Autore Topic: Una Società seria proporrebbe il rimborso del biglietto a chi è andato a Siena..  (Letto 6640 volte)

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Offline Il frigorifero

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Re:Una Società seria proporrebbe il rimborso del biglietto a chi è andato a Siena..
« Risposta #60 : Domenica 8 Gennaio 2012, 16:13:04 »
Verissimo!!! Ma la Lazio a Siena non ha semplicemente perso....I giocatori della Lazio, quelli che sono scesi in campo e quelli che non sono scesi in campo perchè sono stati al mare "a mostrar le chiappe chiare" fino alla vigilia della partita, hanno letteralmente preso in giro i tifosi della Lazio che hanno speso soldi, freddo, tempo e passione per andarli a vedere....

Io capisco che c'è qualcuno a cui essere preso in giro piace pure: ci sono delle persone a cui piace essere presi a schiaffi, a cui piace essere bendati e seviziati da una donna, che magari chiedono in ginocchio alla propria partner di essere umiliati...

Ecco, io non mi rivolgevo a quelle persone, mi rivolgevo solo a coloro a cui essere presi in giro senza motivo disturba un pochino, specie se chi li prende in giro sono persone amate e coccolate come un familiare, un amico, o, nel caso di specie, i rappresentanti della propria squadra del cuore....Magari, per troppo amore e conseguente mancanza di obiettività, idolatrati e portati in trionfo per aver eliminato il Vaslui o per aver vinto (per puro culo) in casa dell'ultima in classifica, retrocessa, di fatto, già prima di Natale...

Poi ognuno ha il suo livello di amor proprio e di dignità sui quali non si può discutere....



Fino alla vigilia della partita sono stati a "mostrar le chiappe chiare"? Strano, io sapevo che era dal 30 dicembre che si stava preparando la trasferta di Siena. Lasciamo stare bende, fruste e donne legate al letto... La squadra ha perso. E male. Questo non mi pare motivo sufficiente a rimborsare i biglietti, poi ognuno la vede come vuole. Per quel che mi riguarda, si preoccupassero soltanto di prendere 2 centrocampisti di qualità e dare due pedate nel culo dei giocatori che non corrono. E agli allenatori che non riescono a dare gioco e motivazioni, se necessario.
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

Offline diepa

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Re:Una Società seria proporrebbe il rimborso del biglietto a chi è andato a Siena..
« Risposta #61 : Domenica 8 Gennaio 2012, 16:25:20 »
Fino alla vigilia della partita sono stati a "mostrar le chiappe chiare"?

Matuzalem è tornato, in ritardo, più infortunato di come era partito, Dias s'è degnato di tornare in Italia alla vigilia dell'Epifania (millantando problemi di passaporto per la figlia...), ed Hernanes è tornato, in ritardo, ed alla prima corsetta a Formello s'è fatto male muscolarmente...Segno che in questi giorni di vacanza al mare....non s'è fatto manco una nuotata!!! Almeno faceva un pò di moto e non tornava ad allenarsi come uno straccio...

Direi di smetterla di trovare sempre degli alibi a questi miliardari viziati e idolatrati anche quando non hanno alcun merito (come i casi testè citati...)

Mark Lenders

Re:Una Società seria proporrebbe il rimborso del biglietto a chi è andato a Siena..
« Risposta #62 : Domenica 8 Gennaio 2012, 16:27:16 »
Direi di smetterla di trovare sempre degli alibi a questi miliardari viziati e idolatrati

Ottima idea! Comincia tu dall'Europa League!

Offline diepa

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Re:Una Società seria proporrebbe il rimborso del biglietto a chi è andato a Siena..
« Risposta #63 : Domenica 8 Gennaio 2012, 16:35:31 »
Ottima idea! Comincia tu dall'Europa League!

Ma tu non stai ancora a festeggià per aver eliminato il Vaslui?


