Autore Topic: Il gioco  (Letto 10138 volte)

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Panzabianca

Re:Il gioco
« Risposta #20 : Lunedì 8 Ottobre 2018, 15:57:08 »
Ieri per esempio l'Inda ha sofferto contro la Spal molto piu di noi contro la Viola.
Handa ha fatto due paratone, di Straky mi ricordo solo la pezza al suo errore in comproprieta' con Wallace.
Certo hanno piu probabilita di noi di vincere quelle partite decise da episodi, come potrebbe essere un Derby.

Errore di Strakosha, ieri?

Boh, forse no. Quando il portiere passa la palla a Wallace, lo smemorato difensore brasiliano ha l'uomo a 10 m

(P.s. non sono un estimatore di Strakosha, ma ieri non sbaglia lui e tocca dije solo grazie).

Zapruder

Re:Il gioco
« Risposta #21 : Lunedì 8 Ottobre 2018, 16:04:37 »
alcuni dei centrali difensivi sono inadeguati, lo si è ripetuto fino alla noia.
Se il terzetto è Ramos-Acerbi-Radu tanto tanto, se giocano Bastos o Wallace gli avversari vanno a nozze.
Non c'è nemmeno un'alternativa di gioco offerta dalle punte, perché Ciro è uomo-ovunque nella metacampo avversaria ma non c'è l'uomo che riceve palla, la tiene o la smista e fa salire la squadra.
Siamo tornati ai tempi di Reja, con Lulic che è un formidabile ribaltatore di gioco, sgroppando come un cavallo.
Abbiamo bisogno di alternative di gioco.

Reja, cui dovresti abbondanti scuse a reti unificate obbligatorie galattiche col capo cosparso di cenere della megabraciolata al Circo Massimo dello scudetto del 1983  :), disponeva di un insospettabile facitore di gioco sulla linea arretrata: Giuseppe Biava.

Un passaggio in verticale riuscito, sulla linea centrale del campo, è una chiave devastante per andare in gol. E il primo passaggio dalla linea difensiva è determinante, se riesce. L'olandese in questo senso era un ottimo valore aggiunto: uno così al momento non ce lo abbiamo: non è questione in assoluto di qualità da difensore, perché il pur affidabile Radu ad esempio in questo senso vale poco.

Se si passa dai lati, l'efficacia ne perde in maniera grave. A meno tu non disponga di due esterni molto forti. Lulic ara il campo e incasina palloni, tanti perché si passa soprattutto da lui in questo momento. Dall'altra parte, lasciamo stare... Davanti ci arriviamo a gran fatica, quando ci arriviamo.

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Re:Il gioco
« Risposta #22 : Lunedì 8 Ottobre 2018, 16:08:52 »
Errore di Strakosha, ieri?

Boh, forse no. Quando il portiere passa la palla a Wallace, lo smemorato difensore brasiliano ha l'uomo a 10 m

(P.s. non sono un estimatore di Strakosha, ma ieri non sbaglia lui e tocca dije solo grazie).

ci sono due viola incombenti al limite dell'area. forse l passaggio a Wallace non era la migliore delle idee possibili.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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darienzo

Re:Il gioco
« Risposta #23 : Lunedì 8 Ottobre 2018, 16:19:11 »
Ci siamo appena rivisti tutta l'azione su DAZN. Minuto 27.

Strakosha indugia molto nel rimettere l'azione in gioco poiché i difensori vicini sotto tutti sotto fase di pressing.
 
Potrebbe tranquillamente rinviare lungo magari per la testa di Mil-Sav, ma poi la passa al compagno di squadra più vicino che è Wallace, che a quel punto (avendo piedi educati secondo l'autorevole giudizio del Sig.Bowie) potrebbe allungare  lungo l'out di destra dove stazione libero Marusic: la linea di passaggio sembrerebbe abbastanza agevole, invece prova a restituire al portiere probabilmente per un rinvio più lungo grazie alla palla in movimento. Invece colpisce in maniera scriteriata proponendo un'insperata occasione ai viola per fortuna sciupata.

Diremmo concorso di colpa. Il giovane greco-albanese 30%, l'aitante brasiliano 70%

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Re:Il gioco
« Risposta #24 : Lunedì 8 Ottobre 2018, 16:26:56 »
Ci siamo appena rivisti tutta l'azione su DAZN. Minuto 27.

Strakosha indugia molto nel rimettere l'azione in gioco poiché i difensori vicini sotto tutti sotto fase di pressing.
 
Potrebbe tranquillamente rinviare lungo magari per la testa di Mil-Sav, ma poi la passa al compagno di squadra più vicino che è Wallace, che a quel punto (avendo piedi educati secondo l'autorevole giudizio del Sig.Bowie) potrebbe allungare  lungo l'out di destra dove stazione libero Marusic: la linea di passaggio sembrerebbe abbastanza agevole, invece prova a restituire al portiere probabilmente per un rinvio più lungo grazie alla palla in movimento. Invece colpisce in maniera scriteriata proponendo un'insperata occasione ai viola per fortuna sciupata.

