Meglio in B che con Lotito

[Fraplaya]

Io non l'ho letto neanche tra le righe.

non sono d'accordo, secondo me

un gruppo di giocatori gia' salvi, ha giocato una partita col braccino perche' non gli interessavano i punti in palio.

Facendolo, ha soddisfatto la maggior parte dei propri tifosi e fatto un dispetto a chi li aveva perculeggiati un paio di settimane prima: continuo a non vedere nulla che giustifichi di tutto questo bailamme morale.

[neweagle]

Posizione che non condivido, ci fosse bisogno di specificarlo, ma che, alla luce del principio accettato dall'80% dei tifosi secondo il quale "un sacrificio può portare un grande bene" ORA E' PIENAMENTE LEGITTIMA.

[/i]

L' 80% dei tifosi che domencia scorsa ha sperato di veder vincere la partita non ha accettato il principio secondo il quale "un sacrficio può portare un grande bene".
Quindi non ha rafforzato il "meglio in B che con lotito".

Sono entrambi comportamenti legittimi ma indipendenti, chi tifafa inter domenica sera non ha compiuto nessun sacrificio, può  anche dire il contrario, ma non è vero.

Chi invece spera che andando in b cambi dirigenza forse un sacrificio è pronto a farlo,  anche se secondo me, tanti di quelli arrivati a dire questa cosa , di fatto, probabilmente non provano più le emozioni di una volta.

Per me sono concetti indipendenti, entrambi legittimi, personalmente ho tifato inter domenica e non voglio la lazio in b, e con il mio comportamento non ho rafforzato la posizione del secondo, non c'è collegamento e nesso.

L'unico comportamento non legittimo è quello di chi parla di Lazio dicendo che questa non è la vera Lazio, ne mette in dubbio l'identità,

Agli altri, anche con posizioni diverse, si deve riconoscere invece piena legittimità di dire quello che si pensa, ci si confronta e si valutano le reciproche stronzate, ma sempre tra Laziali.

Però, come nel caso della discussione, mi sembra eccessivo dire che una posizione ne rafforza un'altra. Non perchè questo non avvenga, succede certo, ma l'analisi di rob couto, il collegamento creato, mi sembra estremamente superficiale.

[neweagle]

non riesco a modificare il messaggio, volevo scrivere nella prima riga, hanno sperato di veder l'inter vincere la partita. Mi ero scordato la parola inter.

[aquilante]

se i casalesi fossero riusciti - o dovessero riuscire, non si sa mai - a prendere la Lazio e ne avessero fatto - o ne facessero - un tassello importante dei loro meccanismi criminali
e se per liberare la Lazio si fossero rivelate - o si rivelassero - impraticabili tutte le soluzioni diciamo così normali o usuali

io mi sarei battutto - o mi batterei - per quello che posso e rigorosamente dentro i confini della legalità -  non solo per la retrocessione ma, eventualmente, di fronte a una sua concreta utilità, anche per il fallimento della Lazio: fallire e ripartire a testa alta e con la faccia pulita

troverei questa scelta non solo legittima, ma la vivrei addirittura come un mio preciso dovere morale. per il bene della Lazio, della sua storia e dei suoi colori

questo ragionamento, nella sua sostanza, e rimanendo rigorosamente dentro i confini della legalità, vale anche per chi ritiene lotito la rovina della Lazio? certamente (libero io di non condividere e di avversare con tutte le mie forze questa opzione. naturalmente)

[en_rui]

Ma l'80% de che?

L'atro giorno, non ricordo in che trasmissione ho riascoltato la famosa frase estrapolata da una radiocronaca del Tour

"C'e' un uomo solo al comando, indossa una maglia biancoceleste il suo nome e' Fausto Coppi"

Ecco come io figuro Lotito, avra' fatto molti errori, molti altri ne fara', ma lui e' attaccato alla Lazio e vuole portare fino in fondo la sua battaglia, spero solo che non faccia prigionieri

[giangoverni]

