Ci riprovano... Scommesse, 22 le partite di A sospette.Anche la Lazio nel mirino

[bak]

La situazione è decisamente migliorata.

A me preoccupa in particolar modo il foglio di palamara. Un giornale che non si espone se non ha qualche asso nella manica, gentilmente fornito dalle Procure. Una volta avuto il Jolly cominciano a martellare la pubblica opinione fino a polverizzare i coglioni del comune lettore che si mette supino sulle posizioni del brogliaccio di cui sopra. Tanto vale in politica tanto per lo sport.
Insomma cambiano gli attori, prima zunino,ora smisurati e foschi jr, ma lo spartito è sempre lo stesso

[violator]

Smisu ha scritto su facebook.

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Andrea Colacione
Cari amici oggi ho ricevuto diversi inviti (privati e pubblici) ad esprimermi e ad invitare il collega Marco Mensurati di Repubblica a confrontarsi con la tifoseria laziale sull'argomento del calcio scommesse. Premesso che la mia bacheca è aperta a chiunque (tranne ai maleducati) vi posso semplicemente dire la mia. Conosco l'affidabilità e la serietà umana e professionale di Marco per averci lavorato insieme diversi anni fa e ricordo perfettamente che già all'epoca era molto bravo. E' un bravissimo giornalista, soprattutto d'inchiesta ed è scrupoloso quanto basta. Io non conosco le sue fonti ma ovviamente anche se le conoscessi non le rivelerei, però mi pare evidente che le procure spesso lasciano trapelare alcuni spifferi come ad esempio è accaduto nel 2006 con il libro nero sulle intercettazioni pubblicato dall'Espresso. Marco che è un giornalista attento, certamente avrà delle informazioni attendibili, non è uno sprovveduto che scrive di argomenti così delicati tanto per riempire le pagine. Non mi piace attaccare i colleghi a meno che vengo attaccato prima io per invidia o per semplice cattiveria di qualcuno ma vi garantisco che la mia non è una difesa d'ufficio. Ripeto lo faccio perchè conosco la serietà professionale di Marco che comunque non ha certamente bisogno della mia difesa. Purtroppo voi tifosi (e vale per tutte le squadre, soprattutto a Roma) siete abituati a farvi prendere in giro da molti comunicatori di parte che in taluni casi non sono neanche giornalisti. C'è gente che ha mangiato parlando bene o male di tizio o di caio e c'è gente che si professa grande tifoso ma a cui in realtà interessa solo guadagnare parlando di Roma o di Lazio. I professionisti come Marco (che purtroppo sono sempre di meno o come il mio amico Andrea Sorrentino, sempre di Repubblica) invece ricevono lo stipendio solo dal proprio giornale e non da qualcun altro.

Marco Mensurati caro andrea, grazie di cuore per il tentativo (e per le belle parole) ma tanto è tutto inutile. Durante calciopoli mi hanno dato dell'interista amico dei servizi segreti deviati, questa estate del laziale nemico della roma e adesso del romanista. Come se la squadra per cui tifo (si può ancora o è motivo di incompatibilità?) abbia qualcosa a che vedere con quello che devo fare (e cioè riportare quello che sta succedendo).

[Reflexblue]

Sì, è la prima partita cui tutti pensiamo sempre, Venezia-Bari.
Ma la sensazione diffusa era che un punto andasse bene a entrambi. Insomma, che c'era una ragione "sportiva" per il pareggio. Vedi il derby del 2005. Personalmente, non ho pensato a premi degli scommettitori in caso di pareggio.
Per Venezia-Bari non fu attivata la giustizia sportiva perché nessuno ha denunciato combine né valigioni coi soldi dati da malavitosi slavi in caso di riuscita della stessa.
Qui ci sono personaggi che dicono di aver visto, che dicono di sapere, che fanno nomi e cognomi.

Purtroppo, il riferimento a Venezia-Bari è debole. E dico purtroppo.

Che non fanno lo straccio di una prova, per l'appunto.

[Trippanera]

Mensurati, sei uno schifoso e punto.

