Autore Topic: Manovra  (Letto 7303 volte)

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Offline NebbiaBiancoceleste

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Re:Manovra
« Risposta #20 : Lunedì 5 Dicembre 2011, 12:49:41 »
al momento delusissimo. Solo tasse. E che ci vuole?
Non lo so, sono preoccupatissimo e rassegnato totalmente.

Che ci vuole tassare, alzare l'iva, toccare le pensioni? cosa ci vuole?! potrei farlo anche io, no?

Mi aspettavo cose più coraggiose, drastiche. Invece, la solita solfa, anzi, anche peggio, xchè te la dicono in quel modo.

Ma tagli alle spese militari, no? Abolizione delle province? Patrimoniale secca, lotta VERA all'evasione. Possibilità a tutti i cittadini di poter scaricare l'iva ecc. e visto che 900 parlamentari si stanno "parando il culo", dimezzamento del numero di parlamentari, tanto, si sono auto delegittimati.

ed invece? caro mario monti...a simcity, dureresti un quarto d'ora.



Offline AlenBoksic

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Re:Manovra
« Risposta #21 : Lunedì 5 Dicembre 2011, 12:51:51 »
Abolizione delle province? .

Quella c'è

L'aumento dell'IVA, cmq, se non ho capito male, va a compensare i tagli previsti dalla delega fiscale (che prevedeva, a regime, un - 20% di tutte le esenzioni. Ad esempio delle spese mediche si sarebbe potuto detrarre solo il 16%). Quindi non è detto che scatti e, nel caso scatti, ci possono essere misure di compensazione sui redditi.
Se poi ho capito male me ne scuso in anticipo.
Voglio 11 Scaloni

Offline NebbiaBiancoceleste

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Re:Manovra
« Risposta #22 : Lunedì 5 Dicembre 2011, 12:55:23 »
Quella c'è

L'aumento dell'IVA, cmq, se non ho capito male, va a compensare i tagli previsti dalla delega fiscale (che prevedeva, a regime, un - 20% di tutte le esenzioni. Ad esempio delle spese mediche si sarebbe potuto detrarre solo il 16%). Quindi non è detto che scatti e, nel caso scatti, ci possono essere misure di compensazione sui redditi.
Se poi ho capito male me ne scuso in anticipo.

ok, abolizione totale? quindi di giunte ecc?

Offline AlenBoksic

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Re:Manovra
« Risposta #23 : Lunedì 5 Dicembre 2011, 13:03:05 »
"Non e' nostro potere abolire le province nel decreto odierno", ma nel provvedimento abbiamo "profondamente modificato le province: abbiamo eliminato le giunte provinciali e c'e' una drastica riduzione del numero consiglieri", ha spiegato il premier prima di entrare nel merito delle misure del decreto legge.

Anche il comunicato del Consiglio dei Ministri spiega che "le Province vengono riportate alla funzione di organi di indirizzo e coordinamento. Vengono abolite le giunte, ridotti a 10 i consiglieri provinciali, e ridotte drasticamente le spese in funzioni gia' svolte da altri enti territoriali. Monti ha aggiunto che pur non avendo il potere di cancellare le province saranno assecondate le "iniziative di legge costituzionale che vadano in questo senso".

 
In pratica, ha aggiunto, i consigli provinciali avranno solo 10 componenti eletti dal territorio. Vengono quindi eliminate le giunte provinciali e viene attuata una drastica riduzione del numero dei consiglieri. Gli organi previsti vengono riportati al ruolo di governo intermedio, con funzioni di servizio e coordinamento nei settori che saranno disciplinati con leggi statali e regionali.


L'abolizione prevede una legge costtiuzionale (credo).
Questa è una drastica sforbiciata visto i consiglieri mi pare fossero 50 + la giunta
Voglio 11 Scaloni

Offline benvolio

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Re:Manovra
« Risposta #24 : Lunedì 5 Dicembre 2011, 13:48:42 »
Senz'altro bene il tentativo organico di mettere mano ai costi della politica e delle istituzioni.
Bene anche qualche misura per le imprese (costo del lavoro/Irap, capitalizzazione propria). Bene il passaggio al contributivo. Un po' meno bene il riordino della tassazione sulla prima casa Ivediamo come gira imu, rivalutazione estimi e detrazione); ancora un po' meno bene l'elevazione a 42 e 41 anni dell'anzianita'. Male le misure sulla ricchezza reale (uno sputo, si doveva fare molto di piu'); malissimo il blocco dell'indicizzazione delle pensioni. Sull'IVA non si puo' dire va vista nel contesto dell'uso della delga fiscale.
Pessime le lacrime della Fornero che pure vanta credibilita' ma dopo essersi abbassata a fare un po' di cassa sulle pensioni davvero dovrebbe riflettere.

