Telecronache che ancora oggi mi emozionano

[carpelo]

l'evento per voi sarà meno importante in assoluto, io mi esaltai e ci piansi pure. Sempre con Paolo Rosi.

Ne rimasi così entusiasta che l'anno successivo presi l'almanacco panini dell'atletica (anzichè del calcio) con i punti dell'unico album di figurine completo della mia vita.

[BobCouto]

L'impresa di Mei è memorabile, contro un animale da ultimo giro quale era Alberto Cova.

[Camouflage]

anche in questa gara si può notare chiaramente la generosità e l'inestimabile valore di un corridore nato come Totò Antibo

[Camouflage]

un'altra emozione fortissima: Totò cade all'avvio, Mei lo aiuta a risalire rallentando il passo del gruppo, il siciliano rimonta e vince la sua gara più bella. Europei in una Spalato che di lì a poco sarà martoriata dai bombardamenti. Antibo vinse pure i 10.000...

[BobLovati]

Direi un po´ tutte quelle di Paolo Rosi, di Aldo Giordani, Adriano De Zan, Galeazzi; non ne scarto nessuna delle loro.
Più recentemente, a braccio, quelle di A.Fusco per la pallavolo femminile, Fioravanti per nuoto e pallanuoto, Meda per il motomondiale, Sanchini ( divertentissimo e precisissimo - da ex-pilota ) per la SBK, Bragagna per la atletica leggera, Dan Peterson per la pallacanestro.

Sicuramente sto dimenticando qualcuno, ma appena mi vengono in mente li posto.

Per il passato remoto, credo fosse Paolo Rosi quello dell´Olimpiade a Roma con Berruti vincente e recordman dei 200m. piani; sicuramente lui la notte dell´1'43"7 di Marcellone Fiasconaro davanti a J.Plachy all´Arena di Milano, nell´estate 1973.

Purtroppo, almeno per i miei gusti, il telecronista moderno chiacchiera troppo d´altro, ben coadiuvato da un " esperto " che ne combina, in genere, di tutti i colori; mi risultano ambedue più fastidiosi che utili. Peraltro " ben coadiuvati " da registi televisivi che abbondano in primi piani inutili ( SKY ) per cui ci godiamo centinaia di sputi/partita nel calcio d´oggi 
Chiacchiere continue, senza sosta, senza tregua, sciorinando una serie infinita di dati-statistiche ed altre inutilissime cose che ti fanno maledire il fatto che codesti chiacchieratori abbiano sotto gli occhi un PC      

[aaronwinter]

(grazie Benvolio per la chiamata in correo
era un po' che non facevo un giro da queste parti, oggi ci sono venuto per il topic sulla Marcialonga, e guarda che spettacolo che ci trovo. Un applauso a tutti)

Tra le perle dell'atletica - ma sulla scelta di campo so di essere partigiano - direi che manca Ortis a Praga '78. Una delle cose che mi convinsero a dedicarmi appieno all'atletica (prima correvo per conto mio, e nelle non competitive). E poi il secondo posto di Totòmio a Seoul - gara dalle incredibili emozioni per i continui attacchi e controattacchi.

Condivido l'emozione con cui vissi la vittoria di Ovett e la contro-vittoria di Coe, io ero per il secondo, la sua rivincita giunse inaspettata e sulla distanza a lui meno favorevole.

Ci metterei anche Fauner che regola lo squadrone norvegese a casa loro nella 4x10 a Lillehammer, zittendo 200.000 tifosi di casa.

Ma poi, uscendo dal tifo per i nostri colori, questa è stata in assoluto quella che più mi ha entusiamsato. Non ho trovato purtroppo la telecronaca del nostro Rosi. All'epoca ero assolutamente ma-la-to di atletica (correvo in pista) e passai le ferie in casa inventandomi nevralgie al trigemino per non andare al mare  e vedermi tutte, dico tutte le gare, dalle eliminatorie più insignificanti a queste incredibili finali.

[aaronwinter]

(3 etiopi contro 2 biondissimi finnici - e continui attacchi e risposte. Oltre all'ultimo incredibile giro del solito Yifter. Spet-ta-co-lo)

Eccola qui - da sempre sul mio smartphone, ogni tanto me la rivedo (ed altrettanto spesso, la ricordo ai miei amici e colleghi norvegesi) 

Da 3'00'' lo sprint finale. Notare l'urlo di Mazzocchi, ed in contemporanea il tifo norvegese ammutolito