Calcio Catania S.p.a. - a.s. kitikakas

[Il frigorifero]

Montella è un allenatore molto interessante. È uno che di calcio ci capisce parecchio.
Ci aprirei volentieri un ciclo.

Veramente. Il Catania mi piace davvero!

[Rupert]

W l'etna, so bloccati all'aereoporto

Che non smetta

Magari li fanno atterrare nel cratere....

[Mark Lenders]

Nessuno vuole litigare; semplicemente non capisco perchè abbiate deciso che uno si è dichiarato tifoso di una certa squadra debba per forza essere un professionista fallaccio.
Se vai a vedere la carriera di questi due - Montella e Candreva - mi pare che Montella, pur non essendo un tifoso della Roma, sia presente nell'immaginario collettivo giallorosico molto di più di Candreva, che pur ha dichiarato in un'intervista di 4-5 anni fa di essere tifoso romanista.
Montella è un idolo della sudde, uno dei loro eroi, chiamalo come ti pare. Candreva no.
E' legato a loro molto di più di quanto non lo sia Candreva (mai invocato o intonato dalla curvapiùbelladermonno).
Al quale avete fatto una brigata contro senza neanche avergli dato la possibilità di dimostrare che è un professionista.
L'avete deciso voi che non lo è, cosi, bum, è detto.

Il che, abbiate pazienza Vostro Onore, è molto da PREVENUTI... ne convieni, Tigre del Meiwa?

(va da sè che se Montella un giorno venisse ad allenare la Lazio avrebbe tutto il mio sostegno)

Malaca', non mi fare arrabbiare pure te, che su questa storia ho il nervo scoperto.
Mi sorprende che gente solitamente sensata come te e Skorpius non riesca a capire questa cosa CHE E' ELEMENTARE.
Candreva ha abdicato allo status di professionista nel momento stesso in cui si dichiarato tifoso di una squadra diversa da quella per cui giocava.
E' chiaro o no? I professionisti non tifano! E' per questo che non lo ritengo un professionista, non perché metto in dubbio preventivamente il suo impegno!
Io credo che il suo maledetto outing non gli impedirà di onorare la maglia della Lazio al meglio, me lo auguro e sono pronto a battergli le mani durante i 90', su questo non c'è nessuna prevenzione. Mica credo che ci farà perdere le partite apposta! Ci mancherebbe altro...

[Skorpius]

Certo. Molto più di quello che pensi.

[Rupert]

Non fate incazzare Mark Lenders altrimenti vi scrive in privato! p.s. e sto a scherzà! 

p.s. pure io sono un sostenitore di Montella sulla nostra panchina per un dopo Reja!

[malacarne]

Malaca', non mi fare arrabbiare pure te, che su questa storia ho il nervo scoperto.
Mi sorprende che gente solitamente sensata come te e Skorpius non riesca a capire questa cosa CHE E' ELEMENTARE.
Candreva ha abdicato allo status di professionista nel momento stesso in cui si dichiarato tifoso di una squadra diversa da quella per cui giocava.
E' chiaro o no? I professionisti non tifano! E' per questo che non lo ritengo un professionista, non perché metto in dubbio preventivamente il suo impegno!
Io credo che il suo maledetto outing non gli impedirà di onorare la maglia della Lazio al meglio, me lo auguro e sono pronto a battergli le mani durante i 90', su questo non c'è nessuna prevenzione. Mica credo che ci farà perdere le partite apposta! Ci mancherebbe altro...

Ma io l'ho capito quello che dici solo che, permettimi di dirlo, il tuo discorso fa acqua.

Uno abdica allo status di professionista quando fa le cinque di mattina in discoteca di sabato sera nonostante il giorno dopo debba giocare, quando si allena svogliatamente o si presenta tardi agli allenamenti, quando si presenta in ritiro pesantemente sovrappeso, quando ha già firmato il contratto con un altra squadra e gioca le ultime partite con il club che sta per lasciare a cazzo di cane perchè tanto se ne deve annà.
Potrei fare anche altri esempi ma mi fermo qua.
Sono comunque tutti casi che abbiamo avuto nella Lazio, anche di recente.
Quindi uno viene meno alla professionalità quando non fa bene quello per cui è pagato (in questo caso pure profumatamente) o cmq conduce una vita che può influire negativamente sul suo rendimento.

