Autore Topic: Reja  (Letto 8167 volte)

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Offline Aquiladimare

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Re:Reja
« Risposta #100 : Domenica 27 Novembre 2011, 21:12:05 »
Sarebbe da rivedere la partita dall'inizio. Però non credo abbia commesso errori marchiani il mister ieri sera.
Io un po ci sono rimasto male per gli ultimi venti minuti. Abbiamo arrancato e sbagliato tantissimo, non riuscendo mai a portare la palla in avanti decentemente.Parecchio deve essere merito della Juve anche.
Se Tommaso la butta dentro, ovvero se Barzagli non ci me tte la mano, la partita cambia.Forse il figurone lo facevamo noi.

la formazione ed i cambi mi sembra fossero obbligati... non è che avevamo tutte ste alternative...

e nessuno ha notato che abbiamo affrontato Napoli e Juve con la coppia centrale Diaki-Stanke che ha fatto una buona riuscita..

sfido chiunque,al 31 agosto, a immaginare come avrebbe commentato una coppia centrale del genere in due partitissime....

il grosso è merito dei due giocatori ma qualcosina avrà contato pure Reja,  o no? o è capace solo a fare danni?

jumpingjackflash

Re:Reja
« Risposta #101 : Domenica 27 Novembre 2011, 21:45:55 »
io sarei d´accordo con te; ma come ben sai, Reja con Cavanda dopo Torino l´ha bollato; con Kozak, dopo aver lottato per 4 mesi l´anno scorso per prestarlo ovunque, nonostante gli avesse tolto molte castagne dal fuoco, quest´anno ha fatto esattamente lo stesso.
Per cui, se si devono tentare lanci di giovani, forse Reja non è la persona più indicata; credo di aver spiegato meglio, ora, il mio punto di vista.

Ad ogni modo, con buona pace dei " primaveristi ad oltranza " ( non mi riferisco a te, ora ), gli esempi di BobC ( quello fasullo, diciamo    ;D ), sono più che calzanti; magari ricordarsi anche di Santón, Antonini, quello del Milan prestato alla trigoriese e poi a mezzo campionato ecc. ecc.
Il campionato se sforna 1-2 ex-primavera l´anno ha già dato più di quanto si possa sperare; secondo me !
probabilmente l'allontanamento di Cavanda ha motivaizioni extracalcistiche, ma essendo voci non scrivo oltre

Mazzola

Re:Reja
« Risposta #102 : Domenica 27 Novembre 2011, 21:51:10 »
Reja ha 66 anni.
Fra tre/quattro anni smetterà probabilmente di allenare.
A 70 anni...

Il suo "curriculum" parla chiaro.
Chi lo cita ha il coltello dalla parte del manico.
Nessuno può controbattere.

Ma sempre chi lo cita, ragiona Sempre in una unica maniera:
con un altro allenatore faremmo meglio.
L'opzione con un altro allenatore potremmo pure fare peggio non è prevista.

Giglic

Reja
« Risposta #103 : Domenica 27 Novembre 2011, 22:17:01 »
Chi critica Reja quando si perde e NON LO LODA MAI quando si vince è in mala fede.
Punto!

Ma la pianti con questo tono? Io critico Reja e lo lodo quando credo sia giusto (vatti a vedere i miei post, invece di sbraitare in maniera scomposta) tu lo critichi qualche volta, o secondo te non ha mai sbagliato nulla come quello che gestiva bene le fs? Ovvio che 95 allenatori su 100 farebbero forse peggio di Reja, il punto è che secondo me quello che ha ottenuto con noi è il suo massimo, per crescere ancora tocca cambiare. E non solo lui. Ma poiché la propensione al rischio del nostro è degna dell'imprenditore di imprese di pulizia quale è, si preferisce puntare al piazzamento quasi sicuro che al provare il salto. Reja è funzionale a questo, così come lo spogliatoio diciamo così disciplinato. Magari ha ragione lui e Reja, ma sul forum risposte a queste critiche che non siano numeri tirati come la pelle dello scroto per darsi ragione non ne ho trovate. Ad esempio, i numeri dicono che cisse, 30 anni e due brutti infortuni alle spalle, va peggio dello zarate dello scorso anno ed uguale a quello attuale, 24 anni ed una carriera con più futuro che passato. Si può dire che fino adesso nel cambio ci abbiamo perso o vuoi continuare a insultare in maniera generica e qualunquista?

Offline Il lodolaio

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Re:Reja
« Risposta #104 : Domenica 27 Novembre 2011, 22:19:04 »
.....
No, visto lo Zarate di quest'anno che purtroppo tornerà alla base.
Oh vivacchiare...

Giglic

Reja
« Risposta #105 : Domenica 27 Novembre 2011, 22:21:35 »
No, visto lo Zarate di quest'anno che purtroppo tornerà alla base.
A te dispiace, vero? A me anche, se non cambiano alcune cose (non necessariamente Reja)

Offline Rupert

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Re:Reja
« Risposta #106 : Domenica 27 Novembre 2011, 22:43:22 »
Io non chiamo in causa nessuno e Giglic mi riponde....mah....
Com'era quel detto latino?

p.s. sullo Zarate/Cisse ho scritto in altra parte del forum
"...e gente giusta che rifiuti di esser preda
di facili entusiasmi e ideologie alla moda!"

