Autore Topic: Il prefetto di Cagliari chiude per inagibilità il Sant'Elia  (Letto 2424 volte)

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oizaL

Il prefetto di Cagliari chiude per inagibilità il Sant'Elia
« : Giovedì 12 Gennaio 2012, 19:25:09 »
CALCIO: PREFETTURA CAGLIARI, STADIO S.ELIA INAGIBILE = (AGI) - Cagliari, 12 gen. - Clamorosa decisione del prefetto di Cagliari che al termine della riunione di oggi della commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo ha chiuso lo stadio Sant'Elia. Il provvedimento sara' valido fino a che non verranno concluse le opere che ne garantiscano l'agibilita'. La decisione e' stata assunta "per indifferibili esigenze di tutela della pubblica incolumita'". (AGI) Sol 121922 GEN 12 NNNN

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Il prefetto di Cagliari chiude per inagibilità il Sant'Elia
« Risposta #1 : Giovedì 12 Gennaio 2012, 21:43:16 »
Gustoso..
Entro sabato 21 devono metterlo a norma.
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

zorba

Re:Il prefetto di Cagliari chiude per inagibilità il Sant'Elia
« Risposta #2 : Giovedì 12 Gennaio 2012, 22:04:49 »
Il prefetto sigilla il Sant'Elia:
"Lo stadio non è più agibile"


La decisione della chiusura dello stadio, almeno fino al completamento dei lavori per la messa in sicurezza, è stata assunta al termine della seduta della Commissione di Vigilanza sui luoghi di pubblico spettacolo. A rischio i prossimi incontri casalinghi del Cagliari.

Il parere della Commissione, convocata proprio per discutere dell'ormai spinosa questione, è stato espresso a termine di un incontro in cui sono stati anche esaminati alcuni progetti del Comune per cercare di risolvere in tempi stretti i problemi che mettono a rischio la sicurezza dei tifosi. Alla seduta, presieduta dal prefetto Giovanni Balsamo, hanno partecipato il questore e il comandante provinciale dei Vigili del fuoco, oltre ai rappresentanti del Comune di Cagliari, dell'Asl, del Servizio prevenzione e sicurezza sul lavoro, del Coni e dell'Agis. Solo il rappresentante del Municipio non si è detto d'accordo rispetto alla valutazione complessiva.

Quali saranno i contraccolpi rispetto al calendario della serie A che impegna il Cagliari non è ancora chiaro. A dettare i tempi e imporre le scelte conseguenti sarà la tempestività con cui verranno eseguite le opere necessarie per garantire sicurezza al pubblico. Fino ad allora l'impianto non potrà essere riaperto. I primi incontri che potrebbero saltare sono quello con la Fiorentina, in programma per il 22 gennaio (ore 15) e quello con la Roma, in calendario per il 1 febbraio. Perché quest'ultimo match - che si gioca in notturna - possa essere disputato dovranno essere risolti non soltanto i problemi di agibilità degli spalti ma anche quelli relativi all'impianto di illuminazione esterno.

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POMATA

Re:Il prefetto di Cagliari chiude per inagibilità il Sant'Elia
« Risposta #3 : Giovedì 12 Gennaio 2012, 22:14:56 »
Strano, eppure in italia siamo all'avanguardia sulle strutture per lo sport, l'olimpico ha pure 5 stelle.
Sarà uno screzio del prefetto contro Cellino.

zorba

Re:Il prefetto di Cagliari chiude per inagibilità il Sant'Elia
« Risposta #4 : Venerdì 13 Gennaio 2012, 07:54:46 »
Il prefetto sigilla il Sant'Elia:
"Lo stadio non è più agibile"


La decisione della chiusura dello stadio, almeno fino al completamento dei lavori per la messa in sicurezza, è stata assunta al termine della seduta della Commissione di Vigilanza sui luoghi di pubblico spettacolo. A rischio i prossimi incontri casalinghi del Cagliari.

