Autore Topic: Vista da me: Lazio-Udinese  (Letto 464 volte)

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Offline Clazia

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Vista da me: Lazio-Udinese
« : Lunedì 19 Dicembre 2011, 01:45:24 »
Eccoci di nuovo. No, non è che voglio imitare Shel Shapiro, e poi quella era “eccola di nuovo, che mi fa ciao, improvvisamente io la vedo qui…”, roba di svariati anni fa.

Dice: che c’entra co’ la partita di stasera? Boh, m’è venuta così. E poiché il "vista da me" è una cosa senza copione e con un’unica traccia, ossia la partita, io me la gestisco come mi pare. Del resto è mia.

Ok, manco ho cominciato che già sto a divagà, sarà perché di questi tempi sto un po’ contrariarata. Ma passerà.

Puntuale come sempre arriva rassicurante il mio grande amico Giglic, munito di un ottimo verdicchio bello fresco e puntarelle da condire. Io ho preparato involtini ripieni di speck e silano, e peperoni al forno con capperi e noci. Le puntarelle le condisce Giglic e lo fa correttamente, senza eccedere in maniera spropositata con l’aglio, si vede che ci tiene a dormire nel suo letto senza rischiare che la moglie lo inviti, cosa che sarebbe in tale circostanza del tutto comprensibile, ad allontanarsi dal talamo nuziale.

Mentre stiamo ancora a tavola chiacchierando amabilmente cominciano i collegamenti con gli spogliatoi, il volo di Olympia bella come sempre, e finalmente, le squadre in campo.

Tra gli udinesi c’è un biondarello capellone, forse tinto?

Nella Lazio c’è Cavanda, che s’è messo gli scarpini giallo-evidenziatore per farsi riconoscere da Diakitè. E c’è pure Sculli, unico calciatore che entra in campo con i capelli bagnati ed esce che ce li ha asciutti, ma non perché non fatichi, anzi, è proprio che se li bagna prima di entrare, anche quando sostituisce qualcuno, un picosecondo prima che Manzini gli dia la spintarella di rito lui si butta un po’ d’acqua in testa. La sua cervicale tra una decina d’anni sarà felicissima di tale usanza.

Divago, lo so. L’avevo detto.

Fallo di mano di un udinese nella loro metà campo, Ledesma tira la punizione ma niente di che.

Rocchi fa un bel lancio per Klose, ma un po’ troppo lungo, e giustamente Giglic fa notare che per quanto supereroe, il nostro Miro non è Reed Richards. Manco Tiraemolla, aggiungo io.

Inquadrano Guidolin a bordo campo, che in realtà s’è messo un giaccone uguale uguale all’Omino della Michelin.

Sculli fa un bel passaggio a Rocchi che però tira un po’ alto; secondo il co-sky è stato un tiro difettoso, ma di tiri alti difettosi ed indimenticabili in realtà ce n’è uno solo, ed è quelo famoso di Cassetti che, strada facendo, fece strage di fari piccioni, per poi finire a disintegrare un piccolo satellite nasa che vagava nello spazio sopra Roma, anni fa.

Primo piano del biondarello di cui parlavo all’esordio: faccio ammenda, non è tinto, è biondo naturale.

Bella partita, bei ritmi e belle squadre in campo. Mi sto divertendo.

Klose passa a Ledesma che tira, respinta, angolo.

Lulic corre corre e passa a Rocchi ma non si capiscono sulle fasi successive.

Cavanda si ferma un attimo a rimirarsi gli evidenziatori che ha ai piedi e così tal Pasquale, del tutto fuori stagione, lancia a Floro Flores che la butta dentro. Sacrosanto fanculo di rito.

Uno a zero per l’Udinese.

Il buon Cavanda sta, in effetti, un po’ confusetto, stellina, e così anche un bel tacco di Gonzy va sprecato.

Diaky si cucca un giallo, in effetti dal rallenty si vede che è entrato un po’ eccessivo.

L’impegno delle squadre in campo è grande, ribadisco, bella partita.

Ancora più bella quando Lulic, finalmente, fa un bellissimo goal.

Evvai!

Uno a uno.

Lulletto nostro ride tra gli abbracci dei compagni, pare quasi caruccio.

Fine primo tempo.

Chiacchierata col mio caro ospite addolcita da cioccolatini rigorosamente ucraini.

Secondo tempo.

Al posto di Cavanda è entrato Scaloni, elegante compe sempre, col suo dolcevita bianco che sbuca dalla maglia celeste.

Sculli sta facendo un gran lavoro, e mi pare anche assai meno impreciso del solito.

Klose fa un fallo, apparentemente innocuo, su una caviglia avversaria, o forse addirittura un tendine, ma lo fa con eleganza e quasi garbo, oserei dire con classe. Ma sembrerebbe niente di grave; in realtà secondo Giglic, il colpetto che Klose ha dato sulla caviglia del calciatore avversario potrebbe avere effetti letali tra tre giorni, insomma una cosa tipo la tecnica dell’esplosione del cuore con cinque colpi delle dita che Pai Mei insegna ad Uma Thurman in Kill Bill 2, che però lì erano cinque passi, e non tre giorni, ed infatti tanti ne fa Bill prima di morire. E però, pare brutto dirlo, ma se l’era cercata, eh.

