Autore Topic: Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino  (Letto 286988 volte)

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Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #2540 : Martedì 3 Aprile 2012, 21:48:18 »
CALCIOSCOMMESSE: ATTENZIONE PROCURA FIGC SU CHIEVO E BARI (AGI/ITALPRESS) - Roma, 3 apr. - La Procura della Federcalcio si concentra su Chievo e Bari. Oggi a Roma i collaboratori di Stefano Palazzi, impegnati nella seconda inchiesta sportiva sul calcioscommesse, hanno ascoltato i calciatori della squadra veneta Sergio Pellissier e Luciano e gli ex giocatori del club pugliese Daniele Padelli, Simone Bentivoglio, Marco Rossi e Alessandro Parisi. Pellissier e Luciano sono stati tirati in ballo dal pentito Carlo Gervasoni: "I fratelli Cossato - si legge nel verbale dell'interrogatorio dell'ex calciatore davanti ai magistrati di Cremona - mi rappresentarono di avere dei contatti nel Chievo, in particolare Pellissier ed Eriberto (falso nome di Luciano al suo arrivo in Italia, ndr). I due predetti consentivano ai fratelli Cossato di manipolare le partite del Chievo qualora se ne presentasse l'occasione. I fratelli Cossato mi confidarono che le loro giocate sarebbero avvenute su siti austriaci". Entrati negli uffici della Procura federale alle 15.30, Pellissier e Luciano ne sono usciti un'ora e mezza piu' tardi: "Sono stati interrogatori piuttosto brevi - ha dichiarato Michele De Luca, avvocato dei giocatori del Chievo - circa un quarto d'ora a testa. Abbiamo parlato di quanto riferito da Gervasoni: nessuna partita in particolare, i giocatori sono totalmente estranei al calcioscommesse". Molto brevi anche le audizioni di Marco Rossi e Simone Bentivoglio (indagati nell'inchiesta avviata dalla Procura di Bari), cosi' come quella di Daniele Padelli. E' durato invece oltre tre ore l'interrogatorio di Alessandro Parisi, uscito dagli uffici della Procura federale poco dopo le otto di sera. Il terzino sinistro del Torino, dal 2008 al 2011 nel Bari, e' stato citato dallo stesso Gervasoni cosi' come Rossi, Bentivoglio e Padelli: "Sto parlando di Palermo-Bari terminata 2-1 - si legge ancora nel verbale dell'ex difensore - laddove il risultato concordato era di un over con la sconfitta del Bari con almeno due gol di scarto. Si tratta di notizie che mi ha riferito Gegic nell'immediatezza della partita in quanto ho scommesso sulla medesima. Ricordo che, sempre secondo quanto mi riferi' Gegic, era stato Carobbio a mettersi in contatto con i giocatori del Bari o con qualcuno che gli stesse vicino. Gegic mi riferi' che erano stati corrotti i seguenti giocatori del Bari: Padelli, Bentivoglio, Parisi, Andrea Masiello e Rossi. Il risultato concordato non venne raggiunto in quanto Miccoli sbaglio' il rigore che era stato volutamente provocato. Miccoli non sapeva nulla della combine". Al termine dell'interrogatorio, Parisi non ha voluto rilasciare dichiarazioni: "Non possiamo parlare - ha spiegato l'avvocato Paolo Rodella - perche' il verbale e' secretato e ci e' stato imposto l'ordine di non rivelarne il contenuto. Interrogatorio lungo? Si', abbiamo parlato tanto". Intanto la Procura federale ha aggiornato il calendario delle audizioni, inserendo proprio l'atteso nome di Carlo Gervasoni: il pentito verra' ascoltato venerdi' 13 aprile, giorno in cui sono previsti anche gli interrogatori dei giocatori della Lazio Stefano Mauri e Cristian Brocchi. (AGI) Vic 032131 APR 12 NNNN 


