seguire con simpatia quella squadra che ha i colori del cielo anche se abita a piu' di 600km dalla capitale.
Se oggi sono laziale lo devo anche alla tua prematura e tragica scomparsa.
Ciao Luciano.

[The Loner]

Quella sera, la ricordo, che assurdità...
Non volevo crederci, ma alla notizia appresa per strada, da amici, arrivarono poi le conferme della televisione.
Non arrivai al pianto, ci andai vicino.

Ho una Storia della Lazio a fascicoli, roba vecchia, dell'86 o '87. Nemmeno fatta troppo bene.
C'é un articolo dedicato a Luciano, "Corri, uomo, corri". Non lo riporto tutto. Finisce così:
"...Incollo adesso frasi da pergamena con l'aiuto della memoria. Sono dieci anni. Sono invecchiato. Qui le stesse cose, la ripetitività. E l'ombra intatta di Luciano, il suo sorriso triste che non si disfa. Morto per gioco. Morto perché vivere è breve smarrimento."

"Corri, Luciano, corri"

[Sanfatucchio]

Ciao Luciano sempre nei nostri cuori

[Giglic]

Quando sei ancora piccolo, ci sono alcuni gesti, alcuni volti, alcune fatti che ti colpiscono fortemente, e che, proprio perché vissuti nella fase della vita in cui ogni attimo pesa tanto, visto che ne hai vissuti così pochi, ti ricordi per sempre. E’ stato così per il mio primo campeggio ad 8 anni, il mio primo giorno di scuola, ed il mio primo dente da latte caduto. E’ stato così anche per la morte del Cecco.
Da unico laziale della casa, quella passione per quei capelli biondi riconoscibilissimi in qualsiasi immagine in bianco e nero o a colori era qualcosa di intimo – inutile dirlo a chi non poteva capire – eppure, proprio per questo, di prezioso. E poi il nome ed il cognome: Luciano Re Cecconi, bellissimi tutti e due (avrei saputo dopo l’origine di entrambi, allora il solo suono per me era magia). La Lazio tornerà a vincere, pensavo, non può non farlo con quel calciatore biondo.
Erano le 8.30 circa del 18 gennaio 1977, ed io avevo appena finito di cenare a casa dei miei nonni, dove per motivi vari passavo ormai più giorni che non a casa con i miei genitori, quando alla fine del telegiornale (all’epoca il TG1 era IL TELEGIORNALE) il giornalista in studio (nella mia memoria c’è Valentini, ma forse sbaglio) annunciò la morte di Re Cecconi, nelle circostanze che tutti sappiamo. Rimasi a bocca aperta, e quella sera volli sentire (a 9 anni era un evento) anche il giornale radio serale. Dormii poco e male quella notte. La mattina dopo, io che non sapevo disegnare, feci un fumetto dell’evento.
Divorai il Messaggero nei giorni seguenti, e ricordo che la notizia – all’epoca le notizie principali apparivano in sovraimpressione nel croma key dietro il conduttore – scivolava inesorabilmente dalle prime posizioni verso il fondo, per risalire come terza solo in occasione del funerale. Provai un senso di profonda ingiustizia.
Ultima immagine: la foto del gioielliere sorridente che esce dal carcere: all’epoca pur sapendo quella che poi è diventata la versione ufficiale, provai un senso di fastidio per quel sorriso.

Ciao Luciano, eroe del mio piccolo mondo di bambino, morto per sbaglio in un’epoca sbagliata. Con la tua fine iniziava il declino della mia Amata, ed ogni successo, grande o piccolo che sia, serve anche a ricordarti.

[MCM]

Ciao Angelo Biondo

[NoSurrender]

...tu hai i capelli color dell'oro... il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano...

Il nostro Piccolo Principe.

Ciao Luciano.

[BobLovati]

Quella sera, la ricordo, che assurdità...
Non volevo crederci, ma alla notizia appresa per strada, da amici, arrivarono poi le conferme della televisione.
Non arrivai al pianto, ci andai vicino.

Ho una Storia della Lazio a fascicoli, roba vecchia, dell'86 o '87. Nemmeno fatta troppo bene.
C'é un articolo dedicato a Luciano, "Corri, uomo, corri". Non lo riporto tutto. Finisce così:
"...Incollo adesso frasi da pergamena con l'aiuto della memoria. Sono dieci anni. Sono invecchiato. Qui le stesse cose, la ripetitività. E l'ombra intatta di Luciano, il suo sorriso triste che non si disfa. Morto per gioco. Morto perché vivere è breve smarrimento."

"Corri, Luciano, corri"

e siamo due ! 

[Eagles71]

Cecco vive nei cuori e nei ricordi di ogni Laziale

Un abbraccio da quaggiù.

[Fulcanelli]

Indimenticato e indimenticabile. Non lo sapevamo, ma con la sua morte il Destino aveva cominciato a presentarci il suo conto

[nestorburma]

Oggi bellissima puntata di Wikiradio, su RaiRadio3, sul nostro Luciano.

Il link per il podcast:

http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/popupaudio.html?t=WIKIRADIO%20del%2018%2F01%2F2012&p=WIKIRADIO%20del%2018%2F01%2F2012&d=&u=http%3A%2F%2Fwww.radio.rai.it%2Fpodcast%2FA42407183.mp3

ed un pensiero al nostro angelo biondo.