La rifondazione

[AlenBoksic]

Antoine Kombouaré

[MagoMerlino]

infatti la Lazio vuole crescere e migliorarsi. 

Se ci pensi, paradossalmente questa soluzione potrebbe fare al caso di questa dirigenza.
Un'infornata di ragazzini sottospipendiati, qualche vecchietto di esperienza con voglia di riscatto ed un allenatore giovane che si accontenta di pochi spicci.

Poi però nessuno si deve lamentare.

Al tempo, una cosa è tentare di fare come il trigoria di L.E. Dove sono stati spesi pure discrete decine di milioni di euro (di chi non si sa, ma sono stati spesi). Una cosa è farlo fare a uno come Lotito, che prende sul serio solo le voci "sottostipendiati" e "pochi spicci" e si regola di conseguenza.
Sarebbe capace di assumere calciatori e tecnico il primo ottobre tra i calciatori senza contratto, che si allenano nel ritiro dell'Aic. Così poi si vanterebbe pure con il sindacato calciatori.....

[fish_mark]

klose ti ha dato una boccata internazionale, un certo sturm und drang.
ma un tedesco in panca, no?
perchè no?

portiamo la lazio in europa, plis.

[/youtube]

STURM UND DRANG


Movimento letterario romano di ispirazione tedesca dei inizio XXI sec., il cui nome deriva da un'opera di Franz Kappa. L’opera, originariamente intitolata Wirrwarr (confusione, caos), e ribattezzata spregiativamente Sturm und Drang da Ammiraglio; sinonimo di ribellione giovanile, in un perodo di imperante assolutismo che non consentiva lo svolgimento di un'opposizione politica aperta, sorse in opposizione al lotitismo e mirò a sottolineare il valore del sentimento e della passione tipici della vita del laziale, suggerendone l'introduzione all'interno della società biancoceleste.
Da un punto di vista formale, propose il rifiuto delle forme chiuse del riduzionismo lotitista a favore di strutture libere da qualunque schema costituito; propugnò il ritorno alla tradizione spirituale cragnottiana. L'opera che rappresenta il manifesto del movimento fu pubblicata su un forum nel 2012 con titolo Lazio „ist eine weitere mögliche e contiene saggi di Mark Fish e di MagoMerlino, nei quali si esalta il genio del popolo laziale. Lo Sturm und Drang è stato considerato l'anticipatore del successivo romanticismo laziale, grazie alla riscoperta della poesia nazionale e all'accentuazione di temi come genio e natura.
Tra i massimi esponenti Cerrakkien, Stephan Griechen, G. Das Engelis, Michael Plastinen. Elementi della poetica promossa dallo Sturm und Drang appaiono opere quali il topic-dramma “geboren 2. Juli” (2010) da cui fu tratto il celebre poema “Mittelmäßigkeit ohne Zukunft“ (2010).

[robylele]

Comunque, per il resto si continua come ai vecchi tempi: siamo al 9 gennaio e abbiamo preso un attaccante uruguaiano di 23 anni da girare al Lecce, mentre abbiamo un Mauri indisponibile fino a marzo (salvo eventuali complicazioni di carattere processual-sportivo); notare il tempismo e l'appropriatezza delle mosse.
Ma aspettiamo serenamente, senza fretta, il 31 gennaio.

ma se non sei d'accordo con questa linea come fai ad aspettare con serenità? fossi in te mi arrabbierei.

Insomma, le scelte praticate quest'anno all'interno del GRA sono state radicalmente opposte: molti giovani e un allenatore con impianto di gioco completamente nuovo; vecchia guardia con nuovi innesti soprattutto di esperienza e la conferma del

Dici che la linea sposata da noi (anzi dalla società, io una telefonatina a Benitez l'avrei fatta) ci premia di poco.

Ma non é così.
Ad oggi Totti ha perso una sola partita (anche se su azione ormai difficilmente riuscirà a superare i 5 gol a stagione), mentre la roma ha vinto quasi tutte le sue partite quando la media dell'età era 28,8.

Quando é andata sotto i 26 non ha vinto.

Per quanto riguarda il gioco di LE non mi pare così innovativo. A me pare molto italianizzato da un mese a questa parte e i gol arrivano perlopiù su autogol o su calcio di rigore.