Il dichiarare di essere tifoso di una qualsiasi squadra di calcio non incide sul rendimento, o almeno non necessariamente.
Di casi di calciatori tifosi dichiarati ce ne sono UNA MAREA INFINITA.
A parte il fatto che sotto sotto sono tutti tifosi perchè sono uomini di calcio, che hanno (avuto) la passione per questo sport, che l'hanno masticato sin da piccoli; io personalmente non ho mai conosciuto uno a cui piaceva da matti giocare a pallone che non avesse una sua squadra del cuore.

Tu mi hai scritto (cito testuali parole) "Candreva ha abdicato allo status di professionista nel momento stesso in cui si dichiarato tifoso di una squadra diversa da quella per cui giocava".
Non hai specificato quale squadra, quindi per te Candreva ha peccato non perchè ha detto di essere della Roma, ma perchè ha detto di essere di una squadra diversa da quella in cui giocava (il Livorno in questo caso).
Quindi se invece di dire "Tifo Roma e mi piacciono Totti e De Rossi" avesse detto "Tifo Sampdoria e mi piacciono Vialli e Mancini"... avresti fatto sti' dicorsi? L'avresti presa allo stesso modo? Avresti proprosto ugualmente una BAC o l'avresti avallata? Onesto eh... sarebbe stata la stessa cosa?

E cmq stando al tuo ragionamento anche Nesta ha abdicato a tale professionalità; perchè se è vero che non puoi ammettere la tua fede calcistica diversa dalla squadra in cui giochi, allora neanche puoi andare in un'altra squadra dopo che hai ammesso quella per cui tifi. Lui stava alla Lazio e diceva di essere della Lazio. Di conseguenza ora che è al Milan (e cmq anche da li non ha mai rinnegato la sua fede biancoceleste) è un professionista fasullo?
Lui con taaaaanti altri?

I giocatori vanno giudicati per come si allenano e per quello che fanno vedere sul campo, stop.
Sono pagati per fare quello e quindi la loro professionalità riguarda QUELLO.

Se uno dice di tifare Roma, ma va a giocare alla Lazio e s'impegna al massimo e da sempre il massimo è un professionista non serio, ma SERISSIMO, ne convieni?
Se uno dice di tifare Lazio (o di non tifare proprio), viene a giocare alla Lazio e fa il cazzone allora non è un professionista serio.
Semplice.

[zorba]

Un pò di sana 'sfiga' anche per loro.....

Adesso diranno che pure l'Etna è daaaaaaLazio!!!!!!

 




Etna in attivita': la Roma non riparte

Scalo chiuso fino a domani. L.Enrique, succede sempre qualcosa

(ANSA) - ROMA, 8 FEB (23:25) - La chiusura dell'aeroporto di Catania almeno fino a domani mattina, a causa della ripresa dell'attivita' eruttiva dell'Etna, ha costretto la Roma a cambiare i suoi piani di rientro: la squadra trascorrera' la notte in un albergo di Catania. Un volo e' stato gia' programmato per domani alle 9, se lo scalo riaprira'. 
''Ogni volta che siamo a Catania succede qualcosa'', non ha potuto che commentare il tecnico giallorosso Luis Enrique.

[eaglefly1978]

''Ogni volta che siamo a Catania succede qualcosa'', non ha potuto che commentare il tecnico giallorosso Luis Enrique.

Si, perchè inece all'Olimpico ai Catanesi je va liscia...


...ah, no, quelle sono puncicate goliardiche.

[Mark Lenders]

Ma io l'ho capito quello che dici solo che, permettimi di dirlo, il tuo discorso fa acqua.

