Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino

[zorba]

Anticipazione dell'intervista ad Ilievski (uno degli 'zingari' ancora ufficialmente latitante) trasmessa domani ad Agorà di Vianello.

Parla espressamente di Mauri e Sculli nella parte finale di questo brano.

Mi sembra abbastanza chiaro!!!!!

Ascoltate attentamente (e chi può riporti l'intera intervista che verrà trasmessa domani mattina).

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2012/03/22/calcioscommesse-agora-parla-zingaro/193051/

[Eagles71]

bene.
Altra conferma che non esiste nulla contro la Lazio, se non invidia e odio dai soliti noti.

[DinoRaggio]

[zorba]

Domani ad Agorà (raitre ore 8.00) con Vianello parleranno del nuovo scandalo calcioscommesse.

Dal sito.

L’ultimo scandalo del calcio scommesse

Nella seconda parte del programma ci occupiamo di calcio scommesse. Grande esclusiva un’intervista al latitante Hristijan Ilievski, pedina chiave secondo la Procura di Cremona nell’ultima inchiesta sulle scommesse illegali del calcio italiano. Alle telecamere di Agorà racconta per la prima volta la sua verità. Ne discutono con Andrea Vianello i giornalisti Oliviero Beha, Giuliano Foschini, Giampiero Mughini, Marco Taradash e Rino Tommasi.

Da notare la clamorosa assenza, per mancato invito come ospite 'addetto ai lavori', di mago traversone (alias Plastiko).

 

[jumpingjackflash]

Domani ad Agorà (raitre ore 8.00) con Vianello parleranno del nuovo scandalo calcioscommesse.

Dal sito.

L’ultimo scandalo del calcio scommesse

Nella seconda parte del programma ci occupiamo di calcio scommesse. Grande esclusiva un’intervista al latitante Hristijan Ilievski, pedina chiave secondo la Procura di Cremona nell’ultima inchiesta sulle scommesse illegali del calcio italiano. Alle telecamere di Agorà racconta per la prima volta la sua verità. Ne discutono con Andrea Vianello i giornalisti Oliviero Beha, Giuliano Foschini, Giampiero Mughini, Marco Taradash e Rino Tommasi.

Da notare la clamorosa assenza, per mancato invito come ospite 'addetto ai lavori', di mago traversone (alias Plastiko).

 

 
praticamente un plotone d'esecuzione

[aaronwinter]

Ed io continuo a dire: okkio all'ineffabile Mr. Building.
A Cremona non hanno niente, ma a lui ed al teatrino della giustizia sportiva basta il plot di uno smerdu qualunque.

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Procura federale, entro
aprile i primi deferimenti
Il mese prossimo preannunciato scossone in A e B. Nella giornata di giovedì intanto ascoltato Stefano Ferrario, che rispedisce al mittente - Gervasoni - le accuse. Inchiesta di Cremona: Vinko Saka e Alija Ribic, componenti del gruppo croato e indicati dal calciatore-pentito come presenti ad alcune combine, sarebbero pronti a mettere fine alla loro latitanza
di ALBERTO ABBATE

ROMA - Si preannuncia lo scossone in B e in A: entro fine aprile arriveranno i primi deferimenti della procura federale. Verrà messo un punto fra due-tre settimane, fatto un primo bilancio con le situazioni
definite. E' quanto emerso dalla riunione di oggi fra Palazzi e i suoi uomini.

Stamattina l'ultimo interrogatorio della settimana: "Sono tranquillissimo, ho dato spiegazioni lunghe ed esaustive". Tre ore di colloquio in procura Federale, Stefano Ferrario rispedisce a Gervasoni le accuse di presunta combine di Lecce-Lazio (2-4) dello scorso 22 maggio: "Gegic mi disse che, tramite Zamperini, lui e gli slavi misero in contatto Mauri e 6-7 giocatori salentini", si legge nei verbali del  "Superpentito". A scagionare Ferrario però era stato proprio l'amico Zamperini, che ha negato qualsiasi coinvolgimento dell'ex giallorosso, oggi al Parma: "E' impossibile fare a Ferrario di certi discorsi. Non Nvolevo neanche andare a dirgli niente". Ci sarebbe però l'"omessa denuncia" del giocatore, citato da Erodiani anche per il tentativo di
combine di Inter-Lecce (1-0) del 20 marzo 2011.