Offline Il frigorifero

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Re:Una Società seria proporrebbe il rimborso del biglietto a chi è andato a Siena..
« Risposta #64 : Domenica 8 Gennaio 2012, 16:51:01 »
Matuzalem è tornato, in ritardo, più infortunato di come era partito, Dias s'è degnato di tornare in Italia alla vigilia dell'Epifania (millantando problemi di passaporto per la figlia...), ed Hernanes è tornato, in ritardo, ed alla prima corsetta a Formello s'è fatto male muscolarmente...Segno che in questi giorni di vacanza al mare....non s'è fatto manco una nuotata!!! Almeno faceva un pò di moto e non tornava ad allenarsi come uno straccio...

Direi di smetterla di trovare sempre degli alibi a questi miliardari viziati e idolatrati anche quando non hanno alcun merito (come i casi testè citati...)



Ok, si parla di 2 giocatori (Matu non conta, tanto è rotto..). Ma gli altri 25 sono arrivati puntuali ed hanno preparato la gara. Dovrebbero spiegarci perchè non corrono e non sanno cosa fare con la palla. A me interessa comprendere questo.
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

Offline robylele

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Re:Una Società seria proporrebbe il rimborso del biglietto a chi è andato a Siena..
« Risposta #65 : Domenica 8 Gennaio 2012, 17:54:43 »
specie se chi li prende in giro sono persone amate e coccolate, come un familiare, un amico, o, nel caso di specie, i rappresentanti della propria squadra del cuore....Magari, per troppo amore e conseguente mancanza di obiettività

non é il tuo caso, non ti pare?

ti ricordo che vuoi uscire dalla E.L. per avere più chance di salvezza. E se i rappresentanti della tua squadra del cuore lo sapessero ti riderebbero in faccia. Oltre a ringraziarti per la fiducia che gli hai regalato.

Ma mica solo quest'anno poi, c'era pure l'esigenza di uscire dalla C.L.......

Ti dò un consiglio: non fare più trasferte, tanto difficilmente il tuo sostegno potrebbe mai arrivare in campo.

'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
Luciano Spalletti
15 Aprile 2011

Trippanera

Re:Una Società seria proporrebbe il rimborso del biglietto a chi è andato a Siena..
« Risposta #66 : Domenica 8 Gennaio 2012, 17:59:55 »


Ok, si parla di 2 giocatori (Matu non conta, tanto è rotto..). Ma gli altri 25 sono arrivati puntuali ed hanno preparato la gara. Dovrebbero spiegarci perchè non corrono e non sanno cosa fare con la palla. A me interessa comprendere questo.

Appunto... qualcuno glielo ha chiesto a Reja?
E che ha risposto?

Offline Er Matador

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Re:Una Società seria proporrebbe il rimborso del biglietto a chi è andato a Siena..
« Risposta #67 : Domenica 8 Gennaio 2012, 18:49:44 »
Anche il giochino di considerare un calciatore estraneo al contesto, è una falsificazione deliberata della discussione. Se non c'era Klose, se non c'era Marchetti. Ma che significa?

