Siena - Lazio: i commenti.

[Aquiladimare]

Guardiola ci vince il campionato con i giocatori nostri di oggi.
O per lo meno li presenta in condizioni fisiche eccellenti, incazzati e vogliosi...

see lallero... allora so scemi i presidenti che spendono barche di milioni per acquistare i vari fuorilcasse...

i piedi.... per giocare a pallone servono i piedi buoni...altro che 433, 442, 4231...

[Trippanera]

Una cosa non esclude l'altra.

[rbakk]

Da quando sono uscite le voci sul calcioscommesse la Lazio ha giocato con il Chievo e con il Siena, con i risultati che conosciamo. Non credo all'aspetto fisico, piuttosto a quello mentale e non vorrei che i signorini sappiano cose che noi ovviamente non conosciamo!! Non ci siamo con la testa e spero che non sia per quel maledetto motivo.......

[pepetto]

commentare....operazione difficilissima, provo con una sintesi: prestazione di merda.

[cuchillo]

Una cosa non esclude l'altra.

Il fatto che la Lazio possa - anzi, debba - giocare meglio anche con quelli scesi in campo oggi, è palese.
Altro discorso è asserire che con questi elementi si possano inanellare vittorie e risultati.
E' nel percorso di una Lazio che presenta oramai quasi sistematicamente questi elementi poter incappare in partite come questa o come Lazio-Lecce dello scorso anno.
Che complessivamente si debba giocare meglio, è fuor di dubbio.
Pensare, però, che gli elementi che non cito più per decenza possano essere bastevoli per lottare per il terzo posto è una professione di fede. E io non sono molto avvezzo alle professioni di fede.
Tra recuperi di giocatori infortunati e giocatori nuovi, servono almeno 6 elementi: 2 per reparto.
Altrimenti, sarà notte fonda.

[Er Matador]

Dai in mano a Guardiola, tutti nella stessa partita, Scaloni, Stankevicius, Biava, Cana, Gonzalez, Sculli e Cisse e poi me lo racconti che fior di partitine ti organizza...

Manca un dettaglio, cuchillo: non era affatto indispensabile schierarli tutti contemporaneamente.
Almeno Biava e Cissé, per dire, avevano alternative immediatamente proponibili.
Seconda cosa: parliamo un attimo delle prestazioni di Stankevičius.
Quando è andato in campo con un compagno di reparto, una posizione e un pacchetto di mansioni dettati dalla logica, ha dato persino più di quanto ci aspettavamo aggiungendo qualcosa di non banale alla completezza dell'organico nel suo insieme.
Quando è stato mandato allo sbaraglio si è vista solo la lentezza, devastante contro avversari con un altro cambio di passo: ma la vera causa delle sue figuracce è stata il dover sempre difendere di seconda intenzione.
Questo perché, decontestualizzando la sua prestazione da qualunque strategia d'insieme, gli si è lasciato come unico riferimento il diretto avversario di turno.
Ovvio che a quel punto tutto si sia ridotto a una serie di uno contro uno segnati in partenza dal mismatch sulla velocità pura, per giunta contro avversari che sapevano assai meglio di lui cosa fare e come piazzarsi in anticipo.
Lavoro sul giocatore e organizzazione: per capire quanto spostino in maniera decisiva il valore di un organico non c'è bisogno di scomodare Guardiola, basta Sannino.
Per capire come Reja ne ignori persino il significato bastano dieci minuti di una qualunque partita della Lazio.
Riprendo il paragone con la Juventus già accennato in un altro topic: se Bonucci-Barzagli - due che con Biava, Diakité e Dias in forma farebbero tribuna fissa - tengono discretamente e Marchisio è diventato di colpo il nuovo Nedved, ciò dipende dal fatto che quello sia il loro valore?
A parte casi limite, tipo lo Cana di quest'anno, nel calcio di oggi "pippa" significa molto più semplicemente "giocatore scelto e/o allenato male".

[Fabio70rm]

In effetti credo, come dice il buon matador, che l'origine della debacle sia nella "struttura" tecnica.

Da quando sono uscite le voci sul calcioscommesse la Lazio ha giocato con il Chievo e con il Siena, con i risultati che conosciamo. Non credo all'aspetto fisico, piuttosto a quello mentale e non vorrei che i signorini sappiano cose che noi ovviamente non conosciamo!! Non ci siamo con la testa e spero che non sia per quel maledetto motivo.......

Non penso proprio sia questo il motivo, augurandomi che comunque quello che affermi sia una boutade!!!

[cuchillo]

Caro Matador,
sai che sul discorso incidenza degli allenatori sui giocatori, siamo culturalmente distanti.
Un allenatore, talvolta, può fare le fortune di un giocatore (e viceversa), ma diffido dell'idea (se se ne fa un assioma) che esistano i demiurghi della panchina che trasformano la creta in platino.
Zeman ha trasformato Casiraghi da ciabattino a calciatore. Ma è anche vero che Esposito, Piovanelli, Romano e De Sio quelli erano e quelli sò rimasti. E a parte il buon De Sio, non si dica che gli altri, in campo, non li abbiamo mai visti.   

Quanto a Stankevicius, non voglio fare il mercatista a tutti i costi, ma se al mondo non l'ha cercato nessuno e qui c'è venuto per 800.000 euro (quale spesa per l'acquisto) vuol dire che vale Cribari, vale Rinaudo, vale 'sti giocatori qui.
Era venuto qui per fare tribuna o panchina nella migliore delle ipotesi. Speravo toccasse campo solo in caso di morìa di centrali (tipo agosto 2007) e invece ora è un para-titolare. Qualcosa non torna.
Sì, con Fiorentina e (un po’ meno) Napoli ha giocato bene. Ma il gol di Bergessio (e 2 punti sulla coscienza) è roba sua.
Con Vaslui e Novara in casa mi potrebbe andar bene che giochi. Ma già se vedo il suo nome in campo una volta su tre, vuol dire che non ci siamo.
Ovvio che il problema è di chi lo manda in campo con questa frequenza e di chi non vede che l’unico assortimento possibile è con Dias.
Ma infatti io non ce l’ho con Stankevicius, che m’è pure simpatico.
Come diceva il buon Pajetta: “E’ la situazione che non sta capendo…”
Tradotto: società e tecnico lavorino per portare un altro centrale di livello. Di vero livello.