Faida da forum laziale

[Camouflage]

Sarebbe interessante "pesare" quanto, in percentuale, si stia ancora discutendo di Zarate sul forum.
Quanto, poi, si discuta di Pandev. E quanto (meno) di Muslera, il che dipende soltanto dal fatto che Nando non gioca più in Italia e non ci viene continuamente riproposto. Di lui si è discusso all'infinito, come di un'altra serie di luoghi comuni, con spaccature arrivate al limite della guerra tra fazioni.
In passato non era così: l'età dell'oro del forum storico biancoceleste coincideva con una squadra di campioni che dominava su tutti i campi. All'epoca ogni tanto ci scappava l'eretico: una volta uno voleva far fuori Eriksson, un'altra uno ce l'aveva con Inzaghino, un'altra ancora si storceva il naso sui muscoli di seta di Boksic (le famose frappe di Pikkio), sugli inverni difficili di Veron, sul Mancio-Sora Assunta, definizione ascrivibile, per quanto mi ricordo, alla vita precedente di Seminuovo. 
Poi è arrivata la crisi e l'eresia ha eroso la concordia da forum, già messa a dura prova dalle guerre intestine che periodicamente riesplodevano sulle manifestazioni curvarole. In principio fu la cessione di Nedved, con le brucianti parole di Cragnotti (quattro cialtroni). Poi l'impressionante sequela di accadimenti negativi che segnarono la discesa negli inferi della società biancoceleste, sempre contrastati dalle belle prestazioni sul campo di Mancini & company. Dopo la prima piccola divisione sulla partenza di Stankovic, prologo di quelle di adesso, esplose la madre di tutte le faide: fu quella sull'imminente sbarco di Bertarelli sbandierato dall'ellenico, che creò furiose divisioni di cui ancora si portano i segni.
L'arrivo di Lotito ha inaugurato un'era in cui la guerra strisciante non finisce mai. Divisioni di tutti i generi: su Di Canio, sulla manifestazione sotto l'AdE, sulla liquidazione delle vecchie pendenze, su ogni capitolo di spesa, sul mercato, sulla comunicazione, sull'ambiente, sulla progettualità vera o presunta. Un'era in cui il campo è diventato sempre più secondario: persino la panchina prevale, con la faida su Reja, unico tecnico davvero discusso dell'era dei forum: Ballardini e Zaccheroni sono stati per lo più insolentiti, gli altri applauditi, solo Reja ha davvero diviso.
A cercare di guardare dodici anni con distacco, la prima cosa che si nota è che la concordia manca da quando la squadra ha smesso di dominare. Eppure ha continuato a vincere e a fare cose importanti: ci si è divisi, però, anche sui trofei di Lotito e sul terzo posto di Rossi, per tacere del quinto di Reja. L'effetto-prezzemolo di Zarate ci inchioda al nostro piccolo cabotaggio: abbiamo una squadra in zona-scudetto e il posto di Maurito è stato preso da un attaccante di grandi possibilità e di curriculum eccellente. Noi per non fare differenze ci spacchiamo su tutti e due, e chi critica lo fa, al solito, con grande ferocia. Guerre in cui non si fanno prigionieri...
Magari è un modo per incanalare e ridurre l'aggressività, chissà. Mi chiedo se di fronte a un nuovo ciclo vincente sapremo riporre le asce e rimetterci a godere: la Lazio, a volte, sembra un pretesto per dircene di tutti i colori. Forse perché c'è poco ricambio tra gli animali da forum: sempre le stesse facce, sempre la stessa visione del calcio. Come i litigi tra suocere e nuore, o tra colleghi: convivenze forzate... si fa per ridere, ovviamente. Vi piace il Laziofaidaforum? A me non tanto, mi sembra un ring con poche regole, poco rispettate.

[BobLovati]

 Vi piace il Laziofaidaforum? A me non tanto, mi sembra un ring con poche regole, poco rispettate.

... non solo non mi piace, amico, ma ti rispondo con una frase che, credo e spero, possa rispondere alle tue giuste domande:

" la vittoria è figlia di cento padri; la sconfitta orfana (cit) "

Frase che, rispecchiando piuttosto fedelmente la realtà, è stata riconiata in mille modi ed attribuita, negli ultimi 20-25 secoli, un po´ a tutti.

Bellissimo topic, di quelli di cui si sente sempre più la mancanza   

[Skorpius]

Victoria concordia crescit

Quindi la vedo male
Le divisioni nel forum rispecchiano le divisioni esistenti nel mondo Lazio.

