Appello alla Società:NON FARE ENTRARE I GIORNALISTI DI REPUBBLICA A FORMELLO!

[Fabio70rm]

Ecco un bell'articolo, quello di Di Cicco.

Ironico ma dice cose giuste.

[diepa]

Torno ad intervenire sul FORUM dopo qualche mese, e lo faccio non per parlare di calcio, ma per continuare a vomitare il mio odio, il mio schifo ed il mio disprezzo verso questo giornale....
E speriamo che veramente ci si decida una volta per tutte a non farli entrare più a Formello!!!
Una sola parola: VERGOGNA!!!!

Per i giornalisti di Repubblica: voi la "brutta fine" l'avete fatta quando avete iniziato a scrivere per questo giornale...

[Kebab]

Carta igienica. Questo giornale è solo carta igienica e oggi lo prova una tristissima volta di più...VERGOGNATEVI, neanche davanti alla morte fermate la vostra squallida macchina del fango!

[en_rui]

poveri sciacalli che il dolore vi sia compagno di cammino

[jumpingjackflash]

la Repubblica è veramente uno scandalo BASTARDI ROMANISTI DEMMERDA!!

[BobLovati]

È bene che esistano, per far capire a tanti cosa sono veramente; " avanti col gamberoooo (cit) "   

[Whistle]

Gli fa ancora male, molto male...

[darienzo]

http://www.repubblica.it/sport/calcio/2012/04/02/news/chinaglia_america-32616490/

questo è bello, però

[nano]

http://www.repubblica.it/sport/calcio/2012/04/02/news/chinaglia_america-32616490/

questo è bello, però

Appena letto, conosco bene l'autore...laziale DOC

[diepa]

Appena letto, conosco bene l'autore...laziale DOC

Una mosca bianca...
E sapete dove stanno bene le mosche? A Repubblica, come avete fatto ad indovinare?

[disabitato]

Più che non far entrare i repubblichini a formello, basterebbe concedere i giocatori alle altre testate.
Tolti però quello di caltagirone e il cdt, mi rimane fuori solo Il Tempo.

[BobLovati]

Più che non far entrare i repubblichini a formello, basterebbe concedere i giocatori alle altre testate.
Tolti però quello di caltagirone e il cdt, mi rimane fuori solo Il Tempo.

a volte penso che sarebbe meglio non farceli uscire, da Formello   

[diepa]

Perchè non offriamo anche pasticcini e tramezzini a questi signori di Repubblica quando entrano a Formello?!?

Questo l'articolo di oggi (edizione on line-Cronaca di Bari):

di GIULIANO FOSCHINI e MARCO MENSURATI

All'incrocio esatto tra il filone d'inchiesta sulla criminalità organizzata e quello sulla responsabilità della società, ci sono loro, gli ultrà del Bari, protagonisti - a quanto si è appreso dalle carte dell'inchiesta sul calcioscommesse - di una delle pagine più tristi della storia del calcio italiano, quella in cui i tifosi smettono di fare il loro mestiere e si improvvisano scommettitori clandestini capaci non solo di giocare contro la propria squadra ma addirittura di minacciare i propri idoli affinché perdano.

La procura ha infatti deciso di indagare i tre capi della curva chiamati in causa dai calciatori (su tutti dal portiere Jean Francois Gillet) per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di un numero imprecisato di frodi sportive, anche se - va detto - le partite truccate "a perdere" su mandato specifico dei tifosi al momento sono solamente Bari-Cesena e Sampdoria-Bari. E così Raffaele "Lello" Lo Iacono, Roberto Sblendorio e Alberto Savarese "il Parigino" sono finiti nei guai e nei prossimi giorni verranno probabilmente interrogati dai carabinieri del reparto operativo. Le cose da chiarire sono molte, come è inevitabile in una situazione tanto paradossale. Innanzitutto va capito bene qual è il giro dei soldi. Chi ha pagato chi e quanto e, soprattutto, perché. Dopo la sconfitta del Bari contro il Cesena infatti agli atti c'è traccia di uno strano passaggio di denaro, 20mila euro, tra Bellavista e Masiello, proprio in relazione a quella partita. Chi mise a disposizione quei soldi? gli ultrà? perché?
Durante gli interrogatori ci sarà da misurare anche la bontà della linea difensiva scelta dagli indagati che, a quanto pare è quella di sostenere la natura sportiva del loro comportamento. Gli ultrà, aveva raccontato Gillet agli inquirenti, entrarono negli spogliatoi e ci minacciarono ("vivi a Bari, da oggi in poi può succedere di tutto", la formula) per perdere quelle due partite. Secondo gli indagati, però, tale minaccia non era finalizzata a realizzare vincite presso le ricevitorie ma semplicemente a realizzare un progetto sportivo "tipico" della mentalità ultrà. Le due partite erano, infatti, entrambe decisive per la lotta per la retrocessione che in quel finale di campionato era particolarmente accesa. E che non riguardava, però, il Bari, già retrocesso da tempo. Ma il Lecce. E, appunto, sia la Sampdoria sia il Cesena. Due sconfitte, di fatto, avrebbero dunque tolto sei punti agli "odiati" cugini giallorossi.

