Cinema e propaganda (martellante)

[Trilux]

Ieri sera mi son visto su sky "Nessuno mi può giudicare", il film di Massimiliano Bruno, con Paola Cortellesi e Roul Bova. Per l'ennesima volta, in un film italiano realizzato negli ultimi anni, c'è un riferimento alla roma. Roul Bova, infatti, nel film è un ragazzo simpatico, con forti valori, antirazzista ed ovviamente ROMANISTA. Ho perso il conto dei film nei quali c'è sempre e comunque un riferimento alla dinamo trigoria i, ma negli ultimi anni è un leit-motiv del cinema italiano, come se qualcuno lo imponesse dall'alto. Ormai non ci si limita più a buttare la roma nei cinepanettoni, ma la piaga si sta espandendo a tutti i generi di film. Vado a memoria: La nostra vita di Lucchetti  (il protagonista, Elio Germano, per buona parte del film indossa tute della maggica e più volte battute pro-XXXX ed anti-Lazio), Immaturi (Ricky Memphis tifoso da a roma); Notte prima degli esami e Notte prima degli esami oggi, un protagonista (ovviamente il più simpatico) è tifoso da a roma;  Febbre da cavallo, la mandrakata ed un'estate al mare: Gigi Proietti pronuncia battute in favore da a maggica. Vi chiedo: è un caso? io non credo...

[ammiraglio]

interessante.

no, non è un caso e lo sappiamo bene. lo sai tu, lo sappiamo tutti.
il romanismo è stato ampiamente sdoganato nell'ultimo decennio in un fenomeno nazional popolare pacchiano con una verniciatura di resistenza ai poteri forti nordisti.
la piattaforma principale di questa operazione è la tivvù in primis, seguita dal cinema.

io non abbocco e quindi chiudo il discorso con un sonoro romamerda.

[Giglic]

interessante.

no, non è un caso e lo sappiamo bene. lo sai tu, lo sappiamo tutti.
il romanismo è stato ampiamente sdoganato nell'ultimo decennio in un fenomeno nazional popolare pacchiano con una verniciatura di resistenza ai poteri forti nordisti.
la piattaforma principale di questa operazione è la tivvù in primis, seguita dal cinema.

io non abbocco e quindi chiudo il discorso con un sonoro romamerda.

Riommammerda nunc et semper, questo è fuori discussione.
Ma sottolineerei (in molti casi citati) anche la "boraggine" del riomista così come presentato. Quello che viene percepito fuori dal GRA è anche questo...

[Trilux]

L'elemento allarmante ed inquietante è che il romanismo è ormai qualcosa che trascende la squadra di calcio per collocarsi su terreni sociali e politici, come Ammiraglio ha ben individuato. E' un fenomeno che andrebbe analizzato a fondo e non con la solita superficialità di chi crede che tutto questo derivi SOLO dal fatto che produttori, sceneggiatori, registi, attori siano tifosi da a maggica. Quello che emerge dai film è: una sorta di legame naturale ed indissolubile tra Roma e la roma (!), come se 11 ragazzotti che calciano un pallone possano rappresentare i valori, la cultura, l'anima di una metropoli così eterogenea e complessa; che i tifosi della roma sono di estrazione popolare, simpatici, veicolatori di valori fortemente positivi; che al cittadino del nord laborioso e (troppo) serio (leghista?)si contrappone il romano(ista) "de core". Su questo piano, calcisticamente e socialmente parlando, la Lazio ed i laziali sono la (molto minoritaria) anima nera della città.

[MagoMerlino]

No, non è un caso. E' la propaganda minculpop applicata al calcio.
Non avendo il minimo ritegno e vergogna, dove possono, si esplicano. Sperano di recuperare in visibilità. Occupano tutti gli spazi, cercando di farsi passare come unici eredi dell'impero e la Lazio rappresenta solo un ostacolo all'occupazione militare della città.

[NoSurrender]

E vogliamo parlare di Caterina va in città? Quella scena in discoteca con l'inno della Lazio, ovviamente i laziali erano di destra, odiosi, ecc.

E ora aspettiamo anche Bertolucci dal libro "Io e te" di Ammaniti con la bella scena del laziale con la Smart, violento fino a far vomitare il piccolo protagonista... che bello che sarà.

Ormai siamo identificati con una specie di feccia razzista e violenta, loro sono i buoni, buonisti, puri, simpatici, gli eroi positivi.
Rientra tutto sempre nell'invasione degli ultracorpi che perseguono solo l'annientamento di popolarità della Lazio.

[BobCouto]

Ormai parliamo di una specie di setta satanica, che ha il compito di dare un significato a milioni di vite altrimenti tristi e squallide.

[cuchillo]

Però non esagererei neppure.
Non mi sembra che al "romanista" facciano sempre fare la parte del simpatico.
Il "romanista da film" è quasi sempre coatto, trucido, volgare. Non mi sembra che venga raffigurato come un intellettuale "che la sera legge Platone", per evocare la storica battuta di Fedele Confalonieri. 
Voglio dire, Mattioli e Bernabucci in "Fratelli d'Italia" fanno ridere (almeno a me) ma temo che, a parti invertite, non l'avremmo presa bene. E infatti, i romanisti sani de capoccia inorridiscono alle battute "10 in pagella se dà solo a Falcao"...
Ripeto, non esagererei.
Come ci possiamo incazzare noi per "Caterina va in città", vi assicuro che i romanisti normodotati farebbero volentieri a meno di tanti riferimenti alla loro squadra.
Checché ne pensiate, molti se ne vergognano.