ANSA-FOCUS/ CALCIOSCOMMESSE: SI STRINGE CERCHIO SU CALCIATORI INDAGATO,'MASIELLO NON HA AGITO SOLO, GIOCATORI VERI COLPEVOLI' (di Matteo Guidelli e Roberto Buonavoglia) (ANSA) - BARI, 3 APR - Ora tremano in molti, perchè conoscono le regole del 'sistema' e, soprattutto, hanno capito che Andrea Masiello vuoterà il sacco: l'inchiesta della procura di Bari sul calcioscommesse è solo all'inizio ed è probabile che diversi giocatori ed ex, non solo tra quelli attualmente indagati, possano essere coinvolti pesantemente nelle indagini. Perchè una cosa è chiara, non solo ai magistrati e agli investigatori ma anche agli 'addetti ai lavori' del mondo del pallone e ai tifosi: Masiello non ha agito da solo, coinvolgendo di volta in volta sia i suoi compagni sia i calciatori di altre squadre. E tremano anche le società: oltre al Bari e al Lecce (gli investigatori sono vicini ad identificare il fantomatico' 'mister X' che ha consegnato 230 mila euro a Masiello e company dopo il derby truccato), anche il Bologna, la Sampdoria, il Palermo, il Genova, chiamate in causa dagli indagati. Basta rileggere l'interrogatorio di Marco Rossi, ex compagno di squadra di Masiello, del 27 gennaio scorso. Il calciatore racconta infatti di ''aver ricevuto da Masiello proposte corruttive per almeno 4 partite del campionato 2010-2011'': Bari-Sampdoria (''Masiello mi ha proposto che ci sarebbero stati 400 mila euro in caso di sconfitta''), Palermo-Bari, Bari-Lecce e Bologna-Bari''. Proposte che, pensano gli inquirenti, non coinvolgerebbero soltanto giocatori della squadra biancorossa. Gli atti depositati e a disposizione delle parti sono pieni di riferimenti a questo o a quel giocatore, chiamati in causa direttamente dagli indagati: ma molto più interessante è quello che non c'è e cioè i riscontri che gli investigatori stanno raccogliendo in questi giorni per arrivare alla prova di un loro coinvolgimento. ''Occorre meglio definire - scrive non a caso il pm Ciro Angelillis nella richiesta d'arresto per Masiello e per i suoi due amici Fabio Giacobbe e Giovanni Carella - i rapporti del gruppo con i calciatori del Bari e delle altre squadre ai quali, di volta in volta, si chiedeva un apporto''. Perche' l'ex capitano del Bari ora all'Atalanta, era sì il ''punto di riferimento'' per truccare le partire del Bari. Ma non era il solo ad agire, pensano gli inquirenti. Un'ipotesi che trova conferma in una 'chiacchierata' tra il factotum del Bari Angelo Iacovelli e il ristoratore Nicola De Tullio (entrambi indagati), intercettata dai carabinieri. L'intercettazione ambientale e' del 21 dicembre dell'anno scorso, il giorno del blitz che porta in carcere l'ex capitano dell'Atalanta Cristiano Doni. ''E scusa - chiede Di Tullio - e' possibile Masiello...tutto da solo faceva'''. Iacovelli, che del Bari conosce molte cose, risponde così: ''Sicuramente non è che te lo vengono a dire. Non poteva mai fare da solo''. Parole che il ristoratore capisce perfettamente. ''Quelli - dice infatti riferendosi ai calciatori arrestati a Cremona - sono i veri colpevoli...i giocatori, il sistema e cose...''. Dunque sono in molti che non dormono sonni tranquilli. Innanzitutto gli allora compagni di Masiello: Marco Rossi (che però ha collaborato con gli inquirenti), Alessandro Parisi, Simone Bentivoglio, Nicola Belmonte. Molti di loro sono presenti in diverse occasioni in cui Masiello propone la combine e, anche se hanno sempre negato ogni coinvolgimento, la loro posizione è tutt'altro che chiarita. Raccontando la proposta che arrivò da Masiello prima di Bari-Lecce, ad esempio, Rossi dice nella stanza d'albergo ''eravamo gli stessi di Palermo-Bari, quindi io, Masiello, Parisi e Bentivoglio''. Secondo i pm Parisi e' presente, assieme a Belmonte, anche quando Masiello propone di truccare Udinese-Bari. Così come Belmonte è protagonista di un episodio che i pm ritengono interessante: secondo quanto racconta Masiello infatti, l'attuale giocatore del Siena e' in contatto con Antonio Bellavista, finito in carcere nell'inchiesta di Cremona per il suo collegamento con il gruppo degli 'zingari' ed indagato a Bari. Complessa anche la situazione di Daniele Portanova, il difensore del Bologna che incontrò gli 'emissari' di Masiello prima della partita con il Bari, poi persa 3-0 dalla squadra emiliana. Iacovelli racconta ai pm che quando Masiello, dopo il fallimento di Palermo-Bari gli disse ''ci rifacciamo su Bologna-Bari'' fece il nome di qualcuno nel Bologna. Chi? chiede il pm. ''Portanova'' risponde Iacovelli. E lo stesso Portanova, nell'interrogatorio in cui smentisce ogni suo coinvolgimento, dice però un'altra cosa interessante e cioè che della proposta di combine sapeva tutto il Bologna. ''Di tutta questa vicenda io misi al corrente l'intera squadra il venerdi', cioe' il giorno dopo l'incontro con i tre baresi, intimando a tutti di stare attenti e di non aderire a nessuna richiesta strana avanzata da persone che potevano essere non pulite''. E' andata proprio così?.(ANSA). GUI-BU 03-APR-12 21:16 NNN 

Offline Eagles71

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Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #2541 : Mercoledì 4 Aprile 2012, 08:26:55 »
sul CDS in prima pagina letta online, <<Parisi, sotto torchio 3 ore, vuota il sacco>>

ebbene io ricordo Bari-rioma, la vittoria delle merde fu agevolata proprio da Parisi nel finale in maniera evidente...
vedremo che cosa emergerà da questo interrogatorio fiume...
il razzismo ci fa schifo, Forza Lazio è il nostro tifo!

sfumatura

Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #2542 : Mercoledì 4 Aprile 2012, 08:41:34 »
sul CDS in prima pagina letta online, <<Parisi, sotto torchio 3 ore, vuota il sacco>>

ebbene io ricordo Bari-rioma, la vittoria delle merde fu agevolata proprio da Parisi nel finale in maniera evidente...
vedremo che cosa emergerà da questo interrogatorio fiume...