Si tornerà a parlare di serie A e più precisamente di Chievo-Novara di Coppa Italia il 3 aprile: verranno ascoltati Pellissier ed Eriberto. Convocati nella stessa data a via Pò anche i fratelli Cossato, ex tesserati indagati dalla Procura di Cremona perché considerati l'organizzazione leader del calcioscommesse nel veronese.

Di seguito il calendario
completo delle audizioni fino al 3 aprile (comprensivo di tutte le variazioni effettuate nella giornata di oggi):
26 marzo: Daniele Ficagna (tesserato Empoli), Nazario Pignotti (osservatore La Spezia), e Cristian Bertani (giocatore Sampdoria);
27 marzo: Emanuele Pesoli (calciatore Siena), Armando Perna (calciatore Modena), Salvatore Mastronunzio (calciatore Gubbio), Davide Saverino (calciatore svincolato), Alex Pederzoli (calciatore Ascoli);
28 marzo: Massimiliano Benassi (calciatore Lecce), Alfonso De Lucia (calciatore Livorno), Luca Fiuzzi (calciatore Monza Brianza), Vincenzo Iacopino (calciatore Monza Brianza), Vincenzo Italiano (calciatore
Padova), Juri Tamburini (calciatore Pergocrema), Andrea Alberti (calciatore Prato), Giuseppe Magalini (direttore sportivo non tesserato), Andrea Iaconi (direttore sportivo Brescia), Gianluca Nicco
(calciatore Frosinone), Fabrizio Lucchesi (direttore sportivo Pisa).
3 aprile: Federico Cossato (ex tesserato), Daniele Cossato (ex tesserato), Sergio Pellissier (giocatore Chievo), Eriberto (giocatore Chievo), Daniele Padelli (giocatore Udinese), Simone Bentivoglio (giocatore Padova), Marco Rossi (giocatore Cesena), Alessandro Parisi (giocatore Torino).

SLAVI PRONTI A COSTUIRSI - Vinko Saka e Alija Ribic, due dei componenti del gruppo degli slavi sui quali pende un mandato d'arresto internazionale in merito all'inchiesta sul calcioscommesse, sarebbero pronti a costituirsi mettendo fine alla loro latitanza. E' quanto emerge dall'inchiesta di Cremona. Attualmente i due sono in libertà a Zagabria, dove risiedono. Quando varcheranno il confine italiano finirebbero in manette. I due, insieme a Dino Lalic, in carcere in Croazia per altra causa, sono stati indicati dal calciatore-pentito Carlo Gervasoni come presenti ad alcune combine, oppure citati dal membro di Singapore, Perumal. Tramite i loro legali, Saka, Ribic e Lalic hanno già presentato agli inquirenti le loro memorie difensive nelle quali ridimensionano il loro ruolo di  scommettitori e ribadiscono che l'organizzazione per combinare le partite era stata costruita da Gervasoni e Carobbio. Secondo i tre croati l'ex giocatore del Piacenza non vendeva informazioni solo a loro, ma anche ad altri gruppi di scommettitori.

[BobLovati]

 
praticamente un plotone d'esecuzione

scommettiamo che SENZA DUBBIO chiederanno a Tommasi i motivi delle sue riunioni nel 2000-2001 insieme ad altri noti giornalisti per far vincere lo scudo alla trigoriese ??   

[paoletto]

Anticipazione dell'intervista ad Ilievski (uno degli 'zingari' ancora ufficialmente latitante) trasmessa domani ad Agorà di Vianello.

Parla espressamente di Mauri e Sculli nella parte finale di questo brano.

Mi sembra abbastanza chiaro!!!!!

Ascoltate attentamente (e chi può riporti l'intera intervista che verrà trasmessa domani mattina).

