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Contro la Juve sconfitta immeritata, ora battiamo il Novara"
03.12.2011 07:34 di Marco Valerio Bava
Era arrivato per fare il terzino. Il suo ruolo, in partenza, era quello di vice Radu e all’occorrenza anche di alternativa a Konko. Senad Lulic, invece, dopo un avvio stentato ha convinto tutti e ora è insostituibile nello scacchiere tattico di Reja. L’infortunio di Mauri, ha convinto il tecnico laziale a provarlo come interno sinistro di centrocampo. Il bosniaco è stato promosso e ora è un titolare fisso. Si è lanciato nel derby, entrato ad inizio ripresa, stupì tutti per personalità e facilità di corsa. Il suo arrivo fu accolto con scetticismo. Il nome di Lulic non era certo conosciuto e lo Young Boys non è squadra di primissima fascia. Ci ha pensato il campo a mettere tutti d’accordo. Lulic, adesso, paga un periodo di appannamento fisico: non si è mai fermato, ha giocato sempre sia con la Lazio che con la nazionale. Tre mesi a cento all’ora per convincere tutti, ora Senad tira un po’ il fiato. La sua spinta è mancata contro il Vaslui. In Romania, la Lazio, non è andata oltre lo 0-0 compromettendo l’accesso ai sedicesimi di finale di Europa League. “Per ora nulla è deciso –ha dichiarato a Sportsport.ba-, il problema è che adesso non dipende più da noi. Il pareggio senza gol in casa del Vaslui, ci sfavorisce rispetto al 2-2 dell’Olimpico. Adesso ci rimane un’altra partita e non bisogna arrendersi. Noi faremo di tutto per battere lo Sporting davanti ai nostri tifosi, poi ascolteremo i risultati da Zurigo”. Se la Lazio arranca in Europa, vola in campionato. Quarto posto e vetta non troppo lontana. Due gol contro Bologna e Cagliari, Lulic è stato uno dei protagonisti dell’ottobre d’oro della squadra di Reja. Ha spiccato il volo nel derby e ha confermato la crescita partita dopo partita. La sconfitta contro la Juventus è stata difficile da mandare giù, con il Novara serviranno tre punti. Ne è convinto Lulic. “Perdere contro la Juve ci ha lasciato l’amaro in bocca. Non meritavamo la sconfitta, un pareggio sarebbe stato più giusto perché abbiamo creato tante occasioni. Purtroppo non siamo riusciti a segnare. Contro il Novara abbiamo l’opportunità per riprenderci e regalare una gioia ai tifosi. Non sarà facile, ormai non esistono partite semplici e tutti possono crearti problemi”. Una battuta, poi, Lulic la riserva alla nazionale. Nel ritorno dei playoff per Euro 2012, contro il Portogallo, era stato espulso. Il laziale, però, si è lasciato alle spalle l’episodio e guarda avanti. Il ct Susic è in bilico, Lulic però spende parole a favore del suo tecnico. “Susic sa cosa è meglio per lui. Ma la squadra è con l'allenatore e vorremmo che rimanesse con noi per le qualificazioni ai mondiali”. Oggi c’è stato il sorteggio dei gironi di Euro 2012, Lulic dice la sua. “Il gruppo B è il più difficile. Germania, Olanda, Portogallo e Danimarca sono tutte grandi squadre”.
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