Autore Topic: Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino  (Letto 287830 volte)

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oizaL

Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #1540 : Venerdì 3 Febbraio 2012, 07:32:30 »




Nemmeno dopo una immagine simile pubblicata nelle pagine centrali de LA REPUBBLICA, Mauri sente il dovere di fare qualcosa, controbattere, denunciare, smentire?

Un giornale te "spara" in una immagine di una valigetta circondata da soldi, e ancora stiamo fermi ai twitter da Miami "Grandi ragazzi! Vinceremo! Bella squadra! Non vedo l'ora di tornare! State tranquilli! L'infortunio tutto ok"??

Ma che davvero davvero ?

Cioè ce manca poco che te mettono una foto che baci in bocca Riina e Andreotti contemporaneamente e noi ancora stiamo ai comunicati societari di De Martino del 22 dicembre dell'anno scorso?

Poi dici, che "pensi male" se dopo una cosa del genere inizi a convincerti che qualche cosa de zozzo, sotto sotto c'è.

bak

Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #1541 : Venerdì 3 Febbraio 2012, 08:23:46 »
tornano i possessori delle verità assolute.

"Zingari", minacce e 14 partite truccate Il pm: "Il campionato è stato irregolare"   

Dall'inchiesta di Cremona emerge che la storia di cui si parla da mesi non era una "cosa di quattro sfigati". C'è un sistema messo in campo da una banda internazionale che in diverse occasioni funziona. L'esempio di Lazio-Genoa. Ci sono riscontri scientifici di telefonate e incontri, c'è insomma, materia per dire che il torneo 2010-2011 "è da considerarsi compromesso"ROMA - Roberto Di Martino, procuratore di Cremona, la dice quasi fosse un’ovvietà e non un’enormità. "Lo scorso campionato di serie A è stato irregolare". Poi, elabora. Ed è ancora peggio. "Alcune squadre hanno compromesso la genuinità della lotta per la retrocessione, altre quella per la qualificazione all’Europa League, altre ancora singole partite. Mettendole insieme, la quantità di gare truccate è tale che l’intero torneo è da considerarsi compromesso". Insomma, un campionato di cartapesta.

Ecco. Per mesi è sembrata una storia di "quattro sfigati" da bar sport, impiccati al linguaggio astruso degli "over", delle giocate "a due e mezzo" o "tre e mezzo". Popolata da fanfaroni, millantatori, calciatori sul viale del tramonto, comunque marginali nel calcio (scommesse) che conta. Un album di macchiette che evocava vicende inverosimili: il sonnifero nel tè, la vecchia gloria imbolsita (Signori), il portiere instabile (Paoloni), il capitano con la scimmia del "picchetto" (Doni), il tabaccaio e il medico di provincia chiacchieroni (Erodiani e Pirani). A ben vedere, una benedizione per il Palazzo del calcio, le tifoserie organizzate, gli addetti ai lavori. Un modo per dire che, sì, la vicenda era drammatica, ma niente affatto seria e convincere e convincersi che il giocattolo non si sarebbe rotto. Le cose, a quanto pare, non stavano e non stanno così. Nuovi documenti istruttori acquisiti dalle indagini delle Procure di Cremona e, ora, anche Bari, a cui Repubblica ha avuto accesso, raccontano una storia di crimine organizzato che ha appestato il calcio di casa nostra e non solo. Secondo le procure provano che, almeno 14 gare del campionato di serie A 2010-2011 di regolare hanno avuto solo il pallone con cui sono state giocate.

Il metodo Ilievski. In questa storia c’è un uomo che conta più di altri. Perché è la chiave che, d’incanto, rende nitido un puzzle fino ad allora confuso. Lo chiamano "lo zingaro" e di lui si legge nell’informativa che il 16 gennaio scorso la squadra mobile di Cremona e il Servizio centrale operativo della polizia consegnano alla Procura di Cremona. Il suo nome è Hristyan Ilievski e ha trascorso l’ intera stagione calcistica 2010-2011 in giro per gli stadi e i ritiri dei club a comprare calciatori e partite.

