Bilancio S.S. Lazio

[geddy]

Spendiamo troppo in vigilanza. Tanto che si devono rubba' dentro formello.

[franz_kappa]

Ho dato un'occhiata al volo ai principali indicatori del bilancio consolidato (quello del Gruppo SS Lazio).
Trovo davvero eclatante l'aumento dei costi operativi, cresciuti del 50% da un esercizio all'altro, principalmente (ma non del tutto) per effetto di un consistente aumento del costo del personal (= monte ingaggi).

La gestione del Club - a parità di perimetro ovvero NON considerando costi non ricorrenti, come le plusvalenze - è appena in equilibrio, nel senso che abbiamo chiuso l'esercizio con un fatturato pari a 127,22 milioni e costi operativi che si sono attestati a 124,26 milioni.
Il margine operativo lordo (da cui vanno sottratti gli interessi sul debito, le tasse, gli ammortamenti e le svalutazioni) è risultato positivo per 2,96 milioni.

[Pomata]

Ho dato un'occhiata al volo ai principali indicatori del bilancio consolidato (quello del Gruppo SS Lazio).
Trovo davvero eclatante l'aumento dei costi operativi, cresciuti del 50% da un esercizio all'altro, principalmente (ma non del tutto) per effetto di un consistente aumento del costo del personal (= monte ingaggi).

La gestione del Club - a parità di perimetro ovvero NON considerando costi non ricorrenti, come le plusvalenze - è appena in equilibrio, nel senso che abbiamo chiuso l'esercizio con un fatturato pari a 127,22 milioni e costi operativi che si sono attestati a 124,26 milioni.
Il margine operativo lordo (da cui vanno sottratti gli interessi sul debito, le tasse, gli ammortamenti e le svalutazioni) è risultato positivo per 2,96 milioni.

Traduci ar popolo, ce magna?

[Dissent]

Ho dato un'occhiata al volo ai principali indicatori del bilancio consolidato (quello del Gruppo SS Lazio).
Trovo davvero eclatante l'aumento dei costi operativi, cresciuti del 50% da un esercizio all'altro, principalmente (ma non del tutto) per effetto di un consistente aumento del costo del personal (= monte ingaggi).

La gestione del Club - a parità di perimetro ovvero NON considerando costi non ricorrenti, come le plusvalenze - è appena in equilibrio, nel senso che abbiamo chiuso l'esercizio con un fatturato pari a 127,22 milioni e costi operativi che si sono attestati a 124,26 milioni.
Il margine operativo lordo (da cui vanno sottratti gli interessi sul debito, le tasse, gli ammortamenti e le svalutazioni) è risultato positivo per 2,96 milioni.

Lho notato anchio, ma soprattutto salta all'occhio l'aumento degli oneri da gestione diritti calciatori
Al 30 giugno 2018 sono pari a Euro 13.267 migliaia con un incremento rispetto al medesimo periodo della stagione precedente di Euro 12.002 migliaia.

Tale variazione è dipesa da acquisti temporanei dei diritti alle prestazioni sportive ed alla sostituzione, nell’ambito di un contratto di acquisto di calciatori, di un importo variabile, legato al verificarsi di determinate condizioni, con un importo fisso predeterminato.

??

[geddy]

Non credo siano i portoghesi questi 12 milioni. Forse i soldi che abbiamo dato in belgio per SMS. Pure se ricordo un importo diverso.

[Dissent]

Non credo siano i portoghesi questi 12 milioni. Forse i soldi che abbiamo dato in belgio per SMS. Pure se ricordo un importo diverso.

non saprei.
può darsi anche sia quello che dici tu.
è strano

[geddy]

Parla di sostituzione di un importo variabile al verificarsi di una condizione. Quindi potrebbe. Io pero ricordavo 4.

[franz_kappa]

Traduci ar popolo, ce magna?

Non fare il monello, Pomata.
Come detto in numerose occasioni, dal bilancio non può emergere alcuna condotta impropria.

Quello che volevo evidenziare è che la gestione 'ordinaria' della Lazio (banalmente ricavi meno costi di gestione) è praticamente al limite. Restano 'liberi' appena 3 milioni scarsi (mi riferisco, nello specifico, ai 2,96 milioni del margine operativo lordo).
Chiaramente la Società ha in realtà ampi margini di manovra, consentiti da un forte saldo attivo della gestione dei calciatori (= plusvalenze nette).

