Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino

[Fabio70rm]

Stanno cominciando ad uscire cose grosse....

[POMATA]

Stanno cominciando ad uscire cose grosse....

Significa che ce stanno pure loro...amnistia, tarallucci e un fiasco de vino...

[salasso]

dal messaggero
Filippo Carobbio inguaia il Siena e Antonio Conte. Nell’audizione tenuta in procura federale il 29 febbraio, l'ex centrocampista del Siena riguardo alla gara contro il Novara (30 aprile 2011) dichiara: «Ci fu un accordo per far terminare la partita in parità. Ne parlammo anche durante la riunione tecnica e quindi eravamo tutti consapevoli del risultato concordato, soprattutto al fine di comportarsi di conseguenza durante la gara. Lo stesso allenatore, Conte, ci rappresentò che potevamo stare tranquilli in quanto avevamo raggiunto l’accordo con il Novara per il pareggio. Non sono certo di chi per primo si accordò ma poi l’accordo è stato comunicato a tutti, visto che, come precisato, se ne parlò anche durante la riunione tecnica con l’allenatore. Io ne parlai, singolarmente in campo anche con Bertani e Gheller del Novara, prima della partita». Carobbio è un fiume in piena e rivela che per Siena-Albinoleffe «l’allenatore in seconda, Stellini, chiese a me e Terzi di contattare qualcuno dell’Albinoleffe per prendere accordi sul match di ritorno, in modo da lasciare i punti a chi ne avesse avuto più bisogno. Parlai insieme a Coppola, con Sala, Passoni e Poloni, e ci accordammo per concedere loro la vittoria visto che ne avevano bisogno per accedere ai play out. Chiedemmo, però, di limitare il passivo ad un solo gol di scarto (1-0) sia per cercare di mantenere la miglior difesa che per evitare clamori su risultati troppo eclatanti. Preciso che in settimana si parlò molto in società dell’accordo raggiunto con l’Albinoleffe, in quanto alcuni avrebbero voluto tentare di vincere, nella speranza di arrivare primi e conseguire il premio ‘primo posto’. Alla fine, però, fummo tutti d’accordo, squadra e allenatore, di lasciare il risultato all’Albinoleffe. E’ evidente che la società ne fosse al corrente. Ricordo, tra l’altro, di averne parlato con il dirigente Fagiano, braccio destro di Perinetti». Accuse che qualora venissero confermate, aggravano la posizione del Siena e cambiano radicalmente anche quella dell’attuale allenatore della Juventus, Conte. Dopo la finale di coppa Italia di domenica, il procuratore Palazzi lo chiamerà a deporre (insieme al presidente Mezzaroma).

Per quanto riguarda invece le posizioni di Mauri e Brocchi, interrogati entrambi il 13 aprile, quasi tutto era già emerso nei resoconti dei loro interrogatori. Dalle carte, si evince come Mauri abbia negato di conoscere «Carobbio, Gervasoni Ilievski e Gegic». Sulla foto che lo ritrae con lo ‘zingaro’, spiega di «non ricordare di aver fatto suddetta foto, né ricordo di aver mai incontrato questa persona, se non come accade in modo del tutto casuale con altri tifosi». Nega anomalie in Lazio-Genoa e su Lecce-Lazio conferma solo «di aver visto Zamperini che venne per prendere 2 o 3 biglietti». Gli inquirenti gli chiedono anche di Lazio-Albinoleffe di coppa Italia ma Mauri dichiara di non ricordare nemmeno di aver giocato quella gara. Stessa risposta che fornisce Brocchi al quale gli vengono chieste delucidazioni anche sulla partita Bologna-Lazio della stagione 2010-11: «Ricordo che ebbi un alterco con Portanova e Raggi per scontri di gioco. Poi al rientro negli spogliatoi la tensione crebbe perché i due fecero cenni sgradevoli nei confronti di mio figlio, che aveva subito un’operazione pochi giorni prima. Ma poi tutto si risolse con una stretta di mano». Numerose le domande su Zamperini: «Non si può parlare di amicizia, anche perché abbiamo esigenze di vita diverse. Lo conobbi grazie a Mauri, l’ho incontrato a Formentera ma di certo non è mai stato mio ospite». Su Lazio-Genoa, spiega «di aver visto la gara dalla tribuna, insieme a Vieri, perché squalificato». Su Lecce-Lazio, racconta invece di «non avere un ricordo preciso ma solitamente Mauri va a dormire alle 10 e quindi dopo essermi recato in sala massaggi, credo di averlo trovato in stanza al mio rientro. Non ricordo di aver visto Zamperini».

