Novara-ciucci

[Stev00]

Culi rotti, comunque.

[Giglic]

Pure tanto

[Rupert]

La "velocità" costante del ciuccio e l'immunità negli infortuni iniziano ad essere un mistero.
Tipo quello di Fatima....

[Matita]

piagnev chiede il rigore all'ultimo secondo.

Finita.

[Stev00]

Buono il pareggiotto... due punti presi pure al napule

[Mark Lenders]

DAI!!!

Ho sofferto quasi come a un derby!
Pazzesco. Partita di un'intensità micidiale...
Cuore Novara!

[Rupert]

Ottimo risultato per noi.
Prendiamo 2 punti al vesuvio football club

[Giglic]

Chi quello indimenticabile per i laziali? Ujkani gli ha sfiorato l'unghia e lui ha tirato i remi in barca, pare...

[NoSurrender]

Bene! 

[Trippanera]

Bravo Novara, grazie!
(però dovevano giocare così anche contro i liquami)

[CeiZanettiGarbuglia]

Chi quello indimenticabile per i laziali? Ujkani gli ha sfiorato l'unghia e lui ha tirato i remi in barca, pare...

+ 6 kili

[hidalgo]

Il Novara non poteva fare onestamente di piu'.
Un bel punto.
Pandev al 93esimo meritava almeno il giallo per simulazione.
Ma dopo aver visto Bologna Milan avrei potuto aspettarmi pure il rigore.
Bene cosi.

[MCM]

ottimo risultato per noi.

[sandro]

Il Novara va'in B,con 5 giornate d'anticipo..tanto cuore e basta.
Al Napoli invidio soltanto un giocatore:Lavezzi,e'un fenomeno.

[Trippanera]

Ma per le statisriche, quello di Hamsik verrà conteggiato come assist?

[BobCouto]

Come mai i Soccers non hanno vinto 6-0? Qualcuno può spiegarmelo? Grazie.

[Er Matador]

Come mai i Soccers non hanno vinto 6-0? Qualcuno può spiegarmelo? Grazie.

Diversi motivi, in ordine sparso:

1) i postumi della notte al Madrigal, soprattutto sul piano delle energie nervose
2) l'esperimento di Mazzarri con tre punte di ruolo anziché le solite due più Marechiaro
3) l'arretramento del medesimo Marechiaro sulla linea dei centrocampisti, con tutti i relativi problemi di adattamento
4) la presenza al suo fianco di Džemaili, che ha lasciato il reparto senza interditori di ruolo rendendo difficile il recupero del pallone
5) l'inedita difesa a 5 di Tesser, che la squadra ha assorbito benone lasciando pochi spazi
6) la complessiva maggiore attenzione alla fase difensiva
7) l'ottimo gioco d'insieme del Novara, non una novità
8 ) la serata insolitamente discreta del portiere Ujkani

[BobCouto]

Diversi motivi, in ordine sparso:

1) i postumi della notte al Madrigal, soprattutto sul piano delle energie nervose
2) l'esperimento di Mazzarri con tre punte di ruolo anziché le solite due più Marechiaro
3) l'arretramento del medesimo Marechiaro sulla linea dei centrocampisti, con tutti i relativi problemi di adattamento
4) la presenza al suo fianco di Džemaili, che ha lasciato il reparto senza interditori di ruolo rendendo difficile il recupero del pallone
5) l'inedita difesa a 5 di Tesser, che la squadra ha assorbito benone lasciando pochi spazi
6) la complessiva maggiore attenzione alla fase difensiva
7) l'ottimo gioco d'insieme del Novara, non una novità
8 ) la serata insolitamente discreta del portiere Ujkani