L'avranno gambizzato ieri sera......

jumpingjackflash

Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #2543 : Mercoledì 4 Aprile 2012, 09:16:47 »
sul CDS in prima pagina letta online, <<Parisi, sotto torchio 3 ore, vuota il sacco>>

ebbene io ricordo Bari-rioma, la vittoria delle merde fu agevolata proprio da Parisi nel finale in maniera evidente...
vedremo che cosa emergerà da questo interrogatorio fiume...
verrà fuori il nome della Lazio, almeno su i giornali come al solito

Offline paperinik

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Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #2544 : Mercoledì 4 Aprile 2012, 09:23:01 »
LO SCANDALO
Calcioscommesse, da Mauri a Masiello
ecco chi rischia nel processo sportivo
Il procuratore federale Stefano Palazzi al lavoro, Atalanta e Lazio in ansia. Gervasoni sarà il teste chiave: da gennaio le sue rivelazioni saranno contestate ai giocatori. Forse a marzo le prime sentenze: per i club possibili penalizzazioni tra i 3 e gli 8 punti  di GIULIANO FOSCHINI  e MARCO MENSURATI
PER PRIMA COSA le società. Già a marzo, se la giustizia sportiva dovesse mantenere fermi i criteri adottati questa estate nella prima tranche del processo (tre punti di penalità per la responsabilità oggettiva in relazione ad ogni illecito commesso da un tesserato, più un punto di penalità per l'aggravante del conseguimento del risultato, più un altro punto di penalità per l'aggravante della molteplicità degli episodi) Lazio, Atalanta, Lecce, Genoa, Novara e Chievo rischiano di vedere la propria classifica peggiorare pesantemente (Lazio e Atalanta tra i sei e gli otto punti, le altre a scendere).
Poi, i calciatori, molti, alcuni anche importanti, che rischiano la carriera. Ecco i nomi di quelli più volte citati nelle carte cremonesi sui quali il procuratore federale Palazzi dovrà decidere cosa fare.

MAURI
Il calciatore della Lazio sul suo sito internet ha provato a rassicurare i propri tifosi. "Sono ultra sereno. È tutto assolutamente ok. Mi piacerebbe poter parlare al mondo, ma, come potete immaginare, non posso farlo per ovvie ragioni". Tuttavia la sua situazione è piuttosto delicata. Chiamato in causa da Gervasoni, pentito considerato attendibile, Mauri è accusato di essere il "tramite" tra la squadra e gli zingari in due diverse partite (Lazio-Genoa 4-2 e Lecce-Lazio 2-4).

Dall'inchiesta di Cremona emerge che la storia di cui si parla da mesi non era una "cosa di quattro sfigati". C'èra un sistema messo in campo da una banda internazionale di slavi che in diverse occasioni ha funzionato. L'esempio di Lazio-Genoa. Ci sono riscontri scientifici di telefonate e incontri, c'è insomma, materia per dire che il torneo 2010-2011 "è da considerarsi compromesso" di CARLO BONINI, GIULIANO FOSCHINI e MARCO MENSURATI
Lazio - Genoa 4-2 (14 maggio 2011)
Gervasoni racconta di aver saputo di un incontrano degli slavi, lo stesso giorno della partita, con Mauri della Lazio e Milanetto del Genoa. Il risultato concordato è un over al primo tempo (risultato raggiunto in quanto il primo tempo si concluse con il risultato di 1-1). Il racconto è riscontrato dalle celle telefoniche. Ilievski il 14 maggio si trovava presso il campo di Formello, peraltro nello stesso orario in cui Ilievski contatta più volte il capo dell'organizzazione Tan Seet Eng (detto Den). Secondo gli investigatori a Formello ha incontrato Mauri. E dopo si è spostato proprio nella zona dove alloggiava la squadra del Genoa in trasferta (...) Lo stesso giorno si sposta a Milano in un albergo dove si trovava l'indagato Bellavista e che il giorno dopo, dalle 20,33, ospiterà due giocatori del Genoa:  Milanetto e Dainelli. "Evidentemente si tratta di un incontro finalizzato alla consegna del denaro ai giocatori, dopo che la partita aveva realizzato il risultato programmato" scrive la Procura.
PM che nominano Genoa-Lazio quando si riferiscono a fatti accaduti durante Genoa-Roma e che sono oggetto di indagine.

Lecce - Lazio 2-4 (22 maggio 2011)
Ilievski è all'hotel Hilton di Lecce dal 20 al 23 maggio del 2011, e cioè in coincidenza con la partita. La gara termina 2-4, e cioè un over 3,5, esattamente il risultato preferito dagli Zingari. "Una partita combinata - racconta il pentito ungherese Gabor Horvath alla polizia magiara - L'ha combinata Ilievski insieme con altri due ungheresi (Istvan Borgulya e Laszlo Shultz)". Secondo la Procura uno dei ganci è Ferrario del Lecce, che però smentisce.
Come si crea uno juventino?
Fate bollire l'acqua in una pentola, aggiungete un pizzico di pepe, un cucchiaio di sale e una manciata di cacca, ma attenzione a non metterne troppa altrimenti invece che lo juventino esce fuori il riomanista!