Quella che è stata posta in questo topic è una alternativa impossibile. Perché la retrocessione per la Lazio significherebbe il sicuro fallimento. Perché oggi la B è il "non luogo", qualche cosa che non esiste dove ci sono dei disgraziati che lottano disperatamente per risalire, per tornare ad esistere. Il calcio oggi è un fenomeno mediatico e nei media la Serie B non esiste. Poi sarebbe il sicuro fallimento economico, perché le entrare sarebbero ridotte drasticamente e non sarebbero sufficiente a pagare il forte debito con il fisco. La lazio in B, sprofondata nell'inferno, farebbe felice tanta gente, tutti coloro che da tempo sperano (e tramano...) perché la Lazio sparisca e a Roma rimanga una sola squadra. Una Lazio in B perderebbe quasi tutti i suoi tifosi e rimarrebbe in balia degli ultras, che diventerebbero ancora più aggressivi e finirebbero per spadroneggiare sulla Società. Gli anni di Cragnotti, delle esaltanti vittorie e dei grandi campioni rimarrebbero un sogno. Come rimarrebbero un sogno lo stadio di proprietà, la cittadella biancoceleste... Chi vuole la lazio in Serie B per liberarsi di Lotito, sappia che la Serie B ci libererebbe... della Lazio.

[giangoverni]

Ma l'80% de che?

L'atro giorno, non ricordo in che trasmissione ho riascoltato la famosa frase estrapolata da una radiocronaca del Tour

"C'e' un uomo solo al comando, indossa una maglia biancoceleste il suo nome e' Fausto Coppi"

Ecco come io figuro Lotito, avra' fatto molti errori, molti altri ne fara', ma lui e' attaccato alla Lazio e vuole portare fino in fondo la sua battaglia, spero solo che non faccia prigionieri

La famosa frase, pronunciata da Mario Ferretti in occasione della tappa Trento-Bormio del Giro d'Italia del 1953 suonava esattamente così: "Un uomo solo è al comando della corsa, la sua maglia è biancoceleste, il suo nome è Fausto Coppi".
Ora paragonare Fausto Coppi a Lotito mi sembra una bestemmia volgarissima. Io invece spero che lui la che ci ha cacciato in questa assurda situazione (incominciamo a dirla questa cosa, anziché continuare a ripetere che ci ha salvato...) lasci al più presto il comando, in mani sicure.

[BobLovati]

Quella che è stata posta in questo topic è una alternativa impossibile. Perché la retrocessione per la Lazio significherebbe il sicuro fallimento. Perché oggi la B è il "non luogo", qualche cosa che non esiste dove ci sono dei disgraziati che lottano disperatamente per risalire, per tornare ad esistere. Il calcio oggi è un fenomeno mediatico e nei media la Serie B non esiste. Poi sarebbe il sicuro fallimento economico, perché le entrare sarebbero ridotte drasticamente e non sarebbero sufficiente a pagare il forte debito con il fisco. La lazio in B, sprofondata nell'inferno, farebbe felice tanta gente, tutti coloro che da tempo sperano (e tramano...) perché la Lazio sparisca e a Roma rimanga una sola squadra. Una Lazio in B perderebbe quasi tutti i suoi tifosi e rimarrebbe in balia degli ultras, che diventerebbero ancora più aggressivi e finirebbero per spadroneggiare sulla Società. Gli anni di Cragnotti, delle esaltanti vittorie e dei grandi campioni rimarrebbero un sogno. Come rimarrebbero un sogno lo stadio di proprietà, la cittadella biancoceleste... Chi vuole la lazio in Serie B per liberarsi di Lotito, sappia che la Serie B ci libererebbe... della Lazio.

assolutamente d´accordo su tutta la linea

[BobLovati]

La famosa frase, pronunciata da Mario Ferretti in occasione della tappa Trento-Bormio del Giro d'Italia del 1953 suonava esattamente così: "Un uomo solo è al comando della corsa, la sua maglia è biancoceleste, il suo nome è Fausto Coppi".
Ora paragonare Fausto Coppi a Lotito mi sembra una bestemmia volgarissima. Io invece spero che lui la che ci ha cacciato in questa assurda situazione (incominciamo a dirla questa cosa, anziché continuare a ripetere che ci ha salvato...) lasci al più presto il comando, in mani sicure.

assolutamente NON D´ACCORDO SU TUTTA LA LINEA; nonostante tutto il dr.Lotito ( visto che il titolo spetta a molti presidenti ed A.D. della serie A ... ), anche se sappiamo tutti che ha commesso un mare d´errori !

