Autore Topic: Una Società seria proporrebbe il rimborso del biglietto a chi è andato a Siena..  (Letto 6611 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline disabitato

  • Biancoceleste Clamoroso
  • *
  • Post: 28326
  • Karma: +575/-15
  • Sesso: Maschio
  • antiromanista compulsivo
    • Mostra profilo
Ma esattamente gli altri allenatori che girano in Italia, ADESSO, che curriculum hanno migliere di Reja?
Qualcosa di concreto hanno vinto in 2, Allegri lo scudetto con il Milan l'anno scorso, Delio Rossi la Coppa Italia con la Lazio. Gli altri?

il tifoso vuole fumo negli occhi.. vuole vedere giocare al calcio a scapito magari del risultato ("mai schiavi del risultato" con la condizione che se i risultati non arrivano basta tikitaka e giù lancioni).
Fermo restando che siena - Lazio è il punto più basso degli ultimi due anni, lungi da me cercare alibi.

Il tifoso vuole essere "cojonato". Prendendo spunto da Cisse, ciò che indispettisce il tifoso medio non è tanto il fatto che non la imbusti da 4 mesi, bensì l'atteggiamento in campo. Se si dannasse l'anima rincorrendo avversari a tutto campo, ma risultando sempre inconcludente, riscuoterebbe meno antipatie rispetto ad oggi.
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Offline critichino

  • Azzurrino sbiadito
  • ***
  • Post: 131
  • Karma: +4/-3
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
il tifoso vuole fumo negli occhi.. vuole vedere giocare al calcio a scapito magari del risultato ("mai schiavi del risultato" con la condizione che se i risultati non arrivano basta tikitaka e giù lancioni).
Fermo restando che siena - Lazio è il punto più basso degli ultimi due anni, lungi da me cercare alibi.

Il tifoso vuole essere "cojonato". Prendendo spunto da Cisse, ciò che indispettisce il tifoso medio non è tanto il fatto che non la imbusti da 4 mesi, bensì l'atteggiamento in campo. Se si dannasse l'anima rincorrendo avversari a tutto campo, ma risultando sempre inconcludente, riscuoterebbe meno antipatie rispetto ad oggi.

Se voler vedere giocare bene la propria squadra del cuore significa volere fumo negli occhi, bè io sto 'a rota de nicotina. Sembra poi che sovente, diciamo almeno per il 90% dei casi, giocare un calcio bello e veloce è garanzia anche di risultato ottenuto.

Non mi sembra che i tifosi del Barcellona, ad esempio, si sentono cojonati nel veder giocare così divinamente la propria squadra.
Dirai: ma sono contenti perchè ottengono i risultati. Vero, ma i risultati dipengono anche dal modo splendido in cui la squadra  gioca.
Credimi, bel gioco e risultati non sono un ossimoro.


Offline disabitato

  • Biancoceleste Clamoroso
  • *
  • Post: 28326
  • Karma: +575/-15
  • Sesso: Maschio
  • antiromanista compulsivo
    • Mostra profilo
Se voler vedere giocare bene la propria squadra del cuore significa volere fumo negli occhi, bè io sto 'a rota de nicotina. Sembra poi che sovente, diciamo almeno per il 90% dei casi, giocare un calcio bello e veloce è garanzia anche di risultato ottenuto.

Non mi sembra che i tifosi del Barcellona, ad esempio, si sentono cojonati nel veder giocare così divinamente la propria squadra.
Dirai: ma sono contenti perchè ottengono i risultati. Vero, ma i risultati dipengono anche dal modo splendido in cui la squadra  gioca.
Credimi, bel gioco e risultati non sono un ossimoro.

Non ho detto questo esattamente questo.

I risultati arrivano attraverso un gioco efficace. Poi può essere anche bello, ma non è una conditio sine qua non.
In primis deve essere efficace, in sub-ordine anche bello. Mi ricordo che anche ai tempi di Zeman, che il calcio spettacolare ce lo ha fatto anche vomitare tanta l'abbondanza, si rimproverava alla squadra una mancanza di vis agonistica (famoso lo striscione "schemi (scritto scemi) sì, ma cor core").

Se il gioco che propongo non prevedere, che ne so, discese sulle fasce con coseguenti cross dal fondo, bensì solo tiri da fuori area, e tramite questo sistema si arrivi a vincere le partite, il gioco non sarebbe dei più belli, ma dannatamente efficace. Sarebbe un tiro al piccione in chiave calcistica.

A noi tifosi (me compreso) ci piace la guazza.. la maglia sudata, il sangue, l'impegno, la bava alla bocca e via dicendo.. saremmo disposti a barattare anche i risultati per vedere la maglia onorata.
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Offline critichino

  • Azzurrino sbiadito
  • ***
  • Post: 131
  • Karma: +4/-3
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
A noi tifosi (me compreso) ci piace la guazza.. la maglia sudata, il sangue, l'impegno, la bava alla bocca e via dicendo.. saremmo disposti a barattare anche i risultati per vedere la maglia onorata.