[Baruch]

Questa però è una Lazio per nulla "perdente" rispetto al suo standard storico. Su Zarate ad esempio vedo discussioni che sono simili a quelle per Nesta, con la giusta tara. I giudizi sballano per eccesso di passione sulla vicenda. In generale, le faide restano una dinamica da tastiera che non credo sia facilmente estirpabile.

[Fabio70rm]

Diciamo che il "fatto nuovo" dell'attuale era Laziale e lotitiana è il "sipperonismo" contro il credo "a prescindere".

Due estremismi che mal si accordano. Difatti gli aderenti all'una e l'altra scuola di pensiero (?) se le danno, metaforicamente, di santa ragione su queste e su tutte le pagine dei forum.

A volte mi sembra la riproposizione scritta di quel che accade allo stadio, dove ormai seguirti la partita è impossibile, visti i mantra di insulti o di lode declamati ininterrottamente a mo' di rap tutto intorno a dove sta....

[carpelo]

Secondo me ci sono diversi fattori.
C'è la vecchiaia: chi scrive da tanti anni ormai non sopporta leggere chi da tanti anni scrive sempre le solite cavolate (cavolate a parer suo ovviamente) e però se lo ritrova sempre davanti. Inoltre può succedere che mal sopporti i "niubbi" che se ne escono con scemenze smentite da anni o con scarsità di analisi pallonara. Infine, semplicemente, ci si scoccia e gli scambi di vedute accesi e serrati che un tempo appassionavano, adesso magari si tranciano con un "non capisci niente".
C'è la democrazia e l'evoluzione tecnologica: sempre più gente ha accesso al mezzo, non tutti ne sono all'altezza.
C'è la crisi: la gente è scazzata in generale.
Ci sono i risultati della Lazio: ottimi e sottovalutati a parer mio, ma anche su questo ci si può scontrare.
C'è un presidente sui generis: Lotito, nel bene e nel male, divide e provoca reazioni. Molto più di altri presidenti.

Io purtroppo mi son perso la fase iniziale, ho iniziato a seguire la Lazio sui forum credo da 5-6 anni a questa parte e non ho quindi un buon termine di paragone. Però non la farei così drammatica: è vero, le fazioni sono infinite e gli scontri accesi. Ma il tenore di questi scontri mi sembra inversamente proporzionale all'andamento sportivo della Lazio e all'umore medio del forum.
Mi spiego meglio: mi pare che siamo mediamente allegri qua sopra (è una Lazio meravigliosa che non vedevamo da tanto e che ci sta dando qualche bella speranza...o sogno), ma ci si scontra duramente perchè l'obiettivo è grosso.
Quando invece rischiavamo la B, mi pare fossimo molto più uniti e mesti. Meglio così, no?


Chiudo con un riferimento ot ed amarcord, solleticatomi da quel "faidaforum"

you gotta fight the faida!

[bak]

Premetto che mi piacciono di più i forum dove si discute, rispetto a quelli dove è tutto un fiorire di clap-clap, ma questo è un mio punto di vista, non prendetelo per verbo assoluto  .
Appunto mi piace il discutere, non i pregiudizi verso tale utente o tal'altro, e neanche gli one man show che a volte si palesano. Quando uno esprime un concetto e lo ribadisce, poi non c'è bisogno di intavolare pagine e pagine di duetti a volte stucchevoli. Questo aspetto mi piace poco, anzi niente

[Eagles71]

se non c'è diatriba che forum è??
La parola d' ordine è sempre il rispetto, dato quello io sono a posto, se non mi va bene è facile, basta un click.

Concordo con chi dice che sta lazio è sotto valutata non solo dai soliti media, pure qua dentro, ma io godo e la partita di sabato me lo ha dimostrato, pur perdendo in quel modo non mi ha mandato a letto col magone delle sconfitte e non mi ha risvegliato con brutti pensieri.
Sta Lazio mi piace e quello mi basta, poi tutto è migliorabile e speriamo che la befana qualcosa ci porti.

[Camouflage]

bravo, Carpelo, pure io volevo postare il video di Frankie

non la faccio drammatica, io, m'importa una seppia
la fanno drammatica i forumisti...

[Rupert]

La bellezza della vita è confrontarsi.
Quello che mi ha dato sempre fastidio sono i preconcetti e il non essere obiettivi anche davanti ai numeri...

[matador72]

Ho sempre visto i forum come una "piazza virtuale" in cui ci si incontra e ci si confronta su vari argomenti.
Come in tutte le piazze c'è chi si confronta serenamente con gli altri, chi pensa di essere depositario delle verita' assolute e chi sbuca fuori solo in determinate occasioni.
A me piace il contraddittorio ma deve essere tale e soprattutto deve essere obiettivo da tutte le parti in causa.
Mal sopporto chi dicendosi tifoso laziale si esprime solamente in modo negativo nei confronti della squadra, tecnico e societa', così come mal sopporto chi sente qualcuno alle radio o in TV e fa suo il pensiero dei comunicatori.