( me pareva strano d´esse d´accordo co´n " giangoverni " .......       )

[borges]

Lotito non lascerà la Lazio
La Lazio non andrà in B

[giangoverni]

Lotito non lascerà la Lazio
La Lazio non andrà in B

Sono anche io convinto che la Lazio non andrà in B. Ma Lotito non deve diventare una condanna a vita.... possibile che non possiamo sperare in qualcosa di meglio?

[jumpingjackflash]

Sono anche io convinto che la Lazio non andrà in B. Ma Lotito non deve diventare una condanna a vita.... possibile che non possiamo sperare in qualcosa di meglio?

non è questione di speranza.

Ovviamente anche io ho la speranza che un giorno arrivi qualcuno più in grana e costruisca una Lazio in grado di competere ai massimi livelli europei.

In questo momento però non esistono alternative. Se non la si smette di prospettare un avvicendamento al vertice della società senza che ci sia una valida alternativa, si fa solo il male della Lazio IMHO.

[giangoverni]

non è questione di speranza.

Ovviamente anche io ho la speranza che un giorno arrivi qualcuno più in grana e costruisca una Lazio in grado di competere ai massimi livelli europei.

In questo momento però non esistono alternative. Se non la si smette di prospettare un avvicendamento al vertice della società senza che ci sia una valida alternativa, si fa solo il male della Lazio IMHO.

Le alternative non ci sono perché Lotito non mostra alcuna disponibilità a prendere in considerazione la sua uscita dalla lazio. Lui si considera il padrone a vita, senza controlli e senza alternative.

[jumpingjackflash]

Le alternative non ci sono perché Lotito non mostra alcuna disponibilità a prendere in considerazione la sua uscita dalla lazio. Lui si considera il padrone a vita, senza controlli e senza alternative.

oppure non ci sono perché nessuno è interessato? mi ricorda la storia della volpe e dell'uva.

Io non ho mai sentito nessuno fare un offerta coerente e seria per la Lazio mi sono perso qualcosa?

è sempre il solito discorso.

non si vende per cui non ci sono offerte.. non mi sembra che Calleri quando lasciò a Cragnotti, avesse messo i cartelli "In Vendita" a Tor di Quinto.

ma magari mi ricordo male io.

[Yotanka]

Sono d'accordo quando si afferma che andare in B è, probabilmente, un viaggio di sola andta, non sono invece d'accordo quando si afferma che non ci sono alternative in quanto Lotito non si mostra disponibile a cessioni di alcun genere. E in quel famoso luglio? quanti ce ne erano?

Fermo restando che con Lotito il nostro destino sarà quello di "vivacchiare" e mai oltre.

[giangoverni]

Sono d'accordo quando si afferma che andare in B è, probabilmente, un viaggio di sola andta, non sono invece d'accordo quando si afferma che non ci sono alternative in quanto Lotito non si mostra disponibile a cessioni di alcun genere. E in quel famoso luglio? quanti ce ne erano?

Fermo restando che con Lotito il nostro destino sarà quello di "vivacchiare" e mai oltre.

E' questa rassegnazione oramai dilagante che mi fa paura. Oggi la Lazio, a prezzi di mercato, vale sì e no non più di 100 milioni. Forse anche meno. Ma Lotito o ha detto che la Lazio non è in vendita o che non tratta su cifre inferiori a 300 milioni. A queste condizioni nessuno si avvicina e il discorso rimane chiuso. Se Lotito non prende atto del suo fallimento il discorso non si apre.

[RobCouto]

E' questa rassegnazione oramai dilagante che mi fa paura. Oggi la Lazio, a prezzi di mercato, vale sì e no non più di 100 milioni. Forse anche meno. Ma Lotito o ha detto che la Lazio non è in vendita o che non tratta su cifre inferiori a 300 milioni. A queste condizioni nessuno si avvicina e il discorso rimane chiuso. Se Lotito non prende atto del suo fallimento il discorso non si apre.

Ok, ma stavamo parlando di altro. Io dico: per liberarsi di Lotito, molti accetterebbero tranquillamente un anno in B. Di fronte alla prospettiva di "rinascita" della Lazio, mi sembra un sacrificio ben piccolo... Ragionamento, OGGI, del tutto legittimo, visto che è passato il concetto "la Lazio può anche perdere una [dieci, cento] partita, se da questo ne deriva un "bene".