Offline AlenBoksic

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Re:Manovra
« Risposta #25 : Lunedì 5 Dicembre 2011, 14:18:41 »
Mi aspetto un riscatto sul riordino del mercato del lavoro
Voglio 11 Scaloni

BobCouto

Re:Manovra
« Risposta #26 : Lunedì 5 Dicembre 2011, 16:18:42 »
Questo è un governo di feroci liberisti, che vi aspettavate? La terra ai contadini?

Il PD, come al solito, s'è fatto mettere la corda al collo ed è saltato, felice, giù dallo sgabello. Avrebbe stravinto le elezioni ma ha fatto la scelta, responsabilissima, di sostenere un governo "tecnico", assieme al partito gemello PDL. Per la serie: la responsabilità ce la prendiamo tutti, compresi voi che ci avete portato in questa situazione.

Monti aveva esordito dicendo che i sacrifici sarebbero stati "equi": come si conviene a un governo sostenuto da tutti. Poi però Berlusconi ha fatto sapere: attenzione, di toccare i redditi alti e i patrimoni non ne vogliamo sapere.

E così, ecco la manovra che il PDL non aveva avuto il coraggio di fare, ma che avrebbe voluto tanto fare: un'altra, robusta, torchiata a chi ha meno.

Ora il PD ha due possibilità: appoggiare il governo e perdere le elezioni fino al Tremila, perché l'ulteriore mazzata ai poveracci gli verrà addebitata più che a chiunque altro; far cadere il governo e guadagnarsi la riprovazione del mondo intero per la mancanza di responsabilità, perdendo le elezioni fino al Tremila.

Una strategia geniale, non c'è che dire. Non resta a questa parodia di partito, che ormai da un quarto di secolo si dibatte cercando una strada che non esiste, che confluire nel PDL e fare così l'ultimo, inevitabile passo di quel percorso cominciato tanti anni fa alla Bolognina.

Giglic

Re:Manovra
« Risposta #27 : Lunedì 5 Dicembre 2011, 16:51:44 »
Questo è un governo di feroci liberisti, che vi aspettavate? La terra ai contadini?

Il PD, come al solito, s'è fatto mettere la corda al collo ed è saltato, felice, giù dallo sgabello. Avrebbe stravinto le elezioni ma ha fatto la scelta, responsabilissima, di sostenere un governo "tecnico", assieme al partito gemello PDL. Per la serie: la responsabilità ce la prendiamo tutti, compresi voi che ci avete portato in questa situazione.

Monti aveva esordito dicendo che i sacrifici sarebbero stati "equi": come si conviene a un governo sostenuto da tutti. Poi però Berlusconi ha fatto sapere: attenzione, di toccare i redditi alti e i patrimoni non ne vogliamo sapere.

E così, ecco la manovra che il PDL non aveva avuto il coraggio di fare, ma che avrebbe voluto tanto fare: un'altra, robusta, torchiata a chi ha meno.

Ora il PD ha due possibilità: appoggiare il governo e perdere le elezioni fino al Tremila, perché l'ulteriore mazzata ai poveracci gli verrà addebitata più che a chiunque altro; far cadere il governo e guadagnarsi la riprovazione del mondo intero per la mancanza di responsabilità, perdendo le elezioni fino al Tremila.

Una strategia geniale, non c'è che dire. Non resta a questa parodia di partito, che ormai da un quarto di secolo si dibatte cercando una strada che non esiste, che confluire nel PDL e fare così l'ultimo, inevitabile passo di quel percorso cominciato tanti anni fa alla Bolognina.

