Il vostro suicidio assistito quotidiano

[Aquilotta del Nord]

Prendo spunto da una divertente trasmissione che sentivo stamattina su Radio24 (non ne ricordo il nome): l'apologia delle nostre cattive abitudini, delle nostre piccole dissolutezze, che poi sono il sale e il piacere della vita, almeno una tantum, e che a ben pensarci sono la rappresentazione del nostro piccolo suicidio assistito quotidiano, contro il quale nessuno sognerebbe di imporre leggi, paletti, legacci.
C'è chi fuma (e faccio outing, per quanto mi riguarda, anche se sto tentando di limitarmi), chi abusa di caffè, chi beve e manco poco, chi non sa rinunciare al dolce con panna tutti i giorni, chi sprofonda nel lardo e nel fritto, chi il movimento non sa neanche dove stia di casa.
Tutti i giorni ci suicidiamo un po'. E voi quale suicidio assistito quotidiano preferite?

[robylele]

il fumo, anche se sono riuscito da 2 anni a questa parte a dimezzare le dosi (8 bionde contro le 16 di prima).
E queste 8 sono sigaretti leggerissimi. Magari faranno male lo stesso ma io non li sento e mi illudo di fumare meno e più leggero.

stessa cosa per il caffé: da 6 a al giorno ora siamo a 5, di cui 2 decaffeinati.

per fortuna non sono mai stato un bevitore, siamo nell'ordine di un litro di rosso a settimana e a pasto. Detesto i super alcolici.
e non amo i dolci, anche il caffè lo prendo quasi amaro.

potrei però mangiare un barattolo di Nutella in pochi minuti, ma non la compro. Tra le pastarelle mangio solo diplomatici, ma anche qui...non li acquisto.

L'unico suicidio assistito al quale mi concedo é quello di frequentare questo Forum e leggere d'un fiato post di alcuni netter, ben sapendo quello che ci troverò...   

[BobCouto]

Fumo, caffè, sedentarietà, Zabov, alimentazione disordinata: non mi faccio mancare nulla.

In più, entro tutti i giorni in un posto zeppo di giornalisti... 

[Il frigorifero]

Allora io non fumo e, già questo, è un bel passo avanti se unito al fatto che pratico la boxe da svariati anni. Mi piace molto bere, lo ammetto. Tuttavia mi limito sempre e riesco a concedermi solo due birre a settimana (il sabato, quando mangio la pizza). Per il resto, acqua (a parte qualche occasione speciale).
Le mie grandi debolezze sono: la cucina in generale (amo mangiare bene, specialmente i salati e non i dolci. Soffro da morire se costretto a privarmi di questo piacere) ed il caffè (ne berrei 100 al giorno, cerco di non superare i 3. Ma è dura e non sempre sono abbastanza forte da riuscire in tale impresa).

[bak]

Quando potevo, fritti (ora eliminati), caffè (ora mi limito a 2 dek al giorno) e, fino a dieci anni fa, il fumo.
una predilezione a parte per pizze e salati in genere, tuttora.
Dolci no, cioccolata a parte.
Bevande: acqua frizzante, ora limitata moltissimo, vino nei termini di robylele(1 lt a settimana), super alcolici in moderatissimi quantitativi.
Dopo l'operazione di due settimane fà mi dedico allo svago preferito: la sedentarietà allo stato puro.
Aho, me l'ha prescritta il medico 

[Aquilotta del Nord]

... e non dimenticate la dipendenza da Internet!! 

 

[Sanfatucchio]

Mi piace mangiare e bere (e altre cose che non posso scrivere)  e quindi risultato mi sto uccidendo.......ma de qualche cacchio si dovrà pur morire?

[NoSurrender]

Come per tutte le donne, l'amore. What else? 

[Baruch]

L'alcol. E' l'ultima droga che mi è rimasta. Vino o birra a cena quotidianamente. Amaro sempre in casa. Rum & coca o Long Island quando sono fuori.