È brutto, Ilievski. Ha una cicatrice enorme sul volto e non gira mai da solo. Chiunque ne parli lo racconta come una sorta di Uomo Nero. Vittorio Micolucci, ex difensore talentuoso dell’under 21 finito per sbaglio ad Ascoli in serie B, ne è quasi terrorizzato: "Era notte. Un mio ex compagno mi aveva detto che c’erano due che mi volevano parlare. Ci vedemmo in un parcheggio. Arrivarono su una macchina con targa straniera. Alla guida c’era uno straniero che faceva da traduttore ad un altro che aveva una cicatrice (...) I due mi dissero che erano disposti a pagare per alterare i risultati delle partite di calcio. Volevano soprattutto gli "over 2.5 e 3.5". Ma volte volevano direttamente il risultato esatto. Offrivano denaro in contanti. Tanto e in anticipo. Se il risultato finale era quello pattuito i soldi li potevo tenere. Altrimenti andavano restituiti". Il metodo Ilievski sembra infallibile. Ma è stato mai applicato? Riesce? E soprattutto che profitti assicura?

Milanetto e Dainelli. Per trovare la prima delle risposte è sufficiente sezionare una delle partite che - come documenta una nota di tre pagine depositata agli atti dal procuratore di Cremona, Roberto di Martino - ne è il paradigma: Lazio-Genoa. Il giorno del match, 14 maggio 2011, Ilievski va al campo di allenamento della Lazio, a Formello, vicino Roma. Con lui ci sono il suo inseparabile guardaspalle e l’ex giocatore Alessandro Zamperini (ottimo amico di molti calciatori di serie A, tra i quali anche il laziale Stefano Mauri). In tasca ha un telefonino con scheda intestata a un nome di fantasia: Victor Kondic. L’analisi del traffico sulle celle della compagnia telefonica non lascia dubbi: Ilievski è a Formello alle 12:10, quando ancora il pullman della Lazio non ha lasciato il parcheggio diretto allo stadio Olimpico e i giocatori sono ancora dentro l’impianto. E qui rimane per circa un’ora. Intorno alle 12:42, il suo telefonino comincia a contattare il numero personale di Tan Seet Eng, capo dell’ organizzazione di scommettitori che vive a Singapore. Un tipo che ama le suite a 5 stelle, le ciabatte e il lusso pacchiano. Ma, soprattutto, che - secondo il pentito Perumal (membro dell’organizzazione asiatica, arrestato in Finlandia) - è capace di spostare scommesse per un milione di euro su una partita di serie A in tre minuti. Quindici, se il match è di serie B.

Dopo il contatto con Zamperini, Ilievsky si sposta nella zona dove alloggia il Genoa in trasferta e incontra Oscar Milanetto, leader dello spogliatoio. L’abboccamento va a buon fine, secondo i magistrati, perché la partita finisce con un rotondo 4-2 per la Lazio. Ma soprattutto con un bel 1-1 alla fine dei primi 45 minuti. Spiega infatti Carlo Gervasoni, giocatore pentito arrestato da Cremona: "L’accordo prevedeva che il primo tempo si concludesse con un "over" (almeno due gol nei primi 45’, più di tre al 90’ ndr). Risultato che venne raggiunto". È un fatto (riscontrato dalle celle telefoniche e dalle schede di presenza degli alberghi) che quella sera del 14 maggio, alle 19.19, Ilievsky è a Milano, all’Una Hotel Tocq dove lo aspetta Bellavista (ex capitano del Bari che fa parte del giro ed è in contatto con i clan della mafia barese). E dove, il 15 sera, lo raggiungono, alle 20:33, due giocatori del Genoa: Milanetto e Dainelli. "Evidentemente - scrive il procuratore Di Martino - si tratta di un incontro finalizzato alla consegna del denaro ai giocatori, dopo che la partita aveva realizzato il risultato programmato".

Lazio-Genoa ha tutto per essere una partita truccata. Ma è stata l’unica? Quante volte gli zingari hanno riprodotto lo stesso format?