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2012/03/22/calcioscommesse-agora-parla-zingaro/193051/

Lo "Zingaro" racconta che anche le società stesse si mettono d'accordo, ma precisa che per quella famosa e incriminata Lazio-Genoa non ha incontrato nessuno dei due giocatori che aveva precedentemente nominato

"Alcuni presidenti vogliono fare soldi a fine campionato e anche alcuni giocatori, come Bellavista, amano i soldi facili. Perciò fanno delle piccole combine, si tratta di trovare quelle persone che vogliono fare questo genere d'affari a fine stagione". Così Hiristyan Ilievski, il principale latitante del calcioscommesse che secondo la Procura di Cremona è una pedina chiave dell'inchiesta. L'uomo è stato intervistato in Macedonia da Agorà, il programma di Raitre che domani mattina manderà in onda l'intervista e che ha fornito in anteprima un'anticipazione. Il macedone chiama in causa i presidenti, coinvolge le società e non è una aspetto di poco conto. "A quel punto i presidenti si mettono d'accordo - ha proseguito Ilievski -, ad esempio se in una certa partita il pareggio è ben quotato per le scommesse, allora si punta su quella partita, poi si definisce se è pagato meglio un pari con o senza gol, il problema è come scommettere questi soldi perché in Italia le agenzie di scommesse fanno controlli, ma in Asia no". Per Ilievski non è un fenomeno solo italiano e il perché i presidenti agiscano in questo modo è presto detto: "spendono soldi propri quindi dicono perché non recuperare un po' di soldi, qual è il problema, non commettiamo alcun crimine. È così in tutto il mondo", dice Ilievski che poi scagiona il centrocampista della Lazio, Stefano Mauri, e quello del Genoa (ex biancoceleste), Beppe Sculli.

"Io andai a Roma per avere informazioni su Lazio-Genoa perché eravamo alla fine del campionato, alcune persone mi avevano detto che l'accordo prevedeva che la Lazio andasse in Champions League e che il Genoa dovesse perdere - spiega Ilievski nell'intervista concessa ad Agorà -, volevo controllare queste informazioni e poi scommettere, volevo incontrare qualcuno che mi confermasse la cosa, ma non ci sono riuscito, non ho mai incontrato né Mauri né Sculli".
Italpress 22.3.2012
http://www.biancocelesti.org/index.php/topic,9914.0.html

[Matita]

Lo "Zingaro" racconta che anche le società stesse si mettono d'accordo, ma precisa che per quella famosa e incriminata Lazio-Genoa non ha incontrato nessuno dei due giocatori che aveva precedentemente nominato

Ecco , mo indagano Lotito e l'amico  Preziosi.

[paperinik]

Ad Agorà lo Smerdu ha lanciato il suo partner Moschini.....
Ma io vorrei sapere se l'intervista allo slavo che hanno trasmesso poco fa a raitre è la stessa di cui parla lo Smerdu. Se è la stessa è la prova concreta che quel pezzo di mertha di Smerdu ha riportato quello che voleva lui.... Se ne sapete di più, mi aggiornate? Grazie

Per sempre As riomma mertha

[robylele]

Giuliano Foschini, Giampiero Mughini[/b].

Uno é il compare di Mensurati, l'altro si augurò di vedere i tifosi della Lazio marcire nelle serie minori.

 

[SAV]

Sto sentendo lo "zingaro"...
"Non sapevo neanche chi fosse Sculli... non gioca nemmeno in Nazionale..."

Ora se Smerdu non ha una registrazione dell'intervista a Iliesvski in cui quest'ultimo fa il nome di Sculli, il buon Smerdu può passare i guai... 

[robylele]

Sto sentendo lo "zingaro"...
"Non sapevo neanche chi fosse Sculli... non gioca nemmeno in Nazionale..."

Ora se Smerdu non ha una registrazione dell'intervista a Iliesvski in cui quest'ultimo fa il nome di Sculli, il buon Smerdu può passare i guai... 

Di Martino ha detto che sul suo tavolo ci sono tutte le carte riguardanti la vicenda e di come se ne sono occupati i media.
Un appello agli addetti alle pulizie dell'ufficio: non spostate niente.

[SAV]

Di Martino ha detto che sul suo tavolo ci sono tutte le carte riguardanti la vicenda e di come se ne sono occupati i media.
Un appello agli addetti alle pulizie dell'ufficio: non spostate niente.

Mi fido quasi più di Smerdu che di sto Di Martino...
Sculli e la Lazio devono presentare una querela per diffamazione alla procura di Roma, dove ha sede il giornale che ha pubblicato l'articolo e, in parallelo, fare una causa civile al Tribunale di Roma contro asrepubblica e l'ultras giallorosico che ci scrive...