Il parere della Commissione, convocata proprio per discutere dell'ormai spinosa questione, è stato espresso a termine di un incontro in cui sono stati anche esaminati alcuni progetti del Comune per cercare di risolvere in tempi stretti i problemi che mettono a rischio la sicurezza dei tifosi. Alla seduta, presieduta dal prefetto Giovanni Balsamo, hanno partecipato il questore e il comandante provinciale dei Vigili del fuoco, oltre ai rappresentanti del Comune di Cagliari, dell'Asl, del Servizio prevenzione e sicurezza sul lavoro, del Coni e dell'Agis. Solo il rappresentante del Municipio non si è detto d'accordo rispetto alla valutazione complessiva.

Quali saranno i contraccolpi rispetto al calendario della serie A che impegna il Cagliari non è ancora chiaro. A dettare i tempi e imporre le scelte conseguenti sarà la tempestività con cui verranno eseguite le opere necessarie per garantire sicurezza al pubblico. Fino ad allora l'impianto non potrà essere riaperto. I primi incontri che potrebbero saltare sono quello con la Fiorentina, in programma per il 22 gennaio (ore 15) e quello con la Roma, in calendario per il 1 febbraio. Perché quest'ultimo match - che si gioca in notturna - possa essere disputato dovranno essere risolti non soltanto i problemi di agibilità degli spalti ma anche quelli relativi all'impianto di illuminazione esterno.

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Dimenticavo: fonte, L'Unione Sarda

Offline disabitato

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Re:Il prefetto di Cagliari chiude per inagibilità il Sant'Elia
« Risposta #5 : Martedì 17 Gennaio 2012, 17:55:48 »
Sarà uno screzio del prefetto contro Cellino.

invece credo possa essere proprio una mossa di cellino, voglioso di costruire il nuovo stadio.
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bak

Re:Il prefetto di Cagliari chiude per inagibilità il Sant'Elia
« Risposta #6 : Martedì 17 Gennaio 2012, 18:37:28 »
A fine annoscorso, gli emissari del Cagliari andati ad Elmas a occupare i terreni dove costruire il nuovo stadio, sono stati letteralmente presi a calci nel culo dai vigilanti della Sogear, cioè colei che gestisce l'Aeroporto di Cagliari.
Date retta a me, non avete idea veramente chi sia Cellino e cosa vada combinando  ;D

zorba

Re:Il prefetto di Cagliari chiude per inagibilità il Sant'Elia
« Risposta #7 : Lunedì 30 Gennaio 2012, 21:41:46 »
Email appena arrivata dalla società rossoblù (mailing list)


Cagliari-Roma: via libera per la notturna

Via libera della Commissione di Vigilanza per l'effettuazione in notturna della gara tra Cagliari e Roma.
 
Confermata altresì l'inagibilità e quindi il non accesso nei Settori Distinti e Curva Sud.

Gli abbonati alla Cagliari Calcio in questi due Settori verranno posizionati come nell'incontro casalingo precedente rispettivamente nei Settori Tribuna Laterale Nord e Tribuna Laterale Sud.

Stesso trattamento verrà riservato a quanti avevano acquistato i biglietti d'accesso nei giorni antecedenti al blocco delle vendite: a questo proposito si ricorda che non sarà possibile assegnare postazioni numerate

Offline NoSurrender

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Re:Il prefetto di Cagliari chiude per inagibilità il Sant'Elia
« Risposta #8 : Martedì 27 Marzo 2012, 23:52:16 »
Cagliari, la nuova casa può diventare Trieste

Cellino cerca uno stadio per le ultime 4 gare interne
Il comune giuliano risponde sì: si farà anche nel 2012-13?


MILANO - Il Cagliari potrebbe concludere il suo campionato lontano dal Sant'Elia, e addirittura lontanissimo dalla Sardegna. L'attuale situazione dello stadio del capoluogo sardo, con diversi settori chiusi per inagibilità (in particolare i Distinti e la Curva Sud) e con una capienza estremamente limitata - 14.250 posti contro i 20mila di minimo richiesti per giocare in Serie A - ha esasperato il presidente Massimo Cellino.