Su questo ti dò pienamente ragione.
A me della maglia sudata e della bava alla bocca me frega 'na mazza, voglio una squadra che giochi a calcio e che i professionisti onorino il contratto, senza maglie sventolate e mani su testa e petto.
L'ultima volta che mi sono fidato di uno di loro è stato Behrami dopo il gol al derby...

borgorosso

Imho si sta esagerando. Una sconfitta ed esce fuori tutto questo? Da quanto tempo covava? Io sono arrabbiato ma nella giusta misura.

qual è la giusta misura dopo la figura di merd.a che è seguita all'altra figura di merd.a questa volta in casa contro il chievo?
tipo dargli fuoco alla macchina?  ;)

BobCouto

Il "gioco" si coniuga, necessariamente, col risultato.

Immagino che quelli che vogliono un altro allenatore abbiano questo desiderio in funzione di una classifica migliore: quale tifoso preferisce fare 75 punti con l'emozionante Zeman e arrivare secondo, invece di 84 col pallosissimo Zoff e arrivare primo?

Ne consegue che si vuole un allenatore con più "gioco" per fare più punti.

E, quindi, che chi gioca meglio fa più punti.

E, quindi ancora, che chi fa tanti punti gioca bene. Chi fa meno punti, gioca male. Dire che si possono fare meno punti giocando "meglio", è un'offesa al buonsenso.

Dalla logica non si scappa, ragazzi.

Chi non vuole Reja pensa che la Lazio valga più punti di quanti ne abbia, e che l'apporto dell'allenatore alla classifica abbia segno negativo. Questo può essere vero, storicamente, sul breve termine: mai sul lungo. Se Reja salta oggi, sarei pronto a scommettere 50 cene che la Lazio continuerebbe sulla media-punti degli ultimi due anni, cross dal fondo o meno. 

Offline chemist

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 6365
  • Karma: +120/-3
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
    • biancocelesti.org
..
Venendo ai casi da te citati: il lituano è stato proposto a Lecce come terzino destro, nel momento in cui stava conoscendo una personale crescita giocando sul centro-sinistra, e contro avversari rapidi che tagliavano in velocità dalla sua fascia verso il centro.
Bastava lasciarlo in mezzo insieme a Diakité, improvvisando il più rapido Biava sull'esterno anziché mandarlo a far saltare la coppia centrale, e non avremmo assistito a quello scempio.
Cavanda è un giovane che ha lasciato intuire discrete qualità prima di entrare in un tunnel tecnico e psicologico: il dubbio che andasse costruito, anziché confonderlo fra assenze interminabili e prestiti a cazzo senza alcun progetto sulla crescita del giocatore, non sfiora proprio nessuno?
Scaloni ci ha risolto un paio di secondi tempi, dimostrando di essere modesto ma non certo improponibile: se non rende quanto il titolare, basta proteggerlo maggiormente a livello tattico e la somma algebrica, in termini di fase difensiva, rimane più o meno la stessa.
Poi è vero che mancano i giocatori in certi ruoli, non lo nego. Ma manca molto di più chi - e non mi riferisco solo al tecnico - sia in grado di lavorare su di essi.

Posso provare a giustificare Reja almeno nel primo caso?
Biava gioca titolare centrale da 2 anni oramai ed e' sempre stato mediamente molto affidabile in quel ruolo (anche se di solito ha Dias accanto), anche con Diakite'. Stanke, e' vero che quando ha giocato ha giocato centrale e anche benino, ma posso capire Reja che ha preferito tenere Biava al centro (una garanzia) e mettere il non velocissimo (ma neanche lento) Stanke sull'esterno.

Approvo comunque la sostanza del tuo intervento.

Offline chemist

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 6365
  • Karma: +120/-3
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
    • biancocelesti.org


Chi non vuole Reja pensa che la Lazio valga più punti di quanti ne abbia, e che l'apporto dell'allenatore alla classifica abbia segno negativo. Questo può essere vero, storicamente, sul breve termine: mai sul lungo. Se Reja salta oggi, sarei pronto a scommettere 50 cene che la Lazio continuerebbe sulla media-punti degli ultimi due anni, cross dal fondo o meno.

La delusione di quest'anno c'e', e' palpabile ed esiste perche' come lo scorso anno siamo passati dal primo posto al secondo, poi terzo e ora quarti ma con dietro le chiappe sia l'Inter che purtroppo i tikitakas.

Dire che pero' Reja abbia tutta la colpa di cio' e' esagerato ed in questo sono daccordo con Bob. Ci mancano parecchi titolari sopratutto a centrocampo e quando alcuni (importanti) titolari scendono in campo non rendono quanto dovrebbero (Hernanes, Cisse). La qualita' insomma e' importante e secondo me e' difficilissimo averla costante in tutti i reparti del campo.