[zorba]

Pupi Avati fece un'eccezione?

La figura del protagonista principale (De Sica) è in effetti veramente meschina (anche se alla fine in parte si riscatta) ed è dipinta come un tifoso della Lazio.

Però la battuta all'uscita di Regina Coeli (o Rebibbia) è una chicca che merita essere citata.

[MagoMerlino]

Pupi Avati fece un'eccezione?

La figura del protagonista principale (De Sica) è in effetti veramente meschina (anche se alla fine in parte si riscatta) ed è dipinta come un tifoso della Lazio.

Però la battuta all'uscita di Regina Coeli (o Rebibbia) è una chicca che merita essere citata.

Non credo che Avati nell'economia del film avesse particolari predilezioni per una squadra o l'altra, non cambia nulla nella storia raccontata e avendo scelto De Sica per il ruolo principale, sarà stata una conseguenza ovvia.
La battuta, una delle pochissime contro quelli, è da annotare negli annali, come la tipica eccezione che conferma la regola. Divertente il fatto che presenti alla battuta ci fossero due attori, bhè, uno va, trigorioti di coccio.

[Trippanera]

Però non esagererei neppure.
Non mi sembra che al "romanista" facciano sempre fare la parte del simpatico.
Il "romanista da film" è quasi sempre coatto, trucido, volgare. Non mi sembra che venga raffigurato come un intellettuale "che la sera legge Platone", per evocare la storica battuta di Fedele Confalonieri. 
Voglio dire, Mattioli e Bernabucci in "Fratelli d'Italia" fanno ridere (almeno a me) ma temo che, a parti invertite, non l'avremmo presa bene. E infatti, i romanisti sani de capoccia inorridiscono alle battute "10 in pagella se dà solo a Falcao"...
Ripeto, non esagererei.
Come ci possiamo incazzare noi per "Caterina va in città", vi assicuro che i romanisti normodotati farebbero volentieri a meno di tanti riferimenti alla loro squadra.
Checché ne pensiate, molti se ne vergognano.

Molti... che è una statistica? Da quando in qua il minculpop si rivolge ad un'elite? Per 2 romanisti normodotati che si vergognno ce n'è 87 che gongolano. E chi queste cose le programma lo sa bene.

[aquilafelyx]

annassero tutti a fanculo !

[disabitato]

battuta anti-Lazio anche ne "La vita facile".
motivo che mi spinse a non vederlo al cinema.. fortunatamente la inclusero anche nel trailer, così mi evitai l'incazzatura in sala.

[Eagles71]

battuta anti-Lazio anche ne "La vita facile".
motivo che mi spinse a non vederlo al cinema.. fortunatamente la inclusero anche nel trailer, così mi evitai l'incazzatura in sala.

qual'è sta battuta?

[Skorpius]

E' l'eredità di sordi che si concretizza in totti e amendola

[disabitato]

qual'è sta battuta?

min 1:00

[Il lodolaio]

Boicottaggio. Non andare a vedere i film in questione, semplice.

[NebbiaBiancoceleste]

però c'è un film che sbugiarda tutto e tutti... perchè MANZOTIN, che indossa una cravatta sola, giallarossa, come la roma, non solo si fà solà 20mila dar pomata, ma è etichettato che "ER BURINO PIU' INFAME DE TUTTI LI BURINI!"

Poi...nelle "Fate ignoranti", Margherita Buy cammina davanti ad un muro con scritto "LAZIO CAMPIONE", in notte prima degli esami, vaporidis, a milano, fa l'autostop per tornare verso roma...si ferma un camionista che si professa Laziale, ma offre comunque il passaggio al giallosorcio, perchè "Noi biancocelesti avemo er core bono!".

Riguardo caterina va in città, solo una merda come amendola sarebbe riuscito a fare il Laziale...ma si sà, lui è abituato ad essere tifoso di squadre diverse dalla sua... d'altra parte lui è er principe de urtrà...

In Simpatici ed Antipatici di de sica, si vede parecchia Lazio, con un gol di Gigi Casiraghi al verona...

[WBB]

A parziale rettifica, nel film Immaturi c'è solo una velata allusione al tifo daaamaggica del memphis (che è riommico fracico per davvero) e basta, e il regista non lo conosco di persona ma l'intera famiglia (genitori e fratello, e pure il nipotino) SONO LAZIALI DOC AL 100% SEMPRE PRESENTI ALLO STADIO.

[bak]

Vabbè, in "un medico in famiglia" sopratutto nelle prime serie Lino Banfi & c. erano un continuo su a **** deqquà e a **** dellà ed era il periodo cragnottiano che gli svellevamo le natiche a passo di danza. L'unico Laziale, l'amico di Banfi era chiaramente il soggetto del gruppo
Notazione positiva per la fiction "tutti pazzi per amore" la cui terza serie si è chiusa domenica sera. In nessuna puntata nessun cenno, neanche per sbaglio, sul calcio, nonostante la serie sia ambientata a Roma