Ma, semplificando all'osso, la Lazio è una famiglia i cui genitori lavoratori portano a casa 3.500 euro netti al mese e spende 3.400 euro ogni mese. La mia semplificazione, tuttavia, è troppo rozza e può risultare fuorviante. Serve a trasmettere la consapevolezza che la gestione ordinaria è davvero al limite.
*** Si consideri che oltre ai costi operativi il Gruppo SS Lazio sopporta, annualmente, altri oneri. Primo fra tutti la rata del debito Irpef, pari a 5,65 milioni e che viene saldata all'inizio di aprile ***

La gestione di una Società come il Gruppo SS Lazio Spa, insomma, è una sorta di costante flusso e riflusso di movimenti finanziari in entrata e uscita: sulla base di tale rappresentazione la fotografia statica che emerge dal bilancio al 30 giugno 2018, data di chiusura dell'ultimo esercizio, dice molto ma non tutto.

[franz_kappa]

La gestione del Club - a parità di perimetro ovvero NON considerando costi ENTRATE non ricorrenti, come le plusvalenze - è appena in equilibrio, nel senso che abbiamo chiuso

Pardon, correggo un refuso in un mio precedente intervento.

[Jim Bowie]

Non fare il monello, Pomata.
Come detto in numerose occasioni, dal bilancio non può emergere alcuna condotta impropria.

Quello che volevo evidenziare è che la gestione 'ordinaria' della Lazio (banalmente ricavi meno costi di gestione) è praticamente al limite. Restano 'liberi' appena 3 milioni scarsi (mi riferisco, nello specifico, ai 2,96 milioni del margine operativo lordo).
Chiaramente la Società ha in realtà ampi margini di manovra, consentiti da un forte saldo attivo della gestione dei calciatori (= plusvalenze nette).

Ma, semplificando all'osso, la Lazio è una famiglia i cui genitori lavoratori portano a casa 3.500 euro netti al mese e spende 3.400 euro ogni mese. La mia semplificazione, tuttavia, è troppo rozza e può risultare fuorviante. Serve a trasmettere la consapevolezza che la gestione ordinaria è davvero al limite.
*** Si consideri che oltre ai costi operativi il Gruppo SS Lazio sopporta, annualmente, altri oneri. Primo fra tutti la rata del debito Irpef, pari a 5,65 milioni e che viene saldata all'inizio di aprile ***
http://www.biancocelesti.org/index.php?action=forum
La gestione di una Società come il Gruppo SS Lazio Spa, insomma, è una sorta di costante flusso e riflusso di movimenti finanziari in entrata e uscita: sulla base di tale rappresentazione la fotografia statica che emerge dal bilancio al 30 giugno 2018, data di chiusura dell'ultimo esercizio, dice molto ma non tutto.

Quindi la Lazio e' un soggetto idoneo per il reddito di cittadinanza!

[fish_mark]

Non fare il monello, Pomata.
Come detto in numerose occasioni, dal bilancio non può emergere alcuna condotta impropria.

Quello che volevo evidenziare è che la gestione 'ordinaria' della Lazio (banalmente ricavi meno costi di gestione) è praticamente al limite. Restano 'liberi' appena 3 milioni scarsi (mi riferisco, nello specifico, ai 2,96 milioni del margine operativo lordo).
Chiaramente la Società ha in realtà ampi margini di manovra, consentiti da un forte saldo attivo della gestione dei calciatori (= plusvalenze nette).

Ma, semplificando all'osso, la Lazio è una famiglia i cui genitori lavoratori portano a casa 3.500 euro netti al mese e spende 3.400 euro ogni mese. La mia semplificazione, tuttavia, è troppo rozza e può risultare fuorviante. Serve a trasmettere la consapevolezza che la gestione ordinaria è davvero al limite.
*** Si consideri che oltre ai costi operativi il Gruppo SS Lazio sopporta, annualmente, altri oneri. Primo fra tutti la rata del debito Irpef, pari a 5,65 milioni e che viene saldata all'inizio di aprile ***

La gestione di una Società come il Gruppo SS Lazio Spa, insomma, è una sorta di costante flusso e riflusso di movimenti finanziari in entrata e uscita: sulla base di tale rappresentazione la fotografia statica che emerge dal bilancio al 30 giugno 2018, data di chiusura dell'ultimo esercizio, dice molto ma non tutto.