Uno abdica allo status di professionista quando fa le cinque di mattina in discoteca di sabato sera nonostante il giorno dopo debba giocare, quando si allena svogliatamente o si presenta tardi agli allenamenti, quando si presenta in ritiro pesantemente sovrappeso, quando ha già firmato il contratto con un altra squadra e gioca le ultime partite con il club che sta per lasciare a cazzo di cane perchè tanto se ne deve annà.
Potrei fare anche altri esempi ma mi fermo qua.
Sono comunque tutti casi che abbiamo avuto nella Lazio, anche di recente.
Quindi uno viene meno alla professionalità quando non fa bene quello per cui è pagato (in questo caso pure profumatamente) o cmq conduce una vita che può influire negativamente sul suo rendimento.

Il dichiarare di essere tifoso di una qualsiasi squadra di calcio non incide sul rendimento, o almeno non necessariamente.
Di casi di calciatori tifosi dichiarati ce ne sono UNA MAREA INFINITA.
A parte il fatto che sotto sotto sono tutti tifosi perchè sono uomini di calcio, che hanno (avuto) la passione per questo sport, che l'hanno masticato sin da piccoli; io personalmente non ho mai conosciuto uno a cui piaceva da matti giocare a pallone che non avesse una sua squadra del cuore.

Tu mi hai scritto (cito testuali parole) "Candreva ha abdicato allo status di professionista nel momento stesso in cui si dichiarato tifoso di una squadra diversa da quella per cui giocava".
Non hai specificato quale squadra, quindi per te Candreva ha peccato non perchè ha detto di essere della Roma, ma perchè ha detto di essere di una squadra diversa da quella in cui giocava (il Livorno in questo caso).
Quindi se invece di dire "Tifo Roma e mi piacciono Totti e De Rossi" avesse detto "Tifo Sampdoria e mi piacciono Vialli e Mancini"... avresti fatto sti' dicorsi? L'avresti presa allo stesso modo? Avresti proprosto ugualmente una BAC o l'avresti avallata? Onesto eh... sarebbe stata la stessa cosa?

E cmq stando al tuo ragionamento anche Nesta ha abdicato a tale professionalità; perchè se è vero che non puoi ammettere la tua fede calcistica diversa dalla squadra in cui giochi, allora neanche puoi andare in un'altra squadra dopo che hai ammesso quella per cui tifi. Lui stava alla Lazio e diceva di essere della Lazio. Di conseguenza ora che è al Milan (e cmq anche da li non ha mai rinnegato la sua fede biancoceleste) è un professionista fasullo?
Lui con taaaaanti altri?

I giocatori vanno giudicati per come si allenano e per quello che fanno vedere sul campo, stop.
Sono pagati per fare quello e quindi la loro professionalità riguarda QUELLO.

Se uno dice di tifare Roma, ma va a giocare alla Lazio e s'impegna al massimo e da sempre il massimo è un professionista non serio, ma SERISSIMO, ne convieni?
Se uno dice di tifare Lazio (o di non tifare proprio), viene a giocare alla Lazio e fa il cazzone allora non è un professionista serio.
Semplice.

Non è così. I professionisti non tifano. Punto. Non c'è margine di manovra dialettica, mi dispiace.

[Drenai]

però scusa Mark,
non pensi che in realtà di calciatori tifosi ce ne sono a vagonate, solo che noi non lo sappiamo, perchè magari tifano altre squadre?
io credo che sia moltoprobabile che se candreva avesse tifato milan o juve nessuno lo avrebbe mai saputo. invece conoscendo il metodo di molti giornalisti di estrazione trigoriota appena subodorato di che squadra era candreva ecco fioccare le domande su titty e derossi invece che sulla partita del livorno.
succede sempre così.

io non vorrei nella lazio quei giocatori che di loro sponte fanno del romanismo (o peggio, l'essere antilaziale) il loro personaggio. e candreva non mi pare uno di questi. è della rioma e con ciò? è nato a roma, la maggior parte dei ragazzini romani è della rioma. ma non ha mai detto mezza parola sulla lazio, non si è mai posto come ultrà trigoriota in missione di proselitismo in giro per l'italia. anzi mi pare uno che in genere tiene il profilo basso.

a me non piace granchè come giocatore e lo dissi al momento dell'acquisto. era accettabile solo per l'emergenza numerica. ma adesso mi tocca difenderlo, questa levata di scudi nei suoi confronti mi pare esagerata.