Per i fumatori che volessero smettere do un consiglio: andate a vedere la mostra Body Worlds, Officine Farneto. Sì, quella con i cadaveri riplastinati di Von Hagens. Più che una mostra è una lezione di anatomia. Quando vedrete la differenza tra un polmone vero di un non fumatore e un pezzo informe di catrame di un fumatore potreste avere una shock decisivo.

[bak]

... e non dimenticate la dipendenza da Internet!! 

 

Come per tutte le donne, l'amore. What else? 

erano scontate 

[Giglic]

Non mi faccio mancare nulla :-) scherzi a parte, se una cosa non mi fa piacere non la faccio, per il resto sono convinto che di qualcosa si debba morire, e più che scegliere questo preferisco scegliere come vivere

[cuchillo]

L'insofferenza verso la pratica sportiva.
Non corro, non vado in palestra, non gioco a calcetto, non scio, non vado più sulla tavola, non nuoto.
Da qualche anno sono insofferente a tutto questo.
Mai stato un grande sportivo (dagli 11 anni in poi) ma le chiappe dalla sedia, ogni tanto, le alzavo. Ora non più, approfittando anche del fatto che l'ortopedico, dopo l'ultima artroscopia, mi ha detto che non ho più cartilagine dentro al ginocchio e che è meglio che non faccio nulla, manco le scale. Solo nuotare.
Ma a me nuotare annoia mortalmente. 

La dipendenza dall'anice (pastis, soprattutto, e poi Varnelli, Yeni Raki, Ouzo e altro ancora). Non posso non sniffare l'odore dell'anice, una volta al giorno.

La dipendenza dagli archivi. Ogni attività della mia vita deve prevedere un archivio, oltre quello (bello capiente) della memoria. E questa è una cosa che mi sta lacerando i nervi, piano piano.

[Camouflage]

Non fumo più da quasi 7 anni, e questo va bene;
Lavoro 11 ore al giorno, spesso aggiungendo alle attività normali quella di assistente psicologico/sociale, il che m'impedisce di fare attività fisica adeguata.
In questa fase per diversi motivi non vado a correre e nemmeno per boschi
Bevo vino regolarmente quando non lavoro, sempre di discreta qualità. Una bottiglia ogni tre pasti. Sauvignon o chardonnay i bianchi, quando capita lugana, traminer, ribolla gialla. Rossi: chianti, sangiovese in genere, puntate su spiritose bonarde o barberacci. Assediato da vini siculi di non grandissima qualità che mi regalano e che sbevazzo.
Niente superalcolici, solo vinsanti e vini liquorosi. Saltuariamente.
In questa fase un po' più dolci del normale.
Cucino abbastanza bene e non mangio mai "fast", a parte il pranzo al lavoro che comunque non faccio con panini.
Poca carne: maiale, manzo. In questa fase lessi e bolliti, qualche salsiccia. Trippa.
Molto formaggio: pecorino toscano sempre, feta molto spesso, grana, formaggi freschi, tome, robiole, mozzarella, ravaggiolo, caprini vari, provolone piccante
Pesce un giorno sì e un giorno no: calamari, spigole, saraghi, cernie, persici, scorfani, orate, triglie, zuppe, sarde, alici, boghe, suri, sgombri, tonno. baccalà solo mantecato
Solo olio toscano in quantità moderate (spero)
molte patate, legumi, zuppe di cereali. Poca roba verde, poche uova.
molti risotti, brodo di carne o di pesce, mai di dado
pasta in questa fase un po' meno.
Sovrappeso: difficile dire, sono un tipo robusto. Quando facevo sport ero 70 chili, finché ho fumato 82, ora 90. Ma non sono ciccione, diciamo dovrei organizzarmi per avvicinare gli 80.
Dormo 5-6 ore, non guardo la TV. Morale stabilmente alto, tendente all'ilare. Uso pc sulle 12-13 ore al giorno. Lettore vorace.
Cene conviviali una-due volte la settimana in cui si esagera un po' col bere, sempre vino.
Sono un gaudente crapulone, insomma...