La prima applicazione del "metodo"? Boicottaggio della campagna abbonamenti, è già nell'aria. E NESSUNO, DOPO LAZIO-INTER, potrà azzardarsi a definire "non laziale" questa scelta.

[Mark Lenders]

se i casalesi fossero riusciti - o dovessero riuscire, non si sa mai - a prendere la Lazio e ne avessero fatto - o ne facessero - un tassello importante dei loro meccanismi criminali
e se per liberare la Lazio si fossero rivelate - o si rivelassero - impraticabili tutte le soluzioni diciamo così normali o usuali

io mi sarei battutto - o mi batterei - per quello che posso e rigorosamente dentro i confini della legalità -  non solo per la retrocessione ma, eventualmente, di fronte a una sua concreta utilità, anche per il fallimento della Lazio: fallire e ripartire a testa alta e con la faccia pulita

troverei questa scelta non solo legittima, ma la vivrei addirittura come un mio preciso dovere morale. per il bene della Lazio, della sua storia e dei suoi colori

questo ragionamento, nella sua sostanza, e rimanendo rigorosamente dentro i confini della legalità, vale anche per chi ritiene lotito la rovina della Lazio? certamente (libero io di non condividere e di avversare con tutte le mie forze questa opzione. naturalmente)

Questa provocazione è ancora migliore della mia.
Al mio sondaggio non ha risposto nessuno.
Vediamo se tu avrai miglior fortuna...

[RobCouto]

se i casalesi fossero riusciti - o dovessero riuscire, non si sa mai - a prendere la Lazio e ne avessero fatto - o ne facessero - un tassello importante dei loro meccanismi criminali
e se per liberare la Lazio si fossero rivelate - o si rivelassero - impraticabili tutte le soluzioni diciamo così normali o usuali

io mi sarei battutto - o mi batterei - per quello che posso e rigorosamente dentro i confini della legalità -  non solo per la retrocessione ma, eventualmente, di fronte a una sua concreta utilità, anche per il fallimento della Lazio: fallire e ripartire a testa alta e con la faccia pulita

troverei questa scelta non solo legittima, ma la vivrei addirittura come un mio preciso dovere morale. per il bene della Lazio, della sua storia e dei suoi colori

questo ragionamento, nella sua sostanza, e rimanendo rigorosamente dentro i confini della legalità, vale anche per chi ritiene lotito la rovina della Lazio? certamente (libero io di non condividere e di avversare con tutte le mie forze questa opzione. naturalmente)

Su queste basi, non ha senso seguire il calcio, non "selezionare" le occasioni in cui si tifa o non si tifa.

Nel '99 Cragnotti fu accusato di sfruttare i lavoratori africani: stipendi da fame, sicurezza e igiene del lavoro inesistenti. Uscì un dettagliato articolo sull'Espresso, su questa faccenda. Non gliene fregò nulla a nessuno. Oggi, gli esempi di "immoralità" relativi a Chelsea e Zenit San Pietroburgo, tanto per fare i primi nomi che mi vengono in mente, sarebbero troppo facili. Siamo decisamente su un altro piano, che prevede come scelte quelle di stare "dentro" o fuori dal calcio, non di selezionare le partite in cui si tifa.

[Yotanka]

Ok, ma stavamo parlando di altro. Io dico: per liberarsi di Lotito, molti accetterebbero tranquillamente un anno in B. Di fronte alla prospettiva di "rinascita" della Lazio, mi sembra un sacrificio ben piccolo... Ragionamento, OGGI, del tutto legittimo, visto che è passato il concetto "la Lazio può anche perdere una [dieci, cento] partita, se da questo ne deriva un "bene".

La prima applicazione del "metodo"? Boicottaggio della campagna abbonamenti, è già nell'aria. E NESSUNO, DOPO LAZIO-INTER, potrà azzardarsi a definire "non laziale" questa scelta.

Mi sembra tutto molto aleatorio : un anno di B mi (ci) da la certezza di una Lazio che lotta per i vertici in Italia ed in Europa? Pura utopia. Quindi mi sembra un gioco d'azzardo, un clamoroso, quanto rischioso, bluff. Rilancio di 100 con due sette ma qualcuno mi viene a vedere con un poker e.........tanti saluti a tutti.