A TRIESTE - Nei giorni scorsi la società rossoblù ha chiesto al comune di Trieste il permesso di giocare le sue ultime quattro partite interne al Nereo Rocco e, secondo quanto riporta l'agenzia Ansa, la città giuliana si è detta disposta ad accogliere a braccia aperte i sardi: «Massima disponibilità al Cagliari » è il commento dell'assessore allo Sport del comune di Trieste, Emiliano Edera, che ha confermato di aver ricevuto una richiesta ufficiale «che riguarda le gare interne del Cagliari a partire dal 7 aprile contro l'Inter. Non ci sono problemi. Anzi siamo grati di questa offerta». In realtà due degli incontri, quelli con Chievo e Catania in programma a metà e a fine aprile, coinciderebbero con le partite interne della Triestina, impegnata in Lega Pro, mentre non ci sarebbero ostacoli per le gare con i nerazzurri e con la Juventus, in programma il 6 maggio. «Tutto potrebbe risolversi anticipando o posticipando le care di Lega Pro o della serie A. Ma questo non dipende da noi», ha concluso Edera.

LA PROSSIMA STAGIONE - L'accordo potrebbe riguardare anche la prossima stagione, perché finora il Cagliari - che sperava di costruire a tempo di record un nuovo stadio ma che si è visto bloccare il progetto da un'inchiesta della procura e dalla vicinanza del sito scelto all'aeroporto cittadino - ha sempre giocato con una deroga della Lega, ma il problema ora si pone non solo per la fine del campionato ma soprattutto per il prossimo. Occorre attendere l'ok eventuale della Lega Calcio, ma il trasferimento in Continente degli isolani sembra essere molto vicino.

da Corriere.it



Beh, viene comodo ai cagliaritani  :D

"No retreat, baby, no surrender"


Offline aquilafelyx

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Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Offline dukenduke

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Re:Il prefetto di Cagliari chiude per inagibilità il Sant'Elia
« Risposta #10 : Sabato 14 Aprile 2012, 14:17:42 »
Te la sei cercata cellì
Il gol acrobatico di Hernanes che usa la gamba d'appoggio come leva e si gira in torsione come una molla e 'l'immagine della Lazio e dei laziali: umilmente assorbi l'energia e poi liberala e falla fluire...

zorba

Re:Il prefetto di Cagliari chiude per inagibilità il Sant'Elia
« Risposta #11 : Venerdì 30 Novembre 2012, 10:57:26 »
Nuovi guai giudiziari in vista per questo tribolatissimo stadio di Is Arenas.....

(ilfattoquotidiano.it)

Cagliari, “Is Arenas” senza pace: tre arresti per falso e tentato peculato



In manette due dirigenti del comune di Quartu Sant'Elena e l'amministratore della società Andreoni che aveva vinto la gara per i lavori esterni allo stadio. Avrebbero cercato di appropriarsi di quasi 750 mila euro, stanziati per il Piano integrato d’area di Serpeddì e Is Arenas. Il club prende le distanze: "I lavori dello stadio sono stati eseguiti totalmente a carico del Cagliari Calcio, senza finanziamenti pubblici"

Nuovo capitolo nell’infinita vicenda dello stadio “Is Arenas” di Quartu Sant’Elena. Dopo il tira e molla durato mesi riguardo l’agibilità della struttura, ora spuntano inquietanti scenari giudiziari. Due dirigenti comunali del comune di Quartu Sant’Elena, Pierpaolo Gessa e Andrea Masala, responsabili dei Lavori pubblici e dell’edilizia privata della località dove sorge la struttura, sono stati arrestati dalla polizia nell’ambito dell’inchiesta sui lavori per la costruzione dello stadio. Con loro è finito in manette anche Antonio Grussu, amministratore della società Andreoni che aveva vinto la gara per i lavori esterni del piano integrato d’area di Serpeddì-Is Arenas.