Per la cronaca, la virtuosa famiglia da te descritta ha concluso di recente un affare piuttosto lucroso e si ritrova in banca una cifra piuttosto consistente, diciamo nell'ordine di almeno 50 mila euro.
Anche se la gestione 'ordinaria' sembra al limite, non si può proprio parlare di gestione in affanno.
Insomma, possono finanziarsi tranquillamente un bel viaggione in USA.

Quindi la Lazio e' un soggetto idoneo per il reddito di cittadinanza!

Se va a fare l'ISEE - necessario per il reddito di cittadinanza - gli ridono in faccia gli impiegati del CAF.

[franz_kappa]

Per la cronaca, la virtuosa famiglia da te descritta ha concluso di recente un affare piuttosto lucroso e si ritrova in banca una cifra piuttosto consistente, diciamo nell'ordine di almeno 50 mila euro.
Anche se la gestione 'ordinaria' sembra al limite, non si può proprio parlare di gestione in affanno.
Insomma, possono finanziarsi tranquillamente un bel viaggione in USA.
[...]

Non volevo trasmettere all'ipotetico lettore del mio intervento la consapevolezza che la gestione del Club è in affanno. Intendevo altro: era mio interesse segnalare, anche al lettore che ha scarsa familiarità con gli aspetti gestionali, che la gestione ordinaria (ricavi ordinari meno costi operativi altrimenti definibili costi di gestione) è quasi al limite: restano infatti appena 3 milioni di margine positivo.

Questo senza considerare le plusvalenze, ovviamente. Io per primo, d'altronde, avevo scritto nel post da te commentato:

Chiaramente la Società ha in realtà ampi margini di manovra, consentiti da un forte saldo attivo della gestione dei calciatori (= plusvalenze nette).

Legittima la tua replica, ci mancherebbe. Ma pleonastica, perché evidenzia un aspetto che io per primo non mi ero certo sognato di trascurare.

[fish_mark]

Non volevo trasmettere all'ipotetico lettore del mio intervento la consapevolezza che la gestione del Club è in affanno. Intendevo altro: era mio interesse segnalare, anche al lettore che ha scarsa familiarità con gli aspetti gestionali, che la gestione ordinaria (ricavi ordinari meno costi operativi altrimenti definibili costi di gestione) è quasi al limite: restano infatti appena 3 milioni di margine positivo.

Questo senza considerare le plusvalenze, ovviamente. Io per primo, d'altronde, avevo scritto nel post da te commentato:

Legittima la tua replica, ci mancherebbe. Ma pleonastica, perché evidenzia un aspetto che io per primo non mi ero certo sognato di trascurare.

Il lettore ignaro può sempre essere aiutato perché ha dalla sua, se non la competenza, sicuramente l'attezione, che può essere guidata in un senso o nell'altro.

Se per commentare un bilancio come quello appena approvato - su cui il giudizio unanime non può che essere positivo - si spendono 10 righe per sottolineare come la gestione "ordinaria" sia al limite (la gestione ordinaria è data dai costi fissi coperti dalle entrate non ricorrenti, ossia quelle più stabili tanto per intenderci) e poi si dedica una riga finale a rincuorare il lettore (non sempre) ignaro che il bilancio ha ampi margini perché si può fare affidamento su un surplus di risorse generate dalel entrate c.d. "non ricorrenti", si rischia di veicolare un messaggio che può essere fuorviante.

Vale a dire che la società non è in affanno, ma ha raggiunto comunque un limite finanziario difficilmente superabile.
Questo messaggio è tecnicamente non vero e politicamente ha un preciso obiettivo, nel caso specifico non condivisibile.

Questa società ha sempre dimostrato grande capacità di equilibrio finanziario (merito da sottolineare) e prontezza di risposta in situazioni di crisi tecniche (merito da sottolineare), ma anche un vizioso atteggiamento di chi si culla su certi allori quando la squadra va bene, il che è un limite da sottolineare ampiamente e ricorrentemente mostrato.