LOTITO VATTENE!

Errare è umano, perseverare è da Lotito!

Giglic

Re:Reja
« Risposta #107 : Lunedì 28 Novembre 2011, 01:52:29 »
Io non chiamo in causa nessuno e Giglic mi riponde....mah....
Com'era quel detto latino?

p.s. sullo Zarate/Cisse ho scritto in altra parte del forum

Non chiami in causa nessuno scrivendo post insultanti come questo?
Chi critica Reja quando si perde e NON LO LODA MAI quando si vince è in mala fede.
Punto!

Cioè parlavi cos' tanto per parlare (cosa nobilissima, se si dichiara prima)? Ottà, per cortesia...
E rispondo io, avendo aperto io il topic, a te, che ci sei intervenuto.

Offline carpelo

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Re:Reja
« Risposta #108 : Lunedì 28 Novembre 2011, 11:41:45 »
Ho capito!
Finalmente ho capito!
Reja è un allenatore da grande o piccola squadra, non da club di medio alta fascia.
Reja è un allenatore di giocatori, non di squadre.
Non è uno che imposta il suo super gioco innovativo e con i suoi schemi permette a giocatori mediocri di ottenere risultati significativi.
E' uno che riesce a motivare i suoi fino alla salvezza. Ma anche che riesce a far coesistere tanti campioni in campo e, non soffocandoli con schemi troppo angoscianti, a far emergere le loro individualità.
Era l'allenatore giusto per l'Inter di quest'anno. Avrebbe vinto lo scudetto.

Sabato secondo me ha capito che la piazza gli sarebbe andata contro, se si fosse limitato a fare una partita saggia, un po' attendista e concreta. Il punto non bastava sabato. Allora ha provato il colpo grosso: il gioco offensivo e poco coperto da rischi.
Ha pensato: male che vada i tifosi saranno contenti di vedere finalmente una Lazio bella ma sconfitta. Bene che vada, vinco con lo spettacolo.
Però non ha capito che saremo sempre e comunque scontenti.

Offline LaLazioMia

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Re:Reja
« Risposta #109 : Lunedì 28 Novembre 2011, 13:18:51 »

Reja è un mediocre, Conte è  uno capace. Molto semplice e la Lazio ha perso.e a me me rode.Punto
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

jumpingjackflash

Re:Reja
« Risposta #110 : Lunedì 28 Novembre 2011, 13:20:52 »
Gasperini comunque credo sia disponibile..

zorba

Re:Reja
« Risposta #111 : Martedì 29 Novembre 2011, 08:04:58 »
(La Gazzetta dello Sport 29.11.2011)

Novembre nero: è la costante di Reja

(di Davide Stoppini)

Dai che è finito. Dai che novembre è alle spalle. È un mese che Edy Reja digerisce poco, ormai si è capito. La storia recente del tecnico — prima Napoli e poi Lazio— è sempre la stessa fotografia di una flessione. Non crisi, per carità, ma pur sempre un calo di rendimento. Nelle ultime stagioni italiane Reja ha chiuso novembre con 17 punti in 16 partite, una media di 1,06 a match. Solo nel mese di gennaio il ruolino di marcia è stato più basso, per il resto le sue formazioni hanno sempre viaggiato ad andature più elevate.

Come nel 2010
Forse per una scelta di preparazione atletica. Forse semplici motivi di calendario, che a novembre spesso ha proposto sfide di livello superiore. Più semplicemente, la flessione del rendimento di squadra è anche e soprattutto la flessione del rendimento offensivo. Tra Napoli e Juventus la Lazio è rimasta a secco, fermandosi al palo di Hernanes e alle occasioni fallite da Rocchi. Senza gol per due partite consecutive: nel 2011 non era mai successo. E l’ultimo precedente risale a un altro novembre — mese maledetto —, quello del 2010. Anche allora, dopo le sconfitte senza gol segnati contro Roma e Cesena, la squadra di Reja perse il primo posto in classifica. Problemi all’attacco, alla faccia di un mercato estivo che con Klose e Cisse ha rivoluzionato il reparto. Era una richiesta di Reja, una lacuna che ha impedito alla Lazio la scorsa stagione di centrare la qualificazione in Champions. Eppure i numeri dicono che la media gol di questa Lazio (1,33 a partita) è inferiore a quella della scorsa stagione (1,44).

Ansia Dias
Colpa sopratutto di Cisse, che è fermo da due mesi e mezzo in fatto di gol. Ma giovedì in Europa Reja chiederà ancora a loro le reti qualificazione. Il tecnico schiererà i migliori. Il tridente sarà quello di sempre: Hernanes trequartista, Klose-Cisse coppia offensiva. In difesa invece tornerà Biava dall’inizio. Niente da fare per Andre Dias. Il brasiliano ieri pomeriggio, sul finire dell’allenamento, ha avvertito un fastidio al ginocchio dopo un movimento errato. Il problema andrà valutato oggi, si teme una distrazione. E sarebbe davvero una sciagura per Reja, che deve fare i conti con una serie interminabili di infortuni.