"80 mile euro a cranio". Lazio-Genoa non è un unicum. Il format Ilievski si ripete identico in almeno altre cinque partite. Lecce-Lazio (lo "zingaro" è all’ Hilton di Lecce dal 20 al 23 maggio 2011), finita con un rocambolesco "over" (2-4 il risultato finale). Bari-Sampdoria 0-1, di cui si "occupa" l’ ungherese Lazlo, a Bari, dalla vigilia al giorno successivo la partita come dimostrano le celle telefoniche riscontrate dalla polizia ungherese in un’ informativa trasmessa in Italia. Bari-Roma 2-3, quando racconta il giocatore pentito Andrea Masiello, "gli zingari vennero sotto casa a chiedermi di far terminare la partita in "over". Gli dissi di "no". Loro mi dissero che avevano già convinto gli altri". La domenica dopo, il Bari va a Palermo (1-2) e gli "zingari", che sono in Sicilia, catechizzano a modo loro cinque giocatori: Andrea Masiello, Parisi, Padelli, Bentivoglio, Marco Rossi. Offrono 80 mila euro a cranio perché vinca il Palermo con "almeno due gol di scarto". Le cose non vanno così (l’ inconsapevole Miccoli sbaglia il rigore nel finale) e i cinque restituiscono il denaro. C’è anche Brescia-Bologna (3-1). Una settimana prima del match, al telefono, uno degli uomini del giro degli zingari dice: "Mi hanno detto che il Brescia con il Bologna prenderà tutto". Dice un investigatore: "Le prove che abbiamo raggiunto su queste sei partite ci consentono oggi di dire con ragionevole certezza che ce ne sono almeno altre otto, di cui parlano i pentiti e abbiamo traccia nelle intercettazioni telefoniche, che sono state aggiustate nello stesso modo". Sono Napoli-Sampdoria (4-0); Brescia-Chievo (0-3); Brescia-Bari (2-0); Genoa-Roma (4-3); Bari-Chievo (1-2); Parma-Bari (1-2); Chievo-Sampdoria (0-0). Ce ne sarebbe anche un’altra: Inter-Lecce (1-0). La partita è appattumata a dovere, ma, racconta Massimo Erodiani (uno degli arrestati a Cremona), accade qualcosa nel tunnel di San Siro mentre le squadre entrano in campo: "L’accordo era che il match dovesse finire con un "over". Con un gol del Lecce, prima dell’Inter. Prima di entrare in campo ci fu un ripensamento. E i giocatori dell’Inter non accettarono. Me lo disse Daniele Corvia (giocatore del Lecce ndr) che gli "zingari" avevano corrotto insieme a lui Rosati, Ferrario e Vives". E ora che succederà? Come reagirà il mondo del calcio? Le squadre cosa rischiano?

La via d'uscita. Raccontano fonti diverse che il Palazzo del pallone stia vivendo ora giorni terribili. La favola dell’inchiesta che "non andrà da nessuna parte" non la beve più nessuno. E l’arrivo della Procura di Bari sul proscenio dell’indagine è stato il definitivo campanello d’allarme. Racconta una fonte vicina alla Federazione Gioco Calcio: "Il giorno in cui si è saputo che il procuratore capo di Bari, Antonio Laudati, interrogava in una località segreta Masiello, è stato chiaro che qui verrà giù tutto". Dunque? Al mondo a parte del pallone e della giustizia sportiva restano pochi mesi. Quelli da qui alla fine di questo campionato. E una scelta da fare: aspettare che le inchieste penali obblighino il procuratore federale Stefano Palazzi a precipitare mezza serie A nel baratro delle penalizzazioni, retrocessioni e squalifiche. Oppure mettere rapidamente mano al codice di giustizia sportiva. Cancellando o modificando quel principio di "responsabilità oggettiva" che consentirebbe di buttare a mare gli indifendibili, "le mele marce" e salvare ciò che resta del calcio professionistico di questo Paese. Vedremo.
 
 02 febbraio 2012


http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/inchiesta-italiana/2012/02/02/news/zingari_minacce_e_14_partite_truccate_il_pm_il_campionato_stato_irregolare-29234378/?ref=HREC1-3

Offline Rupert

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Re:Arieccoli, Mensurati & co.
« Risposta #1542 : Venerdì 3 Febbraio 2012, 08:24:05 »
Come gli rode il cul* a questo!
Klose, Firenze, Di Vaio, Damianti, Daniele Conti, il cervo che non ha rinnovato, gente che parte, Cagliari....
...è un periodo difficile!
"...e gente giusta che rifiuti di esser preda
di facili entusiasmi e ideologie alla moda!"