Capisco che Plastino ha la tua infinita stima come professionista e tu approvi le sue filosofie, ma io come tifoso ho il dovere di ricordarti che Eugenio Fascetti (lo so, giocava a uomo, in Verona-Milan addirittura ''a donna'' come disse prima dell'incontro) era pur sempre il NOSTRO allenatore quando disse ''gufi, gufi, marameo, tutti giù dal Colosseo'' indirizzandolo a Plastino.

[fish_mark]

Scenario affascinante, a patto che sia seguito da un repulisti generale.
Insomma un giro di valzer che cambi 2/3 della rosa attuale. Gente nuova e motivata (non necessariamente giovane, purchè vogliosa).
Insomma nessuno che giochi con noi da più di 5 anni..

E sarebbe anche ora. noi abbiamo come titolari, spesse volte, gente che gioca con noi da 4-5 anni ed è inutile stare qui a farne l'elenco. Gente che ha dato tanto che che spesso e volentieri ha dato e detto ormai tutto.
La rivoluzione o almeno un cambio di pagina radicale andavano fatte a giugno, ma l'esigenza è sempre attuale.
Per rispondere a matador inutile qui stare a fare le pulci di quanto fatto dall'altra parte dove sono stati presi diversi giovani giocatori che non dimentichiamolo abbiamo trattato (senza successo) anche noi, come Kjaer, Pijanic e Lamela.

[Reflexblue]

Io concederei un'occasione a Gasp, tanto la rosa è da rifondare comunque.

[fish_mark]

ma se non sei d'accordo con questa linea come fai ad aspettare con serenità? fossi in te mi arrabbierei.

Ci vuole serenità e calma in tutte le cose, anche le più serie, figuriamoci per il calcio.
In questo mi sento molto a-lotitiano.

Dici che la linea sposata da noi (anzi dalla società, io una telefonatina a Benitez l'avrei fatta) ci premia di poco.

Ma non é così.
Ad oggi Totti ha perso una sola partita (anche se su azione ormai difficilmente riuscirà a superare i 5 gol a stagione), mentre la roma ha vinto quasi tutte le sue partite quando la media dell'età era 28,8.

Quando é andata sotto i 26 non ha vinto.

Per quanto riguarda il gioco di LE non mi pare così innovativo. A me pare molto italianizzato da un mese a questa parte e i gol arrivano perlopiù su autogol o su calcio di rigore.

Capisco che Plastino ha la tua infinita stima come professionista e tu approvi le sue filosofie, ma io come tifoso ho il dovere di ricordarti che Eugenio Fascetti (lo so, giocava a uomo, in Verona-Milan addirittura ''a donna'' come disse prima dell'incontro) era pur sempre il NOSTRO allenatore quando disse ''gufi, gufi, marameo, tutti giù dal Colosseo'' indirizzandolo a Plastino.

La linea verde va bene, ma non verdissima. Ho citato tre giocatori tutti under 23, un po' troppo anche in prospettiva Arsenal. Io preferisco che siano almeno 24enni o al massimo 21-22. Se scendi sotto allora devi avere la pazienza di aspettare e molto.
Reja ragiona su altre linee e vuole tutti pronti (ho letto l'intervista di sabato e dice proprio questo, al riguardo di Alfaro).
Noi però abbiamo un problema opposto con una rosa ormai evidentemente gerontocratica. A mio modo di vedere, dobbiamo non solo sfoltire ma anche ringiovanire.

Del Plastino apprezzo il suo impeto rivoluzionario, ma non sposo fino in fondo la sua idolatria tatticistica, visto che per me il calci è anche arte, inteso come pura espressione artistica.
Per me la tattica è uno strumento, non il fine, e quando un Boksic si beve cinque difensori e serve su un piatto d'argento la palla a Winter non ci sono schemi che tengono e l'allenatore è messo sotto scacco. Ma questo è il fascino del calcio che  è bello soprattutto per chi lo gioca: chi lo guarda prova una intima, scandalosa e per questo incofessabile invidia.


Per tornare al tema del topic: un allenatore straniero. voglio musica e gente nuova da queste parti ....

Oppure faccio una domanda agli esperti del forum: MANGIA?

[robylele]

qualcuno ti risponderà TRANQUILLO..   



Noooo...Plastino non ha impeti rivoluzionari, ce l'ha solo a parole.