Diremmo concorso di colpa. Il giovane greco-albanese 30%, l'aitante brasiliano 70%
La differenza e' che Wallace con l'uomo addosso non ha la visione del campo, ma solo quella in cui guarda, mentre Straky vede tutto il rettangolo. Per me siamo al 50/%, poi certo Wallace, come insegnano dal NAGC, non deve MAI dare palla in mezzo se pressato, meglio se la lascia in angolo o fallo laterale.
Credo che quando riceve palla, Wallace, sia in Panic Mode.
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Re:Il gioco
« Risposta #25 : Lunedì 8 Ottobre 2018, 16:28:22 »
Reja, cui dovresti abbondanti scuse a reti unificate obbligatorie galattiche col capo cosparso di cenere della megabraciolata al Circo Massimo dello scudetto del 1983  :), disponeva di un insospettabile facitore di gioco sulla linea arretrata: Giuseppe Biava.

Un passaggio in verticale riuscito, sulla linea centrale del campo, è una chiave devastante per andare in gol. E il primo passaggio dalla linea difensiva è determinante, se riesce. L'olandese in questo senso era un ottimo valore aggiunto: uno così al momento non ce lo abbiamo: non è questione in assoluto di qualità da difensore, perché il pur affidabile Radu ad esempio in questo senso vale poco.

Se si passa dai lati, l'efficacia ne perde in maniera grave. A meno tu non disponga di due esterni molto forti. Lulic ara il campo e incasina palloni, tanti perché si passa soprattutto da lui in questo momento. Dall'altra parte, lasciamo stare... Davanti ci arriviamo a gran fatica, quando ci arriviamo.
Giuste osservazioni ed e' per questo che Leiva dovrebbe arretrare per ricevere palla o liberare Acerbi, diventando in quella fase di possesso il secondo centrale oppure il regista, cosi usava fare Pirlo, cosi fa Pianjc.
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Panzabianca

Re:Il gioco
« Risposta #26 : Lunedì 8 Ottobre 2018, 16:46:07 »
in questi anni Strakosha è stato autore di rinvii scellerati o passaggi a tradimento, ma ieri boh. Si, certo, avrebbe potuto rinviarla, però Wallace è sulla linea di fondo e non è pressato. Anzi, credo che nella testa del portiere, visti gli accorrenti avanti della fiorentina, il passaggio al brasiliano de Collegno fosse unica via.
Lo scagiono. Sia scritto.   

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Re:Il gioco
« Risposta #27 : Lunedì 8 Ottobre 2018, 16:58:36 »
in questi anni Strakosha è stato autore di rinvii scellerati o passaggi a tradimento, ma ieri boh. Si, certo, avrebbe potuto rinviarla, però Wallace è sulla linea di fondo e non è pressato. Anzi, credo che nella testa del portiere, visti gli accorrenti avanti della fiorentina, il passaggio al brasiliano de Collegno fosse unica via.
Lo scagiono. Sia scritto.   
Rivista l'azione ha ragione Panza e' copla del brasiliano!
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Re:Il gioco
« Risposta #28 : Lunedì 8 Ottobre 2018, 17:02:08 »
La stiamo guardando in loop da un paio d'ore. Qua sopra davvero volendo si sviscera tutto.

Dando seguito al Sig.Bowie sembra davvero che la visione periferica di Wallace sia al momento di ricevere palla da Strakosha davvero limitata alla sola sfera di cuoio. Così sistemato non può fare altro che provare a ridargliela

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Re:Il gioco
« Risposta #29 : Lunedì 8 Ottobre 2018, 17:02:41 »
Credo che quando riceve palla, Wallace, sia in Panic Mode.

Stacci tu con la palla che ti arriva, mentre indietriggi verso quella che ormai senti più come una banderilla che ti si sta infilando dietro la schiena piuttosto che la bandierina gialla del calcio d'angolo. Intanto avanti a te avanzano minacciosi i peones della cuadrilla in maglia viola e allora che fai?
Lanci in avanti sicuro che poi la incoccia un intermedio viola? No! ... Lanci in tribuna nella speranza che Tare si protenda per incornarla verso il punto ristoro della Monte Mario? Oppure no: la ripassi indietro a quell ... estroso del tuo portiere, ma e viene il piede a mozzarella e invece di chiudere il compasso lo apri e fai la frittata?

