Autore Topic: I Laziali degli anni '80....  (Letto 13640 volte)

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ThomasDoll

Re:I Laziali degli anni '80....
« Risposta #100 : Giovedì 25 Ottobre 2018, 14:23:21 »
Plastino è il personaggio più svalutato del panorama radiotelevisivo laziale, il che è direttamente proporzionale alla stima che la gente nutriva per lui. Da non confondere con l'Ellenico errante, che non ha mai goduto di vera stima, ma è stato seguito da troppi nella sua stagione di pifferaio magico. La gente, trovato il mattone nel videoregistratore, ha finito per darsi la colpa per aver abboccato, lasciando l'imbonitore a vendere le sue pozioni ai boccaloni residui. Plastino invece replica, stracco e sempre più scarsicrinito, il personaggio che nel tempo intermedio tra il calcio solo radiofonico e quello tutto televisivo ha regalato un posto al sole agli anchormen (lo cito) come lui. Appena sbarcato sul satellite, il pallone ha abbandonato gli stracciaculi col cinquino al loro destino. Se ne ammira ancora la scia nelle tv locali, con i salotti che scimmiottano biscardiane gazzarre, ancora frequentati da Melli e Corno, in preda al meteorismo post-pajata. Michele ogni tanto appare, su qualche network nazionale, e sembra l'ombra di sé stesso. Peccato, perché c'è stato un momento in cui grazie a lui abbiamo rotto il muro della sacralità dello spogliatoio, ubriacandoci dei nostri beniamini. Sappiamo tutto dei Piscedda, degli Acerbis e dei D'Amico anche e soprattutto per quanto ce li ha proposti gol di notte. Ed è particolare che, se ci pensate, abbiamo visto più interviste "intime" a, che so, Monelli che a Miro Klose o a Ciro Immobile, di cui conosciamo a stento la voce. Zarate, per dirne uno che è stato un idolo, io non lo riconoscerei, solo con l'audio.
Per questo Plastino, pur essendo contorno, un ruolo importante come raccontatore di calcio l'ha giocato, e sono convinto che una parte dell'epopea dei -9 sopravviva ancora oggi perché lui l'ha raccontata in quel modo, facendo diventare il momento più drammatico in assoluto qualcosa che si ricorda con più emozione ancora di tutti i momenti esaltanti dei quindici anni successivi.

Offline cartesio

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Re:I Laziali degli anni '80....
« Risposta #101 : Giovedì 25 Ottobre 2018, 14:24:31 »
ma infatti c'è una crisi di creatività senza precedenti.

Anche perché ci sono molte TV.
Una volta ce n'era una sola, poi ben due, che poteva/no cogliere i personaggi migliori da teatro e cabaret per proporli in TV.
Ora c'è molta più concorrenza ed è normale che la qualità venga dispersa tra le mille emittenti.
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

Panzabianca

Re:I Laziali degli anni '80....
« Risposta #102 : Giovedì 25 Ottobre 2018, 16:37:32 »
Plastino è il personaggio più svalutato del panorama radiotelevisivo laziale, il che è direttamente proporzionale alla stima che la gente nutriva per lui. Da non confondere con l'Ellenico errante, che non ha mai goduto di vera stima, ma è stato seguito da troppi nella sua stagione di pifferaio magico. La gente, trovato il mattone nel videoregistratore, ha finito per darsi la colpa per aver abboccato, lasciando l'imbonitore a vendere le sue pozioni ai boccaloni residui. Plastino invece replica, stracco e sempre più scarsicrinito, il personaggio che nel tempo intermedio tra il calcio solo radiofonico e quello tutto televisivo ha regalato un posto al sole agli anchormen (lo cito) come lui. Appena sbarcato sul satellite, il pallone ha abbandonato gli stracciaculi col cinquino al loro destino. Se ne ammira ancora la scia nelle tv locali, con i salotti che scimmiottano biscardiane gazzarre, ancora frequentati da Melli e Corno, in preda al meteorismo post-pajata. Michele ogni tanto appare, su qualche network nazionale, e sembra l'ombra di sé stesso. Peccato, perché c'è stato un momento in cui grazie a lui abbiamo rotto il muro della sacralità dello spogliatoio, ubriacandoci dei nostri beniamini. Sappiamo tutto dei Piscedda, degli Acerbis e dei D'Amico anche e soprattutto per quanto ce li ha proposti gol di notte. Ed è particolare che, se ci pensate, abbiamo visto più interviste "intime" a, che so, Monelli che a Miro Klose o a Ciro Immobile, di cui conosciamo a stento la voce. Zarate, per dirne uno che è stato un idolo, io non lo riconoscerei, solo con l'audio.
Per questo Plastino, pur essendo contorno, un ruolo importante come raccontatore di calcio l'ha giocato, e sono convinto che una parte dell'epopea dei -9 sopravviva ancora oggi perché lui l'ha raccontata in quel modo, facendo diventare il momento più drammatico in assoluto qualcosa che si ricorda con più emozione ancora di tutti i momenti esaltanti dei quindici anni successivi.