Si vanta di preferire il Puragorio al Paradiso e ovviamente all'Inferno, ma pure quello non é rivoluzionario.
Quasi tutti si ritengono onesti e gli piace concedersi nel contempo dei vizietti. Lui pensa di essere l'unico in questo senso.

[carpelo]

Non conosco molti allenatori stranieri, neanche sono ferrato tra quelli italiani emergenti. Tra i papabili restanti, non ho obiezioni verso Gigi De Canio

[NoSurrender]

Se metti uno abituato a BMW su una Punto, te la squaglia.

Ma noi una BMW mai più nella vita manco a rate ( a parte quelle dellAdE) ? 

[BobCouto]

Volete sapere come finisce?

Arriverà un altro presidente, prima o poi, visto che quello di Lotito è già tra i papati più lunghi.

Feste, festicciole, triccheballacche, taratazun-teté...

E nel giro di un paio d'anni, al massimo, rileggeremo esattamente gli stessi topic su allenatore, dirigenza, figure mancanti.

Sono comportamenti "di fondo", il tifoso sa sempre quello che devono fare società, allenatore e calciatori. E non c'entra nulla il ricordo del Dottore, nell'89 gli ES stilarono un lungo pippone che, invece di annunciare la genuflessione perpetua nei confronti di Calleri, spiegavano come la gestione della Lazio fosse inadeguata al quinto bacino d'utenza ecc. ecc.

Ci sono presidenti "meno simpatici" ai media, che naturalmente influenzano l'opinione pubblica e fanno opinione.

Io preferirei parlare di calcio, invece di continuare a leggere "non succederà mai questo, quest'altro..." Con Lotito non lotteremo mai per lo scudetto? Perché, chi c'ha fatto lottare per lo scudetto, arrivandoci con un programma di crescita? Gualdi nel '37 e Cragnotti per quattro campionati, ma la crescita era tutt'altro che strutturale e sostenibile, come si è visto poi.

Perché PRETENDERE quello che nella nostra storia, e nella storia di tutti i club italiani tranne tre, non è mai stato possibile? Che modo di ragionare è? Eh questo non succederà mai... Grazie al caxxo.

[Matita]

[geddy]

Uno straniero? Hanno fallito tutti in Italia, Benitez compreso.
Affascinante certo. Un bell'olandese ad insegnarci finalmente il calcio totale e la zona, un francese per il calcio champagne o un tedesco che ci spiega perchè il calcio è un gioco dove si gioca in undici e alla fine vince sempre la germania. Effetttivamente dobbiamo riscattarci da 112 anni di catenaccio.

[fish_mark]

Perché PRETENDERE quello che nella nostra storia, e nella storia di tutti i club italiani tranne tre, non è mai stato possibile? Che modo di ragionare è? Eh questo non succederà mai... Grazie al caxxo.

Nessuno pretende nulla e tutti quanti conosciamo la nostra storia di cavallari che perdono sempre e che un paio di volte hanno fatto tombola. 
Siamo qui a discutere da tifosi, da cultori della stessa passione per vedere come è possibile che un miracolo avvenga, perché talvolta è già accaduto.
Per questo ringrazio tutti, da Calleri a Lotito, da Lenzini a Cragnotti, grazie di tutto un abbraccio fortissimo, ma io da laziale ogni giorno sogno l'incredibile, e per questo mi chiedo cosa fare per poter un giorno dire: HO VINTO!!!
So che è impossibile, ma io ci credo: sempre. E per questo non mi rassegno e anche il giorno dopo l'insediamento del sultano del Brunei starò qui, fuori di qui, sui giornali, sulle radio e sulle televisioni, urbi et orbi, a esaminare e a criticare il (pro tempore) presidente della SSLazio.
Niente di personale, ma io voglio vincere.

[Fabio70rm]

Per vincere servono solide basi economiche.

Direi che nel percorso che sta facendo Lotito intravedo l'unico modo di crescita sostenibile per una società che non faccia trucchi nei bilanci e non abbia sceicchi alle spalle.

Certo di errori se ne fanno, ma obiettivamente dal 2004 in poi è stato un progresso continuo, tolta la sola stagione a gambero del 2010.

Arrivasse un reale progetto di stadio di proprietà le cose potrebbero subire una brusca accelerazione.

Fino ad allora non rimane che sognare lo sceicco...