[Centurio]

Prendo spunto da una divertente trasmissione che sentivo stamattina su Radio24 (non ne ricordo il nome): l'apologia delle nostre cattive abitudini, delle nostre piccole dissolutezze, che poi sono il sale e il piacere della vita, almeno una tantum, e che a ben pensarci sono la rappresentazione del nostro piccolo suicidio assistito quotidiano, contro il quale nessuno sognerebbe di imporre leggi, paletti, legacci.
C'è chi fuma (e faccio outing, per quanto mi riguarda, anche se sto tentando di limitarmi), chi abusa di caffè, chi beve e manco poco, chi non sa rinunciare al dolce con panna tutti i giorni, chi sprofonda nel lardo e nel fritto, chi il movimento non sa neanche dove stia di casa.
Tutti i giorni ci suicidiamo un po'. E voi quale suicidio assistito quotidiano preferite?

vicino a te. 



 

[jegue98]

Ho smesso da tre anni di fumare, ma non sono mai stato uno accanito.
Mi piace bere tantissimo, a casa il vino non manca mai. (Colpa di mio nonno!)
Anche la birra ma qui in Italia è più difficile che la bevo.
Superalcolici dipende, ma mentre prima ero più disposto a berlo oggi giorno evito. Ho notato che con il passare del tempo non riesco più a metabolizzare certe graduazioni alcoliche!
Conosco bene il mio limite quindi non lo supero, anche perchè bere per poi sentirsi male non ha senso.
Diverso il discorso per quello che riguarda internet. Sono drogato. 
E l'amore.... decisamente parte del mio suicidio assistito quotidiano.

[lollapalooza]

Mangio come un maiale, assolutamente senza limitazioni, specie per i dolci.
Bevo birra, spesso e volentierissimo in eccesso.
Fumo un po' meno di prima, nell'ordine delle 6 sigarette autorollate al giorno.

Per quanto riguarda i vizi invece, non mi limito affatto.

 

(Mi fregio tuttavia di semi-esercitare la nobile arte del calcio a cinque once a week.)

[Camouflage]

naturalmente si trom... ehm si è sessualmente attivi, anche questo suicida, direi

[Aquilotta del Nord]

L'amore come suicidio assistito quotidiano?? Ma nuuuuu 
L'amore è vita, l'amore fa sentire bene, l'amore riempie di energia, l'amore guarisce, l'amore può tutto! 

[Boks XV]

 Sovrappeso: difficile dire, sono un tipo robusto. Quando facevo sport ero 70 chili, finché ho fumato 82, ora 90. Ma non sono ciccione, diciamo dovrei organizzarmi per avvicinare gli 80.
 

relativo. dipende quanto sei alto.
voglio di', 90 chili può pesarli pure un palo del telegrafo.
o 'na cassapanca.

[mrmoto]

I secondi tempi della Lazio. Non che giochiamo male, ma è che quando gioca la Lazio sono sempre di buon umore. Sono abbastanza ottimista e arrivo al calcio d'inizio con entusiasmo, se non proprio eccitazione. Il primo tempo me lo godo, anche se andiamo sotto, con la convinzione che le cose si possono sempre riparare. Ma è il secondo tempo la mia bestia nera. Lì sale la tensione, il cuore incomincia a battere. Fumo, e sono l'unico str*nzo che fuma che conosco a cui fumare innervosisce invece che rilassare. Insomma a meno che non vinciamo tre a zero, finisco le partite consumato dal nervosismo e convinto di aver accorciato di un'qualcosina questa mia permanenza su questo pianeta. Poi però mi rilasso e comincio ad entusiasmarmi per la prossima partita.