Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino

[calimero]

Scusate, ma io sono costretto riproporre questi due quesiti perché non ci sto capendo nulla. Vorrei fare chiarezza.

1) Il filone di Cremona è chiuso? I preannunciati deferimenti di altre squadre sono legittimati dalla carte che provengono solo da Bari e Napoli o, non so per quale cacchio di motivo, si è deciso di scindere in due tronconi l'inchiesta di Cremona?

2) Un deferimento comporta l'automatica esclusione dalle Coppe Europee? Sì o no?

1) Sta cosa di Cremona non si è capita: come è possibile che, guarda caso, le carte che mancano a Palazzi siano solo quelle che riguardano la serie A? Non mi torna. Più probabilmente Palazzi le carte le ha già in mano e a) non gli bastano per deferire alcuno o b) vuole deferire le società di A contemporaneamente a quelle che potrà incolpare sulla base di ciò che gli manderanno Bari e Napoli. In questo secondo caso però dubito che si possa fissare una data certa per i deferimenti in quanto:
A) non sappiamo se e quando Bari e Napoli manderanno le carte
B) Palazzi dovrà fissare un calendario di audizioni per i nuovi soggetti da indagare e, viste le sue più volte lamentate carenze di organico, rischia di metterci due o tre mesi come è già avvenuto per le audizioni conseguenti alle carte di Cremona (senza contare che se fosse vero che dalla Lombardia gli devono arrivare nuovi incartamenti dovrebbe convocare nuove audizioni anche per questo filone).
I giornalai fissano tempi e modi (processi e sentenze a luglio), ma, se si è scelta la linea b) questi tempi e modi dipendono soprattutto dalle intenzioni delle Procure di Bari e Napoli.

2) Non esiste al mondo, non mi pare neanche necessario spiegare il perchè se uno è cresciuto in un paese occidentale, anzichè in Corea del Nord.   

[Centurio]

Palazzidice che c'è una vera cupola...

finché se gira dall'altra parte, difficile che la scopra.

[Fabio70rm]

Deferite Atalanta, Novara e Siena

(L'Escrementizio)

Mentre Lulic dice di credere ancora al terzo posto (prendete nota) e alla Lazio sono vicini all’accordo di sponsorship con una società di scommesse (rosicone, Klose quella fxxxx di bocca quando parli della Lazio), sono stati finalmente resi noti i primi deferimenti per il calcioscommesse. Sono i primi, sono quelli legati all’inchiesta della Procura di Cremona. I secondi, quelli che riguarderanno proprio la Lazio, molto probabilmente anche il Napoli e forse pure l’Udinese, quelli che interessano gli asfalliti per una possibile retrocessione per illecito conclamato , diverranno pubblici a fine mese. Una volta che a Via Allegri giungeranno anche le carte delle Procure di Napoli e Bari. Roba grossa, dicono le fonti, specie a Napoli dove di mezzo ci sarebbe un intreccio con la camorra. (Preoccupatevi di voi, che siete coinvolti anche voi!! E in maniera pesantissima!)

Ventidue club, trentatré partite e sessantuno tesserati, tra loro nomi noti come Cristian Bertani, ritenuto una figura apicale dell’organizzazione che faceva capo agli "Zingari", Nicola Ventola, Federico Cossato e Cristiano Doni. Sono i numeri di questa ondata che in Serie A, per ora, ha toccato solo Atalanta, Novara e Siena. La B è stata invece falcidiata. Sono stati deferiti Albinoleffe, Ascoli, Empoli, Grosseto, Livorno, Modena, Padova, Pescara, Reggina e Sampdoria. Le altre società delle serie minori investite dai provvedimenti della giustizia sportiva sono l’Ancona, la Cremonese, il Frosinone, il Monza, il Ravenna, il Rimini, la Spezia e persino i dilettanti veneti dell’Avesa, che nel 2010 avevano tesserato Federico Cossato, adesso deferito da Palazzi, per i festeggiamenti del centenario della fondazione. È una storia che ha fatto restare senza parole il suo presidente, Gabriele Recchia: «È una situazione paradossale, tutto questo mi pare assurdo, pensavo fosse uno scherzo. E invece ci toccherà andare a Roma e cercarci pure un avvocato.
Eppure, il povero Recchia non è l’unico presidente a essere rimasto spiazzato dalle richieste degli 007 federali. Le sorprese sono la Sampdoria e la Spezia. «Nessun atto investigativo e nessuna delle condotte censurate è minimamente ricollegabile alla società», si leggeva ieri in una nota della Samp. Ma è così? Non proprio. La Samp è finita nei guai per il deferimento di Bertani, per illeciti teoricamente relativi a quando la stagione prima vestiva la maglia del Novara. Sembra però che Palazzi sospetti una possibile reiterazione dell’illecito anche con la maglia della Samp. Bertani è stato inchiodato dalla confessione di Micolucci, che agli 007 della Figc ha raccontato di avergli restituito «40 mila euro nascosti in asciugamani» per non aver portato a termine la combine di Novara-Ascoli.