LOTITO VATTENE!

Errare è umano, perseverare è da Lotito!

bak

Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #1543 : Venerdì 3 Febbraio 2012, 08:27:38 »
Scommesse, magistrati all’attacco: «Coinvolto Dainelli»

Francesco Bonazzi



Genova - Gli ex genoani Omar Milanetto e Dario Dainelli sarebbero andati in un albergo di Milano il lunedì sera dopo Lazio-Genoa (4-2), ultima partita della scorsa stagione, per incassare dalla banda degli “Zingari” il premio per la presunta combine del giorno prima. È questa la convinzione messa nero su bianco dalla Procura di Cremona e contenuta negli atti presentati al Tribunale del Riesame di Brescia, in occasione dell’istanza di revoca della custodia cautelare per Alessandro Zamperini. Un sospetto pesantissimo, ancora tutto da provare, che si basa su un’informativa della Polizia datata 16 gennaio 2012. Per quella partita, dopo le accuse del pentito Carlo Gervasoni, erano finiti sul registro degli indagati per frode sportiva Milanetto e il laziale Stefano Mauri. Il nome di Dainelli, invece, è la prima volta che compare nelle carte dell’inchiesta “Last Bet”. Inchiesta che la prossima settimana potrebbe conoscere una netta accelerazione. Dainelli, di fronte alle accuse, nega in lacrime: «È tutto falso, lo giuro. Non ho mai preso soldi e non conosco quelle persone».

A parte le confessioni dell’ex stopper del Piacenza Gervasoni, l’inchiesta condotta dal procuratore capo Roberto Di Martino può contare solo sulle prime ammissioni di Cristiano Doni e sulla denuncia del capitano del Gubbio, Simone Farina. Farina fu avvicinato da Zamperini ed è indagando su quest’ultimo che si stanno aprendo nuovi fronti. Come si legge in un documento della Procura datato 22 gennaio, “Gli elementi a carico di Zamperini si sono notevolmente appesantiti a seguito di quanto emerso da una successiva informativa che spazza ogni dubbio sul fatto che abbia manipolato anche Lazio-Genoa”. Dall’informativa del 16 gennaio emerge che il macedone Hristian Ilievski, ricercato dallo scorso 9 dicembre per associazione a delinquere, ovvero la persona con la quale Zamperini ha ammesso di avere rapporti, “il 14 maggio, giorno della partita Lazio-Genoa (calcio d’inizio alle 18, ndr), si trovava presso il campo di allenamento di Formello, utilizzato dalla Lazio a Roma”. “Dall’esame delle utenze in uso a Zamperini Alessandro – continua la Procura – e delle celle interessate dalle telefonate, si desume che i due si sono incontrati intorno alle 12.10 a Roma, e da questo momento hanno cominciato a interessare le medesime celle. A partire dalle 12.42, entrambi interessano la stessa cella di Formello, per altro in orario in cui Ilievski contatta più volte il capo dell’organizzazione Tan Seet Eng”, l’uomo di Singapore che i magistrati italiani, finlandesi e ungheresi considerano il capo di questo giro internazionale di scommesse truccate.

Scrivono ancora i pm: “Tutto questo riscontra le dichiarazioni di Gervasoni secondo cui Gegic (altro ricercato, ndr) disse che Zamperini li aveva messi in contatto con Mauri”. Dalla medesima informativa, “emerge che Ilievski, dopo il contatto con Zamperini presso il campo di allenamento della Lazio, si è spostato proprio nella zona ove alloggiava la squadra del Genoa in trasferta. Non si sa se con lui si trovasse ancora Zamperini. Lo stesso 14 maggio alle 19.19 Ilievski è localizzato in Milano, dove si è spostato in aereo, e si trova nella stessa zona dove è localizzato un albergo (Una Hotel Tocq) dove si trova l’indagato Bellavista”. Lo stesso albergo, frequentato per i motivi più vari da un sacco di calciatori e vicino a una delle discoteche milanesi più note come il Tocqueville, “il 15 sera, dalle 20.33, ospiterà due giocatori del Genoa: quel Milanetto con il quale gli slavi si incontrarono a dire del Gervasoni, e Dainelli Carlo (in realtà, Carlo è il nome di Gervasoni, mentre Dainelli si chiama Dario, ndr)”. E qui arriva, senza troppi giri di parole, quello che per la Procura di Cremona dev’essere più che un sospetto: “Evidentemente si tratta di un incontro finalizzato alla consegna del denaro ai giocatori, dopo che la partita aveva realizzato il risultato programmato”. Non si sa se la Procura formuli un’accusa così pesante con in mano elementi concreti, come il passaggio dei soldi o intercettazioni ambientali, oppure se si sia limitata a incrociare i tabulati telefonici e i registri dell’albergo. Dove però si può andare anche solo per dormire, prima e dopo la discoteca, e non si è tenuti a sapere se nella hall si aggirino strani personaggi, smaniosi di agganciare il calciatore di turno.