Anche il concetto della "mancanza di gioco" è ormai un mantra insopportabile. Sono anni che chiedo a chi lo spende: mi dite in base a cosa dite che una squadra "ha gioco"? Quali sono i parametri di riferimento? Non ho MAI ricevuto risposta.
L'astrazione di un giocatore dal contesto ha un significato semplicissimo.
Dopo Lecce, un allenatore si sarebbe reso conto che nella partita giocata fra comuni mortali aveva perso 2-0 contro l'ultima in classifica, e si sarebbe dedicato a rivoltare la squadra come un pedalino.
Invece si è sentito furbo, perché aveva vinto e per la mentalità italianista da ospizio tanto basta, e non è intervenuto su una prestazione scandalosa che era il vero dato saliente della giornata.
Risultato: ha ripetuto quella prestazione contro il Chievo, dove Bizzarri ha imposto un risultato del tutto avulso dall'andamento della partita, e pure lì ha ragionato allo stesso modo.
Ha ripetuto quella prestazione contro il Siena e, inevitabilmente, il risultato ha finito per fotografare quanto la Lazio aveva prodotto in campo.
Basarsi solo sui risultati non è solo assurdo, anche perché a quel punto basterebbe ascoltare il riscontro numerico a fine partita (ho vinto=ho giocato bene, ho perso=ho giocato male) senza darsi la pena di seguirla.
È la negazione del lavoro di un tecnico, il cui obiettivo non è una sculata domenicale bensì una squadra in grado di ottenere più spesso possibile il meglio dall'organico a disposizione.
A questo si può arrivare in tanti modi: Simoni costruì l'Inter blindando una difesa da ridolini e un centrocampo male assortito con un modulo 10-1, nell'attesa che Ronaldo inventasse qualcosa.
Giocò il peggior calcio che io ricordi, ma la sistematicità con cui faceva risultato dimostrava che quello era il modo migliore di mettere in campo una squadra costruita con parecchie approssimazioni.
Nell'Inter quel modo di vincere era una costante dettata da precise logiche tecniche; nella Lazio vincitrice a Lecce le prodezze di Klose avevano un tratto nettamente più episodico, e non ci si poteva aspettare di vederle riprodotte la domenica successiva.
Se un allenatore non coglie certe differenze, dove ha preso il patentino? A Coverciano o a Disneyland?
Quanto al gioco, a me sembra di averti risposto: significa semplicemente che ciascun giocatore sappia sempre cosa fare con o senza palla.
Presente il gol di Pepe contro di noi? I bianconeri arrivarono in porta con tre passaggi perché chi passava aveva già un'idea precisa su dove mandare il pallone e chi lo riceveva, anche se non direttamente coinvolto in quel momento, basava la propria collocazione e i propri movimenti su precise istruzioni.
La Lazio di Reja non segnerà mai un gol del genere perché il suo orizzonte offensivo non va oltre uno che ha la palla e gli altri che si muovono, quando si muovono, ciascuno per conto proprio quasi all'insaputa dell'altro.
Se ti servono altre spiegazioni chiedi pure, anche se già il dover spiegare quanto sopra a una persona con la tua preparazione calcistica ha, permettimi, un che di surreale.

E' questione di QUALITA', e si confonde la mancanza di qualità (che schema d'attacco faccio se l'esterno, per dire, viene sempre fermato dal suo avversario?) con la "mancanza di gioco". Nelle tre partite in cui è mancato Konko abbiamo incassato otto reti, Lecce Udinese e Siena: non perché Konko sia un baluardo insormontabile, ma perché le alternative proposte sono state ridicole: Stankevicius a Lecce, Cavanda e Scaloni con l'Udinese, ancora Scaloni ieri. COI TERZINI TITOLARI ABBIAMO INCASSATO 4 RETI IN 10 PARTITE, SENZA UNO SOLO DI LORO 13 RETI IN 7 PARTITE. E' UNA QUESTIONE DI QUALITA', PORCA VACCA.
No Bob, è una questione di organizzazione, dato che l'assenza di un terzino titolare non rientra di certo fra gli eventi imprevedibili.
A meno che il lavoro di un allenatore consista nell'avere in organico Maicon e, quando il brasiliano è assente, schierare meccanicamente il suo vice Dani Alves senza intervenire ulteriormente.
Venendo ai casi da te citati: il lituano è stato proposto a Lecce come terzino destro, nel momento in cui stava conoscendo una personale crescita giocando sul centro-sinistra, e contro avversari rapidi che tagliavano in velocità dalla sua fascia verso il centro.
Bastava lasciarlo in mezzo insieme a Diakité, improvvisando il più rapido Biava sull'esterno anziché mandarlo a far saltare la coppia centrale, e non avremmo assistito a quello scempio.
Cavanda è un giovane che ha lasciato intuire discrete qualità prima di entrare in un tunnel tecnico e psicologico: il dubbio che andasse costruito, anziché confonderlo fra assenze interminabili e prestiti a cazzo senza alcun progetto sulla crescita del giocatore, non sfiora proprio nessuno?
Scaloni ci ha risolto un paio di secondi tempi, dimostrando di essere modesto ma non certo improponibile: se non rende quanto il titolare, basta proteggerlo maggiormente a livello tattico e la somma algebrica, in termini di fase difensiva, rimane più o meno la stessa.
Poi è vero che mancano i giocatori in certi ruoli, non lo nego. Ma manca molto di più chi - e non mi riferisco solo al tecnico - sia in grado di lavorare su di essi.