Ari-sto divagando. Lo ammetto.

Intanto Klose pensa che è ora di cambiare le cose e segna.

Evvai again!

Due a uno per noi!

Klose ride tra gli abbracci dei compagni. Pare quasi bello.

Dai ragazzi, daje!

Che bella serie di azioni, da entrambe le parti! Bel gioco, i Nostri mi stanno piacendo tantissimo, sembrano precisi, vogliosi, bravi insomma.

Diakitè sempre più bravo, ha raffinato tantissimo la tecnica, ed ora non si ha più tanta paura dei suoi interventi, una volta sgangherati. Che, poi, sto ragazzo, ha lo sguardo uguale uguale ad una bellissimo busto di bronzo che vidi al museo archeologico di Napoli anni fa - mi pare venisse dalla Villa dei Papiri di Ercolano - cosa assai rara, aveva gli occhi , luminosissimi ed intensi, con tanto di contrasto con il bronzo scuro del viso; giurerei di averlo pure fotografato, devo vedere se ritrovo la foto in qualche angolo del p.c..

Noto che Scaloni ha gli scarpini di un azzurro perfettamente intonato alla maglia, però non mi stupisco, elegante com’è, di sicuro nessuno sponsor riuscirebbe ad ammollargli quella roba arancione che calza il buon Radu, per dire.
Che, poi, è sempre stato un mistero perché li chiamino scarpini, quando sti ragazzi calzano minimo il 43 /44, ma minimo; Diakitè, per esempio avrà pure un 45 se non 46. Forse Giovinco porterà il 41, ma di meno non credo proprio. Alla faccia degli scarpini.

Fallaccio da rosso su Lulic, ma invece è solo giallo pallido.

Esce Rocchi ed entra Herny.

Esce Torje ed entra Di Natale.

Esce Biondonaturale ed entra Unaltro. (Ahò, questi c’hanno nomi difficili.)

Herny fa uno splendido passaggio a Klose che, però, tira addosso al portiere udinese, tal Andandovicic. Porca pupazza!

Herny continua ad impostare belle azioni; Klose passa a Sculli che passa ad Herny che fa un tiro bellissimo ma, ancora, Andaeccetera para.

Proprio mentre meriteremmo di fare un altro goal, invece, arriva il goal dell’Udinese, lo segna Pinzi. Fanculo again.

Due a due.

No, dico, sto ragazzo, sto Pinzi, dice che è Laziale, tifosissimo, ma allora oggi perché non s’è dato malato?

Esce Sculli, zompettando veloce, pora stella, perché non vuole perdere tempo, ed entra Kozac, detto Kozy.

Asamoah dà una violenta spintonata con la spalla sul naso di Scaloni che si incacchia un bel po’, tanto che lo deve trattenere l’arbitro.

Esce Floro Flores (ccisua) ed entra Domizzi.

Ultima bellissima azione dei nostri, ma Kozy non aggancia per un soffio.

Finisce così. Uffa.

Bellissima partita, bellissima Lazio che meritava di vincere, di sicuro, e contro una grande Udinese: capirò poco o nulla di calcio, ma l’Udinese di stasera mi è sembrata l’avversaria davvero più forte di tutte quelle che abbiamo incontrato fino ad oggi.

Nell’intervista finale Pinzi, Laziale davvero, a proposito del suo goal segnato contro la Lazio dice “Un po’ mi dispiace”. Caruccio. Però, porca pupazzella, te ne potevi restà a Udine oggi, no? ‘na bella passeggiata verso il del Lippomanno, e non venivi a fa danni qua, no?

Vabbè. E’ andata così.

Ma la Lazio vista stasera è davvero una gran bella squadra.

Forza Lazio mia bella!

 :band1:





Se volevo sentimme tranquilla mica che nascevo Laziale.

Take a sad song and make it better.

Giglic

Re:Vista da me: Lazio-Udinese
« Risposta #1 : Lunedì 19 Dicembre 2011, 07:02:12 »
 :-*

baol

Re:Vista da me: Lazio-Udinese
« Risposta #2 : Lunedì 19 Dicembre 2011, 09:35:00 »
 :birra: :band1:

jumpingjackflash

Re:Vista da me: Lazio-Udinese
« Risposta #3 : Lunedì 19 Dicembre 2011, 10:58:57 »
grazie a Santa Clazia da Formello, protettrice delle cervicali calabre  ;D

Offline cartesio

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Re:Vista da me: Lazio-Udinese
« Risposta #4 : Lunedì 19 Dicembre 2011, 11:06:47 »
 fece strage di fari piccioni

Mi piace l'immagine del faro piccione, che svolazza e semina scintille natalizie, anziché ciò che normalmente depongono quei volatili, che Zeus li fulmini.  :violent5:
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.