Questa società, con un bilancio che registra un utile di 37 milioni di euro, ha migliorato il tasso tecnico della rosa rispetto allo scorso anno? E' questo quanto interessa al fondo un tifoso ancorché azionista. In campo non vanno i soldi, ma per fare buona musica servono soldi.

[Dissent]

Ho dato un'occhiata al volo ai principali indicatori del bilancio consolidato (quello del Gruppo SS Lazio).
Trovo davvero eclatante l'aumento dei costi operativi, cresciuti del 50% da un esercizio all'altro, principalmente (ma non del tutto) per effetto di un consistente aumento del costo del personal (= monte ingaggi).

La gestione del Club - a parità di perimetro ovvero NON considerando costi non ricorrenti, come le plusvalenze - è appena in equilibrio, nel senso che abbiamo chiuso l'esercizio con un fatturato pari a 127,22 milioni e costi operativi che si sono attestati a 124,26 milioni.
Il margine operativo lordo (da cui vanno sottratti gli interessi sul debito, le tasse, gli ammortamenti e le svalutazioni) è risultato positivo per 2,96 milioni.

In realtà Franz, la tua classificazione non è  corretta dal punto di vista della correlazione ricavi costi.

Se vuoi una riclassificazione per natura e competenza, quella più corretta a mio avviso è questa:

Fatturato netto                     127,21 M€
Costo personale                      -80,09 M€
Costi operativi                         -30,97 M€
Risultato operativo netto     16,15 M€    (A)

Plusvalenze calciatori            65,79 M€
Oneri gestione calciatori      -13,27 M€
Ammortamenti                        -22,82 M€
Risultato player trading        29,70 M€   (B)

Altri accantonamenti             -3,65 M€                (C)
Oneri finanziari netti            -1,89 M€                 (D)
Imposte nette                          - 3,00 M€                (E)

Utile netto                                 37,31 M€   F=(A+B+C+D+E)


Da qui si evince l'ottimo risultato di bilancio, direi il migliore dell'era lotito e la salute della società nonchè gli spazi di manovra ancora significativi.

[franz_kappa]

In realtà Franz, la tua classificazione non è  corretta dal punto di vista della correlazione ricavi costi.

Se vuoi una riclassificazione per natura e competenza, quella più corretta a mio avviso è questa:

Fatturato netto                     127,21 M€
Costo personale                      -80,09 M€
Costi operativi                         -30,97 M€
Risultato operativo netto     16,15 M€    (A)

Plusvalenze calciatori            65,79 M€
Oneri gestione calciatori      -13,27 M€
Ammortamenti                        -22,82 M€
Risultato player trading        29,70 M€   (B)

Ho letto meglio il bilancio. La tua classificazione mi convince, è più adeguata. Ti ringrazio per il contributo, che mi offre l'opportunità di emendare quanto da me scritto in precedenza.

Rettificando quanto da me scritto possiamo dunque rilevare che dato un ammontare di ricavi operativi (senza considerare le plusvalenze) pari a 127,22 milioni nell'esercizio chiuso al 30 giugno 2018, i costi operativi (ovvero i costi operativi della gestione imputabili all'ultimo bilancio. Tradotto: le spese che la Lazio ha sopportato nell'esercizio 1 luglio 2017 - 30 giugno 2018) hanno totalizzato un valore di 111,06 milioni.
Il saldo positivo, altrimenti considerabile margine operativo lordo della gestione, ammonta dunque a 16,16 milioni. Un valore ampiamente sufficiente a coprire altri costi, che non sono "costi di gestione" strettamente detti: fra tali costi vanno ad esempio annoverati la rata del debito Irpef (5,65 milioni annui), il costo degli interessi su altri debiti finanziari e altri costi non operativi.

Quanto alla gestione dei calciatori, i costi per gestione calciatori sopportati nel passato esercizio (pari a 13,27 milioni) sono stati ampiamente compensati dalle plusvalenze lorde realizzate per effetto della cessione di calciatori.

Mia chiosa: margini per investire maggiormente nel mercato ci potevano essere (grazie alle plusvalenze). Ma le plusvalenze sono, per loro stessa natura, NON RICORRENTI. Le realizzi in un esercizio ma non vi è alcuna certezza di ottenerne nell'esercizio successivo.
E questo, caro fish_mark, non è un "messaggio politico" (come tu impropriamente scrivi nel riferirti alle mie intenzioni) che io intendo inviare: è, piuttosto, una asettica e oggettiva notazione che può aiutare il lettore a farsi una idea considerando tutte le variabili di uno scenario assai complesso.

