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Reja non ci sta: questa Lazio vale la Juve
« : Domenica 27 Novembre 2011, 15:54:26 »
www.ilmessaggero.it

di Daniele Magliocchetti
ROMA - Reja non ci sta. La sua Lazio perde e tiene testa alla Juve, ma il tecnico punta il dito contro l’arbitro Rocchi. «Non voglio fare polemica, ma c’è stato un episodio determinante in area bianconera nel primo tempo. Barzagli ha stoppato con la mano la conclusione di Rocchi e per me era rigore...», le parole del tecnico biancoceleste negli spogliatoi. In effetti l’episodio è clamoroso e viene alla ribalta subito dopo la fine della partita. «Probabilmente il direttore di gara era coperto e non ha potuto vedere, ma è un peccato perdere una partita in questo modo, dopo che sei riuscito non solo a tenere testa alla Juventus, ma ci hai giocato alla pari. Mi dispiace per i miei ragazzi e anche per il pubblico, ma non meritavamo di perdere».

Reja non è velenoso, ma tiene tanto a precisare che la sua squadra ha giocato bene. «Di sicuro non veniamo ridimensionati da questa sconfitta interna contro la Juventus. Per me abbiamo giocato alla pari e abbiamo soprattutto dimostrato di poter meritare la posizione di classifica che occupiamo», le parole del tecnico, che non evita di dare qualche rimbrotto ai suoi. «Dobbiamo crescere ancora molto perché i nostri avversari hanno giocatori di esperienza, che sanno far girare il pallone e sono soprattutto cinici e freddi. Ecco, noi dobbiamo migliorare sotto questo aspetto, ovvero diventare una squadra più attenta, concentrata e più concreta».

Nella prima mezz’ora della partita Klose e compagni hanno creato almeno due-tre occasioni limpide da rete, ma non sono state concretizzate a dovere. «Un peccato, perché commettiamo sempre lo stesso errore. Creiamo quattro o cinque occasioni a partita, ma non riusciamo ad essere cinici e sfruttarle come si deve. Prima o poi, però, riusciremo a farlo: solo così potremmo andare avanti e migliorarci». Sulla partita pochi dubbi: «La Juventus attacca gli spazi come pochissime altre squadre e, nonostante questo, siamo riusciti a metterli in difficoltà, soprattutto nei primi venti minuti di partita. Credo che questo sia l’anno della Juve e non solo perché non ha le coppe, ma anche per quello che sta dimostrando giornata dopo giornata».

Ha fatto discutere la scelta di mettere in campo Rocchi dall’inizio al posto di Cisse. «Non ci sono grandi motivazioni. Tommaso stava meglio e ha giocato, solo che dovrebbe mettere più partite nelle gambe per ritrovare quella sensibilità del gol. Cercherò di aiutarlo in questo, perché è un ragazzo che merita. In più si trova a meraviglia con Klose, sa attaccare molto bene gli spazi. Cisse? Lui è individualista, bravo a proporsi e poi ha corsa e tiro». Ora l’attenzione è rivolta alla partita di giovedì con il Vaslui. Per la Lazio è una gara fondamentale: «Ci teniamo a fare bene, ma soprattutto a vincere, vogliamo andare avanti in Europa League. Spero di poter recuperare qualche infortunato, anche se Brocchi non sta benissimo».

Lazio-Juventus 0-1 (0-1)
Lazio (4-3-1-2) - Marchetti, Konko, Diakitè, Stankevicius, Radu, Brocchi (1' st Gonzalez), Ledesma, Lulic (27' st Sculli), Hernanes, Rocchi (20' st Cisse), Klose. A disp. Carrizo, Scaloni, Biava, Cana. All. Reja.
Juventus (4-3-3) - Buffon, Lichtsteiner, Bonucci,. Barzagli, Chiellini, Vidal, Pirlo, Marchisio, Pepe (36' st Estigarribia), Matri (39' st Quagliarella), Vucinic (21' st Giaccherini). A disp. Storari, De Ceglie, Pazienza, Del Piero. All. Conte.
Arbitro: Rocchi di Firenze.
Rete: nel pt 34' Pepe.
Angoli: 5-4 per la Lazio.
Ammoniti: Marchisio, Ledesma e Sculli per gioco falloso.
Spettatori: 60.000.


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