si, molto d'accordo.


Anche perché ci sono molte TV.
Una volta ce n'era una sola, poi ben due, che poteva/no cogliere i personaggi migliori da teatro e cabaret per proporli in TV.
Ora c'è molta più concorrenza ed è normale che la qualità venga dispersa tra le mille emittenti.

si, vero anche questo ma, nonostante i mille rivoli, in giro c'è davvero molto poco.  L'eterna ripetizione di programmi pure banali è l'eterna attesa di qualcosa di nuovo.
Ti faccio un esempio: Pif. Certamente una novità il suo modo di  fare ed intendere la tv, di fare ed intendere l'informazione, però, gli sono bastate due stagioni dei suoi programmi per arrivare addirittura a sceneggiare una fiction sulla mafia programmata in prima serata rai.
Mah.   

Offline gentlemen

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Re:I Laziali degli anni '80....
« Risposta #103 : Giovedì 25 Ottobre 2018, 18:33:38 »
C'è da dire che prima dell'avvento di Tele+, Stream e Sky successivamente, solo chi andava costantemente allo stadio aveva una conoscenza molto precisa dei giocatori, del gioco attuato, degli schemi e delle dinamiche in partita, il 90 % dei tifosi che stavano a casa, tranne sintesi o repliche notturne" potevano solo farsi un'idea anche grazie ai resoconti, editoriali, o commenti dei giornalisti che seguivano costantemente la propria squadra del cuore; e se per le grandi squadre di A bastava il Brera della situazione alla Domenica Sportiva, per le squadre di seconda fascia in giù, quindi poco commentate sui network e trasmissioni nazionali, prevaleva il racconto del giornalista "locale", e quanto più questo si addentrava nell'intimità della squadra tanto più era credibile.
Oggi è molto diverso, lo spettatore-tifoso che osserva il calcio in TV può già partire da una sua opinione, per cui molte volte non condivide o non ha bisogno di ciò che gli dice o racconta il giornalista di turno, ecco perché allora prevale, e SKY lo attua i pieno, l'aspetto propagandistica, il "vendere illusioni" o raccontare secondo le luci che il tifoso vorrebbe, oppure secondo interessi con questo o quel club.
Una delle differenze enormi tra la Tv calcistica di oggi e quello di 30 ani fa è che raramente i giornalisti o gli intervistatori fanno domande scomode o editoriali aggressivi contro questo o quel giocatore, salvo non cercare di colpire questo o quel club, o la tifoseria, sfruttando luoghi comuni o banalità di facile consenso.
Negli anni '80, o '70 non era difficile che un giornalista anche di alto livello definisse questo o quel tecnico "un rimbambito", o accusasse un giocatore di essere palesemente scarso o inappropriato....oggi se fai domande leggermente scomode i tesserati ti sfanculano e la società ti minaccia di non farti più fare nulla....se faceva questo 30 anni ti aspettava il 2massacro giornalistico"....l'esempio lampante fu il modo in cui fu raccontato ed offeso Bearzot ai tempi del Mundial '82, salvo poi far ritrattare tutti grazie alla vittoria finale.