Offline paperinik

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Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #2545 : Mercoledì 4 Aprile 2012, 09:26:04 »
E SULLE MERDE?????? CHE SCRIVONO?
Genoa - Roma 4-3 (26 febbraio 2011)
E' la gara in cui Marco Paoloni consiglia l'Over, citando come fonte sicura Daniele De Rossi. Il volume di scommesse è di 2,9 milioni (dato reale). La Roma arriva dopo una settimana tesa e senza Vucinic e lo stesso De Rossi, squalificato. Mexes, Burdisso e Totti firmano il 3-0 in 50' , poi proprioi due difensori sbandano e il Genoa rimonta con le doppiette di Palacio e Paloschi. Sul 3-3, Totti sbaglia clamorosamente il colpo del ko timbrando le gambe di Criscito. A tempo scaduto verrà espulso Rafinha. Ranieri dà le dimissioni.

Bari - Roma 2-3 (1 maggio 2011)
Il gruppo degli slavi, insieme con alcuni scommettitori locali e secondo la procura di Bari anche con l'aiuto della malavita, mette le mani anche sulla partita con la Roma offrendo denaro ai giocatori biancorossi. La partita termina con il più classico degli over.
AGGIUNGO IO....PAPERINIKSi parla di Bari-Chievo, di Bari-Sampdoria, della partita tra il Bari e il Palermo…quando su Bari-Roma c’è tutta la ricostruzione di quello che avvenne prima della partita, con Masiello che incassa 35.000 euro (come prima di altre partite) e poi c’è una frase inquietante di Erik Huseklepp, l’attaccante norvegese che in quel Bari-Roma 2-3 segnò il suo primo gol in serie A. Huseklepp, infastidito dall’atteggiamento e dalle minacce ricevute in campo da alcuni giocatori della Roma, a fine partita dichiarò ai colleghi baresi presenti negli spogliatoi: “Alcuni giocatori della Roma, tra cui Totti, Borriello e Cassetti, in campo continuavano a urlarmi “occhio”. Evidentemente erano infastiditi dalla mia prestazione”.
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Offline Skorpius

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Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #2546 : Mercoledì 4 Aprile 2012, 09:27:40 »
Mi colpisce questo fatto che viene ribadito più volte che gervasoni e' attendibile e quindi le sue dichiarazioni contro mauri prova inequivocabile  Peccato che gervasoni riferisce "de relato" quindi il fatto che sia attendibile o meno e' irrilevante
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline Matita

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Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #2547 : Mercoledì 4 Aprile 2012, 09:36:58 »
Ma FEDERSUPPORTE  che dicheno ?


E l' ODG come si pronuncia ?


mutismo a tutto spiano ?
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Offline Russotto

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Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #2548 : Mercoledì 4 Aprile 2012, 09:58:52 »
Fatevi due risate.
Questi hanno deciso di entra in Champions arrivando quinti.
Dal Riommerdista

