La provocazione interista

[Fraplaya]

Ne parlano tutti, politici santi papi show-man puttane nani e ballerine, ma io vorrei, nella mia disattenzione di Laziale gufante, che qualcuno mi aiutasse a capire in quale momento della partita e' scattata la provocazione ai giocatori (e quindi a tutto il popolo) romanisti.

Davvero, quando c'e' stata?

Cio' che io ho visto e' un principio di torello verso il 75' che si e' concluso con una caccia all'uomo ancor piu' vergognosa di quella perpretata prima, con ammessi calci in testa ed entrate con piede a martello sulle gambe avversarie, per tacere del gesto eroico dell'ultimo dei discendente di Cesare Augusto.

Quando l'Inter e i suoi giocatori hanno provocato gli avversari?

[Baruch]

Non hanno mai provocato, Fraplaya. Questo è solo l'estremo appiglio di chi non c'è saputo stare prima, durante e dopo. Hai visto bene: si trattava di mera caccia all'uomo reiterata e impunita. Dal primo (Sneijder ko) all'ultimo minuto (tacchettata a Muntari). Con l'aggravante che l'Inter ha una finale di Champions a Madrid che i signori della roma volevano rovinare. Ecco e provocazioni nerazzurre. Far presente all'arbitro che poteva pure aiutare i disperati, ma non facendo stragi di gambe

[Kebab]

Insomma fà melina sull'1 a 0 è diventata una provocazione... questi stanno riscrivendo pure le regole del calcio!!

[superdelio]

la provocazione è che sò troppo più forti di loro.

[Splash]

Hanno provocato vincendo la Coppa a Roma : ma come se permettono

[rash]

nun fate i soliti laziali,quelli dell'inter "Hanno provocato"
nun se dovevano permette de vince la finale in casa della riomma è una chiara provocazione

[Fraplaya]

Pero' io una domanda ce l'avrei: come gli viene ad un giornalista, alla frase "sono/siamo stati provocati" di non chiedere "come"?

Non pretendo per deontologia, quanto meno per curiosita'.

[Fraplaya]

Appena finita di rivedere: quello che succede in campo dal 70' in poi ha dell'incredibile...non ho mai visto nulla del genere, nemmeno in (credo) cile-italia dei mondiali di 40 anni fa. Incredibile!

[jumpingjackflash]

Pero' io una domanda ce l'avrei: come gli viene ad un giornalista, alla frase "sono/siamo stati provocati" di non chiedere "come"?

Non pretendo per deontologia, quanto meno per curiosita'.

una domanda scomoda caro Fra non si fanno domande così

[Ataru]

Pero' io una domanda ce l'avrei: come gli viene ad un giornalista, alla frase "sono/siamo stati provocati" di non chiedere "come"?

Non pretendo per deontologia, quanto meno per curiosita'.

come te viene in mente de fa' domande così provocatorie?

[Whistle]

Questi ogni volta riscrivono la realtà a loro piacimento con l'aiuto dei media che controllano ormai quasi totalmente!
Se la rigirano come glie pare e tutti abboccano!
Manco Goebbels avrebbe potuto fare di meglio...

[er clauz]

eccola la provocazione



Mario: "Mi ha dato del negro di m...."   
Venerdì 07 Maggio 2010 08:12

 
(La Gazzetta dello Sport - C. Laudisa) - «Negro di m..., sì m’ha detto proprio così». Il giorno dopo Mario Balotelli conferma che Francesco Totti, prima di prenderlo a calci, l’ha offeso nel modo peggiore. E non se ne fa una ragione. Consultandosi con il suo agente Mino Raiola contraddice la versione del giallorosso.
Il bisticcio E al riguardo Raiola è secco: «Mario m’ha giurato di non aver offeso nessuno. Lui ammette solo di avergli detto: "Basta con i calci, non fare il bambino giochiamo a pallone". Nulla di più. Poi, Totti ha fatto il resto...».
I rancori Il capitano giallorosso ha fatto cenno ai precedenti di Balotelli contro la Roma. E su questo punto Raiola va giù pesante: «Se parla così vuol dire che ha premeditato questo gesto e cova rancori. E ciò non mi piace. Per me chi è razzista è ignorante. Scelga lui come considerarsi. Per un gesto premeditato ci vorrebbero 6 mesi di stop: non solo la squalifica in Coppa Italia. In Brasile c’è anche l’arresto per atti razzisti». Poi, lancia la provocazione: «Vodafone ha investito tanto sulla sua immagine positiva negli spot. Non credo che ora siano contenti i suoi clienti di colore o antirazzisti». Raiola tocca un altro tasto. «Cosa dovrebbe dire adesso Juan al suo capitano. Totti deve gestire con cautela questa brutta vicenda. E mi chiedo: come mai fa il gladiatore solo all’Olimpico, mentre fuori casa è un agnellino?».
Proposta Almeno il finale è propositivo. Se non proprio distensivo: «Mario e io siamo convinti che sia bene voltar subito pagina. La lotta al razzismo ha bisogno di contributi importanti e sarebbe bello che anche Francesco facesse la sua parte, magari con l’appoggio della Roma. Sarebbe il miglior modo per chiudere l’incidente». Quindi, con il sorriso sulle labbra, riferisce una battuta di Mario: «Totti è stato l’attaccante più forte, non mi stupisco se la sia presa con me: ora sono io il più forte...» Sfrontato? Certo. Orgoglioso? Sicuro. Ma Raiola ci tiene a non fare confusione. La sbruffoneria di Mario è figlia della sua età e va arginata, ma non presa a pretesto. Per lui l’incidente dell’Olimpico è l’occasione per porre la questione del razzismo, una ferita per lui sempre aperta. «Ricordo ancora la brutta esperienza del ’96 a Verona. Lì la società fu minacciata per aver ingaggiato l’olandese Ferrier, difensore di colore. Tanto è vero che il ragazzo, poi, fu costretto ad andare via. Passano gli anni, ma la questione è irrisolta. Siamo un popolo di emigranti: 65 milioni d’italiani vivono all’estero e qui dovremmo essere più rispettosi per chi arriva da lontano. Perciò credo che Totti debba essere dalla nostra parte. Non contro».