In fondo, è la tesi difensiva, non c'è niente di diverso da quanto successo un paio d'anni prima a Roma tra Lazio e Inter, con i tifosi biancocelesti che esercitarono pressioni oltre i limiti del lecito affinché i giocatori facessero vincere gli ospiti favorendone così la corsa allo scudetto ai danni della Roma (un'altra delle pagine più misere della storia del pallone nazionale, simbolicamente immortalata dallo striscione esposto dalla Curva Nord "oh noooo"). Da osservare come, se anche questa versione fosse ritenuta accettabile, i giocatori del Bari avrebbero tradito due volte i propri giocatori vendendosi, alla penultima giornata il derby.
La versione dei tre indagati non convince nemmeno un po' gli inquirenti convinti che la vera ragione di quelle irruzioni negli spogliatoi fosse invece quella di avere dei risultati certi da giocarsi in ricevitoria. Ed è per questo che nei prossimi giorni partiranno anche gli accertamenti patrimoniali.

Questo è per te, caro mensurati...

[Whistle]

E questo Merdurati sarebbe il giornalista d'inchiesta super partes?
E' solo un ultrá giallorotto della curva sud che ancora sta a rosica' per Lazio-Inter (dimenticando quando loro si vendettero spudoratamente alla Juve nell'ultima partita del campionato 1972-73).

E' incredibile che lo facciano scrivere su un quotidiano nazionale!
E' incredibile!

[Il frigorifero]

Dipedesse da me, li avrei già sbattuti tutti fuori da Formello a calci nel culo.

[DinoRaggio]

Dopo aver letto sul blog di Bocca un articolo su Chinaglia, non ho resistito alla tentazione di commentare.

http://bocca.blogautore.repubblica.it/2012/04/01/giorgio-chinaglia-morte-di-un-campione/comment-page-1/#comment-117171

"Piccolo club che andava e veniva dalla B? Ma basta, co ’sto cazzo di revisionismo che vi obnubila la mente. Quando la Lazio disputava le finali nazionali, il futuro club di Bocca non esisteva. C’è voluto il partito fascista per crearlo.

‘Sti cazzo di romanisti stanno dappertutto, e dappertutto raccontano le loro frottole. Ditele, ditele, che se dite una cazzata 1000 volte può darsi che diventa verità, come quell’altro ASRepubblichino di Mensurati, che butta fango a non finire.

Grande Long John, quante volte li hai fatto soffrire. Quest’articolo (?) ne è una prova"

[Teo]

Dopo aver letto sul blog di Bocca un articolo su Chinaglia, non ho resistito alla tentazione di commentare.

http://bocca.blogautore.repubblica.it/2012/04/01/giorgio-chinaglia-morte-di-un-campione/comment-page-1/#comment-117171

"Piccolo club che andava e veniva dalla B? Ma basta, co ’sto cazzo di revisionismo che vi obnubila la mente. Quando la Lazio disputava le finali nazionali, il futuro club di Bocca non esisteva. C’è voluto il partito fascista per crearlo.

‘Sti cazzo di romanisti stanno dappertutto, e dappertutto raccontano le loro frottole. Ditele, ditele, che se dite una cazzata 1000 volte può darsi che diventa verità, come quell’altro ASRepubblichino di Mensurati, che butta fango a non finire.

Grande Long John, quante volte li hai fatto soffrire. Quest’articolo (?) ne è una prova"

Potessi esser presidente della Lazio un mese. Un mese solo.

Altro che "necessità di curare i rapporti" e "articolo 21".

[Reflexblue]

Ormai è diventato un attacco politico mirato. Il modus operandi è quello della stampa di parte che si accanisce platealmente contro l'avversario politico -Repubblica vs Berlusconi oppure Il Giornale vs Fini- per delegittimarlo su ogni fronte. I fatti, in questo caso le inchieste sulle scommesse, sono un pretesto.

[geddy]

Lo devono curare.

[BobLovati]

Ormai è diventato un attacco politico mirato. Il modus operandi è quello della stampa di parte che si accanisce platealmente contro l'avversario politico -Repubblica vs Berlusconi oppure Il Giornale vs Fini- per delegittimarlo su ogni fronte. I fatti, in questo caso le inchieste sulle scommesse, sono un pretesto.

poi senti parlare di " libertà di stampa " e di " giornalisti "