[jumpingjackflash]

non c'è alcuna evidenza di combine dei nostri giocatori, non c'è il benché minimo straccio di una prova in tutto questo carrozzone eppure la Lazio è sbattuta in prima pagina. Bastoni tra le ruote ovunque, il casto Petrucci, che ha semidistrutto il calcio italiano lancia strali per garantire ai suoi qualche posto in tribuna. Dei giornalisti sbattono il mostro in prima pagina pure se ad oggi non ha morso ne succhiato il sangue a nessuno. Persone con la deontologia professionale di un moscerino nel mosto, continuano a gettare fango sulla Lazio chissà se questa volta le forze dell'ordine saranno state aiutate dal solerte Baldini oppure se si saranno documentate su Gazzetta e Corriere dello Sport. Andrà bene a voi, a me tutto ciò fa schifo ma forse a qualcuno fa schifo la Lazio in vetta per il secondo anno consecutivo.

[Trippanera]

Aspetta JJF, adesso arriva uno ad dire che stiamo esagerando

[robylele]

non c'è alcuna evidenza di combine dei nostri giocatori, non c'è il benché minimo straccio di una prova in tutto questo carrozzone eppure la Lazio è sbattuta in prima pagina. Bastoni tra le ruote ovunque, il casto Petrucci, che ha semidistrutto il calcio italiano lancia strali per garantire ai suoi qualche posto in tribuna. Dei giornalisti sbattono il mostro in prima pagina pure se ad oggi non ha morso ne succhiato il sangue a nessuno. Persone con la deontologia professionale di un moscerino nel mosto, continuano a gettare fango sulla Lazio chissà se questa volta le forze dell'ordine saranno state aiutate dal solerte Baldini oppure se si saranno documentate su Gazzetta e Corriere dello Sport. Andrà bene a voi, a me tutto ciò fa schifo ma forse a qualcuno fa schifo la Lazio in vetta per il secondo anno consecutivo.

stavo per quotarti, ma ho ricevuto un pvt da un benpensante che mi fa notare che la libertà di stampa innanzitutto.

un benpensante che si é anche piccato che ho chiamato quelli che la pensano come lui ''avvocati difensori''. Naturalmente questi personaggi sono gli stessi che si inalberano quando magari difendi la società, usando lo stesso termine.

[ammiraglio]

non c'è alcuna evidenza di combine dei nostri giocatori, non c'è il benché minimo straccio di una prova in tutto questo carrozzone eppure la Lazio è sbattuta in prima pagina. Bastoni tra le ruote ovunque, il casto Petrucci, che ha semidistrutto il calcio italiano lancia strali per garantire ai suoi qualche posto in tribuna. Dei giornalisti sbattono il mostro in prima pagina pure se ad oggi non ha morso ne succhiato il sangue a nessuno. Persone con la deontologia professionale di un moscerino nel mosto, continuano a gettare fango sulla Lazio chissà se questa volta le forze dell'ordine saranno state aiutate dal solerte Baldini oppure se si saranno documentate su Gazzetta e Corriere dello Sport. Andrà bene a voi, a me tutto ciò fa schifo ma forse a qualcuno fa schifo la Lazio in vetta per il secondo anno consecutivo.

ti quoto, anche se ridimensionerei l'aspetto mostruoso del ns coinvolgimento.
c'è gervasoni che fa il nome di mauri e quindi ... di conseguenza stiamo in mezzo a qualche articolo poco simpatico.
no panic, direi.
su repubblica rimanderei ai commenti della pagine passate di rocco tanica o di boksic70 con riferimento alla corsia preferenziale di accesso alle info ristrette.
del resto gervasoni nomina mauri e nomina esplicitamente due leccesi (sbagliando il cognome di uno dei due), ma per adesso non ci sono avvisi di garanzia.
se non erro l'11 ci sarà questo benedetto interrogatorio di cristiano doni, interrogatorio che speriamo non ci coinvolga manco di striscio.
aspettiamo l'11.

[BobLovati]

  no, non  ti  sbagli affatto. per questo  alla fine il peggio ce lo facciamo da soli noi  tifosi pronti a darci per condannati al primo spiffero. rendiamo alla fine il 'loro' lavoro piu' semplice, per questo ci provano  sempre, perche' non ci vuole poi mica molto a farci passare per colpevoli.

... io avevo avvisato in proposito a pag. 22 o 23.
Ma c´è troppa gente che vuol fare " bella figura "     

[MagoMerlino]

Pensare di trovare sponda attraverso uno come colacione equivale veramente a credere di riuscire a smacchiare i giaguari.
La risposta di mensurati, poi, conferma quanto di peggio possiamo giustamente pensare nei suoi confronti.