http://www.ilsecoloxix.it/p/sport/2012/02/03/APWvHGoB-scommesse_magistrati_coinvolto.shtml

Offline benvolio

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Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #1544 : Venerdì 3 Febbraio 2012, 08:35:18 »
A parte le solite fregnacce moraliste; a parte le giuste considerazioni di oizal su Mauri (sarebbe ora di comnciare a parlare in altri termini e magari per bocca dei legali), mettiamo agli atti che, essendo venuta fuori Bari-Roma 2-3, per la prima volta i geni giornalisti parlano di riforma della responsabilitam oggettiva al fine di buttare fuori le mele marce (e salvare la faccia linda del progetto der carcio pulito).

Offline AlenBoksic

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Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #1545 : Venerdì 3 Febbraio 2012, 08:42:08 »
La domenica dopo, il Bari va a Palermo (1-2) e gli "zingari", che sono in Sicilia, catechizzano a modo loro cinque giocatori: Andrea Masiello, Parisi, Padelli, Bentivoglio, Marco Rossi. Offrono 80 mila euro a cranio perché vinca il Palermo con "almeno due gol di scarto". Le cose non vanno così (l’ inconsapevole Miccoli sbaglia il rigore nel finale) e i cinque restituiscono il denaro. C’è anche Brescia-Bologna (3-1). Una settimana prima del match, al telefono, uno degli uomini del giro degli zingari dice: "Mi hanno detto che il Brescia con il Bologna prenderà tutto". Dice un investigatore: "Le prove che abbiamo raggiunto su queste sei partite ci consentono oggi di dire con ragionevole certezza che ce ne sono almeno altre otto, di cui parlano i pentiti e abbiamo traccia nelle intercettazioni telefoniche, che sono state aggiustate nello stesso modo". Sono Napoli-Sampdoria (4-0); Brescia-Chievo (0-3); Brescia-Bari (2-0); Genoa-Roma (4-3); Bari-Chievo (1-2); Parma-Bari (1-2); Chievo-Sampdoria (0-0). Ce ne sarebbe anche un’altra: Inter-Lecce (1-0). La partita è appattumata a dovere, ma, racconta Massimo Erodiani (uno degli arrestati a Cremona), accade qualcosa nel tunnel di San Siro mentre le squadre entrano in campo: "L’accordo era che il match dovesse finire con un "over". Con un gol del Lecce, prima dell’Inter. Prima di entrare in campo ci fu un ripensamento. E i giocatori dell’Inter non accettarono. Me lo disse Daniele Corvia (giocatore del Lecce ndr) che gli "zingari" avevano corrotto insieme a lui Rosati, Ferrario e Vives". E ora che succederà? Come reagirà il mondo del calcio? Le squadre cosa rischiano?

Quindi in tutte queste aggiustate ce ne sono già due che non vanno in porto.
Interessante il discorso di Miccoli che sbaglia il rigore perchè non è al corrente della combine...
::)
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Offline Aquiladimare

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Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #1546 : Venerdì 3 Febbraio 2012, 08:43:08 »
ma quando ce lo arrestano mauri?????

 ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D

Offline aaronwinter

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Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #1547 : Venerdì 3 Febbraio 2012, 08:55:27 »
Dice che Chiocci del "Giornale" è sulle tracce di cose "ben più grandi" e sinora rimaste nella periferia dell'inchiesta.