Offline contevlad

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Re:I Laziali degli anni '80....
« Risposta #104 : Sabato 27 Ottobre 2018, 21:05:41 »
Solo io mi ricordo un gol di Speggiorin in rovesciata con palla all'incrocio dei pali su cross di suo ( mi pare... ) cognato Badiani? La mia memoria labile mi dice Lazio Pisa 2 a 2 ma non ne sono proprio sicuro....
"Noi atei crediamo di dover agire secondo coscienza per un principio morale, non perché ci aspettiamo una ricompensa in Paradiso." M.Hack

geddy

Re:I Laziali degli anni '80....
« Risposta #105 : Sabato 27 Ottobre 2018, 21:14:14 »
Lo ricordiamo in tanti conte.Rovesciata ventosa, il pallone prese un effetto stranissimo.

Offline Arch

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Re:I Laziali degli anni '80....
« Risposta #106 : Sabato 27 Ottobre 2018, 21:26:45 »

Offline Skorpius

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Re:I Laziali degli anni '80....
« Risposta #107 : Domenica 28 Ottobre 2018, 09:19:40 »
cmq plastino non è sparito..
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Pomata

Re:I Laziali degli anni '80....
« Risposta #108 : Domenica 28 Ottobre 2018, 09:40:55 »
cmq plastino non è sparito..

Sarà a Napoli stasera...

Offline fish_mark

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Re:I Laziali degli anni '80....
« Risposta #109 : Lunedì 29 Ottobre 2018, 14:02:37 »
cmq plastino non è sparito..

Vive e lotta insieme a noi ...

Sarà a Napoli stasera...

Sei informato. :o
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Pomata

Re:I Laziali degli anni '80....
« Risposta #110 : Martedì 30 Ottobre 2018, 20:28:53 »
Vive e lotta insieme a noi ...

Sei informato. :o

Plastino è romanista, logico che segue la sua squadra del cuore.

Offline Mustaine

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Re:I Laziali degli anni '80....
« Risposta #111 : Mercoledì 14 Novembre 2018, 21:34:36 »
Tutto qui profuma di Lazio.
Forgiati nella serie B, negli anni bui... Davvero? Era una Lazio bellissima! Sfigata, stuprata, rincoglionita, ma bellissima a Suo Modo.
Aspettare un derby tutta la vita... E... vincerlo! 1 a zero, gol di un ragazzino. Che potevi essere tu qualche anno dopo.. o prima.
Siamo I NIPOTI DELLA GENERAZIONE CHINAGLIA.
Giorgio, Giorgione, con ogni suo errore o eccesso. Unico.
Pazzi di Lazio.
Vi abbraccio tutti.
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Panzabianca

Re:I Laziali degli anni '80....
« Risposta #112 : Giovedì 15 Novembre 2018, 09:31:54 »
Grande Mustaine!


Offline fish_mark

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Re:I Laziali degli anni '80....
« Risposta #113 : Giovedì 15 Novembre 2018, 14:08:14 »
Tutto qui profuma di Lazio.
Forgiati nella serie B, negli anni bui... Davvero? Era una Lazio bellissima! Sfigata, stuprata, rincoglionita, ma bellissima a Suo Modo.
Aspettare un derby tutta la vita... E... vincerlo! 1 a zero, gol di un ragazzino. Che potevi essere tu qualche anno dopo.. o prima.
Siamo I NIPOTI DELLA GENERAZIONE CHINAGLIA.
Giorgio, Giorgione, con ogni suo errore o eccesso. Unico.
Pazzi di Lazio.
Vi abbraccio tutti.

Eravamo (e siamo ancora) i ragazzi del 121. Una Lazio povera, anzi poveraccia, ma quanto era bella!

Per certi versi la rimpiango, per certi altri no, con lo stesso sorriso malinconico con cui posso guardare una foto del liceo, di un tempo che non può tornare più.
Mi sono forgiato da laziale in quei lunghi anni di santa pazienza, dopo un mitico scudetto che mi raccontavano i più grandi e che faceva ormai parte dei ricordi di un bambino e aspettando un domani migliore nascosto nella nebbia di un futuro indefinibile.
Un limbo di pura sofferenza, nella serie cadetta, ma dove almeno c'era un obiettivo comune a tutti, società, squadra, tifoseria, un plot che ci legava e ci muoveva per salvarci da qualcosa, se non altro dall'oblio. E ci riuscimmo per dimostrare una volta per tutti che non potevamo morire, non potevamo proprio.