LE RIVELAZIONI DI BARI Partiamo da Bari. Cominciamo dal secondo grande terremoto - il primo ha riguardato l’estate scorsa l’Atalanta, penalizzata di 6 punti e la cui posizione resta delicatissima dopo la confessione di Doni - che ha toccato da vicino la Serie A. Ventuno indagati, tra questi 9 ex calciatori del Bari, e tre arresti. Uno è quello di Masiello, che ieri piangeva nell’infermeria del carcere del capoluogo pugliese. Fonti penitenziarie raccontano che sia disperato. Spesso, la mossa della custodia cautelare serve proprio alle procure per invitare l’indagato a parlare. L’ex calciatore del Bari, ma che presto potrebbe essere anche ex Atalanta e poi ex calciatore, sarà ascoltato stamattina dal gip che lo ha fatto arrestare, Giovanni Abbattista, per l’interrogatorio di garanzia. Potrebbe essere l’occasione giusta per confermare quello che Masiello aveva già rivelato in una lettera al pm inquirente, Ciro Angelillis, il 28 marzo: «Quando il risultato di Bari-Lecce era sullo 0-1, ho sfruttato un’occasione che mi si è posta per poter cristallizzare definitivamente l’esito di sconfitta per il Bari e per poter, quindi, ottenere il pagamento promessomi, realizzando così l’autogol con cui si è concluso l’incontro ». Nello stesso carcere si trovano anche Fabio Giacobbe e Gianni Carella. Sono i due amici di Masiello, indagati con lui per associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva. «Andrea (Masiello, ndr) - ha ammesso Carella nel suo interrogatorio di garanzia - mi chiese di proporre ad alcuni calciatori biancorossi di perdere il derby Bari- Lecce, e di dire loro che le due società si stavano mettendo d’accordo in tal senso». L’episodio si svolge durante il ritiro prepartita all’Una Regina Hotel di Noicattaro. Mancano poche ore al derby con il Lecce. Carella va all’Hotel su invito dell’amico Masiello. È lì che incontra i calciatori Parisi, Bentivoglio e Rossi. Dice loro che le due società si stanno mettendo d’accordo sul risultato della partita. Mostra persino una mazzetta di soldi. Qualche centinaia di euro. «Se perderete ce ne saranno altri». Ma non tutti sono d’accordo. «Parisi si rifiutò - ha spiegato Carella - mentre gli altri due rimasero in silenzio». Nella lista della Procura, oltre a Bari-Lecce, compaiono anche Palermo- Bari, Bologna-Bari, Bari-Chievo, Bari-Sampdoria e un Udinese-Bari del maggio 2010. Mentre non c’è Bari-Roma.
BOMBA NAPOLI La bomba vera potrebbe deflagrare però a Napoli. E per un motivo semplicissimo: di mezzo c’è la camorra. Secondo gli inquirenti, attraverso le scommesse su gare che potrebbero essere state aggiustate veniva riciclato il denaro proveniente da attività illecite. Sotto esame ci sarebbero Sampdoria-Napoli, Napoli-Parma e Lecce-Napoli, ma ci sarebbero finite anche altre gare. Nei prossimi giorni sono attesi sviluppi importantissimi. Altro che Bari.
CREMONA Poi c’è Cremona. Già trentacinque arresti e oltre cento indagati. Potrebbero essercene altri a breve. È l’inchiesta che più dovrebbe interessare i tifosi della Roma. Nel mirino degli agenti della Squadra mobile di Cremona e dello Sco, il Servizio centrale operativo, ci sono infatti anche due partite della Lazio del campionato 2010/11. Sono Lecce-Lazio 2-4 del 14 maggio 2011 e Lazio-Genoa 4-2 del 22 maggio 2011. Il capo della Procura federale, Stefano Palazzi, ci sta lavorando da qualche mese. Tra il 12 e il 13 aprile ascolterà Dainelli e Milanetto del Genoa. Più Mauri e Brocchi della Lazio, che hanno entrambi rinnovato da poco, nonostante il primo abbia 32 anni e l’altro addirittura 36. E poi? Entro fine aprile scatteranno i primi deferimenti. E saranno proprio quelli relativi al filone di Cremona. Gli investigatori si sono concentrati su Lecce-Lazio dopo l’interrogatorio il 22 marzo dell’ex difensore del club pugliese, Stefano Ferrario, e quello del portiere giallorosso Massimiliano Benassi. Il primo aveva frequentato Alessandro Zamperini, personaggio chiave del filone d’indagine, qualche giorno prima della gara con la Lazio. Il secondo era stato tirato in ballo proprio da Gervasoni, che lo aveva accusato di essere uno dei «giocatori del Lecce corrotto dagli "zingari" per combinare la partita». Stando a stralci di un rapporto della polizia dove vengono ricostruiti i movimenti di Ilievski, uno degli "zingari" protagonisti delle trattative (trattative si fa per dire), «Ilievski il giorno di Lazio-Genoa si trovava presso il campo di allenamento di Formello. Dall’esame delle utenze in uso a Zamperini si desume che i due si sono incontrati attorno alle 12.10 a Roma. A partire dalle 12.42 entrambi interessano la stessa cella di Formello, peraltro in orario in cui Ilievski contatta più volte il capo dell’organizzazione Tan Seet Eng». Per la polizia, la loro presenza lì confermerebbe le dichiarazioni di Gervasoni, secondo cui un altro zingaro, Gegic, disse che Zamperini li aveva messi in contatto con Mauri. Sempre dalla stessa informativa della polizia emergerebbe che Ilievski, dopo avere contattato Zamperini a Formello, si sarebbe spostato nella zona dove alloggiava il Genoa. Gervasoni racconta poi a proposito di Mauri: «Gegic mi disse che tramite Zamperini, lui e gli slavi si misero in contatto con Mauri della Lazio per manipolare Lazio- Genoa. Avuto questo contatto con Mauri furono corrotti sei o sette giocatori del Lecce, tra i quali Benassi e Rosati». «Mauri e Brocchi rientrano nell’ambito dell’accertamento di responsabilità altrui, non c’è nessun procedimento nei confronti della Lazio», ha assicurato l’avvocato della Lazio, Gian Michele Gentile. A Formello sono quindi tranquilli. Ma tranquillo, a Roma, ha fatto una brutta fine.

Offline nestorburma

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Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #2549 : Mercoledì 4 Aprile 2012, 10:09:35 »
[...] Ma tranquillo, a Roma, ha fatto una brutta fine.


http://www.solobari.it/forum/viewtopic.php?t=222945&f=5


Oggetto del messaggio: Re: 03/04/12 - Calcioscommesse: Spuntano Bari-Roma e Parma-B
MessaggioInviato: mar apr 03, 2012 21:39

maxcicco ha scritto:
Bari-Roma una delle partite piu' false della storia

u'pregamuert ha scritto:
mi ricordo in particolare totti che fa segno ad huseklepp di andarci piano e lui che lo guarda stranito..