[SAV]

Dopo l'espulsione der capetano, ho scritto su facebook: "che uomo di merda il pallone boro".
Da quel momento ho dovuto ingaggiare una discussione con un mio amico, avvocato di 38 anni, padre di famiglia, che sosteneva che "dopo tutto quello che ha fatto Balotelli, un calcio gliel'avrebbe dato pure lui"... Io ho più volte cercato di capire COSA avesse fatto il povero Mario, ma non è stato in grado di spiegarmelo.  Mi ha risposto che "ha violato le regole non scritte del calcio" e che, se non lo capisco, vuol dire che io non ho mai giocato a pallone...

Più o meno è quello che succede per tutta l'Inter.  Si parla di fantomatiche provocazioni, ma nessuno sa dire di cosa si tratti...

Ora, su La Repubblica online viene pubblicizzato un gestaccio di Chivu a fine partita, ma appunto si è trattato di qualcosa che è successo soltanto alla fine e che in nessun modo potrebbe giustificare il far west a cui hanno dato vita i trigorioti in tutto il secondo tempo...

[ammiraglio]

caro sav,

il buon catalani, maurizio catalani ha sostenuto che totti nel dare il calcione a mario ha estrinsecato tutta le verve e la rivalsa dei romanisti.
insamma, avrebbe fatto bene.
l'avvocato ha abbocccato al verbo dei catalani.

(sono un branco di idioti)

[RobCouto]

Ma ancora je date retta?

Eccola la provocazione dell'Inter

[DinoRaggio]

Ma no, e' colpa della societa'...

Da una lettera a "la repubblica" di oggi.

Il calcio specchio di una brutta Italia

Alla finale di Coppa Italia tra Roma-Inter, ho visto il piu' forte calciatore italiano del dopoguerra farsi ineluttabilmente cacciare dal campo per aver affibbiatoe  a freddo un gran calcione alla gamba a un ragazzo di circa 20 anni. Mi chiedo se il calcio sia il termomentro dell'abbrutimento di noi stessi? Vedere un uomo fatto, ricco e famoso come Totti, tra l'altro, insieme alla moglie, tutti i giorni con la tv in casa degli italiani, ridursi a tanto, puo' rappresentare a mio avviso davvero il paradigma dei mali che assillano la nostra societa'. Ma cosa diavolo ci e' successo a tutti quanti?

[aaronwinter]

Basterebbe chiedere cosa avrebbe fatto quel Campione (vero) e signore di Milito per meritarsi trattamento appena meno esagitato, ma altrettanto esecrabile, solo qualche minuto prima.
(avrà insultato la Città ed i difettosi a qualche Genoa-riomma ?)

E analoga domanda si applica a Muntari - appena entrato in campo, subito "attenzionato" da quel vigliacco di Scream
(che dopo la sua bravata deve anche aver lasciato vicino ai cartelloni pubblicitari qualche reperto organico per incontinenza dello sfintere, mentre Muntari gli agitava minacciosamente il dito sotto il mento.
Fortuna per lui che è arrivato Bertagnolla a dividerli, ché altrimenti qualche altro secondo e gli veniva spontaneamente un prolasso rettale)

[mazzok]

Ma no, e' colpa della societa'...

Da una lettera a "la repubblica" di oggi.

Il calcio specchio di una brutta Italia

Alla finale di Coppa Italia tra Roma-Inter, ho visto il piu' forte calciatore italiano del dopoguerra farsi ineluttabilmente cacciare dal campo per aver affibbiatoe  a freddo un gran calcione alla gamba a un ragazzo di circa 20 anni. Mi chiedo se il calcio sia il termomentro dell'abbrutimento di noi stessi? Vedere un uomo fatto, ricco e famoso come Totti, tra l'altro, insieme alla moglie, tutti i giorni con la tv in casa degli italiani, ridursi a tanto, puo' rappresentare a mio avviso davvero il paradigma dei mali che assillano la nostra societa'. Ma cosa diavolo ci e' successo a tutti quanti?

perchè c'è qualcuno prima della guerra più forte di totti ? ma come si permette questo, come si chiama, chi è 

e comunque c'ha ragione dovremmo farci un bell'esame di coscienza, vergognatevi tutti 

[Fraplaya]

Ora, su La Repubblica online viene pubblicizzato un gestaccio di Chivu a fine partita, ma appunto si è trattato di qualcosa che è successo soltanto alla fine e che in nessun modo potrebbe giustificare il far west a cui hanno dato vita i trigorioti in tutto il secondo tempo...

Per proseguire slla stess scia, qualcuno mi spiega la differenza tra i gesti di Chivu e i pollici di totto?

[zanzalf]

Sentita alla radio: "l'Inte' l'ha buttata sulla provocazione prima cor clima de polemiche dopo Lazio - Inte' e poi, sottilmente, schierando Materazzi, che non gioca mai, pe ffa' capi' che il piano era quello fisico"

Geniali