Mark Lenders

Re:Una Società seria proporrebbe il rimborso del biglietto a chi è andato a Siena..
« Risposta #68 : Domenica 8 Gennaio 2012, 19:02:52 »
Standing ovation per Er Matador! La prima parte è perfetta.
Sui terzini invece la penso più come Bob.

Offline Il frigorifero

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Re:Una Società seria proporrebbe il rimborso del biglietto a chi è andato a Siena..
« Risposta #69 : Domenica 8 Gennaio 2012, 19:25:40 »
Appunto... qualcuno glielo ha chiesto a Reja?
E che ha risposto?



Che non ha la minima idea di cosa sia successo.
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

Offline MagoMerlino

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Re:Una Società seria proporrebbe il rimborso del biglietto a chi è andato a Siena..
« Risposta #70 : Domenica 8 Gennaio 2012, 20:11:47 »
Boh! Pensare che un tecnico come Reja non abbia in mente uno straccio di schema tattico e provi con i propri giocatori ad applicarlo, mi sembra quantomeno "strano", come ha fatto carriera Reja se è un incapace? Come ha fatto la Lazio a fare i punti che ha fatto? Frutto solo dell'estro dei singoli nella più completa anarchia tecnica?
Anche la Lazio degli ultimi 2 anni di Delio Rossi, non giocava benissimo, aveva precisi limiti, ha vinto una coppa Italia, deludendo oltre modo in campionato. Quella di Ballardini non ne parliamo.
La Lazio è sempre stata una discreta squadra, con precisi limiti fisici e tecnici. Non vinceva contro la Juve Delio Rossi, continua Reja, tanto per fare un esempio. In ogni campionato abbiamo dei periodi di black out paurosi, basta ricordare una incredibile partita a Bologna della Lazio di Rossi.
Abbiamo avuto ottimi giocatori, ma NESSUNO ha mai denotato come caratteristica principale la continuità di rendimento nell'arco dell'intera stagione. Abbiamo sempre avuto giocatori che sono arrivati dopo stagioni difficili a causa di infortuni e hanno continuato ad infortunarsi nella Lazio, anche questo a discapito della continuità di rendimento generale della squadra.
In questi anni si sono ripetuti ed alternati costantemente pregi e difetti, ma è sempre mancato il giocatore che quadrasse il cerchio.
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

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Offline Aquila Maremmana

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Re:Una Società seria proporrebbe il rimborso del biglietto a chi è andato a Siena..
« Risposta #71 : Domenica 8 Gennaio 2012, 21:11:55 »
Boh! Pensare che un tecnico come Reja non abbia in mente uno straccio di schema tattico e provi con i propri giocatori ad applicarlo, mi sembra quantomeno "strano", come ha fatto carriera Reja se è un incapace? Come ha fatto la Lazio a fare i punti che ha fatto? Frutto solo dell'estro dei singoli nella più completa anarchia tecnica?
Anche la Lazio degli ultimi 2 anni di Delio Rossi, non giocava benissimo, aveva precisi limiti, ha vinto una coppa Italia, deludendo oltre modo in campionato. Quella di Ballardini non ne parliamo.
La Lazio è sempre stata una discreta squadra, con precisi limiti fisici e tecnici. Non vinceva contro la Juve Delio Rossi, continua Reja, tanto per fare un esempio. In ogni campionato abbiamo dei periodi di black out paurosi, basta ricordare una incredibile partita a Bologna della Lazio di Rossi.
Abbiamo avuto ottimi giocatori, ma NESSUNO ha mai denotato come caratteristica principale la continuità di rendimento nell'arco dell'intera stagione. Abbiamo sempre avuto giocatori che sono arrivati dopo stagioni difficili a causa di infortuni e hanno continuato ad infortunarsi nella Lazio, anche questo a discapito della continuità di rendimento generale della squadra.
In questi anni si sono ripetuti ed alternati costantemente pregi e difetti, ma è sempre mancato il giocatore che quadrasse il cerchio.