"Chi di smisurati ferisce di Chiocci perisce"?
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Offline aaronwinter

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Re:Arieccoli, Mensurati & co.
« Risposta #1548 : Venerdì 3 Febbraio 2012, 09:03:17 »
Dice che Chiocci del "Giornale" è sulle tracce di cose "ben più grandi" e sinora rimaste nella periferia dell'inchiesta.

"Chi di smisurati ferisce di Chiocci perisce"?

(io comunque, accorperei)
Damose da fa (remix di aaronwinter)
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jumpingjackflash

Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #1549 : Venerdì 3 Febbraio 2012, 09:18:58 »
Lazio-Genoa ha tutto per essere una partita truccata. Ma è stata l’unica? Quante volte gli zingari hanno riprodotto lo stesso format?


quando li denunciamo? che aspettiamo? daje Gentì che c'escono un par de centrocampisti forti

Offline Baruch

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Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #1550 : Venerdì 3 Febbraio 2012, 09:39:22 »
Il Genoa si è disfatto di Milanetto in estate e di Dainelli in inverno

Offline nestorburma

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Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #1551 : Venerdì 3 Febbraio 2012, 10:12:52 »
CALCIOSCOMMESSE: LEGALE, VERBALE MASIELLO SECRETATO (ANSA) - CREMONA, 20 GEN - E' stato secretato il verbale di interrogatorio, durato circa tre ore, del giocatore dell'Atalanta Andrea Masiello. Lo ha spiegato il suo legale, Salvatore Pino, a conclusione dell'interrogatorio. ''Il mio assistito e' sereno come lo era prima dell'interrogatorio'', si e' limitato a dire il legale. L'avvocato Pino ha inoltre detto che, forse mercoledi', Masiello sara' sentito dall'autorita' giudiziaria di Bari la quale ha aperto anch'essa un'inchiesta sul calcioscommesse. (ANSA).  RT/KZT 20-GEN-12 17:51 NNNN
In calciopoli l'unico verbale secretato fu quello di rozzella senzi...

Mi cito perché me lo merito  :D

L'articolo di oggi dell'ineffabile trio romanista, perché anche bonini interviene da nar1 premettendo "e io sono romanista", mi rasserena non poco.
Le merde ci sono dentro con tutte le scarpe, a Bari indaga la dda, non precisamente palazzi o provoloni vari e Bari - xxxxx puzza lontano un miglio.
Il comportamento dei calciatori di entrambe le squadre fu imbarazzante, dalla barriera i Gillet alla "marcatura" di Parisi sul gol di rosi al 94°, dalla pizza di perrotta a Masiello alle minacce a Huseklepp "Alcuni giocatori della Roma, tra cui Totti, Borriello e Cassetti, in campo continuavano a urlarmi occhio. Evidentemente erano infastiditi dalla mia prestazione". http://www.tuttobari.com/?action=read&idnotizia=15966
Secondo me stavolta l'hanno tanati.
E la Storia? La Lazio ha 111 anni, nelle ultime stagioni ha vinto una Coppa Italia e una Supercoppa. Le altre non mi pare. E si è sempre chiamata Lazio, non Napoli Soccer. Facile ripartire dalla C e non sanare i debiti pregressi come ho fatto io. Però la storia, almeno quella, la perdi.

Offline Whistle

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Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #1552 : Venerdì 3 Febbraio 2012, 10:16:37 »
Lazio-Genoa ha tutto per essere una partita truccata. Ma è stata l’unica? Quante volte gli zingari hanno riprodotto lo stesso format?


quando li denunciamo? che aspettiamo? daje Gentì che c'escono un par de centrocampisti forti

Ma infatti!
Iniziassero a far partire le querele!