Tranne l'ultima frase (se ti riferisci alla classe dirigente OK, la base del PD è composta nella stragrande maggioranza dei casi da brave persone) condivido tutto. E la Bolognina fu necessaria, ma fatta male, semplicemente perchè Occhetto, D'Alema e 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)' non erano. nè sono, Longo, Iotti, Berlinguer. La loro incapacità di capire persino chi li vota è da manuale dell'antipolitica, oltre che in alcuni casi da malafede totale (D'Alema viceconte del Vaticano e nobiluomo di sua Santità: il padre si starà rivoltando nella tomba). Figuriamoci se riescono a capire chi ha votato (in buona fede, sia chiaro: chi l'ha votato perchè così si faceva i fatti suoi non va cercato, ma diciamo così educato alla democrazia) B. per 17 anni.
Dall'altra parte, a destra, stanno forse messi peggio, visto che anche la loro base è sfracellata tra interessi dei ricchi, revanscismi autoritari e sogni dei poveri. In tutto questo i liberali veri sono una sparuta minoranza. Ma loro riescono a compensare con il culto del "quando c'era lui", nel senso dell'uomo guida. Cosa che a sinistra si è imparato, da almeno 27 anni, ad evitare.
COmunque se penso da dove eravamo partiti dieci giorni fa, preferisco 1000 volte questa situazione.

geddy

Re:Manovra
« Risposta #28 : Lunedì 5 Dicembre 2011, 17:14:19 »
Perchè lo stato deve farsi garante delle passività delle banche?
Non per dietrologia. Mi sembra l'unica misura in qualche modo significativa. Il resto è il solito razzolare dove stanno i soldi.
Esito a definirli persone serie. Hanno occupato posti di responsabilità, nel pubblico o privato che sia, mentre tutto andava a rotoli. Non arrivano da marte.

Offline AlenBoksic

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Re:Manovra
« Risposta #29 : Lunedì 5 Dicembre 2011, 17:27:44 »
Il brocardo medievale – versione sofisticata di “un colpo al cerchio e uno alla botte” – serve per spiegare come è stata concepita la manovra. Un po’ a destra e un po’ a sinistra, per dirla con le categorie – sospese dall’emergenza nazionale, eppure ancora esistenti – della politica (non solo italiana, eh).

L’Italia è un Paese di anziani proprietari di casa e la manovra si è orientata su questo dato statistico e demografico banale, quasi scontato, per trovare i miliardi della quarta edizione 2011.

Molto, quasi tutto quelle che si poteva fare sulle pensioni, con pochissime buone notizie per i pensionati (molto minori di quelle di cui si vociferava a partire dal discorso di investitura di Monti). Anzi, il blocco degli aggiornamenti delle pensioni sembra davvero una carognata. E, nonostante il passaggio al contributivo per tutti sia cosa buona, si poteva gestire molto meglio, per evitare traumi che invece così certamente ci saranno.

Pochissimo (e molto meno di quello che si poteva fare) sulla tracciabilità, e un gesto simbolico e discutibile – comunque lo si giudichi – con l’intervento sui capitali scudati, che abbiamo già commentato. Il Pdl si sarebbe messo di traverso. E questa è la costante di tutta la vicenda: perché il Pd è più responsabile del Pdl (non che ci voglia moltissimo) e allora ci si sbilancia un po’ di più sul versante destrorso dell’emiciclo.

Anche la patrimoniale (che poteva essere ben altra cosa) trova qualche elemento diffuso tra yacht, lusso e soprattutto rivalutazione degli estimi (che introduce una buona progressività), ma Monti si è detto ad essa dichiaratamente contrario con argomenti già sentiti nei mesi scorsi da autorevoli commentatori della conservazione italica. Argomenti che non reggono, e che fanno segno ancora una volta alla costante di cui sopra. “La patrimoniale no!”, ha detto qualcuno. E, allora, niente patrimoniale. Eppure sarebbe stato sufficiente fare riferimento a una data qualsiasi (il 30 giugno 2011) per evitare che non scappasse nessuno. Si è fatto per i conti correnti, in una situazione di emergenza analoga a questa, si sarebbe potuto fare anche per chi ha grandi disponibilità patrimoniali. E la patrimoniale sarebbe servita per tirare giù, in modo vistoso, le tasse sul lavoro e sulla produzione, che erano il messaggio che molti di noi attendevano (nella speranza che, per colpe precedenti, non si debba poi arrivare davvero all’aumento dell’Iva dei 2 punti, che non farebbe bene per niente al nostro sistema produttivo in un passaggio così difficile).

La casta si conferma intoccabile. La devastazione delle province (piuttosto che lasciarle agonizzanti, meglio abolirle) non è che un piccolo segnale, per il resto, tra politici, manager pubblici, rimborsi elettorali nulla si è fatto.

Pessime notizie per gli enti locali, secondo tradizione, anche perché toccherà a loro ancora una volta procedere per addizionali e fronteggiare il terribile patto di stabilità (addirittura irrigidito).