Brocchi out
L’ultimo della serie è stato quello di Cristian Brocchi, sabato sera contro la Juventus. Gli esami di ieri alla Paideia hanno scongiurato infrazioni ossee. C’è però un edema all’altezza delle dita del piede destro. Brocchi avverte ancora dolore, non a caso cammina solo con l’aiuto delle stampelle. Per la trasferta romena è chiaramente fuori causa, come pure per la partita di lunedì con il Novara. L’obiettivo è dunque la trasferta di Lecce del 10 dicembre. Per il Vaslui le scelte a centrocampo sono ristrette: Gonzalez e Lulic affiancheranno Ledesma, al quale verranno chiesti gli straordinari. L’unico cambio a disposizione in mezzo al campo sarà Cana. November rain, cantavano i Guns n’ roses. Eh sì: novembre, oltre alla flessione in media punti, ha fatto piovere sulla Lazio anche tanti infortuni. Per fortuna Vaslui-Lazio si gioca il primo dicembre.

zorba

Re:Reja
« Risposta #112 : Martedì 3 Gennaio 2012, 09:13:00 »
(La Gazzetta dello Sport 03.01.2012)

Lazio, Reja direttore tecnico se non centra la Champions

(di Andrea Arzilli)

La bussola segna Champions, da lì passa il futuro della Lazio. E di Edy Reja. Cinque mesi per fare meglio della scorsa stagione – quando, dopo le feste, la squadra cominciò a rallentare – e mettere la firma sul rinnovo già propostogli dal presidente Lotito. Senza l’obiettivo centrato è difficile che Reja rimanga sulla «sua» panchina, ma Lotito lo vuole trattenere a tutti i costi. Per questo, il presidente ha già pronto un piano B, qualora la Champions non arrivasse nemmeno quest’anno: Reja direttore tecnico, stesso ruolo e stesse mansioni offerte all’allenatore della Lazio anche dal patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Nel caso, la Lazio avrebbe una figura di fiducia e di collaudata «lazialità» in un organigramma un po’ magro, e Lotito, con una sola mossa, si assicurerebbe il tempo necessario per risolvere le questioni che hanno portato alla sua inibizione e darebbe risposta alle richieste dei tifosi, che pressano affinché la società implementi i quadri dirigenziali con personalità in grado di prenderne le difese, soprattutto se fuori infuria la tempesta e manca il capitano. Per il momento Reja ha «congelato » tutto: è sua abitudine discutere di contratti solo a stagione finita, ma forse conta anche l’attesa di Euro 2012. Al termine dell’Europeo ci sarà qualche panchina da occupare in ambito nazionali, un sogno nemmeno troppo recondito del tecnico. La Champions, comunque, può mettere tutti d’accordo. Reja non l’hamai disputata e, se arrivasse davvero, non si lascerebbe sfuggire l’occasione. Per provare a centrarla, però, hamolti nodi ancora da sciogliere. Per ora la sua Lazio ha risposto alla grande all’emergenza infortuni e alle lacune tecniche dell’organico, ma non sarà sempre domenica. Aspettando rinforzi («Ho parlato con Miro (Klose, ndr) – ha detto ieri Podolski al sito spaziocalcio. com – giocare con a lui sarebbe fantastico»), Cissé e Zarate sono i temi più caldi. Il francese ha deluso, ma gli è stato concesso il mese di gennaio per cercare il riscatto. Reja non si fa illusioni, ma continua ad aspettarlo (amche perché la società ha sborsato 6 milioni per acquistarlo e ora non vuole perderci in un’eventuale cessione). Zarate è l’altra patata bollente: in rotta con l’Inter e in lite con Ranieri, col rischio di finire in tribuna fino a giugno. Una terza società disposta a prendersi l’argentino non è ancora saltata fuori – solo un sondaggio della Fiorentina di Delio Rossi, mentore di Maurito – e, in ogni caso, un parcheggio di 6 mesi potrebbe creare conflitti tra Lotito e Moratti sui 2,7 milioni del prestito. La Lazio vorrebbe che Zarate non perdesse ulteriormente valore e potrebbe fare pressioni affinché Edy eMaurito mettano a posto le questioni che hanno portato al divorzio di agosto.

Offline disabitato

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Re:Reja
« Risposta #113 : Martedì 3 Gennaio 2012, 09:42:29 »
articolo superficiale di Arzilli.
suggestiva l'ipotesi Reja DT, che mi trova totalmente in accordo.
La parte riguardo zarate è approfondita come una chiacchiera da bar. Per regolamento mauro non può far ritorno alla casa madre prima di giugno (non essendo state espletate le necessarie formalità). Quindi l'inter non può esimersi dal pagamento dei 2,7 e ovviamente può disporre del calciatore come meglio crede, senza che la Lazio possa dire alcunchè.
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