Intanto il presidente della commissione nazionale disciplinare, l’avvocato Sergio Artico, ha fissato per il 31 maggio l'udienza d'apertura del processo sul primo filone del calcio scommesse, quello riguardante l’attività investigativa portata avanti dalla procura di Cremona. Dopo i deferimenti eseguiti dalla procura federale, tra tesserati e club sono da convocare 83 deferiti. La sentenza di primo grado dovrebbe arrivare solamente alla fine di playoff e playout, a classifiche dunque definitive sia per la serie B che per la Lega Pro. Intanto il procuratore Stefano Palazzi comincerà a breve l'esame del nuovo materiale che è in arrivo da Cremona, Bari e Napoli e fisserà il nuovo calendario di audizioni. Proprio a Bari, ieri uno degli ultrà - Alberto Savarese - agli arresti domiciliari con l'accusa di violenza privata aggravata nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse,  si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al Gip.

 

ilmessaggero

[rocco tanica]

No, pare che ci sia Conte all'epoca del Siena, di mezzo.
Loro manco di struscio li nominano.

[oizaL]

CALCIO: SCOMMESSE. CAPEZZONE"CONTRO CONTE GOGNA MEDIATICA INACCETTABILE" ROMA (ITALPRESS) - "Da non tifoso, ma da appassionato delle liberta' e delle garanzie individuali di ogni cittadino, esprimo all'allenatore della Juventus Antonio Conte la mia personale solidarieta' per l'inaccettabile gogna mediatica preventiva che ha sperimentato sui giornali di stamattina, dopo l'antipasto' di qualche articolo gia' una ventina di giorni fa". Sono le parole di Daniele Capezzone, portavoce Pdl, in merito alle indiscrezioni sulle accuse di Carobbio nei confronti di Conte nell'ambito dell'indagine sul calcioscommesse. "E' evidente che la giustizia, sia quella ordinaria sia quella sportiva, ha il pieno dovere di fare ogni accertamento, fino in fondo e senza guardare in faccia a nessuno, ma e' altrettanto evidente che non si puo' lapidare mediaticamente qualcuno, come avviene sui giornali di oggi, solo sulla base delle parole di un 'pentito' - aggiunge Capezzone - Antonio Conte non e' solo l'allenatore della Juventus, ma e' il nome di ogni italiano che puo' finire nel tritacarne mediatico, prim'ancora che sia avvenuto qualunque accertamento ulteriore sui fatti. Tutti quelli - tifosi o no - che non vogliono la 'Repubblica dei processi mediatici' hanno a mio avviso il dovere di alzare la voce a difesa del diritto di ognuno a non essere massacrato preventivamente". (ITALPRESS). glb/com 18-Mag-12 11:21 NNNN

[carpelo]