[Centurio]

Io ricordo una frase riuscitissima di Rob Couto: i romanisti só tutti uguali, i Laziali, se l'hai conosciuti tutti meno uno, ancora non ne sai niente.

[Camouflage]

bravo matador

[MagoMerlino]

Io ricordo una frase riuscitissima di Rob Couto: i romanisti só tutti uguali, i Laziali, se l'hai conosciuti tutti meno uno, ancora non ne sai niente.

Semplice e geniale allo stesso tempo.

[fish_mark]

Stimo moltissimo il promotore del topic, ma rilevo come ultimamente in questo forum ci sono state molte discussioni che semrbano piuttosto delle sedute collettive di autocoscienza.
Negli ultimi tempi provo stanchezza per gli interminabili bracci di ferro su questioni dove, inevitabilmente, si confrontano visioni del mondo diverse e quindi inconciliabili. Se questo è un punto di equilbrio e di maturità, non si vede la necessità di portare la lotta a colpi di rilievi personali che francamente alla lunga stancano.

E dire che la lazio, sia come squadra ceh come società (al netto delle vicissitudini del presidente), sta andando bene. Un paio di anni fa non era proprio così, ma oggi la situazione è tutto sommato serena.

Quanto alla diversità etnica tra noi e i romanisti, la cosa mi lascia perplesso, visto che anche da quelle parti si riproducono le stesse dinamiche tra le varie fazioni, tra i legittimisti e i rivoluzionari, i riformisti e i conservatori liberaldemocratici.

[NoSurrender]

Ho sempre visto i forum come una "piazza virtuale" in cui ci si incontra e ci si confronta su vari argomenti.
Come in tutte le piazze c'è chi si confronta serenamente con gli altri, chi pensa di essere depositario delle verita' assolute e chi sbuca fuori solo in determinate occasioni.
A me piace il contraddittorio ma deve essere tale e soprattutto deve essere obiettivo da tutte le parti in causa.
Mal sopporto chi dicendosi tifoso laziale si esprime solamente in modo negativo nei confronti della squadra, tecnico e societa', così come mal sopporto chi sente qualcuno alle radio o in TV e fa suo il pensiero dei comunicatori.

Concordo.

Ma personalmente sopporto poco anche chi ti dà del romanista sbattendoti in faccia le vittorie della squadra come se non fossero motivo anche di tua gioia se muovi una critica alla Società o al suo presidente, difendendo alcune posizioni della Società stessa contro ogni logica e bene della Lazio.

[carpelo]

Io ricordo una frase riuscitissima di Rob Couto: i romanisti só tutti uguali, i Laziali, se l'hai conosciuti tutti meno uno, ancora non ne sai niente.

I Laziali sono come i Trozkisti, ne bastano due per avere una scissione! 

[MagoMerlino]

Se questo è un punto di equilbrio e di maturità, non si vede la necessità di portare la lotta a colpi di rilievi personali che francamente alla lunga stancano.

E questa è una cosa che non sopporto. Potessi, a quegli utenti che indugiano spesso e volentieri in questa pratica, compresi quelli che si vanno a riprendere le frasi scritte anni prima in altri contesti, per dimostrare quello che gli fa più comodo, gli coriandolerei l'account.

Ma personalmente sopporto poco anche chi ti dà del romanista sbattendoti in faccia le vittorie della squadra come se non fossero motivo anche di tua gioia se muovi una critica alla Società o al suo presidente, difendendo alcune posizioni della Società stessa contro ogni logica e bene della Lazio.

Applauso strameritato.

[Mark Lenders]

Ma personalmente sopporto poco anche chi ti dà del romanista sbattendoti in faccia le vittorie della squadra come se non fossero motivo anche di tua gioia se muovi una critica alla Società o al suo presidente, difendendo alcune posizioni della Società stessa contro ogni logica e bene della Lazio.

[Matita]

Ho sempre visto i forum come una "piazza virtuale" in cui ci si incontra e ci si confronta su vari argomenti.
Come in tutte le piazze c'è chi si confronta serenamente con gli altri, chi pensa di essere depositario delle verita' assolute e chi sbuca fuori solo in determinate occasioni.
A me piace il contraddittorio ma deve essere tale e soprattutto deve essere obiettivo da tutte le parti in causa.
Mal sopporto chi dicendosi tifoso laziale si esprime solamente in modo negativo nei confronti della squadra, tecnico e societa', così come mal sopporto chi sente qualcuno alle radio o in TV e fa suo il pensiero dei comunicatori.

Ben riletto.