[Matita]

Intendeva De Martino ,Resp. Uff.Stampa SS Lazio.

[SAV]

Intendeva De Martino ,Resp. Uff.Stampa SS Lazio.

OK!

[Fulcanelli]

Bisogna restare vigili e con l'elmetto.
Nell'inchiesta "calciopoli" dopo aver elaborato teorie "geniali" (vedi quella di Borrelli sul "grumo di potere), non essendoci arrosto tra il tanto fumo, alla fine hanno fatto passare la cosiddetta "sudditanza psicologica" degli arbitri, esistente da sempre a favore dei potenti del calcio per fare carriera, come sistema di condizionamento inventato da Moggi. Costui infatti soldi non ne ha mai distribuiti (non ci sono state accuse in tal senso), né si è provato che intervenisse sulle graduatorie arbitrali e sulle nomine e dismissioni degli internazionali. Ci si appecoronava per compiacerlo. Sudditanza psicologica, alla fine. Ma su questo, cambiandogli nome, hanno alzato lo scandalo.
Anche nell'inchiesta di oggi l'arrosto non c'è, almeno non c'è a livello di serie A. Mancano le prove del denaro che va e viene, soprattutto. Lo slavo di cui parla Il Fatto alla fine dice che gli accordi di fine stagione a classifiche con i traguardi minimi definiti e tra squadre di piccolo calibro ci sono in tutto il mondo. Sono le combine di cui si sa da sempre, uno tacito scambio di favori che non è il massimo della sportività, ma che esiste dacchè il pallone è rotondo. Chi ricorda Cavese-Lazio sa di cosa parlo.
Da quanto si legge, a me sembra che si stia orientando il papocchio cercando di fare passare questa roba vecchia e limitata, gli accordi taciti,  (se mai troveranno prove x qualche partita) come forme di corruzione.  Anche se, come nel caso di Moggi, mancherà il quid, la pistola fumante, il denaro che motiva l'accordo.

[zorba]

L'intervista integrale allo 'zingaro' trasmessa questa mattina nel programma Agorà di raitre.


http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-194b746c-3690-4807-997c-33951b39cb64.html#p=0

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-2f2bf5f3-6c26-495e-a780-04ba5acd0886.html#p=0

[rocco tanica]

quindi mi confermate che, nonostante un parterre de roi non proprio incline a simpatizzare per noi, non è emerso nulla?

[Reflexblue]

Bisogna restare vigili e con l'elmetto.
Nell'inchiesta "calciopoli" dopo aver elaborato teorie "geniali" (vedi quella di Borrelli sul "grumo di potere), non essendoci arrosto tra il tanto fumo, alla fine hanno fatto passare la cosiddetta "sudditanza psicologica" degli arbitri, esistente da sempre a favore dei potenti del calcio per fare carriera, come sistema di condizionamento inventato da Moggi. Costui infatti soldi non ne ha mai distribuiti (non ci sono state accuse in tal senso), né si è provato che intervenisse sulle graduatorie arbitrali e sulle nomine e dismissioni degli internazionali. Ci si appecoronava per compiacerlo. Sudditanza psicologica, alla fine. Ma su questo, cambiandogli nome, hanno alzato lo scandalo.
Anche nell'inchiesta di oggi l'arrosto non c'è, almeno non c'è a livello di serie A. Mancano le prove del denaro che va e viene, soprattutto. Lo slavo di cui parla Il Fatto alla fine dice che gli accordi di fine stagione a classifiche con i traguardi minimi definiti e tra squadre di piccolo calibro ci sono in tutto il mondo. Sono le combine di cui si sa da sempre, uno tacito scambio di favori che non è il massimo della sportività, ma che esiste dacchè il pallone è rotondo. Chi ricorda Cavese-Lazio sa di cosa parlo.
Da quanto si legge, a me sembra che si stia orientando il papocchio cercando di fare passare questa roba vecchia e limitata, gli accordi taciti,  (se mai troveranno prove x qualche partita) come forme di corruzione.  Anche se, come nel caso di Moggi, mancherà il quid, la pistola fumante, il denaro che motiva l'accordo.

Il "grumo di potere" precedette l'irruzione di Borrelli, che fu ingaggiato da Guido Rossi a inchiesta ultimata per apporre il sigillo dell'integrità e dell'autorevolezza.