Autore Topic: Questo Paese non farà una bella fine  (Letto 9849 volte)

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Panzabianca

Re:Questo Paese non farà una bella fine
« Risposta #20 : Mercoledì 17 Ottobre 2018, 12:07:27 »
A proposito di biografie sportive, consigliamo caldamente quella del tre volte campione mondiale Peter Sagan

grandissimo ciclista. Anche con tanto cuore.
Da un'impressione solo televisiva credo sia pure uno che se la gode e manco poco.

darienzo

Re:Questo Paese non farà una bella fine
« Risposta #21 : Mercoledì 17 Ottobre 2018, 12:10:22 »
E' così: sa essere un vero personaggio, ma allo stesso modo è molto amato in gruppo

Panzabianca

Re:Questo Paese non farà una bella fine
« Risposta #22 : Mercoledì 17 Ottobre 2018, 12:35:56 »
E' così: sa essere un vero personaggio, ma allo stesso modo è molto amato in gruppo

poi uno che vince la Parigi-Roubaix ...

Ricordo che, pur partendo Saronniano, cominciai ad uscire fuori dalla mia visione partigiana vedendo il Moser vincere tre volte di seguito nell'inferno del pavé. Se lo fai, meriti rispetto al di là di qualsiasi faziosità.
 

Zapruder

Re:Questo Paese non farà una bella fine
« Risposta #23 : Mercoledì 17 Ottobre 2018, 16:44:45 »
poi uno che vince la Parigi-Roubaix ...

Va beh, ha l'altimetria di un biliardo... O così, o gli spianavano i Giri, quello del '79 fatto apposta per lui sembrava il Giro del Kansas. Non mi ricordo come andò ma di sicuro fece bene...

Panzabianca

Re:Questo Paese non farà una bella fine
« Risposta #24 : Giovedì 18 Ottobre 2018, 09:33:35 »
Va beh, ha l'altimetria di un biliardo... O così, o gli spianavano i Giri, quello del '79 fatto apposta per lui sembrava il Giro del Kansas. Non mi ricordo come andò ma di sicuro fece bene...

ok, si, altimetria piatta ma, per il resto, ogni sorta di asperità. Io ho fatto qualche gara di mountain (livello dilettantistico) e, credimi, quel tipo di vallonamento ti ammazza. Le vibrazioni sulle braccia e il resto... Certo,per la Parigi-Roubaix sicuramente le bici, i tubolari e tutto quanto sottoposto a quelle sollecitazioni quasi innaturali per una bici da strada, viene irrobustito ma sulla sella ci deve essere un atleta fortissimo pure di testa. Ultimamente poi quelli che la vincono, compreso il ns Ballerini, sono degli armadi soprattutto muscolarmente.
Corsa affascinante perché poi, paradossalmente, corri per 4/5 ore su un tracciato disconnesso in mezzo al fango, alla polvere etc ma alla fine sprinti su una pista.

In sostanza, volevo dire che chi ha l'onore de portasse a casa il sampietrino non è mai uno casuale - come a volte è capitato nelle altre classiche (come la nostra Sanremo se non fai la selezione sul Poggio)- e se a casa de sassi ne hai 3... giù il cappello.
 

darienzo

Re:Questo Paese non farà una bella fine
« Risposta #25 : Giovedì 18 Ottobre 2018, 13:47:50 »
Moser vinse un giro aiutato dal rotore dell'elicottero durante l'ultima tappa a cronometro (ai danni del povero Fignon).

Pure a noi non stava simpatico, ma il tris alla Roubaix fu un exploit straordinario.

E pure il mondiale a San Cristobal.

Dell'ultimo Moser-Enervit invece ne abbiamo pessimi riscontri

Panzabianca

Re:Questo Paese non farà una bella fine
« Risposta #26 : Giovedì 18 Ottobre 2018, 15:07:21 »
Moser vinse un giro aiutato dal rotore dell'elicottero durante l'ultima tappa a cronometro (ai danni del povero Fignon).

