Un mio amico è stato nominato amministratore di una Srl a dicembre 2010. Non ha preso in carico niente (la Srl è praticamente inattiva, ma ha una situazione economica abbastanza compromessa) e ha dato le dimissioni a marzo, visto che nel frattempo ha assunto un altro incarico con altra società, in conflitto d'interessi. I soci della Srl non hanno a oggi provveduto alla nomina del nuovo amministratore. Il mio amico gli ha scritto una letteraccia a giugno, loro hanno detto che vogliono mettere in liquidazione la società e gli hanno chiesto di attendere che ci sia la disponibilità di tutti i soci e del notaio per farlo. Doveva essere a settembre, siamo a natale.
Ora il mio amico scriverà una lettera ai soci in cui gli intima di nominare entro il 31/12 un nuovo amministratore, altrimenti a gennaio chiederà al tribunale di farlo d'ufficio.
A parte il conflitto d'interessi di cui sopra, per cui il mio amico potrebbe teoricamente avere delle difficoltà nello svolgere il suo nuovo incarico, quali sono i possibili guai a cui va incontro e come può fare per fare in modo che questo nuovo amministratore sia nominato?
Per fare istanza al tribunale serve un avvocato?
Tecnicamente è possibile depositare le dimissioni al registro delle imprese e sbattersene poi le balle se i soci fanno o non fanno quello che devono?
Che succede per gli obblighi amministrativi cui non si è ottemperato durante l'anno, vista la situazione e considerato che per la carica non è stato deliberato né corrisposto alcun compenso? Mica uno può essere costretto a fare l'amministratore di una società, se da questo gli deriva un danno.
Datemi consigli che li riferisco al mio amico e semmai gli consiglio voi come legali di fiducia. Basta che facciate prezzi modici