I reati contestati sono quelli falso e tentato peculato. All’inizio di novembre era stata sequestrata la documentazione sui lavori nel Comune, negli uffici della Regione e in quelli delle società coinvolte nelle opere. Le ordinanze di custodia cautelare sono state chieste dal pm, Enrico Lussu, e firmate dal Gip del Tribunale, Giampaolo Casula. Il tentato peculato ipotizzato dal pm riguarda il tentativo di appropriarsi di quasi 750 mila euro, somma a disposizione del dirigente responsabile del servizio, stanziati per il Piano integrato d’area di Serpeddì e Is Arenas. Secondo la Procura sarebbero state attestate dichiarazioni false, sostenendo di aver realizzato gran parte delle opere dando al Comune un mandato di pagamento per oltre 600 mila euro. Le false dichiarazioni riguardano i dirigenti comunali e la realizzazione di viabilità, parcheggio, recinzione, illuminazioni e reti elettriche attorno allo stadio.

Uno dei filoni più delicati dell’inchiesta era proprio quello sull’utilizzo dei fondi del Pia, il piano integrato d’area per la zona di Is Arenas, che sarebbero stati dirottati sullo stadio. Per questo nelle scorse settimane la Guardia Forestale aveva bussato anche all’assessorato regionale alla Programmazione e agli uffici della tutela del paesaggio per acquisire tutta la documentazione relativa al Piano. L’inchiesta – che si concentra anche su eventuali reati ambientali vista la vicinanza dell’impianto al parco di Molentargius – è stata aperta dopo che, in occasione della partita Cagliari-Roma di settembre, il presidente del Cagliari Massimo Cellino aveva invitato i tifosi a presentarsi ugualmente allo stadio nonostante il parere contrario della Prefettura che aveva autorizzato l’incontro a porte chiuse. Vicenda che, già all’epoca, aveva creato più di un grattacapo al presidente rossoblù.

La società ha immediatamente preso le distanze dalla vicenda. “Il Cagliari Calcio è totalmente estraneo all’appalto oggetto dell’inchiesta della magistratura che ha portato ai tre arresti di stamane – ha precisato in una nota il club rossoblù – . I lavori dello stadio di Is Arenas sono stati eseguiti totalmente a carico del Cagliari Calcio con soldi del Cagliari Calcio e senza alcun finanziamento pubblico. Non solo, il Cagliari Calcio ha eseguito anche alcune opere di competenza del Comune di Quartu”.

feiez

Re:Il prefetto di Cagliari chiude per inagibilità il Sant'Elia
« Risposta #12 : Venerdì 30 Novembre 2012, 11:14:25 »
La gatta presciolosa fà i figli ciecati (cit)

Offline disabitato

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Re:Il prefetto di Cagliari chiude per inagibilità il Sant'Elia
« Risposta #13 : Martedì 18 Giugno 2013, 20:42:20 »
il prossimo campionato il cagliari giocherà a brescia, l'udinese a trieste.
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TheDoctorNesta

Re:Il prefetto di Cagliari chiude per inagibilità il Sant'Elia
« Risposta #14 : Martedì 18 Giugno 2013, 20:53:02 »
il prossimo campionato il cagliari giocherà a brescia, l'udinese a trieste.
Oggi ho letto altro. Il Cagliari ce la dovrebbe fare a giocare ad Is Arenas

No del sindaco, il Cagliari non giocherà a Brescia

Il nuovo sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, ha negato al Brescia Calcio l'autorizzazione a concedere lo stadio Rigamonti al Cagliari per la formale pre-iscrizione al campionato di Serie A, necessaria per iscrivere la squadra che non ha ufficialmente uno stadio. Il presidente delle rondinelle Corioni aveva deciso di fare un piacere ai rossoblù, concedendo loro (sulla carta) la possibilità di giocare a Brescia nel prossimo campionato.