Quanto ai giovani, non ci si può limitare a sostenere che ci guadagnano perché gli anziani sono penalizzati. Mi pare un argomento molto debole. E tutto si gioca sulla riforma degli ammortizzatori, che il governo presenterà nelle prossime settimane.

E le donne, richiamate giustamente a gran voce? Non mi pare siano state aiutate come ci si poteva aspettare. E non c’è punto di Irap che tenga, in un versante in cui c’è tanto, troppo da recuperare per limitarsi a piccoli interventi.

La dico così: non fossimo devastati (premessa maggiore) e l’avesse promulgata il governo precedente (premessa minore e però di qualche importanza) non l’avrebbe apprezzata nessuno, a sinistra, questa manovra. Né quella tradizionale, per intenderci, né quella liberale, che ha alzato molto la voce negli ultimi giorni, ma si ritrova solo con un completamento della riforma Dini e poco altro di strutturale.

Diciamo che è la estrema conseguenza di una stagione politica che si chiude, un passaggio di responsabilità e di stile, e apriamone un’altra. Alla svelta.

Dicendo che noi avremmo fatto la patrimoniale e ci pensiamo per il futuro, seriamente. Dicendo che si può parlare di tracciabilità solo al di sotto dei 500 euro.  Facendo notare che per parlare di equità, in questo Paese, ci vogliono segnali molto più forti. E che i costi della politica sono una cosa seria. E che abbasseremo le tasse per chi produce, quando toccherà a noi.

La colpa di Monti, però, è insita nel dato ontologico di questo governo: ha una maggioranza fatta così e così e per fare interventi strutturali ad ampio raggio ci vuole un governo politico che nasca dal confronto con gli elettori. Diverso dai precedenti, siamo d’accordo, ma è un po’ difficile cambiare il mondo con l’”aliquo dato, aliquo retento”. Ciò non toglie che una manovra andasse fatta, subito, e che i sacrifici fossero anche questi connaturati a questo nuovo esecutivo. E che da qui si deve ripartire, perché abbiamo passato anni a fare i fenomeni e questi sono i risultati.

Del resto, non fossimo nella merda (termine tecnico), dal punto di vista economico ma anche politico, non ci sarebbe stato il governo Monti. E fare molto di più di così, con un Parlamento così, era quasi impossibile. Anche se, a partire da Repubblica, oggi, molti si aspettavano di più e sono legittimamente un po’ delusi.

E non è un fatto politico, direbbe qualcuno, è matematica.

P.S.: ho trovato di pessimo gusto, piccolo borghese, la rinuncia di Monti a uno dei due stipendi. Una mossa piaciona, di cui Monti non ha certo bisogno, e nemmeno del tutto veritiera: perché da senatore a vita un’indennità la percepisce, tra l’altro, e perché certe cose sanno di demagogia allo stato puro. E non è da lui. Meglio le lacrime sincere del ministro Fornero, che è comunque la migliore di quell’esecutivo e lo ha già dimostrato.

http://www.ilpost.it/pippocivati/2011/12/05/aliquo-dato-aliquo-retento/
Voglio 11 Scaloni

Camouflage

Re:Manovra
« Risposta #30 : Lunedì 5 Dicembre 2011, 18:11:55 »
Penso che chiunque abbia una parvenza di coscienza sociale non possa approvare fino in fondo una manovra come questa, soltanto giustificarla, in tutto o in parte, con l'emergenza. Dunque immagino che non sia piaciuta né a sinistra, né a destra né altrove, ovunque ci sia attenzione per i più deboli. Si preannunciavano cose peggiori e alcuni passaggi sono importanti, ma questa manovra potrà diventare equa se sarà seguita da riforme e provvedimenti in grado di redistribuire ricchezza, protezione sociale e diritti, cosa che oggi non è data e perciò il voto non può che essere negativo. La medicina è amara da fare schifo, insomma, speriamo serva a guarire, ma per ora, come si dice qua, è più un "agli zoppi, grucciate".

geddy

Re:Manovra
« Risposta #31 : Lunedì 5 Dicembre 2011, 18:30:02 »
E' l'agonia di un sistema Camouflage. Non può essere equa questa e non potrà essere equa la prossima e quella che verrà ancora.