Le responsabilità variano. La più lieve è quella presunta. Funziona così. La società paga sempre per le colpe dei propri tesserati. Se riesce a provare di non avere partecipato all’illecito, o di averlo ignorato, viene punita a titolo appunto di responsabilità presunta. Altrimenti, di responsabilità oggettiva. In questo primo filone, chi rischia di più sono l’Albinoleffe, nove illeciti contestati e il Grosseto, otto. Il filone che interessa la Roma è comunque il secondo. Una volta che la Figc sarà in possesso dei documenti delle altre Procure che stanno lavorando su Scommessopoli, scatteranno gli altri deferimenti. La asfalliti sarebbe coinvolta per due incontri della stagione 2010-11: con il Genoa e  con il Lecce. asfalliti che, guarda caso, dopo avere interrotto le trattative essersi prostrati con il Coni ha indicato alla Uefa il Barbera di Palermo come campo per l’Europa sta sguinzagliando tutti i suoi scribacchini per sperare di rimediare le briciole destinate ai cani.
Oltre ai piscioriuggine, in Serie A, nel mirino della Procura federale ci sono anche Lecce, Genoa, Bologna, Chievo, Napoli e Udinese. Oltre a Siena, Novara e Atalanta, naturalmente. Per gli asfalliti, ora settimi, si potrebbero aprire le porte della retrocessione e del fallimento. Più centinaia di cause per frode sportiva da parte di scommettitori. Su noi escrementizi che invece diffamiamo a mezzo stampa si prospetta di finanziare la campagna acquisti della Lazio per un decennio...

Così è più giusto!

[carpelo]

INTERVALLO



La cupola è sopra (i) Palazzi.

[Reflexblue]

...

2) Non esiste al mondo, non mi pare neanche necessario spiegare il perchè se uno è cresciuto in un paese occidentale, anzichè in Corea del Nord.   

Ti assicuro che lo sento ripetere più volte.
I più ragionevoli si pongono così: "se alla consegna delle liste Uefa il processo ancora non si è concluso è plausibile che basti il solo deferimento per essere estromessi". 

[calimero]

Ti assicuro che lo sento ripetere più volte.
I più ragionevoli si pongono così: "se alla consegna delle liste Uefa il processo ancora non si è concluso è plausibile che basti il solo deferimento per essere estromessi". 

E' palusibile che chi ha scritto questa boiata sia completamente digiuno di diritto. Non ho dubbi che lo stesso qualcuno ritenga che nella giustizia sportiva viga l'inversione dell'onere della prova.

[rocco tanica]

Ti assicuro che lo sento ripetere più volte.
I più ragionevoli si pongono così: "se alla consegna delle liste Uefa il processo ancora non si è concluso è plausibile che basti il solo deferimento per essere estromessi". 

se dovesse passare questa linea, oltre a violentare il diritto, ci dovrebbero regalare l'olimpico, a mò di risarcimento, nel caso in cui dovessimo risultare innocenti da eventuali procedimenti giudiziari.

[Reflexblue]

E' palusibile che chi ha scritto questa boiata sia completamente digiuno di diritto. Non ho dubbi che lo stesso qualcuno ritenga che nella giustizia sportiva viga l'inversione dell'onere della prova.

Risposta di Mario Sconcerti a un lettore del suo Blog. Datata 24 aprile 2012.

"Non ricordo di aver mai considerato giusta l'inversione dell'onere della prova. Ho detto che nello sport è così, non che sono d'accordo." 