"Riscontro la sua istanza presentata lo scorso 12 giugno relativa alla possibilità di sub concedere da parte del Brescia Calcio al Cagliari Calcio s.p.a. l'utilizzo dello stadio comunale in Mompiano per la disputa delle partite casalinghe per la stagione sportiva 2013-14, dopo attenta riflessione, e sentiti i pareri dei responsabili dei servizi che si rendono necessari attivare in occasione della disputa delle partite della serie A calcistica, sono giunto alla determinazione, condivisa da chi si assumerà con me le responsabilità di governo della città, che non vi siano le condizioni necessarie per accordare l'autorizzazione richiesta", ha scritto Del Bono a Corioni.

Svolta Is Arenas, il prefetto: "Sì può giocare qui la prossima serie A"

"Lo stadio Is Arenas è conforme alle norme per la disputa delle gare di serie A". Questo il tenore delle affermazioni contenute in una comunicazione che la Prefettura di Cagliari ha fatto pervenire alla Lega Serie A e al Cagliari calcio. Un nulla osta inatteso, che apre nuovi scenari in vista del 20 giugno, data entro la quale la società del presidente Cellino dovrà indicare la sede delle proprie gare interne.

Pomata

Re:Il prefetto di Cagliari chiude per inagibilità il Sant'Elia
« Risposta #15 : Martedì 18 Giugno 2013, 20:55:51 »
Abbiamo nelle istituzioni calcistiche di questo paese, una gestione da terzo mondo...

Brocchi 63

Re:Il prefetto di Cagliari chiude per inagibilità il Sant'Elia
« Risposta #16 : Mercoledì 19 Giugno 2013, 10:08:46 »
Per il Cagliari il Prefetto ha dato l'ok, ma il Comune di Quartu non ha espresso analogo giudizio. Quindi tutto in sospeso.

Brocchi 63

Re:Il prefetto di Cagliari chiude per inagibilità il Sant'Elia
« Risposta #17 : Mercoledì 19 Giugno 2013, 18:53:38 »
Lo stadio Is Arenas è abusivo sotto molteplici aspetti, la struttura non è smontabile. In queste poche parole si possono racchiudere i risultati delle consulenze tecniche, depositate oggi, relative all'inchiesta sui lavori di realizzazione dello stadio del Cagliari, a Quartu Sant'Elena. Il primo punto fermo della consulenza è l'amovibilità: per i consulenti, Is Arenas non è smontabile e precario.

Nella realizzazione dello stadio, secondo gli esperti incaricati dalla Procura, sono stati ignorati i molteplici vincoli a cui è sottoposta la zona. Primi fra tutti quelli relativi al Piano paesaggistico regionale che avrebbe obbligato il Comune di Quartu ad adeguare il piano urbanistico comunale, prima della realizzazione dell'impianto, e nell'attesa avrebbe "congelato" tutta la situazione.

Lo stadio è stato realizzato senza interpellare la Regione. Ma non solo. Secondo quanto emerso dagli accertamenti, il provvedimento approvato dall'allora funzionario del settore lavori pubblici del Comune, Pierpaolo Gessa - arrestato a novembre per peculato e falso e poi tornato in libertà - sarebbe pieno di vizi. Il funzionario aveva convocato una conferenza dei servizi per affrontare la questione, nel corso della quale i molteplici soggetti interessati avevano vincolato il parere ad alcune prescrizioni.

Gessa avrebbe invece chiuso la conferenza dei servizi senza riconvocare le parti e acquisire i pareri definitivi, cosa che invece avrebbe dovuto fare per legge. Dal punto di vista strettamente urbanistico tra le violazioni riscontrate ci sarebbe quella relativa alla mancanza del piano attuativo Comunale. L'area in cui sorge lo stadio è classificata come G e per la realizzazione di un impianto di quelle dimensioni sarebbe stato necessario il piano attuativo di zona con la previsione di una serie di elementi.

