Questo Paese non farà una bella fine

[ThomasDoll]

Puntuale come una puntura di Conconi! 

De Zolt ci ha svoltato una carriera, Cova ci ha battuto senza spettinarsi un Vainio dopato, lui sì, fino alle recchie, 13'29 nel secondo 5000 dei 10 di Los Angeles. Mentre i fanz del succhiaruote facevano le pulci a Moser, per l'invidia, visto che il loro idolo era una pippa scatenata, il Gavazzi dei poveri, in scia peggio delle lumache

[Zapruder]

De Zolt ci ha svoltato una carriera, Cova ci ha battuto senza spettinarsi un Vainio dopato, lui sì, fino alle recchie, 13'29 nel secondo 5000 dei 10 di Los Angeles. Mentre i fanz del succhiaruote facevano le pulci a Moser, per l'invidia, visto che il loro idolo era una pippa scatenata, il Gavazzi dei poveri, in scia peggio delle lumache

Invidia?  Mi pari come certi romanisti che ci dicono "invidiosi" dall'alto della loro bacheca europea... vuota.

Per battere Fignon, il trentino che fino a quel momento non aveva mai vinto un Giro - compreso quello disegnato per lui del 1979 - ebbe bisogno di 1) Conconi; 2) percorso - di nuovo - disegnato per lui; 3) elicotteri che gli facevano vento alle spalle; 4) una robusta squadra "trasversale", ricordo bene la variegata truppa di altre squadre che lo scortava costantemente, tra cui Mario Beccia; 4) l'eliminazione della tappa dello Stelvio, fastidiosamente innevata e impudentemente in salita.

Manco il campionato 2000/01 di calcio era così acchittato.

[Zapruder]

Il riassunto di un'epoca

[Zapruder]

Ma poi che cazzo di gelati vendeva? Tiè

[ThomasDoll]

273 vittorie in carriera, ciucciatevi il calzino, voi e il succhiaruote. Invidiosi.
Cucine del tongo, e Scic, almeno i gelati se magnano

[ThomasDoll]

no man is an island meaning

ma poi quale Gis, questa?

[darienzo]

Allora, a proposito di un altro moschettiere di quell'epoca, segnaleremmo pure "Dodici secondi" di Tista Baronchelli, a proposito di quel giro del '73 perso per un'inezia nei confronti del "Cannibale".

Baronchelli che visse una stagione assieme a Moser nella stessa squadra da fratelli coltelli, e una storia mai chiarita di autotrasfusioni rifiutate

[Zapruder]

Allora, a proposito di un altro moschettiere di quell'epoca, segnaleremmo pure "Dodici secondi" di Tista Baronchelli, a proposito di quel giro del '73 perso per un'inezia nei confronti del "Cannibale".

Baronchelli che visse una stagione assieme a Moser nella stessa squadra da fratelli coltelli, e una storia mai chiarita di autotrasfusioni rifiutate

Ancora devo capire la sua "volata" a Praga... Personaggio inquietante. Comunque tifai, vanamente, per lui, quando in un Mondiale fu l'ultimo a cedere a Hinault.

[darienzo]

Il gioco delle rivalità tra Moser e Saronni e tra i di loro gregari che correvano in maglia azzurra produsse una tattica suicida che favorì il belga Maertens.

L'anno prima invece in un clima da tregenda e su un percorso durissimo come quello di Sallanches fu strepitoso.

A fine carriera andò alla Del Tongo con Saronni e trionfò in un Lombardia a 34 anni

[Zapruder]

Il gioco delle rivalità tra Moser e Saronni e tra i di loro gregari che correvano in maglia azzurra produsse una tattica suicida che favorì il belga Maertens

La "tattica" la fece il montanaro coi suoi picciotti di carovana. Maertens peraltro era già stato pizzicato all'antidoping tempo prima... Quel giorno per poco non vinse Hinault, e lo avrebbe meritato, rimontando da solo dopo che era rimasto staccato. Un grande.