[ammiraglio]

Pensare di trovare sponda attraverso uno come colacione equivale veramente a credere di riuscire a smacchiare i giaguari.
La risposta di mensurati, poi, conferma quanto di peggio possiamo giustamente pensare nei suoi confronti.

manfatti 'sti due non mi infinocchiano per niente.
conosco a memoria come funziona la redazione di repubblica: è un quotidiano davvero anomalo, a partire dalla gestione delle riunioni di redazione. pensa te ...
 

[andyco]

http://www.facebook.com/groups/152363028205503/?notif_t=group_activity


io ho fatto questo...
date una mano se potete!!!!

stemmerde!

[Mazzola]

vale anche il ragionamento contrario

un giocatore non trasparente, (meglio parlare in generale) che ha giocato in C1 fino al giorno prima e che sa che alla sua età sarà difficile spuntare contratti consistenti, quanto potrebbe resistere ad assegni importanti propostigli per una "spanciata" o una uscita a vuoto ?

Non voglio credere che l'allenatore il martedì/mercoledì ti dice che ti fa esordire dal primo minuto in serie A e tu ti "vendi" la partita.

Non ci voglio credere.

[NebbiaBiancoceleste]

sarà, ma non ricordo nefandezze da parte di benassi, mentre mi è chiara nella mente la cazzata che fece viviano in bologna napoli, partita nell'elenco di quelle sospette...ma uscita, chissà come mai..

[en_rui]

stavo per quotarti, ma ho ricevuto un pvt da un benpensante che mi fa notare che la libertà di stampa innanzitutto.

se questa e' liberta' di stampa leggo la Pravda, almeno non me pigliano per il culo dicendo che sono liberi di scrivere cio' che vogliono.
Poi a questo fantomatico giornalaio di repubblica(volutamente minuscolo in segno di disprezzo) bisognerebbe chiedere di pubblicare questi articoli su quell'antri coinvoltoi che lui dice di avere pubblicato.

[Giglic]

Non voglio credere che l'allenatore il martedì/mercoledì ti dice che ti fa esordire dal primo minuto in serie A e tu ti "vendi" la partita.

Non ci voglio credere.

Invece farsi espellere per impedire un gol sul 2 a 2 (cosa che nel primo tempo non fece, e Rocchi "sbagliò" un gol stranissimo)?
Guarda caso quest'anno è titolare... altro che esordio.
Intendiamoci, continuo a ritenere quella partita più che altro un biscottone (così come Lazio Genoa), purtroppo elementi (non ancora pubblici) che possano far sospettare il contrario è probabile che esistano.
La grande speranza è che, poichè esistono altre partite "simili" (ad esempio spettacolari rimonte di squadre storiche), il tutto alla fine si concluda con un nulla di fatto. Ma all'immagine della Lazio farebbe meglio, imho, un verdetto di innocenza, altrimenti il sospetto non ce lo leva nessuno.

(Mensurà, hai confuso Rigoni con Bertani, indicando come colpevole uno che, AD OGGI, non c'entra nulla. Sei un professionista de che?)

[zorba]

Un tifoso 'vip' (vedi lista di BobL) finalmente si espone...

 

(Corriere dello Sport 03.01.2012)

Scommesse, Lazio difenditi!

Confessione. Faccio fatica ad appassionarmi alle voci di mercato che potrebbero portare subito alla Lazio un attaccante o un centrocampista di livello per tentare il definitivo salto di qualità. Non riesco a vivere con trepidazione l’avvicinarsi della ripresa del campionato che vedrà impegnata la Lazio sabato prossimo a Siena. E’ tutta colpa del fantasma che si è materializzato all’improvviso,

proprio nelle giornate della festa e della serenità. In un attimo, dalle pieghe di una squallida storia di partite truccate e di scommesse, sono sbucati il nome di un giocatore della Lazio e due partite dello scorso campionato: l’uno e le altre già finite nel mirino della magistratura ordinaria e, molto presto, in quello della giustizia sportiva. Come non bastasse, c’è anche il particolare della “cella telefonica” utilizzata dai presunti “truccatori” proprio a Formello, a ridosso della “casa” biancoceleste. Insomma, puzza di zolfo e di malaffare, anche se - maldestri e superficiali - costoro somigliano più a Capannelle dei Soliti Ignoti che a professionisti del crimine e della truffa. In ogni caso, è robaccia da cui stare alla larga. Gentaglia da cui guardarsi a prescindere, al massimo un saluto di circostanza se – puta caso - ne incroci una sagoma nella hall di un albergo o se uno di quelli ti telefona per sapere come te la passi (“bene grazie” e fai cadere la linea).