dal messaggero
Filippo Carobbio inguaia il Siena e Antonio Conte. Nell’audizione tenuta in procura federale il 29 febbraio, l'ex centrocampista del Siena riguardo alla gara contro il Novara (30 aprile 2011) dichiara: «Ci fu un accordo per far terminare la partita in parità. Ne parlammo anche durante la riunione tecnica e quindi eravamo tutti consapevoli del risultato concordato, soprattutto al fine di comportarsi di conseguenza durante la gara. Lo stesso allenatore, Conte, ci rappresentò che potevamo stare tranquilli in quanto avevamo raggiunto l’accordo con il Novara per il pareggio. Non sono certo di chi per primo si accordò ma poi l’accordo è stato comunicato a tutti, visto che, come precisato, se ne parlò anche durante la riunione tecnica con l’allenatore. Io ne parlai, singolarmente in campo anche con Bertani e Gheller del Novara, prima della partita». Carobbio è un fiume in piena e rivela che per Siena-Albinoleffe «l’allenatore in seconda, Stellini, chiese a me e Terzi di contattare qualcuno dell’Albinoleffe per prendere accordi sul match di ritorno, in modo da lasciare i punti a chi ne avesse avuto più bisogno. Parlai insieme a Coppola, con Sala, Passoni e Poloni, e ci accordammo per concedere loro la vittoria visto che ne avevano bisogno per accedere ai play out. Chiedemmo, però, di limitare il passivo ad un solo gol di scarto (1-0) sia per cercare di mantenere la miglior difesa che per evitare clamori su risultati troppo eclatanti. Preciso che in settimana si parlò molto in società dell’accordo raggiunto con l’Albinoleffe, in quanto alcuni avrebbero voluto tentare di vincere, nella speranza di arrivare primi e conseguire il premio ‘primo posto’. Alla fine, però, fummo tutti d’accordo, squadra e allenatore, di lasciare il risultato all’Albinoleffe. E’ evidente che la società ne fosse al corrente. Ricordo, tra l’altro, di averne parlato con il dirigente Fagiano, braccio destro di Perinetti». Accuse che qualora venissero confermate, aggravano la posizione del Siena e cambiano radicalmente anche quella dell’attuale allenatore della Juventus, Conte. Dopo la finale di coppa Italia di domenica, il procuratore Palazzi lo chiamerà a deporre (insieme al presidente Mezzaroma).

Per quanto riguarda invece le posizioni di Mauri e Brocchi, interrogati entrambi il 13 aprile, quasi tutto era già emerso nei resoconti dei loro interrogatori. Dalle carte, si evince come Mauri abbia negato di conoscere «Carobbio, Gervasoni Ilievski e Gegic». Sulla foto che lo ritrae con lo ‘zingaro’, spiega di «non ricordare di aver fatto suddetta foto, né ricordo di aver mai incontrato questa persona, se non come accade in modo del tutto casuale con altri tifosi». Nega anomalie in Lazio-Genoa e su Lecce-Lazio conferma solo «di aver visto Zamperini che venne per prendere 2 o 3 biglietti». Gli inquirenti gli chiedono anche di Lazio-Albinoleffe di coppa Italia ma Mauri dichiara di non ricordare nemmeno di aver giocato quella gara. Stessa risposta che fornisce Brocchi al quale gli vengono chieste delucidazioni anche sulla partita Bologna-Lazio della stagione 2010-11: «Ricordo che ebbi un alterco con Portanova e Raggi per scontri di gioco. Poi al rientro negli spogliatoi la tensione crebbe perché i due fecero cenni sgradevoli nei confronti di mio figlio, che aveva subito un’operazione pochi giorni prima. Ma poi tutto si risolse con una stretta di mano». Numerose le domande su Zamperini: «Non si può parlare di amicizia, anche perché abbiamo esigenze di vita diverse. Lo conobbi grazie a Mauri, l’ho incontrato a Formentera ma di certo non è mai stato mio ospite». Su Lazio-Genoa, spiega «di aver visto la gara dalla tribuna, insieme a Vieri, perché squalificato». Su Lecce-Lazio, racconta invece di «non avere un ricordo preciso ma solitamente Mauri va a dormire alle 10 e quindi dopo essermi recato in sala massaggi, credo di averlo trovato in stanza al mio rientro. Non ricordo di aver visto Zamperini».

Intanto il presidente della commissione nazionale disciplinare, l’avvocato Sergio Artico, ha fissato per il 31 maggio l'udienza d'apertura del processo sul primo filone del calcio scommesse, quello riguardante l’attività investigativa portata avanti dalla procura di Cremona. Dopo i deferimenti eseguiti dalla procura federale, tra tesserati e club sono da convocare 83 deferiti. La sentenza di primo grado dovrebbe arrivare solamente alla fine di playoff e playout, a classifiche dunque definitive sia per la serie B che per la Lega Pro. Intanto il procuratore Stefano Palazzi comincerà a breve l'esame del nuovo materiale che è in arrivo da Cremona, Bari e Napoli e fisserà il nuovo calendario di audizioni. Proprio a Bari, ieri uno degli ultrà - Alberto Savarese - agli arresti domiciliari con l'accusa di violenza privata aggravata nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse,  si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al Gip.