[darienzo]

Beh chiaro, Moser non avrebbe mai potuto vincere e quindi si fece di tutto per far perdere il rivale, e Baronchelli fece una cosa molto sporca

[Zapruder]

Quanto me ce rode ancora. E sono passati 37 anni.

[Panzabianca]

De Zolt ci ha svoltato una carriera, Cova ci ha battuto senza spettinarsi un Vainio dopato, lui sì, fino alle recchie, 13'29 nel secondo 5000 dei 10 di Los Angeles. Mentre i fanz del succhiaruote facevano le pulci a Moser, per l'invidia, visto che il loro idolo era una pippa scatenata, il Gavazzi dei poveri, in scia peggio delle lumache

il mondiale di Saronni è un dei più belli mai vinti da un italiano.
Basterebbe solo questo.


Mò chiamallo er gavazzi dei poveri me sembra troppo. Moser era un gran rosicone, di quelli rari. Quando perdeva c'era sempre qualcosa che non andava. Preferivo di gran lunga le poche parole di Saronni, che si vincesse o che si perdesse.

[darienzo]

Moser andò pure a riprendere Saronni in fuga tre anni prima in Germania sul Nurburgring, per farsi poi infinocchiare in una volata a due da Knetemann. Certo, non un comportamento specchiato quello del boscaiolo 

[ThomasDoll]

nella walk of fame dello sport italiano ci sono molti ciclisti: coppi, bartali, nencini, gimondi, moser...
il succhiaruote non c'è, chissà come mai, l'avrà deciso Conconi?

[darienzo]

Saronni ad alto livello ha avuto una carriera fulminante ma piuttosto breve.

Moser da ultratrentenne ha continuato ad avere successo, un po' grazie appunto a Conconi e un po' grazie a Giri planimetricamente "acchittati"

[Panzabianca]

nella walk of fame dello sport italiano ci sono molti ciclisti: coppi, bartali, nencini, gimondi, moser...
il succhiaruote non c'è, chissà come mai, l'avrà deciso Conconi?

mah, mi sembra strano.
Quelli che vincono un campionato del mondo ci dovrebbero essere di diritto.
Poi Saronni era un ciclista strano, un fisico brevilineo, da quel che ricordo io, non un passista, non uno scalatore, non un velocista, forse un finisseur dallo scatto bruciante su traguardi in leggera pendenza. Così ha vinto un campionato del mondo con una volata tra le più emozionanti che io abbia mai visto, così ha vinto il suo giro d'Italia e le infinite maglie ciclamino della sua vita ciclistica, abbuono dopo abbuono.
Lui è certamente presente nella mia personalissima Walk of fame.
 

[ThomasDoll]

Lui è certamente presente nella mia personalissima Walk of fame.
 

a ruota di Moser, immagino

https://it.wikipedia.org/wiki/Walk_of_Fame_dello_sport_italiano

[Panzabianca]

a ruota di Moser, immagino

https://it.wikipedia.org/wiki/Walk_of_Fame_dello_sport_italiano

ah ah ah, può darsi.
Thomas, no, non mettevo in dubbio la notizia, però, certo, Saronni è andato ben oltre ciò che le sue caratteristiche fisiche lasciavano immaginare...Questo ha vinto giri e mondiali certo non concepiti a sua immagine e somiglianza. Saronni è stato una splendida eccezione. 

[ThomasDoll]

Ma io negherò anche davanti a Satanasso ogni virtù di Saronni, pur di contraddire Zapruder. Pedditte, lo hai visto mica rispondere dopo aver visto la foto del suo beniamino con la maglia della Gis, per aver indossato la quale lui prendeva in giro Moser? No, ha fatto il vago, fischiettando, glissa e non risponde, sapendo che alla grandezza di Checco non si può opporre la vittima preferita di Gavazzi, per oggettiva e manifesta inferiorità, se non fabbricando notizie a detrimento del trentino volante.