[fish_mark]

Mia chiosa: margini per investire maggiormente nel mercato ci potevano essere (grazie alle plusvalenze). Ma le plusvalenze sono, per loro stessa natura, NON RICORRENTI. Le realizzi in un esercizio ma non vi è alcuna certezza di ottenerne nell'esercizio successivo.
E questo, caro fish_mark, non è un "messaggio politico" (come tu impropriamente scrivi nel riferirti alle mie intenzioni): è una asettica e oggettiva notazione.

Obiezione parzialmente accolta.
Lo so che ricorrente significa qualcosa che arriva con regolarità, ma se si guarda il bilancio ed in particolare sui trasferimenti si nota che ci sono stati ricavi per poco più di 32 milioni e acquisti una cifra simile (32.255 contro 31.950) mentre quest'anno si sono avuti quasi 63 miloni di ricavi e acquisti per 25 con un saldo di 37 milioni.
Parlo dei trasferimenti.
Sono risorse su cui contare sempre come fanno tutti. Va ricordato, ad onor del vero che in precedenza sui trasferimenti ci fu un passivo di -13.65 nel 2015 e di -26 nel 2016.

[Ataru]

Per la cronaca, la virtuosa famiglia da te descritta ha concluso di recente un affare piuttosto lucroso e si ritrova in banca una cifra piuttosto consistente, diciamo nell'ordine di almeno 50 mila euro.

fatte le debite proporzioni, l'investimento ha fruttato poco più di un migliaio di euro, comunque sufficienti per una settimana al mare a Sabaudia, per la gioia dei bambini

[gentlemen]

Tralasciando numeri e conti che avete ben elencato, andando a discutere su ciò che la situazione economica deve comportare, e dare un giudizio più corretto possibile sugli obiettivi di questa società, voglio ricordare quanto segue:
qualche anno fa, quando radio, tv e molti dei Laziali (dopo aver avuto un preciso ordine di scuderia), che oggi stanno con la bacchetta a richiamare chiunque si permetta di criticare leggermente, portavano avanti una guerra senza limiti, sminuendo i successi ed i trofei, anche una partecipazione in Champions (2007-08), propagandando l'assoluto ed incondizionato abbandono dello stadio, il boicottaggio verso i prodotti ufficiali, il nostro DS Tare, all'epoca accompagnato dai migliori epiteti (albanese ritorna con la zattera in Albania…), su precisa domanda di quale dovesse essere la dimensione della Lazio, ovvero come obiettivo della società, rispose che, oltre al risanamento (siamo partiti con centinaia di milioni di euro di deficit…) e successivo consolidamento economico e finanziario, a livello sportivo la Lazio doveva diventare un club con una dimensione europea di stabile competitività, ovvero prevedendo una presenza costante della Lazio nelle coppe Europee dove cercare di essere più competitivi possibili, porsi stabilmente tra le prime 6 nel campionato nazionale e proporsi come una delle vincitrici, ogni anno, della coppa nazionale.
Per fare un esempio il DS Tare fece un parallelo con il calcio tedesco, affermando che non potendo la Lazio essere il Bayern, per ovvi motivi, il range era quello del Borussia Dortmund, di uno Schalke 04 o di un Leverkusen….insomma esempi di società sane economicamente che, grazie a scelte oculate e competenti, potevano raggiungere livelli di competitività stabili, a prescindere dalla buona riuscita delle singole annate, per cui la certezza o quasi è la qualificazione in Europa, e quando la stagione risulta particolarmente positiva, competere per la CL o, eventualmente, per le posizioni più ambiziose.
Ora, guardando a quelle dichiarazioni, penso che la Lazio, la società, è molto vicina a raggiungere quell'obiettivo dichiarato, e secondo me è stato raggiunto, in questo senso delle critiche, in un contesto positivo e di raggiunta competitività costante della Lazio, ci stanno benissimo e sono normali (come quelle che altre tifoserie fanno alla Juve, Napoli, riomma, Inter, Milan...), mentre se queste critiche servono per dipingere un quadro negativo allora non concordo per nulla.