Grazie. Tutti argomenti sensati, che si prestano anch'essi a delle riflessioni. Prima di tutto, sul doppio impegno campionato-coppa. Mi sembra evidente come il Napoli, capitato in un girone durissimo, abbia dovuto e voluto onorare l'impegno nel migliore dei modi, ritenendolo prioritario rispetto a tutto il resto. Questo ha avuto certamente riflessi negativi sul campionato, ma oltre le motivazioni economiche che consigliano di spingere forte in CL, ci sono anche - vivaddìo - ancora quelle legate alle emozioni, e non poteva che essere così. Il contrario di quanto capitato a noi che, percependo l'EL come una specie di "Coppa Italia" e credendo di poter passare il girone in carrozza, abbiamo ritenuto normale il fatto di schierare formazioni con molte seconde linee in Europa, privilegiando il campionato. Nel caso del Napoli mi sembra impossibile che si potesse far di meglio, eliminare il ManCity in un gruppo in cui il quotatissimo Villarreal ha chiuso a zero, e rimanere tutto sommato a galla in campionato, mentre nel caso nostro si poteva certamente passare il turno e salvaguardare lo stesso la classifica: ma resta il fatto che competere al massimo livello in due tornei è quasi impossibile, se non per le corazzate (e a volte manco per quelle): così come la scelta di concentrare le energie su un torneo invece che sull'altro non può rifarsi solo a motivi di ferrea logica, un Napoli senza impegni europei poteva essere benissimo nel gruppo di testa, oggi, e sognare lo scudetto, ma nessun tifoso è così cinico da programmare a monte una serie di sconfitte pur di (tentare di) vincere un altro torneo: questi calcoli si fanno quando le contingenze lo consigiliano, al limite. Il Milan nel '73 perse un famoso scudetto perché il mercoledì prima dell'ultima partita giocò una stremante finale di Coppa delle Coppe, ma non poté che onorare quell'impegno, anche se si presentò poi a Verona in ginocchio, fisicamente e di testa. A inizio stagione il tifoso, richiesto in merito, avrebbe forse preferito vincere il campionato, ma quando sei in finale, calcoli non puoi certo farne: e per fortuna è così.

Il Novara tenta di giocare bene e la cosa è nota, tuttavia non posso che notare come la vittoria di altre squadre, su quel terreno, sia stata celebrata come un successo del "progetto" e come tu trovi spiegazioni più che logiche a un pari tra i piemontesi e il Napoli. Appena una settimana fa questa squadra, comodamente arrotata dalla Lazio, era stata da tutti sbeffeggiata come la peggiore, impresentabile in A, ridicola eccetera eccetera. Sarò noioso ma queste disparitià di valutazione ormai sono talmente scontate che pare diventato stucchevole rimarcarle, invece che rendersi conto quanto siano esse stucchevoli. Qualche settimana fa una squadra ha infilato la doppia vittoria Novara-Lecce e tutti si sono affrettati a enfatizzare il raggiunto "quinto posto", mentre a reti unificate ci spiegavano come Luis Enrique si apprestasse ormai a prendere il dominio del campionato. Naturalmente, la nostra stessa doppia vittoria in sequenza è stata accolta - da noi stessi - con sbadigli e borbottìi, figurati se due vittorie e sei punti ci emozionano più di tanto, anche nel turno in cui il Milan e il Napoli perdono un colpo e quindi la nostra vittoria vale ancora di più. Mi piacerebbe sempre leggere e sentire, in ogni dove, la stessa capacità e profondità di analisi sui risultati che tu hai messo nei confronti di questa partita (e ci colgo anche un pizzico d'indulgenza) da parte dei laziali quando si parla della Lazio. Non esaltazione stupida e voli assurdi di fantasia, quella è roba che non ci appartiene: mi basterebbe un pochino di equilibrio.

[ammiraglio]

Come mai i Soccers non hanno vinto 6-0? Qualcuno può spiegarmelo? Grazie.

non so se hai visto la partita o meno.
il napoli ha giocato molto a sprazzi, grazie all'indiavolato lavezzi in primis, in una serata che francamente odorava ancora di champagne stappato nello spogliatoio del madrigal.
non ha mai dato la sensazione di meritare la vittoria.
marekiaro proposto in mediana è forse lo specchio di un napoli molto stravolto nell'impostazione di fondo, ma del resto mazzarri aveva qualche uomo bisognoso di un po' di recupero e le rotazioni perfette esistono solo nel libro dei sogni.

non ho trovato affatto il novara entusiasmante come cifra tecnica, ma l'organizzazione di tesser si vede eccome.
è un tecnoc che merita un plauso per lipera meritoria condotta, ma il novara è una squadra da 35 punti ad occhio e credo di essermelo giocato in tal senso nel "tuo" giochino sul quanto ci capite di calcio.

pareggio giusto, imho.