[DinoRaggio]

Segnalo un altro articolo di un tifoso delle cacche, Guglielmo Buccheri, che così scrive su "La Stampa", niente meno.

http://www3.lastampa.it/sport/sezioni/calcio/lstp/453579/

Doni e Bertani a capo della cupola
Guai in vista per Atalanta e Novara

Doni e Ruopolo (oggi al Padova), coinvolti al tempo dell'Atalanta nello scandalo del calcioscommesse

Siena e Samp rinviate a giudizio, ma senza partite incriminate.
Palazzi invece esclude il Chievo

GUGLIELMO BUCCHERI
roma

Tre squadre di serie A, dieci del campionato di B e, poi, Lega Pro e Dilettanti. La prima scossa al calcio scommesse diventa ufficiale ora che i deferimenti - i rinvii a giudizio della giustizia sportiva - sono arrivati a destinazione: 22 i club coinvolti, trentatré le partite, 61 fra giocatori, ex calciatori, dirigenti, tecnici. Così come accaduto per Calciopoli e per lo scandalo sulle combine, presunte o realizzate, della scorsa estate, anche stavolta ecco spuntare una «cupola»: sono sei i grandi accusati per associazione, l’ex difensore Luigi Sartor, Filippo Carobbio, attualmente in prestito dal Siena allo Spezia, Alessandro Zamperini, l’emissario, secondo l’accusa, degli zingari per corrompere Simone Farina del Gubbio, l’ex simbolo dell’Atalanta Cristiano Doni (già condannato per scommessopoli), il portiere Mario Cassano e l’ex attaccante del Novara, oggi alla Sampdoria, Cristian Bertani. Un’associazione finalizzata alla frode sportiva e una lunga lista di società strattonate al centro dello scandalo e, adesso, a processo per responsabilità oggettiva, con un grado di coinvolgimento più o meno pesante.

In serie A, c’è l’Atalanta, penalizzata lo scorso agosto con sei punti e di nuovo a rischio sanzione sempre per il ruolo svolto dal suo ex capitano Doni: tre sono le gare con i bergamaschi sul banco degli imputati, forte è la paura fra la tifoseria nerazzurra che la festa salvezza in agenda per domenica prossima possa, poi, venir macchiata dalle sentenze. In A c’è anche il Novara fra i club deferiti: i piemontesi sono chiamati a giudizio soprattutto per le colpe che, secondo gli investigatori federali, graverebbero su Bertani, considerato artefice della combine in occasione di Chievo-Novara del 30 novembre del 2010, ma anche uomo di fiducia per la sfida Novara-Ascoli del 2 aprile del 2011 quando, saltato l’accordo in campo, l’allora attaccante azzurro si fece promotore della restituzione dei soldi agli «zingari». Per la gara con il Novara, invece, non andrà a processo il Chievo, giudicato dal pool del pm del pallone Stefano Palazzi estraneo ad ogni possibile coinvolgimento.

Atalanta, Novara, ma anche il Siena. Il club toscano è entrato nella lista delle 22 società deferite nonostante all’appello manchino partite con i bianconeri in campo. Come mai, allora, il Siena è stato rinviato a giudizio visto che la società del presidente Massimo Mezzaroma avrà un ruolo centrale nel prossimo procedimento sullo scandalo scommesse, quello che vedrà accusate, fra le altre, Lazio, Genoa e Lecce? I toscani dovranno presentarsi a processo perché un loro tesserato, Carobbio, è accusato di associazione e pur avendo, in questa prima fase dei deferimenti, messo in atto illeciti o tentativi di illeciti con altre maglie, il ruolo nella «cupola» fa sì che l’effetto associativo si estenda anche al club da cui dipende formalmente, ovvero il Siena. Stesso discorso vale anche per il rinvio a giudizio sportivo della Sampdoria, società estranea in fatto di partite incriminate, ma società in cui, oggi, gioca un altro associato, Bertani (il coinvolgimento dei blucerchiati appare, così, molto marginale). La prima scossa dello scandalo scommesse è servita, ma il pool di Palazzi è già al lavoro per il secondo filone.

[calimero]

Risposta di Mario Sconcerti a un lettore del suo Blog. Datata 24 aprile 2012.

"Non ricordo di aver mai considerato giusta l'inversione dell'onere della prova. Ho detto che nello sport è così, non che sono d'accordo." 

Che l'abbia scritta o no Sconcerti, rimane una cazzata.

[Eagles71]

Non trovo questo passaggio..

ci sono le 3 prime pagine dell' odierna edizione cartacea...fra le righe l' ho letta.

[Drenai]

Palombo e ferrajolo ribadiscono il concetto che i tesserati che finiscono nel mirino di palazzi sono praticamente condannati automaticamente perchè l'ordinamento sportivo non gli da molte armi per difendersi.

palombo arriva a ipotizzare che ci potrebbero essere squadre (chissà quale...) che sarebbero "promosse" in coppa a seguito delle penalizzazioni e poi finirebbero implicate in tranches successive (bari e napoli) quando ormai il posto uefa è assicurato...