[Reflexblue]

però scusa Mark,
non pensi che in realtà di calciatori tifosi ce ne sono a vagonate, solo che noi non lo sappiamo, perchè magari tifano altre squadre?
io credo che sia moltoprobabile che se candreva avesse tifato milan o juve nessuno lo avrebbe mai saputo. invece conoscendo il metodo di molti giornalisti di estrazione trigoriota appena subodorato di che squadra era candreva ecco fioccare le domande su titty e derossi invece che sulla partita del livorno.
succede sempre così.

io non vorrei nella lazio quei giocatori che di loro sponte fanno del romanismo (o peggio, l'essere antilaziale) il loro personaggio. e candreva non mi pare uno di questi. è della rioma e con ciò? è nato a roma, la maggior parte dei ragazzini romani è della rioma. ma non ha mai detto mezza parola sulla lazio, non si è mai posto come ultrà trigoriota in missione di proselitismo in giro per l'italia. anzi mi pare uno che in genere tiene il profilo basso.

a me non piace granchè come giocatore e lo dissi al momento dell'acquisto. era accettabile solo per l'emergenza numerica. ma adesso mi tocca difenderlo, questa levata di scudi nei suoi confronti mi pare esagerata.

Quoto. Mexes che tra gestacci e dichiarazioni non ci ha fatto mai mancare nulla lo schiferei, ma Candreva non mi fa né caldo né freddo. Come Mexes ricordo Rizzitelli, Garzja e gran parte della feccia che ha abitato Trigoria negli anni novanta.

[cuchillo]

Portanova, Moretti, Spinesi hanno dichiarato di essere laziali, per esempio.
Portanova quando ci segna contro ha la faccia di uno a cui è appena morta l'intera famiglia. Ma l'unico dato che conta è che ci segna. Il resto è folklore.
Signori ha detto di essere tifoso del Milan, Fascetti è un ultra dell'Inter. Che famo? Li rinneghiamo in quanto pessimi professionisti?

Sinceramente - e lo dico al mio fratello mancato Mark_Lenders - tutta queste querelle sul tifo dei giocatori mi lascia totalmente indifferente. Anzi, non lo ritengo un tema. Non lo ritengo un tema per un semplice motivo. I calciatori tifano solo per se stessi. Così come chiunque faccia un mestiere tifa per la crescita costante della propria retribuzione, del proprio ruolo, dei propri ipotetici miglioramenti di carriera e null'altro. Viva la faccia di Matteo Sereni, in questo senso, quando disse: "spero solo di fare più soldi possibili e basta".

L'idea che Candreva giochi condizionato dal suo tifo o che Signori contro il Milan fosse condizionato o che Mazzone contro la roma giocasse a perdere (ma ve ricordate roma-Catanzaro 1-3 che un altro po' li manda in B?) non mi sfiora. Ma lo dico convintamente.

Poi, sul fatto che sia preferibile non dichiarare il proprio tifo, perlomeno fino a fine carriera, è un altro discorso.
Ma siamo già nell'ambito del senso di opportunità, che è un'altra cosa.

[NoSurrender]

Caro ML, mi sa che ti capisco solo io 

Fermo restando che spero nessuno lo fischi e che in campo sarà per me un giocatore come gli altri.

[malacarne]

Non è così. I professionisti non tifano. Punto. Non c'è margine di manovra dialettica, mi dispiace.

Mi spiace, ma io di quello che scrivo sono convinto.
E' la tua teoria che, ai miei occhi, fa acqua da tutte le parti ed abbonda di contraddizioni.