Salviamo il soldato Wallace. Proviamoci.
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Re:Il gioco
« Risposta #30 : Lunedì 8 Ottobre 2018, 17:04:40 »
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Re:Il gioco
« Risposta #31 : Lunedì 8 Ottobre 2018, 17:08:38 »
Si nota oltre all'imponente figura di Caseido, Marusic che gli fa segno di lanciare lungo, ma Strakosha nicchia e preferisce il brasiliano alla sua destra

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Re:Il gioco
« Risposta #32 : Lunedì 8 Ottobre 2018, 17:09:34 »
Stacci tu con la palla che ti arriva, mentre indietriggi verso quella che ormai senti più come una banderilla che ti si sta infilando dietro la schiena piuttosto che la bandierina gialla del calcio d'angolo. Intanto avanti a te avanzano minacciosi i peones della cuadrilla in maglia viola e allora che fai?
Lanci in avanti sicuro che poi la incoccia un intermedio viola? No! ... Lanci in tribuna nella speranza che Tare si protenda per incornarla verso il punto ristoro della Monte Mario? Oppure no: la ripassi indietro a quell ... estroso del tuo portiere, ma e viene il piede a mozzarella e invece di chiudere il compasso lo apri e fai la frittata?

Salviamo il soldato Wallace. Proviamoci.
Io ero piu forte di Wallace, se ricevevo palla cosi, per esmpio contro la Riomma allievi, mi facevo un auto tunnel e mi sarei involato sulla fascia, ma io a calcio ci sapevo giocare!
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Re:Il gioco
« Risposta #33 : Lunedì 8 Ottobre 2018, 17:59:20 »
Sarebbe bastato fare un passo avanti. Si sarebbe annullata l'azione toccando il pallone in area e si sarebbe ripetuta la rimessa dal fondo. Ma Wallace era nel panico più totale
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti

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Re:Il gioco
« Risposta #34 : Lunedì 8 Ottobre 2018, 18:35:18 »
Sarebbe bastato fare un passo avanti. Si sarebbe annullata l'azione toccando il pallone in area e si sarebbe ripetuta la rimessa dal fondo. Ma Wallace era nel panico più totale
Anche questo e' vero!
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Re:Il gioco
« Risposta #35 : Lunedì 8 Ottobre 2018, 19:05:23 »
Sul panico non sono d'accordo, è semplicemente un giocatore incapace di concentrarsi, anche la famosa cazzata col riomma fu un controllo lungo che cercò di rimediare ponendo il sinistro a coprire il pallone, nel tentativo lo colpì col tacco e la palla gli rimbalzò indietro contro il destro dando la famosa impressione di una mossa figa mal riuscita. Decerebrato.
Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. (C. H. Spurgeon)

ThomasDoll

Re:Il gioco
« Risposta #36 : Lunedì 8 Ottobre 2018, 20:08:34 »
Reja, cui dovresti abbondanti scuse a reti unificate obbligatorie galattiche col capo cosparso di cenere della megabraciolata al Circo Massimo dello scudetto del 1983  :)

prima si scusi lui con i tifosi dell'Atalanta, che con lui s'è salvata per il rotto della cuffia e con Gasperini l'anno dopo è arrivata in Europa e davanti alla Lazio. Sto pippardone

Offline Fabio

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Re:Il gioco
« Risposta #37 : Martedì 9 Ottobre 2018, 00:49:34 »
wallace lo fa giocare forse per venderlo o svenderlo a gennaio non ci sono altre spiegazioni(un errore non da serie A).. non abbiamo rimpiazzato DV..la squadra è piu debole e ne sono consapevoli.. Berisha ha tigna può essere il nuovo Jugovic se gioca(la vedo dura il Mr ha troppe fisse)

Anselazio

Re:Il gioco
« Risposta #38 : Martedì 9 Ottobre 2018, 08:43:59 »
Sul panico non sono d'accordo, è semplicemente un giocatore incapace di concentrarsi, anche la famosa cazzata col riomma fu un controllo lungo che cercò di rimediare ponendo il sinistro a coprire il pallone, nel tentativo lo colpì col tacco e la palla gli rimbalzò indietro contro il destro dando la famosa impressione di una mossa figa mal riuscita. Decerebrato.

Ecco.

Panzabianca

Re:Il gioco
« Risposta #39 : Martedì 9 Ottobre 2018, 10:19:07 »
10 partite tra campionato e coppe, 6 vittorie e 4 sconfitte
quarto posto in campionato
sconfitte maturate contro Juventus, Napoli, aesse e Eintracht (in 9, alla fine)
condizione mostrata non buona
gioco non pervenuto, a parte la gara col Genoa e dieci minuti di reazione contro l'Eintracht, fino al pareggio temporaneo.

Due sono le cose:
o continuiamo a giocare di merda, e quindi smettiamo di vincere contro le squadre non di prima fascia
oppure ci mettiamo a giocare meglio e proviamo a migliorare.
Quale futuro ci aspetta?

Comunque, pur in un confusissimo momento della direzione tecnica e con qualche giocatore che ora è l'ombra di se stesso, questa Lazio di Inzaghi non muore mai e si concede sempre una seconda possibilità.

Nella tempistica della fisiologica critica Laziale-tafazzista è dato da mettere in conto.