Ma sì, sarà tutto fumo. Anzi, tutta fuffa. Impossibile pensare che uno o più giocatori della Lazio, di quelli che contano, esperti e stimati, si siano messi d’accordo per combinare i risultati di alcune partite. Impossibile ipotizzare che dopo quasi otto anni di gestione monocratica e intransigente della società, qualcuno si sia lasciato tentare da un giro per niente “moralizzato” (Lotito - al primo sospetto – avrebbe fatto piazza pulita cacciando a pedate i reprobi). Impensabile credere che un allenatore saggio e cristallino come Reja abbia potuto tollerare una roba simile o, altrettanto grave, non si sia accorto che gliela facevano sotto il naso a sua insaputa. Impossibile concepire che professionisti del calibro di Stefano Mauri abbiano rischiato di macchiare la propria carriera e l’onore della Lazio per un pugno di euro.

Questa triste e meschina storia suscita ribrezzo da qualunque angolo la si osservi. Ma dal punto di vista della Lazio, che più volte ha vissuto e pagato prezzi altissimi, ogni ipotesi di coinvolgimento è ancora più grave, intollerabile, inconcepibile. La reazione della società è stata immediata. Ma si poteva e si doveva mettere in campo una rabbia ancora più netta e forte, almeno pari a quella con cui si conducono battaglie per i diritti tv o per l’affitto dell’Olimpico. Sarebbe bene che questa settimana, mentre la squadra fa il suo per ricominciare al meglio il campionato, dentro le mura di Formello, con le porte sbarrate alle spalle, ci si guardi negli occhi e ci si dica tutto, se qualcosa c’è da dire: giocatori, tecnico, società. Poi, se non ci fosse nulla - ma proprio nulla - e se su questo tutti - ma proprio tutti - fossero pronti a mettere la mano sul fuoco, allora si scateni l’inferno contro chi sta tentando di infangare la Lazio. I tifosi pretendono una posizione netta e chiara. Vogliono un segnale di verità inconfutabile, che sia a prova di qualunque calunnia.

(Mauro Mazza)

[en_rui]

Bravo Direttore, finalmente!

[oizaL]

PUBBLICATA IN TOPIC APPOSITO RASSEGNA STAMPA 3 GENNAIO: http://www.biancocelesti.org/index.php/topic,8571.0.html

[BobCouto]

Sì, è la prima partita cui tutti pensiamo sempre, Venezia-Bari.
Ma la sensazione diffusa era che un punto andasse bene a entrambi. Insomma, che c'era una ragione "sportiva" per il pareggio. Vedi il derby del 2005. Personalmente, non ho pensato a premi degli scommettitori in caso di pareggio.
Per Venezia-Bari non fu attivata la giustizia sportiva perché nessuno ha denunciato combine né valigioni coi soldi dati da malavitosi slavi in caso di riuscita della stessa.
Qui ci sono personaggi che dicono di aver visto, che dicono di sapere, che fanno nomi e cognomi.

Purtroppo, il riferimento a Venezia-Bari è debole. E dico purtroppo.

Per la verità, la giustizia sportiva si occupò di Venezia-Bari, ma dovette "pur con molti dubbi" (fu usata una formula del genere) assolvere i protagonisti. L'accrocco era lampante; i calciatori si comportarono come nei casi più classici di tacito pareggio tradito: sorpresa per il gol che fa saltare il banco, aggressione all'incauto sovversivo. Ma direi che con i casi nostri Venezia-Bari c'azzecchi poco.

La sequenza cronologica di Lazio-Genoa e Lecce-Lazio parte con la segnalazione del bookmaker autro-napoletano, e prosegue con la ricerca di riscontri. Che arrivano con le dichiarazioni di Gervasoni, smentite però da Zamperini. In più, abbiamo la presenza di Zamperini nell'albergo del Lecce e l'incontro con Mauri, lo stesso giorno. Per Lazio-Genoa, la faccenda dei due slavi che si trovano in prossimità di Formello, prima della partita. A essere sinceri, il quadro insospettirebbe chiunque, ma in mancanza di altri riscontri (l'illecito o il suo tentativo va dimostrato, anche in sede sportiva) siamo ancora sullo 0-0.

Vedo che il Mazza Nera non manca l'occasione di sferrare un altro calcetto alla società. Lui fu quello che dedicò, a cordata già largamente sputtanata, un servizio estivo del TG2 a "l'imminente arrivo di Bertarelli alla Lazio". Su "dritta" dell'Ellenico. I personaggi sono sempre gli stessi, così come la cerchia è la stessa.