E questi ne hanno viste di partite fasulle...
E la Storia? La Lazio ha 111 anni, nelle ultime stagioni ha vinto una Coppa Italia e una Supercoppa. Le altre non mi pare. E si è sempre chiamata Lazio, non Napoli Soccer. Facile ripartire dalla C e non sanare i debiti pregressi come ho fatto io. Però la storia, almeno quella, la perdi.

Offline MagoMerlino

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Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #2550 : Mercoledì 4 Aprile 2012, 10:16:39 »

LE RIVELAZIONI DI BARI Partiamo da Bari. Cominciamo dal secondo grande terremoto - il primo ha riguardato l’estate scorsa l’Atalanta, penalizzata di 6 punti e la cui posizione resta delicatissima dopo la confessione di Doni - che ha toccato da vicino la Serie A. Ventuno indagati, tra questi 9 ex calciatori del Bari, e tre arresti. Uno è quello di Masiello, che ieri piangeva nell’infermeria del carcere del capoluogo pugliese. Fonti penitenziarie raccontano che sia disperato. Spesso, la mossa della custodia cautelare serve proprio alle procure per invitare l’indagato a parlare. L’ex calciatore del Bari, ma che presto potrebbe essere anche ex Atalanta e poi ex calciatore, sarà ascoltato stamattina dal gip che lo ha fatto arrestare, Giovanni Abbattista, per l’interrogatorio di garanzia. Potrebbe essere l’occasione giusta per confermare quello che Masiello aveva già rivelato in una lettera al pm inquirente, Ciro Angelillis, il 28 marzo: «Quando il risultato di Bari-Lecce era sullo 0-1, ho sfruttato un’occasione che mi si è posta per poter cristallizzare definitivamente l’esito di sconfitta per il Bari e per poter, quindi, ottenere il pagamento promessomi, realizzando così l’autogol con cui si è concluso l’incontro ». Nello stesso carcere si trovano anche Fabio Giacobbe e Gianni Carella. Sono i due amici di Masiello, indagati con lui per associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva. «Andrea (Masiello, ndr) - ha ammesso Carella nel suo interrogatorio di garanzia - mi chiese di proporre ad alcuni calciatori biancorossi di perdere il derby Bari- Lecce, e di dire loro che le due società si stavano mettendo d’accordo in tal senso». L’episodio si svolge durante il ritiro prepartita all’Una Regina Hotel di Noicattaro. Mancano poche ore al derby con il Lecce. Carella va all’Hotel su invito dell’amico Masiello. È lì che incontra i calciatori Parisi, Bentivoglio e Rossi. Dice loro che le due società si stanno mettendo d’accordo sul risultato della partita. Mostra persino una mazzetta di soldi. Qualche centinaia di euro. «Se perderete ce ne saranno altri». Ma non tutti sono d’accordo. «Parisi si rifiutò - ha spiegato Carella - mentre gli altri due rimasero in silenzio». Nella lista della Procura, oltre a Bari-Lecce, compaiono anche Palermo- Bari, Bologna-Bari, Bari-Chievo, Bari-Sampdoria e un Udinese-Bari del maggio 2010. Mentre non c’è Bari-Roma.
BOMBA NAPOLI La bomba vera potrebbe deflagrare però a Napoli. E per un motivo semplicissimo: di mezzo c’è la camorra. Secondo gli inquirenti, attraverso le scommesse su gare che potrebbero essere state aggiustate veniva riciclato il denaro proveniente da attività illecite. Sotto esame ci sarebbero Sampdoria-Napoli, Napoli-Parma e Lecce-Napoli, ma ci sarebbero finite anche altre gare. Nei prossimi giorni sono attesi sviluppi importantissimi. Altro che Bari.
CREMONA Poi c’è Cremona. Già trentacinque arresti e oltre cento indagati. Potrebbero essercene altri a breve. È l’inchiesta che più dovrebbe interessare i tifosi della Roma. Nel mirino degli agenti della Squadra mobile di Cremona e dello Sco, il Servizio centrale operativo, ci sono infatti anche due partite della Lazio del campionato 2010/11. Sono Lecce-Lazio 2-4 del 14 maggio 2011 e Lazio-Genoa 4-2 del 22 maggio 2011. Il capo della Procura federale, Stefano Palazzi, ci sta lavorando da qualche mese. Tra il 12 e il 13 aprile ascolterà Dainelli e Milanetto del Genoa. Più Mauri e Brocchi della Lazio, che hanno entrambi rinnovato da poco, nonostante il primo abbia 32 anni e l’altro addirittura 36. E poi? Entro fine aprile scatteranno i primi deferimenti. E saranno proprio quelli relativi al filone di Cremona. Gli investigatori si sono concentrati su Lecce-Lazio dopo l’interrogatorio il 22 marzo dell’ex difensore del club pugliese, Stefano Ferrario, e quello del portiere giallorosso Massimiliano Benassi. Il primo aveva frequentato Alessandro Zamperini, personaggio chiave del filone d’indagine, qualche giorno prima della gara con la Lazio. Il secondo era stato tirato in ballo proprio da Gervasoni, che lo aveva accusato di essere uno dei «giocatori del Lecce corrotto dagli "zingari" per combinare la partita». Stando a stralci di un rapporto della polizia dove vengono ricostruiti i movimenti di Ilievski, uno degli "zingari" protagonisti delle trattative (trattative si fa per dire), «Ilievski il giorno di Lazio-Genoa si trovava presso il campo di allenamento di Formello. Dall’esame delle utenze in uso a Zamperini si desume che i due si sono incontrati attorno alle 12.10 a Roma. A partire dalle 12.42 entrambi interessano la stessa cella di Formello, peraltro in orario in cui Ilievski contatta più volte il capo dell’organizzazione Tan Seet Eng». Per la polizia, la loro presenza lì confermerebbe le dichiarazioni di Gervasoni, secondo cui un altro zingaro, Gegic, disse che Zamperini li aveva messi in contatto con Mauri. Sempre dalla stessa informativa della polizia emergerebbe che Ilievski, dopo avere contattato Zamperini a Formello, si sarebbe spostato nella zona dove alloggiava il Genoa. Gervasoni racconta poi a proposito di Mauri: «Gegic mi disse che tramite Zamperini, lui e gli slavi si misero in contatto con Mauri della Lazio per manipolare Lazio- Genoa. Avuto questo contatto con Mauri furono corrotti sei o sette giocatori del Lecce, tra i quali Benassi e Rosati». «Mauri e Brocchi rientrano nell’ambito dell’accertamento di responsabilità altrui, non c’è nessun procedimento nei confronti della Lazio», ha assicurato l’avvocato della Lazio, Gian Michele Gentile. A Formello sono quindi tranquilli. Ma tranquillo, a Roma, ha fatto una brutta fine.
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Offline Reflexblue