Offline Centurio

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Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #1553 : Venerdì 3 Febbraio 2012, 10:16:54 »
Mi cito perché me lo merito  :D

L'articolo di oggi dell'ineffabile trio romanista, perché anche bonini interviene da nar1 premettendo "e io sono romanista", mi rasserena non poco.
Le merde ci sono dentro con tutte le scarpe, a Bari indaga la dda, non precisamente palazzi o provoloni vari e Bari - xxxxx puzza lontano un miglio.
Il comportamento dei calciatori di entrambe le squadre fu imbarazzante, dalla barriera i Gillet alla "marcatura" di Parisi sul gol di rosi al 94°, dalla pizza di perrotta a Masiello alle minacce a Huseklepp "Alcuni giocatori della Roma, tra cui Totti, Borriello e Cassetti, in campo continuavano a urlarmi occhio. Evidentemente erano infastiditi dalla mia prestazione". http://www.tuttobari.com/?action=read&idnotizia=15966
Secondo me stavolta l'hanno tanati.

ecco, continuamo a parlá de Mauri, va.

Ma Smerdurati che dice, che dice?
sine pennis volare haud facile est

Offline MagoMerlino

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Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #1554 : Venerdì 3 Febbraio 2012, 10:24:33 »
Ma che vi è venuta fretta?
Nemmeno dopo una immagine simile pubblicata nelle pagine centrali de LA REPUBBLICA, Mauri sente il dovere di fare qualcosa, controbattere, denunciare, smentire?Un giornale te "spara" in una immagine di una valigetta circondata da soldi, e ancora stiamo fermi ai twitter da Miami "Grandi ragazzi! Vinceremo! Bella squadra! Non vedo l'ora di tornare! State tranquilli! L'infortunio tutto ok"??

Ma che davvero davvero ?

Cioè ce manca poco che te mettono una foto che baci in bocca Riina e Andreotti contemporaneamente e noi ancora stiamo ai comunicati societari di De Martino del 22 dicembre dell'anno scorso?

Poi dici, che "pensi male" se dopo una cosa del genere inizi a convincerti che qualche cosa de zozzo, sotto sotto c'è.

A parte le solite fregnacce moraliste; a parte le giuste considerazioni di oizal su Mauri (sarebbe ora di comnciare a parlare in altri termini e magari per bocca dei legali), mettiamo agli atti che, essendo venuta fuori Bari-Roma 2-3, per la prima volta i geni giornalisti parlano di riforma della responsabilitam oggettiva al fine di buttare fuori le mele marce (e salvare la faccia linda del progetto der carcio pulito).
Lazio-Genoa ha tutto per essere una partita truccata. Ma è stata l’unica? Quante volte gli zingari hanno riprodotto lo stesso format?


quando li denunciamo? che aspettiamo? daje Gentì che c'escono un par de centrocampisti forti

quindi tu già sai che non è stato fatto, oppure quello stronzo di Lotito l'ha fatto ma non t'ha avvertito

Lasciate perdere, continuare a inventare comportamenti "dovuti" depone solo a vostro sfavore. Mauri deve tornare, deve fare, deve... Ma chi lo dice?

Ci siamo SEMPRE difesi, c'hanno SEMPRE bastonato.

Ci si difende non facendo caxxate PRIMA, non sguinzagliando gli avvocati DOPO.

Dopo.
Della serie chiudiamo la stalla quando i cavalli sono tutti scappati.

Me immagino l'avvocato del "prestigioso studio legale", convocato da Lotito...

- Che dobbiamo fare, Preside'?
- Guardi, ho appena saputo che Mauri è indagato, ci dovete tutelare
- Tutelare da cosa?
- Ma come, gli espertoni dicono che la società deve cominciare a difendersi...
- Da che?
- Dall'indagine penale...
- Mi prende in giro, vero?
- Beh però lo chiedeno i tifosi...
- Se i tifosi non capiscono un caxxo, mica posso sputtanarmi per loro. Arrivederci, ci chiami quando ha bisogno di qualcosa...

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Offline aaronwinter

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Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #1555 : Venerdì 3 Febbraio 2012, 10:25:54 »
ecco, continuamo a parlá de Mauri, va.

Ma Smerdurati che dice, che dice?