 

ilmessaggero

Questo articolo è molto interessante e le indiscrezioni contenute svelano particolari fino ad ora sconosciuti e molto succulenti.
Uno in particolare mi sembra meritevole di approfondimenti:
"Mauri va a dormire alle 10" 

[Teo]

Questo articolo è molto interessante e le indiscrezioni contenute svelano particolari fino ad ora sconosciuti e molto succulenti.
Uno in particolare mi sembra meritevole di approfondimenti:
"Mauri va a dormire alle 10" 

Appunto. Le dieci. Non le ventidue.

Direi che, se Mauri è al livello 1, in un'ipotetica scala di coinvolgimento, Conte è almeno al 3: testimonianze dirette e dettagliate. Se salta fuori anche un solo altro testimone, per lui sono guai.

[carpelo]

Appunto. Le dieci. Non le ventidue.

Cavolo, m'hai fregato!

Direi che, se Mauri è al livello 1, in un'ipotetica scala di coinvolgimento, Conte è almeno al 3: testimonianze dirette e dettagliate. Se salta fuori anche un solo altro testimone, per lui sono guai.

Sembrerebbe così, ma non è detto. Si potrebbe dire che Mauri sia coinvolto direttamente nel taroccamento di partite a fini economici (scommesse) mentre Conte era semplicemente informato dell'accordo tra le due squadre a fini "sportivi" (nessuno scambio di danaro, nessuna scommessa).
Certo però che le testimonianze sono molto più gravi per Conte che per Mauri e soprattutto il Siena è molto più coinvolto della Lazio.

[Ataru]

e via col toto allenatore della juve....

[Russotto]

e via col toto allenatore della juve....

Se squalificano Conte la Juve prende Mazzarri in 10 secondi

[fish_mark]

Appunto. Le dieci. Non le ventidue.

Direi che, se Mauri è al livello 1, in un'ipotetica scala di coinvolgimento, Conte è almeno al 3: testimonianze dirette e dettagliate. Se salta fuori anche un solo altro testimone, per lui sono guai.

al massimo l'allenatore con il riporto si becca una bella squalifica di qualche mese.
Noi siamo qui perché stringiamo le chiappe per un'eventuale squalifica della squadra.

[rocco tanica]

Se squalificano Conte la Juve prende Mazzarri in 10 secondi

e perchè? Hanno Alessio e Conte fà l'allenatore ombra.
Comunque, guarda tu i casi della vita, mi tocca dare ragione a capezzone. Oh signùr 

[robylele]

Qualcuno é in grado di postare la veemente difesa di Capezzone per quanto riguarda i diritti di Stefano Mauri? Grazie.
 

[carpelo]

Per favore, l'unico tempo tollerabile da sprecare per Capezzone è quello necessario ad anagrammare il suo cognome.

[Fulcanelli]

Sul corriere dello sport, Gervasoni su Lazio-Genoa riferisce che:
"a Formello (Gegic) era andato con Zamperini e Ilievsky e che avevano incontrato Mauri, credo direttamente all'interno o all'esterno del centro sportivo, dove il duo Zamperini-Ilievsky era interessato a conoscere cosa i giocatori della Lazio erano disposti a fare. Successivamente Gegic mi disse che i due, Zamperini e l'Ilievsky, si erano incontrati prima con Mauri e successivamente con Milanetto".
-------------------