[Giglic]

Grazie. Tutti argomenti sensati, che si prestano anch'essi a delle riflessioni. Prima di tutto, sul doppio impegno campionato-coppa. Mi sembra evidente come il Napoli, capitato in un girone durissimo, abbia dovuto e voluto onorare l'impegno nel migliore dei modi, ritenendolo prioritario rispetto a tutto il resto. Questo ha avuto certamente riflessi negativi sul campionato, ma oltre le motivazioni economiche che consigliano di spingere forte in CL, ci sono anche - vivaddìo - ancora quelle legate alle emozioni, e non poteva che essere così. Il contrario di quanto capitato a noi che, percependo l'EL come una specie di "Coppa Italia" e credendo di poter passare il girone in carrozza, abbiamo ritenuto normale il fatto di schierare formazioni con molte seconde linee in Europa, privilegiando il campionato. Nel caso del Napoli mi sembra impossibile che si potesse far di meglio, eliminare il ManCity in un gruppo in cui il quotatissimo Villarreal ha chiuso a zero, e rimanere tutto sommato a galla in campionato, mentre nel caso nostro si poteva certamente passare il turno e salvaguardare lo stesso la classifica: ma resta il fatto che competere al massimo livello in due tornei è quasi impossibile, se non per le corazzate (e a volte manco per quelle): così come la scelta di concentrare le energie su un torneo invece che sull'altro non può rifarsi solo a motivi di ferrea logica, un Napoli senza impegni europei poteva essere benissimo nel gruppo di testa, oggi, e sognare lo scudetto, ma nessun tifoso è così cinico da programmare a monte una serie di sconfitte pur di (tentare di) vincere un altro torneo: questi calcoli si fanno quando le contingenze lo consigiliano, al limite. Il Milan nel '73 perse un famoso scudetto perché il mercoledì prima dell'ultima partita giocò una stremante finale di Coppa delle Coppe, ma non poté che onorare quell'impegno, anche se si presentò poi a Verona in ginocchio, fisicamente e di testa. A inizio stagione il tifoso, richiesto in merito, avrebbe forse preferito vincere il campionato, ma quando sei in finale, calcoli non puoi certo farne: e per fortuna è così.

Il Novara tenta di giocare bene e la cosa è nota, tuttavia non posso che notare come la vittoria di altre squadre, su quel terreno, sia stata celebrata come un successo del "progetto" e come tu trovi spiegazioni più che logiche a un pari tra i piemontesi e il Napoli. Appena una settimana fa questa squadra, comodamente arrotata dalla Lazio, era stata da tutti sbeffeggiata come la peggiore, impresentabile in A, ridicola eccetera eccetera. Sarò noioso ma queste disparitià di valutazione ormai sono talmente scontate che pare diventato stucchevole rimarcarle, invece che rendersi conto quanto siano esse stucchevoli. Qualche settimana fa una squadra ha infilato la doppia vittoria Novara-Lecce e tutti si sono affrettati a enfatizzare il raggiunto "quinto posto", mentre a reti unificate ci spiegavano come Luis Enrique si apprestasse ormai a prendere il dominio del campionato. Naturalmente, la nostra stessa doppia vittoria in sequenza è stata accolta - da noi stessi - con sbadigli e borbottìi, figurati se due vittorie e sei punti ci emozionano più di tanto, anche nel turno in cui il Milan e il Napoli perdono un colpo e quindi la nostra vittoria vale ancora di più. Mi piacerebbe sempre leggere e sentire, in ogni dove, la stessa capacità e profondità di analisi sui risultati che tu hai messo nei confronti di questa partita (e ci colgo anche un pizzico d'indulgenza) da parte dei laziali quando si parla della Lazio. Non esaltazione stupida e voli assurdi di fantasia, quella è roba che non ci appartiene: mi basterebbe un pochino di equilibrio.

Tutti argomenti sensatissimi - in particolar modo a critica a chi milla l'europa in maniera così "bislacca" per privilegiare (mah... non mi sembra che abbiamo sempre vinto prima o dopo l'EL) il campionato (che poi, a gironi finiti, con solo il campionato e due partite al mese in più il tempo per recuperare c'è, secondo me). La tua critica al tecnico Laziale la trovo quindi giusta. Non condivido - pur capendo in toto l'essenza del tuo commento - invece il tafazzismo laziale (i sei punti che abbiamo preso nessuno credo li abbia accolti con sbadigli e borbottii, piuttosto con un "abbiam avuto culo, godo" o un "noi siamo forti, questi sono scarsi ma onore al merito a chi è venuto a fare la partita" che è felicità contenuta e non da sboroni come quellidelà). Che la stampa non ci si fili è storia vecchia, e lamentarsene in continuazione è inutile quasi quanto i commenti dei pensionati che stanno a vedere i lavori al cantiere. Il Nuàra visto col Ciuccio, inoltre, aveva tre cose in più rispetto alla partita con noi:
 - Giocava in casa sua, sul sintetico;
 - Aveva la difesa a 5 e non a 4, come ha giustamente sottolineato El Matador;
 - Aveva reciperato uomini.
Su Tesser sono d'accordo con Ammi: un buon tecnico, che fa bene in un ambiente protetto come quello novarese.