Pure a noi non stava simpatico, ma il tris alla Roubaix fu un exploit straordinario.

E pure il mondiale a San Cristobal.

Dell'ultimo Moser-Enervit invece ne abbiamo pessimi riscontri

si, vero, in gara (anche dopo) era o sembrava un puzzone e un eterno lamentoso. Su quel giro scippato a Fignon in effetti... Poi le imprese con le lenticolari non so valutarle...
Si preferì sempre Saronni, uno di poche chiacchiere.


(P.s. però, continuando a barcamenarci nel dualismo anni 80, una volta appesa la bici al chiodo, quà e là mi si dice che il Moser sia persona gradevolissima e che invece il Saronni non brilli certo per simpatia).


P.s. * tracciato sconnesso. Er disconnesso so io

ThomasDoll

Re:Questo Paese non farà una bella fine
« Risposta #27 : Giovedì 18 Ottobre 2018, 15:18:35 »
Questa cosa del Moser che sta antipatico in quanto dopato è grottesca, abbiate pazienza.
Se non va bene il Moser preparato da Conconi, allora tocca farsi stare sulle palle tutti i vincitori di gare di lunga lena italiani degli anni '80, che si sono abbeverati tutti alla stessa fonte: escluso Stefano Mei, parliamo di ciclismo, maratona, mezzofondo, sci di fondo. Cominciamo a contare le medaglie?
All'epoca l'autoemotrasfusione era pratica consentita.
Il 70% degli interpellati in un famoso sondaggio condotto in Gran Bretagna e Irlanda ammise che si sarebbe allegramente dopato, se questo gli avesse consentito di vincere un oro olimpico, indipendentemente dalle conseguenze. Moser ha 65 anni e facendo corna gode di ottima salute, con lui i vari Cova, De Zolt, Albarello, Fauner, Di Centa e compagnia, a parte Antibo che aveva problemi pregressi.
Ha vinto perché era un fuoriclasse, e rimane il ciclista italiano che ha vinto più gare nella storia, in un mondo in cui si aiutavano tutti in ogni modo, da Coppi in giù. Incluso, con ogni probabilità, Giuseppe Saronni.
Moser non è mai risultato positivo all'antidoping, a differenza di Armstrong, Merckx, Bugno, Pantani eccetera.

Panzabianca

Re:Questo Paese non farà una bella fine
« Risposta #28 : Giovedì 18 Ottobre 2018, 15:37:49 »
Questa cosa del Moser che sta antipatico in quanto dopato è grottesca, abbiate pazienza.
Se non va bene il Moser preparato da Conconi, allora tocca farsi stare sulle palle tutti i vincitori di gare di lunga lena italiani degli anni '80, che si sono abbeverati tutti alla stessa fonte: escluso Stefano Mei, parliamo di ciclismo, maratona, mezzofondo, sci di fondo. Cominciamo a contare le medaglie?
All'epoca l'autoemotrasfusione era pratica consentita.
Il 70% degli interpellati in un famoso sondaggio condotto in Gran Bretagna e Irlanda ammise che si sarebbe allegramente dopato, se questo gli avesse consentito di vincere un oro olimpico, indipendentemente dalle conseguenze. Moser ha 65 anni e facendo corna gode di ottima salute, con lui i vari Cova, De Zolt, Albarello, Fauner, Di Centa e compagnia, a parte Antibo che aveva problemi pregressi.
Ha vinto perché era un fuoriclasse, e rimane il ciclista italiano che ha vinto più gare nella storia, in un mondo in cui si aiutavano tutti in ogni modo, da Coppi in giù. Incluso, con ogni probabilità, Giuseppe Saronni.
Moser non è mai risultato positivo all'antidoping, a differenza di Armstrong, Merckx, Bugno, Pantani eccetera.

non penso che fosse dopato ma, nel ciclismo la mano sul fuoco non la metto per nessuno, manco per Vladimiro Panizza.
Di solito il doping (la scienza del) precede di qualche tempo le tecniche per sgamarlo... magari con la complicità di qualche norma

(Poi Mercx  fu messo in mezzo... ;)  perché non lasciava niente a nessuno)

Zapruder

Re:Questo Paese non farà una bella fine
« Risposta #29 : Giovedì 18 Ottobre 2018, 16:45:04 »
[...]