Dice che ce tocca d'aspettà Chiocci.  8)
"smisu deqquà, che spara dellà, e quelli dellà, che sparano deqquà" (semi-cit. Rodari)
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Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #1556 : Venerdì 3 Febbraio 2012, 10:34:00 »
... Il giorno del match, 14 maggio 2011, Ilievski va al campo di allenamento della Lazio, a Formello, vicino Roma. Con lui ci sono il suo inseparabile guardaspalle e l’ex giocatore Alessandro Zamperini (ottimo amico di molti calciatori di serie A, tra i quali anche il laziale Stefano Mauri). In tasca ha un telefonino con scheda intestata a un nome di fantasia: Victor Kondic. L’analisi del traffico sulle celle della compagnia telefonica non lascia dubbi: Ilievski è a Formello alle 12:10, quando ancora il pullman della Lazio non ha lasciato il parcheggio diretto allo stadio Olimpico e i giocatori sono ancora dentro l’impianto. E qui rimane per circa un’ora. Intorno alle 12:42, il suo telefonino comincia a contattare il numero personale di Tan Seet Eng, capo dell’ organizzazione di scommettitori che vive a Singapore. ...

quando usci la notizia della presenza di persone sospette (me so rotto erca di chiamarli 'zingari') a Formello, erano due, Ilievski e Kondic. Ora sembrerebbe che Kondic non sia mai esistito.

al che sarebbe interessante da capire come all'epoca giunsero a pensare che fossero due diverse persone.

Cosi cosa abbia detto Zamperini a riguardo, della sua presenza insieme ai 'due ora uno' a Formello, nel suo interrogatorio in cui smentiva ogni coinvolgimento di Mauri.

O forse la sua presenza e’ anche cosa nuova ed ancora non e’ stato possible chiederglielo? (strano perche’ e’ agli arresti domiciliari, mi pare, ed in ogni caso non e’ certo latitante).

nessun lapsus sulla vicenda?

intanto DiMartino ha capito che gli conviene attendere le decisioni a riguardo di Palazzi, per fare giustizia.

Viva l'Italia.

Offline aaronwinter

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Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #1557 : Venerdì 3 Febbraio 2012, 10:52:03 »
intanto DiMartino ha capito che gli conviene attendere le decisioni a riguardo di Palazzi, per fare giustizia.


Eh.
E' quello che temevo.

Prima il giudizio sportivo, con le sue grossolane semplificazioni "in nome della celerità, ché lo sport non può aspettare" e sotto la guida dei copioni acchittati dagli smensu di turno.

Poi quello penale, con la strada bella spianata, ed a confermare in modo distratto la verità distorta resa dai media in quello sportivo.

Una consecutio temporum già vista per Calciopoli
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CiPpi

Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #1558 : Venerdì 3 Febbraio 2012, 11:00:07 »
come ho sempre detto, i giornalisti hanno interesse ad indirizzare l'opinione pubblica per poi 'costringere', o 'facilitare' dipende dai punti di vista, Palazzi con le sue indicazioni, che non potranno certo smentire tutto il castello della 'Sensurati & Co.', e la commissione con le sue condanne, nel prendere decisioni.

come detto da te, in puro stile Calciopoli.

DiMartino in mano ci ha il nulla piu' assoluto per il 90% dei considetti coinvolti, ma ormai non puo' dichiarare l'intera inchiesta un fallimento, si e' appellato anche ai dirigenti che parlino  ::), pena la gogna pubblica.

anzi non mi meraviglierei se i cosidetti indagati in realta' non lo siano per nulla dal punto di vista puramente giuridico, ma solo per la 'giustizia'(?) sportiva.

geddy

Re:Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino
« Risposta #1559 : Venerdì 3 Febbraio 2012, 11:12:31 »
Mi sembra più seria l'inchiesta condotta a Bari.
Io non ho capito dove vuole arrivare Di Martino. E' o no sulle tracce di criminali internazionali dediti a traffici vari che utilizzano le scommesse per riciclare una parte del denaro ricavato oppure si deve fare pubblicità?
Perchè a lui di provare le combine non gli deve interessare nulla. Una volta che ha avuto conferma. pare l'abbia avuta, che in quel modo si utilizzano i soldi deve puntare più in alto. Ha capito come riciclavano i soldi, bravo. Ora cerca chi li riciclava. Non lo sa Doni, non lo sa Mauri. Sempre che sia coinvolto. Se poi il format è Laizo Genoa ci portassero la giocata da 1000000 di euro sull'over. Altrimenti che tutto il pianeta abbia deciso di giocarci un euro non può essere altro che una coincidenza. Mensurati ha fantasia, bisogna ammetterlo.