Si noti il "credo all'interno o all'esterno". Non solo crede, ma non sa nemmeno con certezza cosa credere.
Ilievsky ha negato lam partecipazione di Mauri (a mensurati). Tanto per ricordare :
------------------------
"Non avete capito niente. Lazio-Genoa l'ha fatta Sculli, non Mauri". Sculli? Sicuro? "Sculli. Con gli amici suoi di Genova. Al cento per cento. Anzi no, a un milione per cento.
....Un sacco di soldi li abbiamo fatti anche con Lazio-Genoa. È andata così: io cercavo da un po' di parlare con qualcuno della Lazio, per avere informazioni sicure. Ma non ci riuscivo. Sono andato a Formello, vero, ma lì non ho incontrato nessuno. Però mi hanno detto: "Guarda che la partita è fatta. L'ha fatta Sculli. L'accordo è 1-1 per il primo tempo, poi nel secondo tempo partita vera, anche se alla fine il Genoa ha poi dato i tre punti alla Lazio che doveva andare in Champions" (la circostanza risulta anche dagli atti dell'indagine, mentre Sculli al momento non è mai apparso negli atti dell'inchiesta, tanto che non è iscritto nel registro degli indagati). Quello che "ha detto" è Zamperini? "Non sono uno scarafaggio, io. Il nome di Zamperini non lo farò mai. Gli ho rovinato la vita chiedendogli di trovarmi delle informazioni sul campionato di Serie A e adesso lo difenderò fino alla fine. Non sono come Gervasoni, uno che fa le estorsioni. Dopo la prima parte dell'inchiesta, quest'estate voleva andare da Mauri, "se non mi dà un milione di euro vado a Cremona e racconto tutto", aveva detto. Quello che so io è che quella dritta era giusta, Sculli ha "fatto" la partita e io ci ho guadagnato un sacco di soldi. E come me mezzo Lazio, inteso come regione, lo sapevano tutti".
----------
Curioso come Palazzi, interrogando Mauri, non si limiti a Lazio-Genoa, ma vada a tutto campo, chiedendo degli incontri con Bologna, Lecce e addirittura Albino Leffe. Uno zelo non mostrato per verificare altre "chiacchiere". Uno zelo riguardante incontri di A e non solo di B. I nostri sono, mi pare, i soli incontri di A di cui Palazzi si sia occupato finora. E Sculli non è stato sentito.
Il problema è che Ilievsky non verrà certo a farsi interrogare da Palazzi. Spero che gli avvocati nostri o di Mauri si ricordino di quella intervista e la sbattano sul tavolo di Palazzi.
Più probante sull'accaduto dovrebbe essere il discorso delle celle telefoniche, mediante le quali si può o no dimostrare se e quando Zamperini e Ilievsky sono andati a Formello, a quando risale l'aggancio alla cellula, se hanno effettuato chiamate a Mauri, dov'era Mauri ecc. Mi sembra che a suo tempo si era già stabilito che l'aggancio era avvenuto quando la Lazio a Formello non c'era, essendo a quell'ora già in viaggio per l'Olimpico.
Che poi il testimone chiave di questa faccenda sia uno che dichiarava di voler ricattare, in un tribunale serio basterebbe a invalidare tutto.
Da cercare poi anche i riscontri dei soldi. A Bari è stata proprio la tracciabilità dei soldi a fare da perno dell'inchiesta. 

[Drenai]

l'intervista di ilievsky però mica è una deposizione. se non lo interrogano a cremona non conta niente quello che ha detto a mensurati. e, visto che smonta le dichiarazioni del superteste su cui si basa tutto l'impianto accusatorio, non lo interrogheranno mai.

[Fulcanelli]

l'intervista di ilievsky però mica è una deposizione. se non lo interrogano a cremona non conta niente quello che ha detto a mensurati. e, visto che smonta le dichiarazioni del superteste su cui si basa tutto l'impianto accusatorio, non lo interrogheranno mai.

Si può sempre citare Mensurati come testimone, chiedendogli, in riferimento a quell'intervista, se è un giornalista cazzaro che scrive cazzate o se è uno che riporta fedelmente le dichiarazioni degli intervistati. Nel primo caso ci liberiamo di mensurati, nel secondo abbiamo una testimonianza difensiva relata refero come relata refero sono quelle di accusa.

[giorgione]

Per favore, l'unico tempo tollerabile da sprecare per Capezzone è quello necessario ad anagrammare il suo cognome.

(il mago di) "Oz ce penza"?

scusate...

[carpelo]

Apprezzo la tua volontà di non essere volgare 

[giorgione]

Apprezzo la tua volontà di non essere volgare 

ma perchè avevi pensato a "cazzopene" o a "penecazzo"?



oooops