Puntuale come una puntura di Conconi!  ;D

darienzo

Re:Questo Paese non farà una bella fine
« Risposta #30 : Giovedì 18 Ottobre 2018, 16:59:37 »
Che poi il nostro vero idolo (del ciclismo anni settanta-ottanta) è stato Giovanni Battaglin.

(sì Saronni non troppo simpatico nel post-carriera, mentre alla fine Francesco è diventato una sorta di amabile Cincinnato).

Però Goodwood e anche "quella" Freccia Vallone rimangono ricordi indelebili.

In ogni caso le biografie dei ciclisti restano le nostre preferite tra quelle sportive, sin da quando da pargoli leggemmo l'ora introvabile "Tutto sbagliato tutto da rifare" di Gino Bartali

Panzabianca

Re:Questo Paese non farà una bella fine
« Risposta #31 : Giovedì 18 Ottobre 2018, 17:33:19 »
Che poi il nostro vero idolo (del ciclismo anni settanta-ottanta) è stato Giovanni Battaglin.

(sì Saronni non troppo simpatico nel post-carriera, mentre alla fine Francesco è diventato una sorta di amabile Cincinnato).

Però Goodwood e anche "quella" Freccia Vallone rimangono ricordi indelebili.

In ogni caso le biografie dei ciclisti restano le nostre preferite tra quelle sportive, sin da quando da pargoli leggemmo l'ora introvabile "Tutto sbagliato tutto da rifare" di Gino Bartali

io colleziono foto d'epoca. Ultimamente ne ho comprata una bellissima di coppi ripreso di spalle, ma inconfondibile, che sale da solo. Bellissimi gli sguardi delle persone che lo attendono quasi contemplativi. Un'altra Italia.

darienzo

Re:Questo Paese non farà una bella fine
« Risposta #32 : Giovedì 18 Ottobre 2018, 18:12:53 »


Da Totti a Coppi in 33 posts

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Re:Questo Paese non farà una bella fine
« Risposta #33 : Giovedì 18 Ottobre 2018, 19:05:42 »

 :D M' avete fatto venì in mente na cosa, sono andato a cercarla, l' ho ritrovata e ve la posto qua.

A me del ciclismo interessa il giusto, cioè una cifra assai prossima allo zero, come tutto quel che riguarda gli sport che necessitino dell'uso delle ruote, come automobilismo, motociclismo, pattinismo a rotelle, gioco del cerchio, ruota panoramica, ruota della fortuna, supplizio della ruota eccetera, al contrario di mia moglie che, caso rarissimo fra le donne, lo segue da sempre.
Ancora non ha deciso se è più "puro" il ciclismo su strada o quello su pista ma quando si tratta di ruote e di pedali lassatela perde.
Da ragazza stravedeva per Moser, giudicando Saronni un volgare succhiaruote, cosa che sia vero o no non lo so, ma tant' è: Moser per lei era (e rimane) l' essenza dello stoicismo fatto pedale e l' ultimo erede degli eroi leggendari del ciclismo gladiatorio del tempo che fu.
Figuratevi una sera, quando lo vide in un noto ristorante romano che se ne stava tranquillo a cenare insieme al suo entourage dopo dopo che aveva promosso il frutto delle sue braccia (finalmente, per i saronniani) tornate all' agricoltura.
Vabbè, pretese (e ottenne) dal suo idolo quanto segue:



Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

geddy

Re:Questo Paese non farà una bella fine
« Risposta #34 : Giovedì 18 Ottobre 2018, 22:39:52 »
Battaglin lo tifavo anche io. Vinse giro e vuelta,forse nello stesso anno. La vuelta all'epoca si correva prima del giro e non come adesso dopo il tour. Poi Baronchelli, Argentin e Primm. Della Bianchi, per questioni cromatiche.