Pace e bene, non andiamo d'accordo su questo argomento, sicuramente andremo d'accordo su altri

[Boks XV]

L'idea che Candreva giochi condizionato dal suo tifo o che Signori contro il Milan fosse condizionato o che Mazzone contro la roma giocasse a perdere (ma ve ricordate roma-Catanzaro 1-3 che un altro po' li manda in B?) non mi sfiora. Ma lo dico convintamente.

beh, però io me lo ricordo un Bruno Giordano che, in un Ascoli-Lazio fine '80, alza sulla traversa a porta vuota e a fine partita (un, per noi miserandi, succulento 0-0) dichiara qualcosa di molto simile a un "oggi si è visto chi è veramente laziale".
ve detto che l'Ascoli stava già in panciolle.

[MagoMerlino]

Il dichiarare di essere tifoso di una qualsiasi squadra di calcio non incide sul rendimento, o almeno non necessariamente.

Vedi Moscardelli.

Quindi se invece di dire "Tifo Roma e mi piacciono Totti e De Rossi" avesse detto "Tifo Sampdoria e mi piacciono Vialli e Mancini"... avresti fatto sti' dicorsi? L'avresti presa allo stesso modo? Avresti proprosto ugualmente una BAC o l'avresti avallata? Onesto eh... sarebbe stata la stessa cosa?

Domanda lecita, da girare, per una risposta completa, ad un tifoso del GENOA.
Personalmente non ritengo assolutamente Sampdoria e trigoria, la stessa cosa. Derivati compresi.

Se uno dice di tifare Roma, ma va a giocare alla Lazio e s'impegna al massimo e da sempre il massimo è un professionista non serio, ma SERISSIMO, ne convieni?
Se uno dice di tifare Lazio (o di non tifare proprio), viene a giocare alla Lazio e fa il cazzone allora non è un professionista serio.
Semplice.

Assolutamente si. Previa verifica sul campo, prima della quale, conoscendoli, non do nulla per scontato. Anzi.

[MagoMerlino]

Caro ML, mi sa che ti capisco solo io 

Fermo restando che spero nessuno lo fischi e che in campo sarà per me un giocatore come gli altri.

Almeno in 3-4 dovremmo essere. Forse pochi, sicuramente buoni........

[cuchillo]

beh, però io me lo ricordo un Bruno Giordano che, in un Ascoli-Lazio fine '80, alza sulla traversa a porta vuota e a fine partita (un, per noi miserandi, succulento 0-0) dichiara qualcosa di molto simile a un "oggi si è visto chi è veramente laziale".
ve detto che l'Ascoli stava già in panciolle.

Nun ce provà.
Quella era una partita finta. A entrambe le squadre serviva lo 0 a 0 per salvarsi e 0 a 0 è stato. Se all'Ascoli serviva vincere per salvarsi, magari mandando in B noi, Giordano avrebbe segnato, facendo né più né meno che il suo lavoro.
Quel pallonetto lo avrebbe accorciato anche in caso di Ascoli-Torino o Ascoli-Verona. Nessuna delle due squadre doveva segnare. Le pastette anni '80 erano gli zero a zero, non i finti due a due.
L'anno successivo Giordano (maglia del Bologna), il rigore l'ha trasformato. Non è che ha detto: "Sò laziale: lo tiro fuori".
E l'anno ancora dopo (nuovamente con l'Ascoli), c'ha fatto un gol della madosca.

[Mark Lenders]

Mi spiace, ma io di quello che scrivo sono convinto.
E' la tua teoria che, ai miei occhi, fa acqua da tutte le parti ed abbonda di contraddizioni.

La mia non è una teoria. La mia è l'abc, la prima pietra, il fondamento, l'Alfa del tifo calcistico.
Se ti definisci un tifoso mi devi dare automaticamente ragione. Se invece segui il calcio in modo puramente estetico puoi darmi torto.

Ah, per quelli che "non l'ha mai detto". E pure per quelli che "gliel'hanno estorto con le pinze i giornalisti trigorioti". Minuto 5.17:

[MagoMerlino]

Che differenza passa tra Portanova e Moscardelli? Oltre che il primo è Laziale e il secondo trigoriota.