Mi rincresce confessarlo ma quello stato era comunque molto, ma molto meglio dell'odierno bilico sulla soglia del grande calcio, come quel tuffatore che guarda sotto e ha paura dell'acqua fredda.
Uno stato di grazia rassicurante per molti, soprattutto gli azionisti di maggioranza, indifferente ai più, insopportabile se si vuole traguardo e non una semplice vittoria.

Ciao Mustaine
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geddy

Re:I Laziali degli anni '80....
« Risposta #114 : Giovedì 15 Novembre 2018, 14:19:33 »
Ti capisco Mark, il 121 lo prendevo pure io. Comunque si vinceva una volta al mese, forse. Questi di oggi a periodi le vincono tutte. E dai. Arriviamo quinti? Vabbè l'anno dopo ci si riprova e giochiamo pure il giovedì.

Offline fish_mark

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Re:I Laziali degli anni '80....
« Risposta #115 : Giovedì 15 Novembre 2018, 14:48:15 »
Ti capisco Mark, il 121 lo prendevo pure io. Comunque si vinceva una volta al mese, forse. Questi di oggi a periodi le vincono tutte. E dai. Arriviamo quinti? Vabbè l'anno dopo ci si riprova e giochiamo pure il giovedì.

... e arriviamo sesti. Poi l'anno dopo riprendiamo la rincorsa per arrivare quinti.

All'epoca tanto pane e poca cipolla, le grandi battaglie di San Benedetto, Catanzaro e Taranto (ma senza elefanti). Ma c'erano i grandi, grandissimi traguardi, quasi esistenziali.
Il meno 9 significava salvarsi dall'affondamento finale, dalla serie C.
L'anno dopo si ripartiva per il grande storico traguardo della promozione in serie A.

Erano cose che mettevano una certa ansia che davano una certa intensità a tutto. Non ci si poteva annoiare: non c'era tempo né modo.
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geddy

Re:I Laziali degli anni '80....
« Risposta #116 : Giovedì 15 Novembre 2018, 14:56:10 »
Vincevamo una volta al mese. Giocavmo con Domini e Verga.

Offline franz_kappa

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Re:I Laziali degli anni '80....
« Risposta #117 : Giovedì 15 Novembre 2018, 14:57:45 »
Ti capisco Mark, il 121 lo prendevo pure io. Comunque si vinceva una volta al mese, forse. Questi di oggi a periodi le vincono tutte. E dai. Arriviamo quinti? Vabbè l'anno dopo ci si riprova e giochiamo pure il giovedì.
Credo che in un decennio, dal 1982-83 al 1991-92, fuori casa non avremo conquistato più di 10 vittorie in campionato. E mi tengo assai alto.

E' vero quel che scrivi: siamo arrivati quinti, fallendo per l'ennesima volta la qualificazione alla Champions? Fa nulla, ci possiamo riprovare il prossimo anno. E intanto giochiamo l'Europa League. Poi, magari, arriviamo sesti e usciamo con onore ai quarti della competizione Uefa. Ma tanto ci potremo riprovare l'anno successivo, no?

E così a loop, in un eterno giorno della marmotta che è prospettiva meravigliosa - se comparata con gli infami (dal punto di vista dei risultati) anni Ottanta - ma che rischia di trasformarsi da frusta routine nel più crudele dei supplizi, alla lunga. D'altronde ci si abitua a tutto, nella vita. Anche a decenni di quarti-sesti posti, ho idea.
Buon viaggio, caro Piero.

geddy

Re:I Laziali degli anni '80....
« Risposta #118 : Giovedì 15 Novembre 2018, 15:02:17 »
Decenni? Credo che l'anno scorso sia stata la prima volta durante l'era Lotito che abbiamo confermato il risultato dell' anno precedente. Gia parli di decenni di quinti posti? Esageri. Sei anche ottimista. Magari dieci anni di quinti posti.

Offline franz_kappa

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Re:I Laziali degli anni '80....
« Risposta #119 : Giovedì 15 Novembre 2018, 15:05:39 »
Decenni? Credo che l'anno scorso sia stata la prima volta durante l'era Lotito che abbiamo confermato il risultato dell' anno precedente. Gia parli di decenni di quinti posti? Esageri. Sei anche ottimista. Magari dieci anni di quinti posti.
Praticamente la materializzazione dell'Inferno in Terra.

(si gioca un po' sul filo del paradosso, non ti adontare/non vi adontate)
Buon viaggio, caro Piero.