Offline benvolio

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Re:Manovra
« Risposta #32 : Lunedì 5 Dicembre 2011, 18:37:55 »
Ecco! Il problema e': la prossima manovra chi la paga? Questa incidera' Ifonti varie) fra i 2.000 e i 2.500 euro a famiglia. In piu' ci sono le dinamiche recessive, i rischi di licenziamento, le decurtazioni del potere d'acquisto. La prossima manovra chi la paga? Tanto questa non basta, lo sappiamo.

geddy

Re:Manovra
« Risposta #33 : Lunedì 5 Dicembre 2011, 19:02:02 »
Lo sanno delle dinamiche recessive.Ho paura che non sappiano cosa fare. Tirano a campare.
Anche l'introduzione del sistema contributivo e l'innalzamento dell'età pensionabili sono poco più di artifici contabili. E' ridicolo il solo pensare che il sistema pensionistico possa essere riformato. Si può pesantemente ridimensionare soltanto intervenendo sulle uscite correnti. Le pensioni che si pagano adesso. Andrebbero toccate quelle. Ma quante di queste sono indebitate e impegnate?


BobCouto

Re:Manovra
« Risposta #34 : Martedì 6 Dicembre 2011, 09:13:05 »
Sto facendo due conti, 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)' e D'Alema ci toglieranno 3-400 Euro al mese. Questo perché abbiamo avuto la pessima idea di fare tre figli e quindi ci teniamo a preparare per loro il miglior futuro possibile. Mi consola il fatto che i due più grandi sono sempre più determinati ad abbandonare questo ridicolo paese.

Offline Skorpius

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Re:Manovra
« Risposta #35 : Martedì 6 Dicembre 2011, 09:53:42 »
E' l'agonia di un sistema Camouflage. Non può essere equa questa e non potrà essere equa la prossima e quella che verrà ancora.

E' l'inevitabile discesa dell'indebitato.
Nel mio piccolo a causa del mio lavoro vedo in diretta la corsa verso in basso degli indebitati, un corsa senza via d'uscita.

La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline pantarei

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Re:Manovra
« Risposta #36 : Martedì 6 Dicembre 2011, 13:05:15 »

Ecco la manovra che il PDL non aveva avuto il coraggio di fare, ma che avrebbe voluto tanto fare: un'altra, robusta, torchiata a chi ha meno.

Ora il PD ha due possibilità: appoggiare il governo e perdere le elezioni fino al Tremila, perché l'ulteriore mazzata ai poveracci gli verrà addebitata più che a chiunque altro; far cadere il governo e guadagnarsi la riprovazione del mondo intero per la mancanza di responsabilità, perdendo le elezioni fino al Tremila.


Bob, posso copiare e diffondere queste tue parole ?

Offline disabitato

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Re:Manovra
« Risposta #37 : Martedì 6 Dicembre 2011, 13:08:27 »
una cosa è certa:

la generazione che oggi ha fra i 20 ed i 40 anni è praticamente senza futuro. Se non cambia qualcosa questi stessi finiranno, oltre che a gravare sulla spesa sociale futura, anche nelle piazze leggermente incazzati.
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

BobCouto

Re:Manovra
« Risposta #38 : Martedì 6 Dicembre 2011, 13:12:58 »
una cosa è certa:

la generazione che oggi ha fra i 20 ed i 40 anni è praticamente senza futuro. Se non cambia qualcosa questi stessi finiranno, oltre che a gravare sulla spesa sociale futura, anche nelle piazze leggermente incazzati.

Ce l'hanno, ce l'hanno, se si rimboccano le maniche. E' ora di studiare, non di campare sugli allori delle generazioni passate: i posti da opignonista sportivo so' finiti da un pezzo...

Offline disabitato

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Re:Manovra
« Risposta #39 : Martedì 6 Dicembre 2011, 13:18:41 »
Ce l'hanno, ce l'hanno, se si rimboccano le maniche. E' ora di studiare, non di campare sugli allori delle generazioni passate: i posti da opignonista sportivo so' finiti da un pezzo...

ti sorprenderesti di sapere quante giovani sarebbero pronti a rimboccarsi le maniche...
nel mio piccolo, in un periodo di difficoltà economiche, facevo 3 lavori contemporaneamente: dipendente di un negozio di belle arti in centro, grafico la notte, e consegnavo pizze la sera (nonchè studente universitario).
Contributi accantonati in quel periodo? 0. Un anno buttato nel cesso.. Idem come gli altri 4 come dipendente in nero..

Un conto è lavorare, e quello non spaventa, un altro è farsi prendere per il culo.
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