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Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #2551 : Mercoledì 4 Aprile 2012, 10:19:57 »
L'opinione pubblica si sta convincendo della colpevolezza della Lazio, Palazzi potrà cavalcare quest'onda emozionale negativa.
Lotito chiede la modifica della responsabilità oggettiva, con dichiarazione poco felice, che può lasciare intendere come i giocatori possano essere colpevoli e non sarebbe giusto colpire la società all'oscuro di quello che fanno i suoi dipendenti, invece di tuonare contro il palese tentativo di alterare la fase finale del campionato, da parte di giornalisti la cui stragrande maggioranza è trigoriota, quindi antilaziale ed interessata per rubare un posto in Europa.

Questa è la foto della situazione.

Offline Drenai

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Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #2552 : Mercoledì 4 Aprile 2012, 10:27:32 »
per una volta sono completamente daccordo con MM.
chiedere adesso di rivedere la resonsabilità oggettiva (benchè condivisibile come principio) può essere facilmente presentato all'opinione pubblica come ammissione di colpevolezza dei propri giocatori.
un'uscita decisamente poco furba.
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Offline Fabio70rm

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Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #2553 : Mercoledì 4 Aprile 2012, 10:28:55 »
Scusate, vi dimenticate di un piccolo particolare:

LE PROVE

Dove sono?

Senza prove, perfino nella giustizia sportiva si va poco lontano.
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Offline WBB

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Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #2554 : Mercoledì 4 Aprile 2012, 10:36:16 »
Il piano è scoperto, evidente.
Il mandante della grancassa mediatica è puparo baldyny, vecchia pratica come nel 2006, la storia si ripete.
Cremona non ha un cazzo ma è la procura più amata dalle merdacce, probabilmente gli hanno fatto insabbiare alla grande intercettazioni, genoa - merde ecc.
Stavolta chi tace è un traditore, e va sbattuto fuori dal mondo Lazio.
Guerra sia, senza pietà e senza limiti, di nessun tipo: spero che tanta gentaglia venga rovinata e vada a vendere calzini per strada.
Adesso basta, ma basta veramente.
Tanto per cominciare la famosa intervista di Huseklepp deve essere ripubblicata rimandandola a tutte le redazioni, chi si rifiuta di metterla in evidenza è evidentmenete complice del puparo e di questi manigoldi, e allora fuori da Formello per sempre lui e il suo giornale, cominciamo a fare le black list.
GUERRA


PS
Scusate, vi dimenticate di un piccolo particolare:

LE PROVE

Dove sono?

Senza prove, perfino nella giustizia sportiva si va poco lontano.
a palazzy bastano gli articolacci dello smerdu & co, e farle passare come prove è un gioco da ragazzi con la sfigc che dice "presto, presto, bisogna fare presto, così condanniamo i primi che capitano e insabbiamo e prescriviamo per gli altri).
trigoria delenda est

Offline Fabio70rm

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Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #2555 : Mercoledì 4 Aprile 2012, 10:37:19 »
Se fanno così poi dopo, con l'inevitabile proscioglimento, si va davvero a chiedere i danni economici alla FIGC.

Altro che juve per gli scudetti!!
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Offline paperinik

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Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #2556 : Mercoledì 4 Aprile 2012, 10:39:55 »
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Offline Centurio

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Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #2557 : Mercoledì 4 Aprile 2012, 11:33:04 »
palazzy e puparo baldini non vedono l'ora di abbracciarsi fraternamente, tre volte.