[Fulcanelli]

Palazzi è scarso di fantasia e mostra da non sapere "leggere" i propri errori.
Ancora elabora una teoria della "cupola" , dopo che quella con a capo Carraro (in parte elaborata da Borrelli) è stata ampiamente sputtanata dalla giustizia penale?
Sembra chiaro che parlare di una cupola per le scommesse serve ad affermare che non si scommetteva qua e là secondo voci e indiscrezioni, ma esisteva una centrale organizzativa, una regia che organizzava le scommesse aggiustando le partite.
Ma come, fino a ieri la cupola organizzativa era costituita dalla malavita zingaresca, ed ora tutto il macello viene scaricato sulle spalle di 4 giocatori o ex-giocatori di secondo piano?
Ma, insisto, l'alterazione di partite è reato penale, quindi su questo punto Palazzi non vedo come possa accusare chi non viene rinviato a giudizio dalla procura cremonese con l'identico capo di accusa.
Io resto dell'idea di Zamparini. Si trattava di "quattro sfigati" che scommettevano e facevano scommettere (anche gli zingari) millantando, raccogliendo "si dice" e solo in qualche caso (il Bari, dove infatti, ma solo per Bari-Lecce, si è trovato passaggio di denaro per farsi corrompere) provando a aggiustare i risultati.
La teoria della "cupola" (si leggano i giornali odierni) serve a pompare il caso mediaticamente. E questo è preoccupante.

[calimero]

Palombo e ferrajolo ribadiscono il concetto che i tesserati che finiscono nel mirino di palazzi sono praticamente condannati automaticamente perchè l'ordinamento sportivo non gli da molte armi per difendersi.

palombo arriva a ipotizzare che ci potrebbero essere squadre (chissà quale...) che sarebbero "promosse" in coppa a seguito delle penalizzazioni e poi finirebbero implicate in tranches successive (bari e napoli) quando ormai il posto uefa è assicurato...

Si leggessero la "sentenza Manfredini".

Per quanto si è capito poi l'orientamento della Procura Federale è di giudicare le società di serie A in un'unica tranche proprio per evitare questo pericolo.

In definitiva credo che dare ascolto a certuni individui sia una perdita di tempo.

[gentlemen]

Con tutta l'antipatia per Palazzi, l'eventuale, perchè ne parlano solo i giornali, decisione di aspettare le carte delle procure di Bari e Napoli per trattare i tesserati ed eventualmente i club di A, è un metodo finalizzato a non creare una difformità cronologica nei procedimenti.
Poi bisogna vedere le reali volontà, se è solo un modo di far le cose sporche in maniera più pulita.
Vediamo.

[gentlemen]

Leggete questo articolo su http://www.repubblica.it/rubriche/temposcaduto/2012/05/10/news/fretta_figc-34833109/?ref=HRER3-1.....
In pratica l'articolo è chiarissimo, a quelli di repubblica gli rode, volevano che si deferissero i tesserati e club di A chiamati in causa da gervasoni, senza approfondimenti...per farla semplice volevano la Lazio deferita subito, insiema a qualche altre club sfigato.....invece ora, giustamente, si attendono le carte bollenti di Bari e Napoli.....e questi temono....con tutto il lavoro sporco di propaganda mediatica che avevano fatto ora questa, ripeto eventuale, decisione di aspettare le carte delle procure di Bari e Napoli gli va molto di traverso.....

 

[Drenai]

io non sono per niente sicuro che la seconda tranche includerà le carte di bari e napoli. secondo me palazzi non aspetterà all'infinito, massimo un mese. quelle carte non gli saranno nemmeno arrivate per quando ci sarà la seconda ondata di deferimenti.

[Il frigorifero]

Sentite, io non sono un esperto di queste cose (anzi, non ci capisco una sega). Dunque, chiacchiere a parte, da oggi non commento più nulla e mi attengo ai fatti.
E i fatti sono questi: ci sono tre procure che indagano (Cremona, Bari, Napoli). In nessuna di queste risulta indagato alcun tesserato della S.S. Lazio.
Al colloquio svoltosi in procura federale, invece, non è stata fatta alcuna contestazione ai nostri giocatori. Anzi, tutto si è svolto in un clima più che disteso. Ad oggi, sono tranquillo e sicuro che la Lazio non c'entri nulla. Scrivessero quello che gli pare.

[Matita]

smerdu ce voleva purga' e alla fine purga a loro ?

[Dija]

smerdu ce voleva purga' e alla fine purga a loro ?

Chi e' smerdu Gio' ?