[giamma]

Molto d'accordo con Gentlemen aggiungerei gli enormi progressi fatti dalla società in questi anni a prescindere dai numeretti che leggiamo e interpretiamo dai bilanci.
Nel 2004 avevamo questi in rosa, calcolatene il valore e confrontatelo col valore della rosa attuale.
Sereni
Cesar
Oddo
Zauri
Dabo
Liverani
Manfredini
Inzaghi
Muzzi
Pandev (giovanissimo solo nostro a metà)
Giannichedda (all'ultimo anno di contratto)
Negro (all'ultimo anno di contratto non utilizzabile per problemi economici)
Dino Baggio (all'ultimo anno di contratto non utilizzabile per problemi economici)
Baronio (in prestito biennale al Chievo)
Non conteggiabili Peruzzi e Couto che erano liberi sul mercato e di fatto, quindi, due acquisti.
------------------------------------------------------------------
Formello era in stato di abbandono o quasi, si vociferava che fossero spariti anche i trofei (e purtroopo trofei a parte era vero)
I trofei ci sono tutti, Formello oggi è un centro sportivo modello, ora abbiamo un giornale, un sito, una radio e una televisione della squadra, perfino il pullman non c'era prima, Formello è in continuo divenire, stanno approntando nuovi campi e c'è il progetto di un'ampliamento della foresteria.
-----------------------------------------------------------------
La Lazio è diventata proprietaria di un palazzetto libero cielo/terra (zona piazza Fiume) che ha in progetto di trasformare in albergo.
----------------------------------------------------------------
Sono stati estinti i debiti pregressi (ingenti) verso terzi e più della metà di quello verso l'erario.
---------------------------------------------------------------
E' stata rimpinguata la bacheca della prima squadra e della primavera come mai in precedenza (il meraviglioso periodo delle vittorie Cragnottiane è durato dal maggio '98 all'agosto 2000 7 vittorie in 2 anni e tre mesi, magari tornasse un periodo così, ma l'attuale periodo semivincente è frutto della buona gestione e dura ormai da quasi un decennio, della coppa vincente del 2009 oggi c'è solo Radu, di quella del 2013 solo Radu e Lulic + Strakosha terzo portiere)
--------------------------------------------------------------
Questi citati sono i numeri che per me contano di più e credo dovrebbero contare di più per qualunque tifoso.

[Pomata]

Il lettore ignaro può sempre essere aiutato perché ha dalla sua, se non la competenza, sicuramente l'attezione, che può essere guidata in un senso o nell'altro.

Se per commentare un bilancio come quello appena approvato - su cui il giudizio unanime non può che essere positivo - si spendono 10 righe per sottolineare come la gestione "ordinaria" sia al limite (la gestione ordinaria è data dai costi fissi coperti dalle entrate non ricorrenti, ossia quelle più stabili tanto per intenderci) e poi si dedica una riga finale a rincuorare il lettore (non sempre) ignaro che il bilancio ha ampi margini perché si può fare affidamento su un surplus di risorse generate dalel entrate c.d. "non ricorrenti", si rischia di veicolare un messaggio che può essere fuorviante.

Vale a dire che la società non è in affanno, ma ha raggiunto comunque un limite finanziario difficilmente superabile.
Questo messaggio è tecnicamente non vero e politicamente ha un preciso obiettivo, nel caso specifico non condivisibile.

Questa società ha sempre dimostrato grande capacità di equilibrio finanziario (merito da sottolineare) e prontezza di risposta in situazioni di crisi tecniche (merito da sottolineare), ma anche un vizioso atteggiamento di chi si culla su certi allori quando la squadra va bene, il che è un limite da sottolineare ampiamente e ricorrentemente mostrato.

Questa società, con un bilancio che registra un utile di 37 milioni di euro, ha migliorato il tasso tecnico della rosa rispetto allo scorso anno? E' questo quanto interessa al fondo un tifoso ancorché azionista. In campo non vanno i soldi, ma per fare buona musica servono soldi.

Il lettore ignaro guarda i numeri dei punti in classifica, 2 in più rispetto a quelli fatti contro le stesse squadre dell’anno scorso...ad oggi siamo in CL.