Disamina perfetta.
Quotone!!
Noi potevamo essere loro. Non abbiamo voluto.
Loro non avrebbero mai potuto essere noi.

POMATA

Re:Una Società seria proporrebbe il rimborso del biglietto a chi è andato a Siena..
« Risposta #72 : Domenica 8 Gennaio 2012, 21:17:49 »
Merlì lo schema c'è, lancio lungo e vediamo che succede.

Offline Il frigorifero

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Re:Una Società seria proporrebbe il rimborso del biglietto a chi è andato a Siena..
« Risposta #73 : Domenica 8 Gennaio 2012, 21:18:34 »
Boh! Pensare che un tecnico come Reja non abbia in mente uno straccio di schema tattico e provi con i propri giocatori ad applicarlo, mi sembra quantomeno "strano", come ha fatto carriera Reja se è un incapace? Come ha fatto la Lazio a fare i punti che ha fatto? Frutto solo dell'estro dei singoli nella più completa anarchia tecnica?
Anche la Lazio degli ultimi 2 anni di Delio Rossi, non giocava benissimo, aveva precisi limiti, ha vinto una coppa Italia, deludendo oltre modo in campionato. Quella di Ballardini non ne parliamo.
La Lazio è sempre stata una discreta squadra, con precisi limiti fisici e tecnici. Non vinceva contro la Juve Delio Rossi, continua Reja, tanto per fare un esempio. In ogni campionato abbiamo dei periodi di black out paurosi, basta ricordare una incredibile partita a Bologna della Lazio di Rossi.
Abbiamo avuto ottimi giocatori, ma NESSUNO ha mai denotato come caratteristica principale la continuità di rendimento nell'arco dell'intera stagione. Abbiamo sempre avuto giocatori che sono arrivati dopo stagioni difficili a causa di infortuni e hanno continuato ad infortunarsi nella Lazio, anche questo a discapito della continuità di rendimento generale della squadra.
In questi anni si sono ripetuti ed alternati costantemente pregi e difetti, ma è sempre mancato il giocatore che quadrasse il cerchio.



Mago, la rosa che ha Reja a disposizione,  Ballardini e Rossi se la sognavano la notte, secondo me. Ma poi nessuno dice "E' UN INCAPACE". Io credo che sia un allenatore adatto a disporre la squadra in campo in modo da prendere meno gol possibili per chiudersi e sfruttare le ripartenze.
Tuttavia non è il tecnico della squadra che, una volta scesa in campo, prende l'avversario e lo bombarda fino a quando non è al tappeto perchè a lui, nella sua carriera, non è mai stato chiesto un lavoro simile. E' tutta qui la contraddizione: vogliamo ambire alla Champions? Benissimo! Però quella è una competizione in cui vanno le squadre forti. E, le formazioni importanti, la partita la fanno col gioco, non la...subiscono. Almeno questa è la mia opinione.
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Online Yotanka

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Re:Una Società seria proporrebbe il rimborso del biglietto a chi è andato a Siena..
« Risposta #74 : Domenica 8 Gennaio 2012, 22:40:48 »
Boh! Pensare che un tecnico come Reja non abbia in mente uno straccio di schema tattico e provi con i propri giocatori ad applicarlo, mi sembra quantomeno "strano", come ha fatto carriera Reja se è un incapace? Come ha fatto la Lazio a fare i punti che ha fatto? Frutto solo dell'estro dei singoli nella più completa anarchia tecnica?
Anche la Lazio degli ultimi 2 anni di Delio Rossi, non giocava benissimo, aveva precisi limiti, ha vinto una coppa Italia, deludendo oltre modo in campionato. Quella di Ballardini non ne parliamo.
La Lazio è sempre stata una discreta squadra, con precisi limiti fisici e tecnici. Non vinceva contro la Juve Delio Rossi, continua Reja, tanto per fare un esempio. In ogni campionato abbiamo dei periodi di black out paurosi, basta ricordare una incredibile partita a Bologna della Lazio di Rossi.
Abbiamo avuto ottimi giocatori, ma NESSUNO ha mai denotato come caratteristica principale la continuità di rendimento nell'arco dell'intera stagione. Abbiamo sempre avuto giocatori che sono arrivati dopo stagioni difficili a causa di infortuni e hanno continuato ad infortunarsi nella Lazio, anche questo a discapito della continuità di rendimento generale della squadra.
In questi anni si sono ripetuti ed alternati costantemente pregi e difetti, ma è sempre mancato il giocatore che quadrasse il cerchio.