Invece il piano non c'era, come non c'era nemmeno per l'impianto originale, di dimensioni certamente inferiori rispetto a quello che ha ospitato il Cagliari calcio. Adesso bisognerà attendere le eventuali decisioni del Comune, alla luce di quanto riscontrato dai due consulenti, per capire quale sarà il futuro di Is Arenas.

DI NUOVO A TRIESTE - Anticipando questo no, il Cagliari aveva comunque deciso di iscriversi al campionato di serie A dichiarando lo stadio Nereo Rocco di Trieste come sede delle proprie partite interne. Il club rossoblù ha già incassato il benestare del Comune giuliano. L'utilizzo dell'impianto da parte dell'Udinese, alle prese con la ristrutturazione del Friuli, non costituirebbe un problema: il calendario sarebbe stilato alternando in casa le partite di bianconeri e rossoblù. La scelta di Trieste è ricaduta dopo il no del comune di Brescia alla subconcessione dello stadio Rigamonti. A quel punto - la conferma è arrivata soltanto ieri - il Cagliari ha dovuto scegliere: o Is Arenas o un altro stadio fuori dall'isola.

In realtà c'è un altro stadio a disposizione, il Sant'Elia: anche l'ultimo incontro tra il governatore della Sardegna Ugo Cappellacci e il sindaco di Cagliari Massimo Zedda ha confermato che ci sono progetti di rilancio per lo stadio post scudetto.

http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2013/06/18/dal_prefetto_il_nulla_osta_per_lo_stadio_is_arenas_a_quartu_si_pu_giocare_la_prossima_serie_a-6-319050.html

TheDoctorNesta

Re:Il prefetto di Cagliari chiude per inagibilità il Sant'Elia
« Risposta #18 : Giovedì 27 Giugno 2013, 21:01:25 »
La società: "Sant'Elia scelta obbligata"

"Apprendiamo dalla stampa che la Cagliari Calcio, nella persona del suo Presidente Massimo Cellino, avrebbe scelto di disputare le gare interne nello stadio Sant’Elia. Si tratta, però, di notizia totalmente infondata che non rispecchia la realtà dei fatti". Inizia così una nota apparsa pochi istanti fa sul sito della società. "Occorre, infatti, precisare che non si tratta di alcuna libera scelta ma di una soluzione a cui la Cagliari Calcio, e non la persona del suo Presidente, è stata obbligata stante la constatata impossibilità di poter concretamente disporre dello stadio Is Arenas. Grazie alla fattiva collaborazione del Presidente della Regione Sardegna, del Comune di Cagliari, della Lega Calcio e di tutte le Istituzioni preposte si è fiduciosi di poter utilizzare lo stadio Sant’Elia, in modo tale da poter disputare le partite del Cagliari con la presenza ed il tifo dei propri insostituibili tifosi".


Sant'Elia, già pronta la nuova convenzione

E' già stata redatta. Ora, vanno apposte soltanto le firme in calce. La convenzione che regolamenterà il ritorno del Cagliari allo stadio Sant'Elia è già pronta. Il documento, che sarà sottoscritto nei prossimi giorni dai dirigenti rossoblù e dal sindaco del capoluogo, Massimo Zedda, riguarda la concessione dello stadio Sant'Elia alla società di viale La Playa e prevede l'utilizzo del prato (ancora oggi in discrete condizioni e regolarmente manutenuto), dei locali interni e dei parcheggi, la costruzione di tre tribune provvisorie da sistemare sulla pista di atletica, come già dal 2004, la sistemazione dei tornelli, oggi a Is Arenas, delle telecamere di videosorveglianza e l'entità del canone. I dettagli potrebbero essere definiti già sabato, quando a villa Devoto è previsto un nuovo vertice tra le parti, al quale parteciperanno anche Zedda, il questore di Cagliari Massimo Bontempi e il prefetto Alessio Giuffrida.

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Re:Il prefetto di Cagliari chiude per inagibilità il Sant'Elia
« Risposta #19 : Giovedì 27 Giugno 2013, 22:16:48 »
Non ti puoi presentare in serie a con uno stadio in tubi innocenti.
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