Panzabianca

Re:Questo Paese non farà una bella fine
« Risposta #35 : Venerdì 19 Ottobre 2018, 10:39:38 »
per qualche tempo ho apprezzato molto anche Visentini e il Chiappucci che da gregario volle farsi campione, e in parte vi riuscì. Poi la classe cristallina di Bugno.

darienzo

Re:Questo Paese non farà una bella fine
« Risposta #36 : Venerdì 19 Ottobre 2018, 10:58:39 »
Visentini il belloccio che era di famiglia molto agiata, e non ben visto nel gruppo.

Vinse un giro, e quello successivo lo perse per via della congiura orchestrata da quello che sarebbe dovuto essere un suo gregario, l'irlandese Roche che andò appunto a prendere la rosa e tenersele fino all'ultima tappa.

Chiappucci, "El Diablo" spirito indomito, si rivelò in quel tour in cui entrato in un fuga-bidone, finì per contendere il successo all'asso americano Greg Lemond.

Bugno era dio in bicicletta, uno stile splendido: due mondiali, un giro vinto con addosso la maglia del primato dall'inizio alla fine, una Sanremo, un Fiandre, due Alpe D'Huez al Tour. Purtroppo per lui si trovò a rivaleggiare nelle corse a tappe con un certo Indurain. Persona di spessore, è non a caso rappresentante dei ciclisti in federazione mondiale


Panzabianca

Re:Questo Paese non farà una bella fine
« Risposta #37 : Venerdì 19 Ottobre 2018, 14:17:07 »


Da Totti a Coppi in 33 posts

perché, quando si parla di leggende vere, sul fesso non sai che di'. C'è chi dice (Loro dicono..): tu c'hai Chinaglia e noi c'avemo er pupone.
Mah, sarà che so Laziale ma per tutto quello che ha significato, per quel momento storico, Chinaglia è di un'altra categoria.

Panzabianca

Re:Questo Paese non farà una bella fine
« Risposta #38 : Martedì 23 Ottobre 2018, 13:35:18 »
Vangelo di Marco (Mc 16, 1-8)

Passato il sabato, Sabrina da Fiano (una ex laziale infarzita) ed Illary, madre de Chanel, Zxwsghj, Quebec Quebec e Foxtrot, comprarono oli aromatici e canforati per andare a ungerlo. Cosi, il primo giorno della settimana, di buon mattino, esse andarono al sepolcro ma, nel tragitto, timorose le due donne si chiedevano: "Chi ci farà rotolare via la pietra dallo specchio del sepolcro come in occasione der pallonetto a Sansiro, forse Nela? C’avrà er fisico? bah". Alzando lo sguardo, tuttavia, osservarono che, benché fosse molto grande, la pietra era già stata fatta rotolare via.
Ed entrate nel sepolcro, videro seduto sulla destra un giovane, forse Apelle figlio di Apollo, vestito d'una veste bianca e celeste, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: "Non abbiate paura! Voi cercate Frangiesco, il ritirato. È ito, non è qui. Ecco il luogo dove l'avevano posto. Ma andate, dite ai suoi discepoli e a James: "Egli vi precede a Panarea. È in vacanza co Cerci (un intellettuale dé Betlemme). Lá lo vedrete, come vi ha detto". Esse uscirono e fuggirono via dal sepolcro, perché erano piene di spavento e stupore. E non dissero niente a nessuno, manco a Marione, perché erano impaurite. (Mc 16, 1-8)

Zapruder

Re:Questo Paese non farà una bella fine
« Risposta #39 : Martedì 23 Ottobre 2018, 13:54:57 »
Visentini il belloccio che era di famiglia molto agiata, e non ben visto nel gruppo.

Vinse un giro, e quello successivo lo perse per via della congiura orchestrata da quello che sarebbe dovuto essere un suo gregario,

Ricordo che risalì sull'autovettura del team e all'intervistatore rispose addirittura che aveva chiuso col ciclismo.

In quegli anni la carovana era un nido di serpenti.