Nulla da aggiungere, ma non se vole capì...

zorba



(Per gentile 'concessione' di Silvia84).

Offline matador72

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Anche la Lazio degli ultimi 2 anni di Delio Rossi, non giocava benissimo, aveva precisi limiti, ha vinto una coppa Italia, deludendo oltre modo in campionato. Quella di Ballardini non ne parliamo.
La Lazio è sempre stata una discreta squadra, con precisi limiti fisici e tecnici. Non vinceva contro la Juve Delio Rossi, continua Reja, tanto per fare un esempio. In ogni campionato abbiamo dei periodi di black out paurosi, basta ricordare una incredibile partita a Bologna della Lazio di Rossi.
Abbiamo avuto ottimi giocatori, ma NESSUNO ha mai denotato come caratteristica principale la continuità di rendimento nell'arco dell'intera stagione. Abbiamo sempre avuto giocatori che sono arrivati dopo stagioni difficili a causa di infortuni e hanno continuato ad infortunarsi nella Lazio, anche questo a discapito della continuità di rendimento generale della squadra.
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Mago la penso esattamente come te.
Purtroppom i difetti che venivano palesati con Rossi continuano con Reja nonostante la rosa sia cambiata quasi completamente.
Come con Rossi anche con Reja abbiamo picchi di rendimento e poi periodi in cui non si cava un ragno dal buco, prima Pandev Rocchi Zarate poi Hernanes ora Cissè  hanno pause e non sono continui, i giocatori che dovrebbero fare la differenza da noi non hanno la continuita' di rendimento che ci si aspetta.

Offline critichino

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....come ha fatto carriera Reja se è un incapace?

Ti sei risposto da solo: mi posti la carriera del sessantaseienne Reja?
Ti aiuto: una marea di B, di C, qualche sporadica apparizione in A in fondo a destra della classifica.
Poi i lampi di Napoli (ma partendo dalla C), e ora la Lazio, il meglio del suo score, dove ha conosciuto anche un pò di Europa.
Non mi sembra la carriera di un top trainer, e qualcosa vorrà pur dire.

Offline MagoMerlino

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Ti sei risposto da solo: mi posti la carriera del sessantaseienne Reja?
Ti aiuto: una marea di B, di C, qualche sporadica apparizione in A in fondo a destra della classifica.
Poi i lampi di Napoli (ma partendo dalla C), e ora la Lazio, il meglio del suo score, dove ha conosciuto anche un pò di Europa.
Non mi sembra la carriera di un top trainer, e qualcosa vorrà pur dire.
Ma esattamente gli altri allenatori che girano in Italia, ADESSO, che curriculum hanno migliere di Reja?
Qualcosa di concreto hanno vinto in 2, Allegri lo scudetto con il Milan l'anno scorso, Delio Rossi la Coppa Italia con la Lazio. Gli altri?
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Offline critichino

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Ma esattamente gli altri allenatori che girano in Italia, ADESSO, che curriculum hanno migliere di Reja?
Qualcosa di concreto hanno vinto in 2, Allegri lo scudetto con il Milan l'anno scorso, Delio Rossi la Coppa Italia con la Lazio. Gli altri?

Sono d'accordo, e quindi andava bene Reja allora, quando fu scelto.
Ma ora che hai verificato che è inadeguato per i grandi traguardi (se questa almeno è l'ambizione della società) perchè accanirsi con lui e non provare un altro nome? Non è detto che un altro non possa fare meglio, anche se di curriculum scarso (come d'altronde quello di Reja).
Non dico cambiare adesso, è da sciocchi ora con così scarse alternative, ma a giugno è ineludibile il cambio tecnico.
Ovviamente a parer mio.