Autore Topic: Le str...ate di Guido e quelle vere di Claudio  (Letto 3935 volte)

0 Utenti e 2 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline Aquiladimare

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 887
  • Karma: +5/-2
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:Le str...ate di Guido e quelle vere di Claudio
« Risposta #40 : Domenica 15 Gennaio 2012, 23:10:39 »
Carlo, da quando ti conosco degli allenatori della lazio non te n'è andato bene uno... mah!

L'allenatore ideale della Lazio è quello appena esonerato

Offline LaLazioMia

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 5595
  • Karma: +90/-77
    • Mostra profilo
Re:Le str...ate di Guido e quelle vere di Claudio
« Risposta #41 : Lunedì 16 Gennaio 2012, 11:18:11 »
Carlo, da quando ti conosco degli allenatori della lazio non te n'è andato bene uno... mah!

Vedi Giancarlo, realisticamente chi pretende  un cambio societario è un disinformato totale. Pretendere infatti che Lotito, legittimo proprietario di una socoietà quotata , venda la società oppure proceda ad un inapplicabile Aumento di Capitale (per semplici motivi A)debito ADE B) per improponibilità di un adc destinato al mercato calciatori) e' da stupidi.
Pretendere invece che Lotito assuma un allenatore capace ( permettendosi anche di pagarlo molto) non solo è fattibilissimo, ma e', secondo me, da tifoso LAZIALE che vuol vedere la sua squadra giocare a pallone e vincere.


MARIO FACCO

Ha iniziato la sua carriera calcistica con l'Inter, dove ha giocato una partita di campionato e 3 di Coppa Italia. Si è poi trasferito alla Lazio, in Serie B, dove è rimasto per sei stagioni, centrando due promozioni in Serie A e contribuendo alla conquista dello scudetto nella stagione 1973-1974, anche se in quell'anno Mario Facco perse il posto da titolare a vantaggio di Sergio Petrelli.

Nell'autunno 1974 passa all'Avellino, dove ha gioca per tre anni sempre nella serie cadetta, e terminando la sua carriera di calciatore nel Parma.

In carriera ha collezionato complessivamente 67 presenze e 2 reti in Serie A e 164 presenze e 5 reti in Serie B.

Allenatore
Dopo aver frequentato con successo il corso per allenatore a Coverciano, ha iniziato la sua carriera di allenatore con le giovanili dell'Avellino nel 1980. Nella stagione 1981-1982 salva la squadra dello Squinzano dalla retrocessione in Serie D. Più positive sono state le successive esperienze prima con il Frosinone in Serie C2 conquistando il quinto posto e poi con la Salernitana in Serie C1 conquistando l'ottavo posto.

Nel 1986-1987 è chiamato dal presidente Migliucci alla guida di una squadra appena retrocessa in Serie C2 dalla Serie C1: la Ternana. La campagna acquisti rende la squadra umbra la grande favorita del campionato. Vengono portati in Umbria due giocatori di proprietà della Lazio: il veterano Vincenzo D'Amico e il giovane Paolo Di Canio. Chiude la stagione con un terzo posto (dietro Ravenna e Vis Pesaro), che preclude la possibilità del ritorno in Serie C1.
La stagione successiva (1987-1988) vede di nuovo Mario Facco alla guida della Ternana, ma soltanto per un breve periodo: sarà infatti sostituito da Giovanni Masiello.
Ha poi allenato anche il Barletta sempre in Serie C1

Commentatore sportivo
Attualmente è opinionista sul canale satellitare Rai Sport durante le partite del Campionato Italiano di Lega Pro.
Interviene quotidianamente in qualità di opinionista sportivo nei programmi della emittente radiofonica Radio Sei "Quelli che hanno portato il calcio a Roma", condotto da Guido De Angelis e Gianluca La Penna, e "Non mollare mai", con Alessio Buzzanca e Stefano Pantano.



Quindi, tutto si puo' dire di Facco, tranne che non abbia giocato nella Lazio, che non capisce una mazza di calcio.
Ha degli atteggiamenti anti Lotito , a suo dire, per aver trattato male Bob Lovati.
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

Offline Il lodolaio

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 6040
  • Karma: +89/-13
    • Mostra profilo
Re:Le str...ate di Guido e quelle vere di Claudio
« Risposta #42 : Martedì 17 Gennaio 2012, 09:11:55 »
Forse perchè l'Udinese di Marino giocava a pallone, l'Atalanta di Marino gioca a pallone, e la Lazio dell'innominabile no.
L'Atalanta vista domenica gioca a pallone ? Mi è sembrata un Novara che picchiava. Novanta minuti di tranquillità, così come con i piemontesi.
Oh vivacchiare...

Offline LaLazioMia

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 5595
  • Karma: +90/-77
    • Mostra profilo
Re:Le str...ate di Guido e quelle vere di Claudio
« Risposta #43 : Martedì 17 Gennaio 2012, 11:05:44 »
L'Atalanta vista domenica gioca a pallone ? Mi è sembrata un Novara che picchiava. Novanta minuti di tranquillità, così come con i piemontesi.

Una partita non fa testo ( anzi due considerando l'Atalanta contro le mmerdacce ad ottobre us).
La Lazio non gioca a pallone da due anni ( l'ultima partita decente che io ricordo è un Lazio Samp con Ballardini, pensa tu come stiamo messi).
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.