Il tecnico dell'Inter lancia una stoccata ai giallorossi: «Se è vero che il presidente del Siena è felice se battono l'Inter e pagherà lo stesso che pagherebbe per la salvezza, sarà una motivazione in più per i giocatori. E chissà se la Roma, che oggi non paga premio di gioco, è disponibile per dare qualche soldo in più»
ROMA, 6 maggio - Le polemiche per il calcio di Totti a Balotelli hanno oscurato, per una volta, le parole di José Mourinho. Il tecnico dell'Inter, a fine partita, ha lanciato una stoccata alla Roma su un eventuale premio a vincere da pagare al Siena, avversario dei nerazzurri nell'ultima giornata. Alla fine del match di ieri, dopo aver commentato la finale e il gesto del numero 10 avversario («Partita seria, aggressiva, tipica di una finale, non molto bella. Abbiamo meritato la vittoria. Il rosso a Totti è completamente fuori dal contesto, può capitare»), l'allenatore portoghese ha lasciato intendere, tra il serio e lo scherzoso, che il club giallorosso potrebbe pagare gli avversari dei nerazzurri: «Abbiamo due partite difficili: il Chievo è una squadra molto difficile, pericolosa in contropiede, il Siena è una squadra che ha molta più qualità rispetto alla loro posizione in classifica: se è vero che il presidente loro è felice se battono l'Inter e pagherà lo stesso (premio) che pagherebbe se la squadra si dovesse salvare, sicuramente questa sarà una motivazione in più per i giocatori. E chissà se la Roma, che oggi non paga premio di gioco (vittoria, ndr), è disponibile per dare qualche soldo in più al Siena. Noi sappiamo che sarà difficile fino alla fine e non voglio parlare di tripletta, né di Champions».
6/05/2010 corsport.it