[ammiraglio]

Uno straniero? Hanno fallito tutti in Italia, Benitez compreso.
Affascinante certo. Un bell'olandese ad insegnarci finalmente il calcio totale e la zona, un francese per il calcio champagne o un tedesco che ci spiega perchè il calcio è un gioco dove si gioca in undici e alla fine vince sempre la germania. Effetttivamente dobbiamo riscattarci da 112 anni di catenaccio.

liedholm e svengoran.
pensa te ... uno dei due scudetti laziali è firmato da uno svedese.

[geddy]

Liedholm era piu italiano di me e te messi assieme ammiraglio. Sven insieme a Mourinho sono gli unici due che non hanno fallito ultimamente.Poi oddio per Sven sono passati 10 anni.Quindi neanche tanto ultimamente.
Due, dai tempi di Herrera. Un po pochino.

[ammiraglio]

suvvia ...

liedholm non aveva alcunchè di italiano: giocava con nela e marangon invertiti come terzini.
praticava una zona purissima quando all'epoca i media italiani erano dominati dalla scuola di gianni brera e il suo calcio all'italiana (uno che diede dell'abatino al talento migliore del calcio italiano degli anni '70, un certo gianni rivera).
senza contare lo scudetto della stella rossonera.

vinicio, brasiliano, giocava un calcio spettacolare e molto organizzato.

rafa benitez ha vinto due trofei con l'inter (campione del mondo a livello di club) ed è uno che ha portato il liverpool in finale due volte pur non essendo i reds assolutamente tra i migliori club europei come rosa.
a milano, sponda inter, ci litigano con gli allenatori, compreso lippi, uno che è diventato campione del mondo dopo e che sono anni che prende per il culo moratti.

al momento l'italia esporta qualche allenatore all'estero: ancelotti al psg, zaccheroni in giappone, spalletti allo zenit, capello in inghilterra. tutta gente che ha vinto qualcosa e infatti in italia al momento non c'è nulla a livello di coach come soggetto qualificato.
 

[aquilafelyx]

Lotito deve ancora imparare ad ottimizzare le risorse a disposizione , se abbiamo 8 milioni sui 50 milioni di ingaggi totali che vanno a gente che non vede o non dovrebbe vedere il campo è palese che un margine di crescita esiste ed è alla nostra  portata , se abbiamo poche munizioni rispetto gli altri dobbiamo usarle con criterio , dopo sette anni di presidenza questo gli dovrebbe venire naturale .

L'occasione di fare il salto di qualità nel passato la abbiamo avuta più volte , la prima negli anni 30 quando arrivò Piola , la guerra azzerò tutto e ricominciammo , durante gli anni cinquanta avevamo una buona squadra ma durante quel periodo il calcio da fenomeno solo sportivo divenne palcoscenico per gli industriali del nord a cui non potevamo contrapporre che solo una parte delle loro risorse economiche immesse nel sistema ,

il miracolo del 74 rimase isolato e dopo poco venne a mancare l'artefice principale , se Maestrelli avesse potuto allenare quella nidiata della primavera forse qualcosa di buono ne usciva fuori , con Vinicio la società fece un'ottima scelta , ma tra ambiente e scarse risorse la favola rimase al prologo .

Con Cragnotti siamo arrivati quasi in cima , l'aria rarefatta però ebbe effetti devastanti , invece di consolidare quello che eravamo si scelse di puntare al raddoppio e si perse tutto , il gioco delle plusvalenze e la lievitazione degli ingaggi causò un disastro epico .

[BobLovati]

Credo, come molti, ci sia poco da " rifondare " e molto da " perfezionare ".

Lotito dovrebbe capire di essere oramai ( grazie alla sua politica economica, bisogna riconoscerlo ) di essere uscito dall´emergenza e che, approfittando di scenari possibili, potrebbe portare Società e squadra a giocare tutti gli anni in Europa. Dove ? Spero nella Champions´, ma, visto il buon livello ( almeno delle 2 che passano i gironi eliminatori ) elle EL negli ultimi 2-3 anni, anche la EL andrebbe benissimo.
A condizione, magari, di giocarla da primi della classe, ed arrivare con buona frequenza alle semifinali.
Lo so, non è un sogno da Cenerentole, ma un sogno che ha il fascino della possibilità.

( la risposta di Merlino NON è obbligatoria    )