Però stavolta dovemo fà una rivoluzione se ce toccano.
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Offline pantarei

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Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #2558 : Mercoledì 4 Aprile 2012, 11:36:28 »
LO SCANDALO
Calcioscommesse, da Mauri a Masiello
ecco chi rischia nel processo sportivo
Il procuratore federale Stefano Palazzi al lavoro, Atalanta e Lazio in ansia. Gervasoni sarà il teste chiave: da gennaio le sue rivelazioni saranno contestate ai giocatori. Forse a marzo le prime sentenze: per i club possibili penalizzazioni tra i 3 e gli 8 punti  di GIULIANO FOSCHINI  e MARCO MENSURATI
PER PRIMA COSA le società. Già a marzo, se la giustizia sportiva dovesse mantenere fermi i criteri adottati questa estate nella prima tranche del processo (tre punti di penalità per la responsabilità oggettiva in relazione ad ogni illecito commesso da un tesserato, più un punto di penalità per l'aggravante del conseguimento del risultato, più un altro punto di penalità per l'aggravante della molteplicità degli episodi) Lazio, Atalanta, Lecce, Genoa, Novara e Chievo rischiano di vedere la propria classifica peggiorare pesantemente (Lazio e Atalanta tra i sei e gli otto punti, le altre a scendere).
Poi, i calciatori, molti, alcuni anche importanti, che rischiano la carriera. Ecco i nomi di quelli più volte citati nelle carte cremonesi sui quali il procuratore federale Palazzi dovrà decidere cosa fare.

MAURI
Il calciatore della Lazio sul suo sito internet ha provato a rassicurare i propri tifosi. "Sono ultra sereno. È tutto assolutamente ok. Mi piacerebbe poter parlare al mondo, ma, come potete immaginare, non posso farlo per ovvie ragioni". Tuttavia la sua situazione è piuttosto delicata. Chiamato in causa da Gervasoni, pentito considerato attendibile, Mauri è accusato di essere il "tramite" tra la squadra e gli zingari in due diverse partite (Lazio-Genoa 4-2 e Lecce-Lazio 2-4).

Dall'inchiesta di Cremona emerge che la storia di cui si parla da mesi non era una "cosa di quattro sfigati". C'èra un sistema messo in campo da una banda internazionale di slavi che in diverse occasioni ha funzionato. L'esempio di Lazio-Genoa. Ci sono riscontri scientifici di telefonate e incontri, c'è insomma, materia per dire che il torneo 2010-2011 "è da considerarsi compromesso" di CARLO BONINI, GIULIANO FOSCHINI e MARCO MENSURATI
Lazio - Genoa 4-2 (14 maggio 2011)
Gervasoni racconta di aver saputo di un incontrano degli slavi, lo stesso giorno della partita, con Mauri della Lazio e Milanetto del Genoa. Il risultato concordato è un over al primo tempo (risultato raggiunto in quanto il primo tempo si concluse con il risultato di 1-1). Il racconto è riscontrato dalle celle telefoniche. Ilievski il 14 maggio si trovava presso il campo di Formello, peraltro nello stesso orario in cui Ilievski contatta più volte il capo dell'organizzazione Tan Seet Eng (detto Den). Secondo gli investigatori a Formello ha incontrato Mauri. E dopo si è spostato proprio nella zona dove alloggiava la squadra del Genoa in trasferta (...) Lo stesso giorno si sposta a Milano in un albergo dove si trovava l'indagato Bellavista e che il giorno dopo, dalle 20,33, ospiterà due giocatori del Genoa:  Milanetto e Dainelli. "Evidentemente si tratta di un incontro finalizzato alla consegna del denaro ai giocatori, dopo che la partita aveva realizzato il risultato programmato" scrive la Procura.
PM che nominano Genoa-Lazio quando si riferiscono a fatti accaduti durante Genoa-Roma e che sono oggetto di indagine.

Lecce - Lazio 2-4 (22 maggio 2011)
Ilievski è all'hotel Hilton di Lecce dal 20 al 23 maggio del 2011, e cioè in coincidenza con la partita. La gara termina 2-4, e cioè un over 3,5, esattamente il risultato preferito dagli Zingari. "Una partita combinata - racconta il pentito ungherese Gabor Horvath alla polizia magiara - L'ha combinata Ilievski insieme con altri due ungheresi (Istvan Borgulya e Laszlo Shultz)". Secondo la Procura uno dei ganci è Ferrario del Lecce, che però smentisce.

di chi e' l'articolo ? c'e' una caxxata, almeno mi sembra. si dice che l'over concordato del primo tempo viene raggiunto. ma finisce 1 a 1 . non dovrebbero essere 3 i gol per l'over ?

Offline paperinik

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Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #2559 : Mercoledì 4 Aprile 2012, 11:43:46 »
Certo! L'over vale da 3 gol in su. Ma di cazzate ne scrivono talmente tante.... è di Repubblica naturalmente!

AS rioma merda
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